Credito d’imposta e Destinazione Italia

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Credito d’imposta e Destinazione Italia

Sei un imprenditore, e vuoi sapere come ridurre le tasse che gravano sulla tua azienda, in accordo con la normativa vigente?

La bella notizia è che oggi è possibile, ma in pochi sanno come.

NUOVO DECRETO LEGGE

A dicembre 2013 è stato promulgato il decreto legge n 145, denominato “Destinazione Italia” al cui art. 3, prevede la possibilità di:
- ridurre il momento impositivo;
- aumentare i propri utili.
Sempre grazie al suddetto l’art. 3 del Decreto, lei può realizzare progetti di sviluppo della tua azienda, potendo usufruire di un bonus fiscale, rafforzando la liquidità per attività produttive o per investimenti in azioni di Export e Internazionalizzazione o altro.

ECCO COME FARE

E’ possibile ridurre la tassazione generando un maggiore flusso di cassa, attraverso il credito d’imposta derivante dall’aver investito in progetti di ricerca e sviluppo, anche nella tua stessa azienda.
Per merito di questo bonus fiscale, per esempio, sarai in grado di investire in:
- azioni di export e internazionalizzazione;
- marketing e analisi di mercato;
- miglioramento della tua organizzazione, processi, prodotti e servizi;
- progetti di formazione per sviluppare le competenze interne in azienda;
- percorsi di coaching per aumentare le performance delle figure chiave;
- adeguamento o miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro;
e altro ancora.

In altre parole, investendo in innovazione, ricerca e sviluppo, otterrai un maggiore flusso di cassa con un risparmio sul momento impositivo. Tutto questo è previsto da una normativa.

Credi che questo possa essere di tuo interesse ?

Se si, ti consigliamo, vista la normativa di recente promulgazione, di affidarti ad esperti con una profonda conoscenza del framework fiscale, per evitare passaggi burocratici non richiesti ed errori interpretativi.

CONTATTACI attraverso il format di contatto, lasciando i tuoi dati, verrai ricontattata/o al più presto per concordare un appuntamento telefonico o Skype.

Ti forniremo tutte le informazioni / delucidazioni in merito agli Istituti Universitari ove è possibile attivare un progetto di ricerca, agevolandoti nella definizione di un appuntamento con il Referente dell’Università incaricato, e successivamente ti accompagneremo nell’aderire ad un progetto di ricerca, compatibile con gli obiettivi aziendali.

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FAQ Frequently asked questions

DOMANDA: è possibile avere indicazioni sulla normativa di riferimento?
RISPOSTA: in materia di credito d’imposta, a beneficio dell’azienda mediante la ricerca universitaria la normativa si riferisce a:
- Decreto legge del 23 dicembre 2013, Art. 3, n. 145 (GU n.300 del 23/12/2013);
- Memorandum relativo alla deducibilità di oneri sostenuti dalle imprese o enti a favore di Istituti di Ricerca Universitaria e/o redditi relativi alla Ricerca;
- Legge n. 476 del 13 Agosto 1984;
- DPR del 22 Dicembre 1986 n. 917 (TUIR) e modifiche / integrazioni successive;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 593 del 30 Dicembre 1993;
- Legge Finanziaria del 23 Dicembre 2005 n. 266, Art. 1 comma 353, pubblicata in gazzetta ufficiale il 29/12/2005 n. 302;
- Legge del 24 Dicembre 2007, n. 244, Art.1, comma 50 e 51;
- Legge del 30/12/2010 n. 240;
Prospetto e sintesi norme derivate da Associazioni in partecipazione e da cointeressenze:
- Norme del Codice Civile agli articoli 2549 e 2554
- TIUR agli articoli 44, 45, 46, 47, 48, 49;
- Circolare del 16 Giugno 2004 n. 26/E dell’Agenzia delle Entrate;
- Risoluzione n. 62 del 16 Maggio 2005 dell’Agenzia delle Entrate.

DOMANDA: cos’è un credito d’Imposta?
RISPOSTA: il credito d’imposta, è un credito di cui un contribuente è titolare nei confronti dell’erario di uno Stato, nel qual caso lo stato Italiano. Si tratta di una agevolazione di natura fiscale, che riduce quello che è il debito d’imposta; è riconosciuto in presenza di specifiche condizioni e permette il recupero di parte delle imposte.

