Investire startup fotovoltaico

Investire Private Equity Venture Capital Home Page

INVESTIRE IN UNA STARTUP NEL SETTORE DELLE RINNOVABILI

IBS ENERGY RICERCA UN INVESTITORE DI PRIVATE EQUITY O VENTURE CAPITAL
PER SVILUPPARE PROGETTI FOTOVOLTAICI READY TO BUILD / CHIAVI IN MANO

SUMMARY

IBS Energy Srl, è una startup ed in particolare è una società di capitali che si occupa della autorizzazione di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici nella modalità Grid Parity ossia senza incentivi statali . Investire in una startup ha come obiettivo nella fattispecie, di finanziare una Pipeline di Impianti Fotovoltaici a terra fino allo stadio Ready to Build o Chiavi in mano . Questo presuppone la preparazione di un investment pitch, la redazione di un piano Industriale e di un business plan, l’ assistenza legale e finanziaria ed incontri finalizzati alla definizione dell’ Investimento .

IBS ENERGY, CHI SIAMO

IBS ENERGY SRL ha come core business, il fatto di operare nel settore dello Sviluppo Fotovoltaico in Grid Parity ( ossia senza incentivi ) e in particolare nella modalità Green Field . L’ assenza di incentivi e dunque la piena auto sostenibilità dei progetti, è un aspetto cardine dell’ investimento, visto che in passato gli incentivi spesso sono stati oggetto di revisione da parte dello stato, creando non pochi problemi agli investitori che volevano investire. C’ è solo una eccezione rappresentata dalle cave dismesse o terreni industriali, dove talvolta alcuni investitori chiedono espressamente di partecipare a delle aste pubbliche o iscrivere a registro degli impianti, tuttavia IBS suggerisce sempre di procedere quanto il progetto è comunque sostenibile anche in assenza di incentivi .

OBIETTIVO : CRESCERE MEDIANTE UN FONDO DI INVESTIMENTO PRIVATE EQUITY O VENTURE CAPITAL

IBS ENERGY, sia per essere una startup, sia per scelte organizzative mirate è una azienda agile da un punto di vista strutturale, presidia lo scouting e l’ origination dei siti e ha sottoscritto accordi con società e studi di Ingegneria in outsourcing per svolgere parte dell’ iter autorizzativo burocratico .
IBS al momento opera nella modalità di co – sviluppo nella quale un investitore può investire a stato avanzamento lavori secondo milestone concordate e corrispondenti ai momenti cardine del processo autorizzativo .

IBS Energy in un’ ottica di crescita e in virtù di una nascente collaborazione con un grosso investitore estero che chiede impianti chiavi in mano, vorrebbe poter offrire oltre allo sviluppo anche la costruzione di impianti una volta cantierabili, pertanto intende trovare un investitore che possa finanziare mediante finanza interna una SPV da creare da capitalizzare per tale scopo, cedendo parte delle quote all’ investitore .
IBS Energy dispone di canali attivi con operatori finanziari per la cessione dei progetti una volta ottenuta l’ Autorizzazione Unica, ossia un Finanziatore che si impegna ad acquistare le AU ( Autorizzazione Unica ) ; questo aspetto è piuttosto importante e vorremmo porlo in evidenza agli investitori in private equity che ricerchiamo .

IBS Energy andrà a raccogliere dei capitali per lanciare un progetto in cui andrà a fare ne più ne meno le stesse cose che svolge attualmente, ma con capitale interno, dunque con una maggiore flessibilità e autonomia operativa, sebbene questo comporti per l’ investitore che vuole investire delle marginalità più importanti .

In altre parole in parallelo alle attività che IBS continua a svolgere, limitatamente ad una pipeline di siti, invece di affidarsi ad un investitore esterno, andrà ad utilizzare i capitali raccolti per portare avanti l’ iter autorizzativo sulla pipeline di siti individuata, cedendo il progetto una volta autorizzato dunque pronto per la costruzione, oppure opzione B, costruendo il parco fotovoltaico, visto che dispone di aziende bancabili e leader nel settore EPC che potrebbero fare la costruzione, BOS e O&M, dunque si potrebbe consegnare un impianto allacciato chiavi in mano.

Di fatto sarebbe una diversa strategia per fare la medesima attività, tuttavia portando in house segmenti che sono al momento esterni .

PROGETTI IN CORSO

IBS Energy Srl, ha in sviluppo svariati progetti in molte regioni tra cui Abruzzo, Friuli, Lombardia, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto con richiesta di allaccio alla rete effettuata, e progetti ad uno stadio più avanzato . Essendoci una attività continua di scouting dei siti, e numerosi altri progetti in fase di firma accordo con le proprietà dei terreni, i numeri sono destinati a crescere di settimana in settimana .

QUALI SONO I PASSI DEL PROCESSO ?

