Energie rinnovabili in Kenya
IL PRODIGIOSO SVILUPPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN KENYA
Autrice: Elisa Mariani
Agosto 2016
Fino a qualche anno fa il Kenya presentava una scarsa produzione di energia elettrica, con una fornitura interna disponibile solo per il 30% della popolazione. Inoltre, secondo stime piuttosto recenti, il Kenya, a livello mondiale, si collocherebbe al 22° posto per la generazione di energia elettrica e al 46° posto per la produzione di energia data dal fotovoltaico. Alla luce di tale situazione, il governo kenyota si sta impegnando per lo sviluppo di progetti inerenti alle energie rinnovabili, che mirano all’estensione della fornitura elettrica a gran parte della popolazione del paese.
E’ per tale motivo che l’esecutivo, in collaborazione con imprenditori privati, sta incentivando lo sviluppo del rinnovabile nel territorio kenyota su tre fronti.
Primo fra tutti il settore del fotovoltaico, che prevede l’investimento di 1 miliardo di Euro stanziati dal governo stesso con il contributo privato, che raddoppierà i finanziamenti per la realizzazione di 9 stabilimenti fotovoltaici. L’obiettivo di tale strategia, sostenuta anche da Cliff Ouiti, uno dei maggiori fautori di KEREA (Kenya Renewable Energy Association), consiste nella derivazione del 50% dell’energia dal fotovoltaico nel 2016, volta ad una decrescita degli oneri con conseguente stima di riduzione dei prezzi dell’energia dell’80%.
Un’altra area di intervento concernente il rinnovabile è costituita dall’energia eolica con il Lake Turkana Wind Power Project, volto alla realizzazione del parco eolico più esteso del continente africano, situato nel distretto di Loyangalani della Contea di Marsabit, nella zona adiacente al Lago Turkana, con l’installazione di 365 turbine eoliche che ricoprono 162 km di terreno.
Oltre ad apportare novità in ambito energetico, tale progetto si inserisce in un intervento di riqualificazione dell’area stessa, colpita da analfabetismo, siccità, collegamenti e infrastrutture insufficienti rispetto al resto del paese e povertà. Basti infatti pensare che in tale distretto la gran arte della popolazione vive, in media, con soli 15€ mensili nelle zone periferiche e 30€ nelle zone urbane.
Inoltre tale area è molto indicata per la costruzione di stabilimenti eolici grazie alla sua eccellente ventilazione. Il parco eolico verrà ultimato entro ottobre 2016, come confermato dalla Kenya Electricity Transmission Company (KETRACO). Punta di diamante del progetto è l’approvazione e il sostegno economico dello stesso da parte di Google, che punta ad ottenere il 12,5% delle quote ad impianto ultimato e funzionante.
L’ultimo pezzo del puzzle in questa rivoluzione del rinnovabile è rappresentato dallo sfruttamento dell’energia geotermica, settore che ha visto già un’ampia crescita in Kenya e che, con i recenti sviluppi, riveste un ruolo chiave nella produzione di energia del paese. Il successo di tale tipologia di energia in Kenya è dovuto soprattutto alla presenza di geyser, soffioni e sorgenti calde nella Rift Valley.
Il governo kenyota è alla ricerca di investitori privati e partner internazionali disposti a cooperare per l’incremento nell’utilizzo del rinnovabile, soprattutto dell’energia geotermica. Tale appello è stato raccolto dal Regno Unito, che vanta 20 aziende interessate ad investire nelle energie rinnovabili. A tale scopo è stato firmato un protocollo d’intesa tra il governo del Regno Unito e quello kenyota per lo sviluppo del rinnovabile.
Da ultimo, è stato lanciato nel 2008 il progetto Kenya Vision 2030 che prevede, tra le tante iniziative, anche la produzione di 5000 MW di energia a basso contenuto di carbonio grazie all’utilizzo della geotermia.
Secondo le stime dell’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), grazie alle politiche inerenti alle energie rinnovabili adottate dal governo kenyota, che comprendono anche l’introduzione del conto energia, volto a incoraggiare la fornitura del rinnovabile, la produzione energetica vedrà un incremento di 1300 MW portando, entro i prossimi 15 anni, il settore del rinnovabile a ricoprire il 60% del fabbisogno energetico kenyota.
FONTI articolo “Il prodigioso sviluppo delle Energie rinnovabili in Kenya”
- Wikipedia: Kenya
- italafricacentrale.com
- aliceforchildren.it
- greenbiz.it
- rinnovabili.it
- missioniconsolataonlus.it
- vision 2030.go.ke
- ltwp.co.ke