DOMANDA: cosa si intende per contratto di cointeressenza?
RISPOSTA: per contratto di cointeressenza, si intende la possibilità per una azienda di stabilire con l’Università un accordo, per sviluppare delle ricerche universitarie, e al contempo generare per l’azienda un utile. Tale opportunità è uguale a quella attuata dalla Banca d’Italia nei confronti dei propri soci, nella sostanza verso le banche commerciali o di investimento, ma anche verso l’INPS, l’INAIL, o le varie assicurazioni;
Il contratto di cointeressenza e l’associazione in partecipazione sono disciplinati dagli articoli 2549 e seguenti del Codice Civile; rappresentano dei raffinati strumenti finanziari per l’impresa, in sostituzione alle operazioni di raccolta di nuovo capitale mediante l’ampliamento della base societaria o attraverso all’indebitamento verso banche o verso soggetti istituzionali esterni all’Impresa.

DOMANDA:
quali sono le realtà coinvolte e attive in questi progetti ?
RISPOSTA: Esistono vari Istituti e alcuni di essi privilegiano alcune tipologie di ricerca o altri Aziende appartenenti ad alcuni settori merceologici. Sulla base delle caratteristiche dell’Azienda ti accompagneremo verso l’Istituto Universitario più idoneo.

DOMANDA: La formazione aziendale interna può rientrare nei progetti di ricerca ?
RISPOSTA: la formazione del personale delle imprese coinvolte nella ricerca, rientra nel progetto, al fine di valutare gli effetti delle attività nell’ambito delle organizzazioni, ossia nella fase di sperimentazione, inclusa la sicurezza negli ambienti di lavoro.

DOMANDA: Ma quali sono gli ambiti di ricerca ammissibili ?
RISPOSTA: seguono alcune linee guida, non esaustive, a titolo di esempio:
- Economia Politica e Fiscalità: ricerche per attivare nuovi mercati e analisi di fattibilità di progetti, pianificazione fiscale e tax planning europeo / internazionale, ricerche su come depositare dei brevetti specifici, ecc.;
- Diritto Commerciale: ricerche su Internazionalizzazione e analisi di fattibilità inclusa country risk e country profile; tutela degli investimenti e analisi legislazione stato estero;
- Lingue: ricerche relative ai rapporti commerciali e all’efficacia delle lingue nelle trattative; traduzioni; regole commerciali, leggi, import – export e studi applicati ai paesi esteri;
- Organizzazione Aziendale e Psicologia del lavoro: nell’ambito delle organizzazioni, studio delle dinamiche interne e miglioramento della produttività; coaching, counseling e Human Capital Development; passaggi generazionali; studio dei benefit non economici; valutazione del rischio da stress correlato; analisi delle aree critiche aziendali;
- Sociologia: studio di nuovi prodotti; posizionamento di mercato e studi di comunicazione e marketing; miglioramento del clima in azienda e studio dei rapporti inter-aziendali o intra-aziendali; formazione comportamentale e manageriale continua;
- Organizzazione Aziendale: studio di organigrammi e di funzionigrammi, sistemi di qualità aziendale, codice etico, analisi dei carichi di lavoro e dei flussi organizzativi; controllo di gestione; project management; studi per il saving in azienda, ricollocazione risorse, nell’ambito della crescita aziendale;
- Diritto del Lavoro: Sistemi di Gestione della Sicurezza Aziendale SGSA e implementazione; rapporti sindacali e applicazione del CCNL; rapporti istituzionali dell’Azienda con gli enti esterni; costi del lavoro;
- Informatica: dalla implementazione di sistemi informatici, allo studio relativo all’efficacia di applicazioni o soluzioni informatiche; implementazione di software; verifica di produttività / riduzione costi / efficacia di software già installati;

DOMANDA: che tipologie di aziende possono beneficiare di questo decreto ?
RISPOSTA:
tutte le aziende che si trovano ad avere utili da investire.

DOMANDA: Vi sono importi minimi da investire ?
RISPOSTA: e’ possibile investire l’importo che l’Azienda desidera.

DOMANDA: gli utili legati all’investimento sono godibili in toto e immediatamente ?
RISPOSTA: il credito di imposta che verrà generato, verrà riscosso nei successivi 3 anni, e potrà anche essere gestito sui versamenti dell’IVA.

DOMANDA:
come faccio per aderire ?
RISPOSTA: compila il form con i tuoi dati, ti ricontatteremo per un appuntamento telefonico e dopo la presa in carico, presso l’Istituto Universitario prescelto.

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