Il processo si snoda attraverso i seguenti passaggi :

- IBS esegue verifiche ed analisi per determinare l’ idoneità del sito per l’ installazione di un parco fotovoltaico, attraverso simulazioni elettriche e costi di allaccio alla rete elettrica, screening vincolistico ( vincoli nazionali, regionali, altri ), pre – fattibilità e layout impiantistico, simulazioni finanziarie e business plan ottenendo una previsione di redditività dell’ impianto costruito chiavi in mano, determinando un IRR in full equity .
- Se il sito analizzato risultasse idoneo, verrebbe sottoscritto un contratto preliminare con i proprietari dei terreni .
- Il sito viene poi presentato ad un investitore che vuole investire, e appena confermato l’ interesse, si partirà con lo sviluppo del progetto, con lo scopo di ottenere l’ Autorizzazione Unica ; il cui primo step sarà la richiesta di connessione alla rete elettrica nazionale ( Enel o Terna ) e ultimo step sarà l’ ottenimento della Autorizzazione Unica, da cui la possibilità di costruire l’ impianto e dopo la connessione, la vendita dell’ energia .
In poche parole, la nostra attività parte dalla fase di scouting / origination dei siti ( terreni agricoli, terreni industriali e cave dismesse in prevalenza) attraverso una rete di collaboratori sparsi in tutto il territorio nazionale ; una volta fatte le analisi del caso ( pendenze, vincoli, connessione alla rete elettrica e business plan) contrattualizziamo le aree idonee con i proprietari, per partire con l’ iter autorizzativo fino alla cantierabilità, tramite una società di ingegneria .
Perseguendo l’ obiettivo di crescita, vorremmo diversificare la linea di business, ed in parallelo all’ attività di co – sviluppo, portare avanti un progetto in autonomia finanziaria, fino allo stadio “ Ready to Build ” per poi cederlo ad un Fondo di Investimento . Questo consentirà sicurezza da parte di chi vorrà investire in questa iniziativa / società poiché tale accordo preventivo, permette di pianificare da subito i ricavi ( mediante un business plan ) con definiti prezzi e modalità di pagamento .

TEAM

IBS Energy è una società che può contare su un Team interno con pluriennale esperienza nel settore delle Rinnovabili e un network nazionale di collaboratori e professionisti distribuito nelle varie Regioni che si occupano dello scouting di siti, sia terreni agricoli, che terreni industriali, cave dismesse, discariche, coperture .
IBS Energy collabora con Studi di ingegneria con decennale e consolidata esperienza a tutti i livelli di complessità nella progettazione ed esecuzione delle articolate procedure atte ad ottenere le autorizzazioni per la costruzione di nuove centrali fotovoltaiche, eoliche e altre fonti rinnovabili .
IBS Energy sottoscrive con Investitori e finanziatori che vogliono investire, degli accordi per finanziare il processo di co sviluppo delle Centrali Fotovoltaiche e se richiesto dai propri committenti, anche per la costruzione dei parchi fotovoltaici chiavi in mano, una volta autorizzati .

RICHIEDI UN APPUNTAMENTO TELEFONICO E
DOCUMENTAZIONE PER INVESTIRE NELLA STARTUP :

In caso di interesse potranno essere inviati :

- Presentazione Investimento
- Conto Economico

VISIONA ALTRE PAGINE :

IBS ENERGY home page
SVILUPPO e milestones co – sviluppo
FOTOVOLTAICO in grid parity, AGROVOLTAICO (®) , FOTOVOLTAICO FLOTTANTE
EOLICO

CONTATTACI

send to info@ibsenergy.it orange

Si Ringrazia per l’ attenzione

IBS Energy

Investire Startup Private Equity Venture Capital

APPROFONDIMENTI

TIPOLOGIA DI INVESTITORI

Cosa si intende per Private Equity ? Private Equity è un’attività finanziaria attraverso la quale una entità, un investitore istituzionale o un soggetto privato, può investire e rilevare la totalità o parte delle quote di una società definita obiettivo . Tale azione di acquisizione può limitarsi alle azioni esistenti e cedute da terzi oppure sottoscrivendo delle azioni di nuova emissione dunque apportando all’ interno dell’ obiettivo nuovi capitali .

Cosa si intende per Venture Capital ? Il venture capital consiste nell’ apportare capitale di rischio da parte di un investitore istituzionale o privato al fine di finanziare l’ avvio o la crescita di un’ attività in determinati settori ad elevato potenziale di sviluppo o in società obiettivo particolarmente performanti dove si intende investire .

Cosa si intende per Fondi Specializzati ? Un fondo comune di investimento rappresenta un istituto d’ intermediazione finanziaria anche definibile come ” organismo di investimento collettivo del risparmio “ . Può essere istituito in forma di patrimonio autonomo, diviso in quote, costituito e poi gestito da un soggetto gestore . Tale definizione è tratta dal testo unico della finanza secondo la legislazione italiana . Un Fondo Specializzato secondo statuto e oggetto sociale focalizza le sue azioni in determinati settori, come per esempio quello delle Fonti Rinnovabili o in altri settori specifici dove intende investire .

Cosa si intende per Family Office ? Per family office si intende una società solitamente con codice ATECO appartenente alle società di servizi, atta a gestire il patrimonio finanziario o immobiliare di una singola famiglia o più famiglie facoltose ( multi – family office / multiclient family office ), operando da centro di coordinamento per una gestione efficace sia dal punto vista finanziario che amministrativo dei patrimoni di tali famiglie . L’ obiettivo è investire i capitali per ottenere il massimo rendimento con il minimo rischio .

