HACCP

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Consulenza sulla sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro

ROMA e LAZIO

L’ HACCP è un sistema di certificazione che previene tutti i pericoli legati alla contaminazione alimentare . Il sistema HACCP iniziò ad essere applicato in Italia grazie al Reg. CE 852 del 2004, che introdusse il concetto di prevenzione, analizzando i possibili pericoli verificabili in ogni fase del processo produttivo e anche nelle fasi successive come lo stoccaggio, il trasporto, la conservazione e la vendita al consumatore finale .

SCOPO DELL’ HACCP

Lo scopo dell’ HACCP è quello di individuare le fasi del processo che potrebbero rappresentare un punto critico . Esempio : nella distribuzione di prodotti surgelati, la temperatura di conservazione non può salire oltre i – 18 C°, rimanendo costante durante il processo dalla produzione alla consumazione .
Il sistema HACCP pone un importante accento sulla qualità dei prodotti alimentari, con particolare riguardo alla salubrità e alla sicurezza, un concetto questo che va oltre la semplice soddisfazione del cliente, quanto piuttosto punta alla tutela della salute pubblica dei cittadini .

HACCP hazard analysis critical control points

HACCP – CAMPI DI APPLICAZIONE

Sono tenuti a dotarsi di un sistema HACCP e di piano di autocontrollo i seguenti operatori commerciali :

- Farmacie
- Bar e pasticcerie
- Operatori nel campo della ristorazione
- Rivenditori di prodotti alimentari e ortofrutta
- Gastronomie, salumerie
- Macellerie, macelli, pescherie
- Panifici
- Scuole, case di riposo, mense, e tutte le comunità in cui vengono somministrati alimenti

In pratica, chiunque sia interessato alla produzione primaria di un alimento :

- Raccolta
- Mungitura
- Allevamento
- Preparazione
- Trasformazione
- Fabbricazione
- Confezionamento
- Deposito
- Trasporto
- Distribuzione
- Manipolazione
- Vendita oppure fornitura
- Compresa la somministrazione al consumatore .

HACCP certified

HACCP – PROCDEDURE E SERVIZI OFFERTI

Il nostro intervento nella stesura del manuale di auto-controllo comprende :

- Primo incontro cognitivo e analisi di tutta la documentazione esistente
- Secondo incontro per la formazione del personale coinvolto

Vengono forniti all’ Azienda Cliente :

- La Redazione del Manuale di Sicurezza Alimentare specifico per ogni azienda, secondo quanto previsto dal REG. CE 852 /2004
- La Tracciabilità di filiera secondo quanto previsto dal REG. CE 178 / 2002
- Audit di primo e Audit di secondo livello
- Piani di campionamento e prelievo dei campioni
- Redazione del piano di autocontrollo ( Principio 7 )
- Consulenza relativamente a domande di inizio attività ( SCIA ) e studio di layout secondo la tipologia di attività aziendale analizzata .

ALTRE CERTIFICAZIONI E RIFERIMENTI VOLONTARI

Come è noto gli schemi e il sistema HACCP sono basati frequentemente su norme nazionali di origine legislativa . Tali norme possono differire da paese a paese : in Italia lo schema HACCP , per esempio è stato recepito inizialmente mediante il DLgs 155 / 97 . Esistono inoltre altri riferimenti volontari , quali per esempio, la norma UNI 10854 oppure certificazioni altre tipo :

HACCP Kosher

CERTIFICAZIONE KOSHER

Il termine KOSHER descrive l’ insieme di regole religiose che governano l’alimentazione e la nutrizione degli Ebrei osservanti . Le regole previste derivano dalla Bibbia o meglio dalla Torà secondo il popolo Ebraico . La parola ebraica ” Kasher o kosher ” significa infatti che l’ alimento è “ conforme alla legge ” e perciò consentito utilizzarlo . Affinché un prodotto possa ottenere il certificato Kosher, è dunque necessario che il prodotto soddisfi rigorosi standard di qualità e che le procedure tutte, sia le procedure di produzione, che di confezionamento nonché ogni singolo ingrediente utilizzato nella preparazione, siano tutti conformi alle restrittive leggi del Kasheruth . Per ottenere la certificazione KOSHER è quindi necessario integrare i requisiti di Garanzia dell’ HACCP con le rigorose prescrizioni della legge Ebraica .

HACCP Halal

CERTIFICAZIONE HALĀL

Halāl o ح لال in arabo significa ” lecito ” . Questo termine viene utilizzato soprattutto in occidente per contraddistinguere il cibo che è stato preparato in modo consentito secondo la legge islamica . In arabo la parola Halāl , tuttavia, esprime un concetto molto più ampio ed indica pertanto tutto ciò che è permesso secondo l’ Islam, ovviamente in contrasto a ciò che è proibito ( harām ). Pertanto l’ applicazione del termine non è limitata agli alimenti ma si applica ai più svariati prodotti che poco hanno a che fare con il cibo come i cosmetici, i prodotti farmaceutici, i capi di abbigliamento e così via .

L’ adozione di una certificazione Halāl è normalmente un presupposto indispensabile per poter esportare prodotti di varia tipologia verso i paesi islamici . Quasi due miliardi di consumatori nel globo terrestre richiedono che il prodotto che deve essere immesso nel loro mercato abbia seguito un processo ben preciso e siano state rispettate in modo integrale le procedure stabilite dalle leggi islamiche . Per le aziende ” food ” del nostro sistema imprenditoriale la certificazione Halāl può rappresentare un sostanziale passaporto internazionale per i prodotti che si intende esportare .

LINK :

HACCP
Reg. CE 852 del 2004
REG. CE 178 / 2002
DLgs 155 / 97
Surgelazione
Audit
SCIA
Kosher
Halāl

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