INVESTIRE NEL SETTORE ENERGIA

Cosa si intende con investire nella modalità Greenfield ? Gli investimenti diretti esteri anche abbreviati con IDE sono definiti secondo la nomenclatura economica come “ greenfield “, quando l’ impresa crea ex novo una attività produttiva all’ estero che sia un nuovo stabilimento oppure una filiale . Tale concetto applicato al settore Energia e alle Rinnovabili in particolare, definisce un progetto nel Fotovoltaico nel quale si parte da zero nella ricerca dei siti, dunque terreni idonei da un punto di vista elettrico, screening vincolistico, ecc. e dopo aver sottoscritto una opzione di diritto preliminare con le apposite clausole sospensive legate al raggiungimento della AU ( autorizzazione unica ) Ready To Build / Cantierabile si prosegue fino a quando si potrà andare in cantiere a costruire . Dunque l’ investitore può investire nello sviluppo, in sinergia con lo sviluppatore, partendo dalle fasi iniziali, e finanziando secondo milestones concordate con lo sviluppatore ad avanzamento della Autorizzazione .

Cosa si intende con investire nella modalità Brownfield ? Sono invece brownfield gli IDE ( investimenti diretti esteri ) per il controllo di un’ impresa all’ estero già esistente . Applicando il parallelismo con il Fotovoltaico o l’ Eolico, si intende che l’ investitore in questo caso interviene e può investire finanziando il progetto quando quest’ ultimo ha già raggiunto una o più milestone legate all’ iter autorizzativo, dunque potrebbe essere : ottenimento TICA ( testo integrato connessioni attive ) / STMG ( soluzione tecnica minima generale ), ottenimento VIA (valutazione impatto ambientale ), ottenimento AU ( autorizzazione unica ).

Cosa si intende con “ Investire in un progetto Fotovoltaico Ready to Build “ ? Significa investire con un rischio molto basso, poiché lo stato “ Ready to Build “ implica l’ ottenimento della Autorizzazione Unica cantierabile, pertanto gli enti preposti alla concessione di tale autorizzazione si sono già espressi positivamente, e sono trascorsi i 127 giorni di opposizione, possibile da chiunque avesse voluto opporsi alla realizzazione dell’ opera e alla costruzione / avvio del cantiere . Dunque l’ allaccio dell’impianto e la conseguente produzione e vendita di energia elettrica nel libero mercato non può trovare ostacoli .

Cosa si intende con “ Investire in un progetto Fotovoltaico mediante acquisizione di una Autorizzazione Unica cantierabile “ ? È molto simile al Ready to Build, e dunque è una modalità a basso rischio . Ovviamente quando il rischio è più alto, i costi di sviluppo sono minori . Quando il rischio è molto basso come in questo caso, i costi per acquisire una Autorizzazione Unica cantierabile sono maggiori .

Cosa si intende con “ investire in una SPV “ ? Le SPV ( special purpose vehicle o società veicolo ) sono delle società, o altri soggetti giuridici diversi dalle banche, costituite al fine di veicolare delle specifiche attività finanziarie che saranno poi cedute da terzi, e talvolta con lo scopo di effettuare una o più cartolarizzazioni . Nella fattispecie, in tali società andranno ad essere convogliati i titoli di proprietà immobiliari, titoli legati alla connessione alla rete elettrica, e ogni accordo e contratto sottoscritto in capo dalla società veicolo . A titolo di esempio : contratto di opzione preliminare in forma privata o pubblica notarizzato, richiesta TICA / STMG, ecc. L’ investitore dopo aver creato la SPV andrà successivamente a capitalizzarla nelle fasi esecutive e di costruzione dell’ impianto Fotovoltaico o Eolico .

Cosa si intende con “ investire in un Impianto Chiavi in Mano “ ? Si intende, finanziare un progetto, che ha ottenuto a seguito dello sviluppo la Autorizzazione Unica ; dopo la pubblicazione in gazzetta ha ottenuto il via libera per la costruzione ; e mediante le opere di rete previste, la connessione alla rete elettrica nazionale . Investire in tali tipologie di impianto, è possibile sia acquisendo il progetto cantierabile e procedere alla costruzione, sia acquisire l’ asset una volta costruito e allacciato alla rete elettrica . Se tale investimento è attuato mediante una SPV, nel quale l’ investitore è parte dal processo dall’ inizio, questo consente di poter avere a fronte di un rischio finanziario maggiore, l’ IRR sull’ investimento più alto e la più consistente marginalità .

Cosa si intende con “ acquisire quote di una Startup nel settore Fotovoltaico o settore Energia più in generale “ ? Acquistare delle quote societarie non è un’ operazione complessa da portare a termine, tuttavia è opportuno tenere in mente alcune accortezze affinché l’ investimento sia proficuo, riducendo i rischi finanziari, a breve e a lungo termine . In particolare :
1. Margine di profitto atteso
2. A quanto ammonta il valore dell’ azienda sul mercato
3. Strategia finanziaria da mettere in atto per investire in sicurezza
4. Condizioni di acquisto .
Se l’ Azienda appartiene al settore Energia e in particolare se ha come scopo sociale e mission lo sviluppo di progetti Fotovoltaici o Eolici, sarà importante effettuare una Due Diligence amministrativa, e tecnica al fine di verificare che tutto il processo sino a quel momento sia stato condotto nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge .

GLOSSARIO E LINKS :

Investment pitch : una sintetica presentazione di una idea di business, della durata di circa 30 secondi, nella quale uno startupper o una newco o una startup, possono esporre la propria idea ad un investitore che vuole investire .

Private Equity : è una tecnica di investimento che consiste nel finanziare una società dotata di elevato potenzialità di crescita e non quotata in Borsa per poi successivamente disinvestire dalla società con lo scopo di ottenere una plusvalenza dalla vendita della partecipazione azionaria .

Venture Capital : si ottiene attraverso il finanziamento di un investimento che include rischio elevato e prospettive di reddito . Attività operata da finanziarie che vogliono investire in aziende scelte sulla base delle prospettive di crescita elevate attese .

Capital investment o capital expenditure ” CAPEX ” : sono gli investimenti in capitali, in altre parole le spese che le imprese mettono in atto e sostengono per l’ acquisto di beni materiali per attività collegate allo scopo sociale dell’ impresa siano esse di tipo industriale o altro .

Joint Venture ( JV ): una joint venture rappresenta un accordo tra aziende, anche aventi diversa nazionalità, al fine di realizzare uno specifico progetto, in tempi definiti e limitati, con una concordata divisione dei rischi connessi all’ accordo e dunque in proporzione degli utili .

Rischio finanziario : è il rischio che incide sulla liquidità aziendale in funzione dell’ equilibrio esistente tra i flussi monetari in entrata e quelli in uscita . Il rischio finanziario è pertanto definito come una variabilità indefinita ( sinonimo di volatilità ) degli investimenti stessi, il che include perdite potenziali come pure guadagni inattesi per gli investitori che vogliono investire .

IRR : il Tasso Interno di Rendimento TIR o IRR acronimo inglese Internal Rate of Return è il tasso della legge esponenziale che rende un’ attività finanziaria equa .

Tasso di attualizzazione : rende pari a zero il valore attuale di un investimento ed è dato da :
Sommatoria ( Ct / ( 1 + IRR ) ^ t )) = 0
dove Ct = Flusso di cassa netto nel periodo t
IRR = tasso di rendimento interno
E’ detto anche IRR Internal Rate of Return ed è utilizzato per fare delle valutazioni su attività finanziarie e reali .

ROE ( Return On Equity ): il ROE è un indice di tipo economico legato alla redditività del capitale proprio e si ottiene dividendo l’utile netto per i mezzi propri
ROE = Utile Netto / Capitale Proprio * 100
Il ROE è negativo in caso di perdita, significa che lo squilibrio economico è tale da erodere i mezzi propri .

ROI ( Return on Investment ): il ROI è un indice di bilancio che evidenzia la redditività di una Azienda e l’ efficienza economica della gestione caratteristica indipendentemente dalle fonti utilizzate . Indica cioè, quanto rende il capitale investito in quella azienda .
ROI = Utile Netto / Capitale Investito

Due Diligence amministrativa e tecnica : attività di investigazione e di approfondimento nell’ analisi di dati e di informazioni relative ad uno specifico oggetto di una trattativa . Nel caso di un progetto Fotovoltaico essa può essere sia “ Amministrativa “ volta a verificare l’ accuratezza e idoneità di accordi, titolarità di beni materiali e immateriali, oppure “ Tecnica “ qualora sia finalizzata a verificare tutti i requisiti che un impianto fotovoltaico richiede ; a titolo di esempio : costi di connessione alla rete elettrica, vincoli urbanistici nazionali, regionali, locali, bancabilità degli accordi e opzioni diritto superficie o compravendita dei terreni o dei siti oggetto di trattativa, ecc.

Ready to Build : concetto molto vicino a quello di autorizzazione “ cantierabile “ dunque status che autorizza la costruzione dell’ opera e nella fattispecie dell’ impianto fotovoltaico o eolico .

Autorizzazione Unica : Autorizzazione Unica o AU è un provvedimento introdotto dall’ art. 12 del D. Lgs. 387 del 2003 in tema di autorizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica .

Grid Parity : nel settore energetico con grid parity si intende il punto di equilibrio in cui l’ energia elettrica prodotta mediante impianti alimentati attraverso fonti energetiche rinnovabili è caratterizzato dallo stesso prezzo dell’ energia prodotta da fonti energetiche fossili convenzionali o fonti energetiche alternative ( esempio il nucleare ).

Milestones : milestone è il termine inglese che dal punto di vista letterale significa “ pietra miliare “. Ha un utilizzo spinto in discipline tecniche come project management, ingegneria, programmazione software . Comunemente si applica o indica traguardi intermedi significativi nello svolgimento del progetto e passi che una volta raggiunti determinano un avanzamento del progetto .

Incentivi statali : nella fattispecie legati alle rinnovabili ( fotovoltaico o eolico o altro ) rappresentano la remunerazione fornita da un ente ( pubblico o dallo stato ) per la produzione di energia pulita .

GSE : in Italia, GSE S.p.A. è il Gestore dei servizi energetici, società per azioni italiana, controllata al 100 % dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze con incarichi di natura pubblicistica nell’ ambito del settore energetico .

BOS ( balance of system ): BOS comunemente si intendono i dispositivi e componenti elettrici atti a trasferire l’ energia prodotta dai pannelli e moduli fotovoltaici fino alla rete elettrica nazionale . La maggiore o minore efficienza dei moduli permetterà di convertire in energia elettrica l’ energia solare senza perdite di efficienza eccessive . Quando si parla di BOS si intende anche l’ insieme delle attività atte al controllo dell’ impianto una volta costruito e allacciato, spesso utilizzando complesse e sofisticate tecnologie di monitoraggio mediante sistemi in Wifi .

WI-FI : insieme di tecnologie per reti locali senza fili ( WLAN ) che si basa sugli standard IEEE 802.11 e consente a vari dispositivi ( personal computer, smartphone, smart TV ) di essere tra loro connessi attraverso onde radio e scambiare dei dati .

O&M ( operations & maintenance ): le strategie di esercizio e manutenzione O&M rappresentano a livello strategico le modalità di esercizio e manutenzione di un Impianto Fotovoltaico o Eolico o di qualunque altro tipo di impianto .

TICA ( testo Integrato delle connessioni attive ) : TICA regole, adempimenti, procedure per la connessione alla rete . Nel caso di ENEL rappresenta un documento di svariate decine di pagine ove sono anche indicati i costi di connessione, la quota del 30 % da pagare alla accettazione del preventivo e il saldo .

STMG ( soluzione tecnica minima generale ) : la STMG contemplata dalla norma ENEL DK 5310, 08 / 2008 Ed. II – 1/94 [1], illustra i criteri di allaccio alla rete per impianti fotovoltaici superiori a 1 kWp fino ad impianti di grandi e grandissime dimensioni .

VIA ( valutazione di impatto ambientale ): la VIA rappresenta una procedura tecnico amministrativa di supporto per l’ autorità competente ( come Regione o Ministero dell’Ambiente ) con lo fine di individuare e valutare quelli che possono essere gli impatti sull’ ambiente di un’ opera ( nella fattispecie un impianto fotovoltaico o eolico o altro ), il cui progetto è stato indirizzato e sottoposto per una approvazione o autorizzazione agli enti preposti .

AU : sinonimo di Autorizzazione Unica

Iter autorizzativo, può essere a seconda dei casi :
- Autorizzazione unica rilasciata a seguito di procedimento unico, nel completo rispetto dei principi di semplificazione attraverso le modalità stabilite dalla Legge e si applica per impianti sopra 999 KW .
- Autorizzazione per impianti FER e presuppone una analisi di quelli che sono i procedimenti autorizzativi concernenti costruzione ed esercizio di impianti di produzione di energia elettrica alimentati .
- Comunicazione al Comune e adempimenti previsti per rendere più semplice l’ iter autorizzativo di tipologie di impianti per la produzione di energia fino a 999 KW o per l’ installazione di pannelli su coperture o tetti .

Vincoli Urbanistici ed Ambientali : vengono definiti come vincoli e limitazioni alla libera utilizzazione del suolo o di una proprietà privata . I vincoli possono essere divisi in ricognitivi e urbanistici oppure in vincoli conformativi ed espropriativi . E a seconda del tema a cui sono relativi in vincoli paesaggistici, idrogeologici e idrici, vincoli archeologici, legge Galasso, usi civici, ecc.

FER : relativamente al fotovoltaico, il Decreto FER, FER 1 e FER 2 fanno riferimento e disciplinano la realizzazione di impianti con potenza maggiore di 20 kWp . Impianti di nuova costruzione o integralmente costruiti o riattivati, la cui potenza sia inferiore a 1 MWp .

Enel : Enel S.p.A. multinazionale Italiana operante nel settore dell’ energia, operatore integrato globale nei settori dell’ energia elettrica e gas a livello europeo e mondiale .

Terna : Terna Rete Elettrica Nazionale, operatore deputato alla gestione delle reti per la trasmissione dell’ energia elettrica . Mediante Terna Rete Italia, gestisce direttamente la Rete di Trasmissione Nazionale con oltre 74.000 km di linee elettriche in alta e altissima tensione .

KEYWORDS ARTICOLO ” INVESTIRE STARTUP FOTOVOLTAICO “

Investitore
Investire
Startup
Fondo investimento
Investire startup fotovoltaico

TAG CONTENUTI NELL’ ARTICOLO ” INVESTIRE STARTUP FOTOVOLTAICO “

Investire nel Fotovoltaico
Investire in una startup
Investire in una startup fotovoltaico
Private Equity Fotovoltaico
Venture Capital Fotovoltaico
Investire Fotovoltaico Ready to Build
Investire Fotovoltaico Autorizzazione Unica
Progetti Fotovoltaico dove investire
Startup settore Energia
Startup nel settore Fotovoltaico
Acquisire quote di una Startup Fotovoltaico
Acquisire quote società ambito energetico
Società dove investire

Agribusiness, Filiere agroalimentari

Agribusiness, Filiere agroalimentari

agribusiness filiere e agrifood

AGRIBUSINESS: FILIERE ALIMENTARI E AGRIFOOD

CHI SIAMO: IBS in partnership con Rubival International Srl, specializzata nel settore agribusiness, nell’avvio, implementazione e coordinamento di progetti di filiere agroalimentari, intende presentare alcuni esempi di filiera: filiera del latte, pomodoro, avicola , impianti di trasformazione, macchinari, progetti agricoli, vendita di animali, serre e sistemi per colture protette. Per Bulbi di Zafferano vai alla pagina Sativus

OBIETTIVI: Nell’ambito di progetti Agribusiness e di filiera, IBS e Rubival collaborano con le principali Aziende specializzate nell’Agribusiness, e dispongono delle adeguate competenze tecniche specialistiche per il completo coordinamento di progetti nel settore agroalimentare. IBS e Rubival possono contare su un nucleo operativo interno e un team di lavoro qualificato che include agronomi, esperti di marketing, business planning, project management nonché competenze per una gestione a 360 gradi dei progetti inclusi gli ambiti commerciale e contrattuale.

PROGETTI AGRIBUSINESS ESTERI ED INTERNAZIONALIZZAZIONE: Nell’ambito di progetti esteri di internazionalizzazione o per commesse estere dove venga richiesto di creare da zero una filiera agroalimentare, o rispondere con delle soluzioni specifiche a determinate problematiche nel settore agribusiness, la squadra di lavoro è in grado di assicurare la corretta gestione dei processi anche all’estero, mediante analisi e accurate strategie.

STAKEHOLDERS: Le informazioni che seguono sintetizzano le competenze in capo a IBS e Rubival attraverso un elenco di alcune Aziende che hanno partecipato nel concreto a progetti esteri. I progetti hanno visto l’intervento di Enti e soggetti che hanno garantito la funzione di assicurazione del credito all’esportazione. Tra gli stakeholder anche Enti nazionali e sovranazionali che hanno partecipato alla fase di progettazione, disponendo attraverso gli opportuni uffici competenti delle informazioni geoclimatiche e geologiche dei terreni e delle regioni interessate agli interventi.

REFERENZE DI PROGETTO NEL SETTORE AGRIBUSINESS : Il presente documento, descrive un esempio di filiera e di assortimento di Aziende selezionate per le dimensioni di progetto e per la tipologia di intervento. In altri progetti, le Aziende che si andranno a coinvolgere potrebbero essere le medesime o altre Aziende, in funzione del progetto da realizzare. Le Aziende specializzate e con esperienza ultra decennale a livello internazionale dispongono di numerose referenze ogni volta disponibili a corredo di una proposta progettuale.

ESEMPI DI FILIERE E COMPETENZE NEL SETTORE AGRIBUSINESS:

FILIERA DEL LATTE
FILIERA DEL POMODORO
FILIERA AVICOLA
SERRE E SISTEMI PER COLTURE PROTETTE per piante ed ortaggi

AGRIBUSINESS ED ESEMPI DI FILIERA DEL LATTE, POMODORO, AVICOLA, SERRE E SISTEMI PER COLTURE PROTETTE

agribusiness filiera del latte

FILIERA DEL LATTE

COLTIVAZIONI, COLTURE

FERTILIZZANTI SPECIALI: Società leader nel settore Agribusiness che produce fertilizzanti speciali partendo da materie prime di elevatissima qualità in grado di ottimizzare ed ottenere maggiori performances ed efficienza biologica dei componenti nutritivi. È in grado di sviluppare, una strategia nutrizionale complessa e particolareggiata per ogni coltura, correlata al tipo di terreno, all’ambiente di crescita e ai risultati attesi, il tutto grazie alle verticali competenze ed al know-how acquisiti direttamente sul campo globalmente nelle più importanti zone agricole del mondo, dal bacino del Mediterraneo, al centro e sud America, sino ai principali paesi arabi.

ALTA TECNOLOGIA PER L’AGRICOLTURA: Società fondata ed operante in ambito agribusiness dal 1950, leader nella produzione di apparecchiature, macchine e sistemi per la distribuzione di acqua e liquami mediante l’utilizzo di tecnologie satellitari VRT. L’Azienda ha conquistato una posizione di primaria importanza nell’ambito della produzione e vendita di impianti ad alta tecnologia e macchinari agricoli per l’agricoltura e per l’allevamento.

ALIMENTAZIONE PER ANIMALI

RUMIN-ART, SOLE, TERRA, ACQUA: Azienda dotata di specializzazione in alimenti per animali, per tutte le esigenze, dalla coltura all’Azienda agricola (dalla semina, alla coltivazione, alla conservazione e raccolta, la costruzione del rumine, fornitura, monitoraggio). L’Azienda sviluppa prodotti studiati per qualunque specie animale: sia latte in polvere, che alimenti, integratori, e prodotti specificamente ottimizzati per la salute degli animali nonché per la tutela dell’ambiente.

STRUTTURE E STALLE PER MUCCHE

ATTREZZATURE PER STALLE: Azienda in prima linea nel mondo della zootecnia e dell’agribusiness da quasi 50 anni, con tecnologie altamente innovative nel realizzare allevamenti moderni e razionali, facendo particolare attenzione al benessere complessivo dell’animale.
Progetta stalle, impianti e centri zootecnici sia per vacche che per bufale e non solo. Dispone di una vasta gamma di attrezzature dedicate all’allevamento di tutti gli animali da reddito: da suini, a ovi-caprini, ad avicoli e conigli. Le strutture metalliche prefabbricate in acciaio che produce, trovano applicazione nel settore della zootecnia, ma anche nel settore agricolo, e nel settore agroalimentare ed industriale in generale.

CARRI MISCELATORI, SOLLEVATORI TELESCOPICI: Azienda che è in grado di progettare, produrre e vendere in tutto il mondo carri miscelatori studiati per l’industria del bestiame, per il settore della zootecnia e sollevatori telescopici largamente utilizzati nel comparto agricolo, nei settori industriale ed edilizio. L’azienda, fondata nel 1973, riesce a conservare la tradizione di una solida guida familiare, unita al dinamismo e alla efficiente organizzazione nonché la modernità di un grande gruppo internazionale, oggi presente in ogni continente con propria rete di filiali, di distributori e rivenditori dedicati. Brand noto nell’ambito dell’agribusiness e sinonimo di affidabilità. Anche nota per il continuo sviluppo tecnologico e per una assistenza qualificata, nonché di un efficiente servizio di supporto post-vendita offerto alla propria clientela (Service e Ricambi).

SISTEMI DI MUNGITURA

GESTIONE COMPLETA DELLA MUNGITURA : Azienda dell’Agribusiness Leader nel mercato italiano, progetta attrezzature ed impianti di mungitura nonché soluzioni innovative per un approccio globale all’allevamento, avvalendosi della più avanzata tecnologia oggi disponibile, al fine di ottimizzare la gestione della moderna azienda agricola da latte. Moderne e sofisticate tecnologie applicate con successo alle vacche da latte, bufflonnes, capre e pecore. Una vasta gamma di prodotti per qualunque esigenza di allevamento: dall’estrazione del latte, alla refrigerazione del latte, robot per automatizzare i processi, pastorizzazione ed alimentazione automatica dei vitelli, insomma una gestione globale a 360 gradi dei processi, in condizioni di igiene e salubrità.

FILIERA DELLA MUNGITURA, PRODUZIONE E SUCCESSIVA CONFEZIONE

QUALITÀ E MANIPOLAZIONE SICURA DEL CIBO: Azienda Leader mondiale nel settore Agribusiness specializzata nella fornitura di impianti e macchinari di processo per il settore agroalimentare, apparecchiature per il trattamento di prodotti lattiero-caseari, un’ampia gamma di unità di pastorizzazione del latte, linee UHT ( Ultra High Temperature), centrifughe autopulenti e processi di standardizzazione di linee latte e crema, completati con una nuova generazione di sistemi di filtrazione a membrana. Altissimo livello di ingegneria, costante ricerca di soluzioni e prestazioni di qualità, innovative tecnologie di processo per ottenere una vasta gamma di alimenti liquidi, tra cui prodotti con contenuto di solidi o prodotti ad alta viscosità. Moderni sistemi di controllo e automazione industriale per garantire la massima affidabilità ed efficienza, dagli impianti di più piccole dimensioni e semplici nella loro architettura, fino alle più complesse linee di produzione per la gestione di complessi processi e sistemi produttivi. Razionalizzazione dei consumi di energia, acqua e delle risorse naturali, portando ad una massimizzazione nel contempo dell’efficienza produttiva.

CONFEZIONAMENTO ASETTICO DI PRODOTTI LIQUIDI: da più di 30 anni l’Azienda opera nel settore dell’Agribusiness ed offre soluzioni globali altamente innovative per confezionare in modo totalmente asettico prodotti liquidi in una vasta gamma di contenitori in cartoncino poliaccoppiato (applicatore, imballaggio secondario, sistema di sterilizzazione Ultra High Temperature UHT / pastorizzazione, imballaggio). Azienda dotata di certificazione ISO 9001 dalla DNV, presente nella lista dei fornitori di materiali di confezionamento per latte che hanno ottenuto l’approvazione dalla FDA. Sistema di gestione della sicurezza alimentare certificato mediante lo schema FSSC 22000, tale che la mette in condizione di produrre materiale di confezionamento certificato FSC™ e PEFC™.

BIOENERGIA

RIDUZIONE AZOTO E PRODUZIONE BIOGAS: Azienda leader nell’ambito del settore biogas e installazioni realizzate ed ottimizzate per il trattamento del letame e composti organici con riduzione dell’azoto. Ottime referenze potendo vantare più di 250 progetti bio-energetici sviluppati in tutto il mondo.

MACELLI

MACELLI, CON DISOSSAMENTO E MANIPOLAZIONE DELLE CARNI, IMPIANTI PER BOVINI, SUINI E OVINI: Azienda con significativa expertise nella progettazione e realizzazione di linee complete per la macellazione, lavorazione e disosso di capi di bovini, suini, ovini e caprini. Nell’ambito dell’Agribusiness l’Azienda offre avanzate soluzioni tecnologiche e user-friendly del tutto rispondenti alle normative sanitarie europee ed USDA in vigore. Linee complete ed attrezzature riguardanti: stalle, sale per la macellazione di bovini, suini, ovino-caprini, sale per la lavorazione, disosso e sfascio suini, apparecchi per trattare i sottoprodotti.

CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI

REFRIGERAZIONE PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE: Esperienza, indiscussa qualità, affidabilità e totale sicurezza nella progettazione e realizzazione di impianti di refrigerazione per l’industria agroalimentare che l’Azienda esporta in tutto il mondo. Utilizzazione del “freddo” per la refrigerazione e conservazione alimentare, l’asciugamento e stagionatura di formaggi e salumi, il raffreddamento di cereali contenuti in silos ed il trasporto refrigerato, produzione di grandi sistemi per la refrigerazione industriale nell’Agribusiness.

FILIERA DEL POMODORO

agribusiness filiera pomodoro

GRUPPO GLOBALE

Gruppo globale rivolto all’Agribusiness, che è in grado di integrare competenze, risorse scientifiche, supporto tecnico commerciale, al fine di garantire a chi opera in agricoltura una offerta completa ed unica di sementi (Seeds), agro-farmaci (Crop Protection), un insieme coerente di soluzioni integrate che riescono a massimizzare la profittabilità dell’intera impresa agricola e soddisfare le più esigenti richieste della filiera agroalimentare, focalizzando l’attenzione su innovazione, elevata qualità e sostenibilità, per produrre di più e meglio.

SEMENTI: ottenere dalle colture ottimi risultati in termini di qualità e produttività, in relazione all’ambiente pedoclimatico ed ai mezzi di natura tecnica utilizzati nell’ambito della coltivazione, grazie anche a sementi evolute e di eccellente qualità, rivolte ai settori dei Cereali a paglia, Mais, Colture di tipo industriale ed Orticole.

AGROFARMACI: per proteggere le colture attraverso una vasta e strutturata gamma di agro-farmaci per la gran parte delle problematiche fitosanitarie: dalla gestione delle infestanti, al controllo degli insetti dannosi, alle malattie fungine, per una protezione ad ampio spettro delle colture in linea con una moderna agricoltura sostenibile.

COLTURE, ORTICOLTURA E VALORE: alti contenuti in termini di innovazione e di alto valore, prodotti validi per la protezione delle colture sia chimici, che biologici, una vasta gamma di soluzioni produttive integrate, rispondenti alle diversificate esigenze dell’intera filiera.

DETTAGLIO SU FILIERA DI QUALITÀ DEL POMODORO DA INDUSTRIA

Il Progetto di filiera per la produzione di pomodoro da industria ha come obiettivo quello di incrementare le rese qualitative e quantitative a fronte di un inferiore e più efficace utilizzo delle risorse come il suolo, l’acqua, gli agro-farmaci e i nutrienti. Accordo genetica, agro-farmaci innovativi combinati ad un protocollo di protezione della coltura e di crop enhancement, per ottenere una “filiera di qualità” del pomodoro da industria. Il protocollo offre agli agricoltori:

• GENETICA INNOVATIVA : per una elevata resa produttiva e di trasformazione per passate, polpe, pelati e cubettati ed alte resistenze a stress e patogeni per differenti tipi di cereali e di condizioni di coltivazione.

• AGRO-FARMACI: che siano in grado di proteggere le piante e ne migliorino l’efficienza fisiologica, attuando una influenza positiva sulla resa produttiva e qualitativa, ottimizzando l’efficienza idrica o il contenuto di composti zuccherini o di altre componenti funzionali, con una sensibile riduzione del marciume apicale (scompenso fisiologico che può ridurre in modo consistente le rese e la qualità dei prodotti trasformati).

Un alto livello di qualità del prodotto all’inizio del processo di trasformazione è indispensabile per ottenere prodotti di elevata qualità: la qualità si crea in campo e la si conserva lungo tutta la filiera, fino ad arrivare al consumatore finale.

RETE DI 17 AZIENDE SPECIALIZZATE NELLA FILIERA DEL POMODORO

La prima filiera del pomodoro in Italia costituita da aziende che coprono l’intera filiera: dallo studio dei suoli, alla fertirrigazione, alla trasformazione, alla vivaistica, alla commercializzazione, alla produzione di macchine per l’industria e per la raccolta.

INTERMEDIAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE: Azienda operante nell’intermediazione di prodotti agroalimentari nei formati sia per l’industria, che per la ristorazione ed il retail, distribuita su tutti i continenti, con una rete di collaboratori esteri, industrie di trasformazione, catene di distribuzione ed importatori.

PRODOTTI PER AGRICOLTURA: Società nell’agribusiness che fornisce da 25 anni prodotti per il settore dell’agricoltura e della zootecnia. Sementi: selezione mirata (cereali, foraggere e orticole) per le esigenze dell’area geografica di coltivazione.
Fertilizzanti: prodotti specifici per la coltura indicata, soluzioni “sofisticate” a “cessione controllata” per garantire crescita equilibrata e produzioni di elevata qualità.
Agro-farmaci: agro-farmaci a basso impatto ambientale per la salvaguardia della salute.
Soluzioni per la zootecnia: genetica, alimentazione e nutrizione, sanificazione dell’ambiente e dell’animale.
Supporto tecnico specialistico: personale tecnico/commerciale per la migliore soluzione secondo gli obiettivi di produzione, assistenza post-vendita per la miglior resa dell’investimento.

MATERIE E SEMI- LAVORATI PER IL FOOD: Società che opera da più di 35 anni nel settore agribusiness, in particolare Food materie prime, semilavorati, frutta e verdura conservata, prodotti finiti. Imballaggi alimentari industriali, macchinari di seconda mano per l’industria alimentare.

MACCHINE PACKAGING: Da oltre 70 anni azienda leader nella costruzione di macchine etichettatrici, incartonatrici e linee speciali per barattoli cilindrici e metallici.

MACCHINE FILTRAZIONE, IRRIGAZIONE, MONITORAGGIO: Azienda che progetta e fornisce impianti di filtrazione, micro-irrigazione, stazioni meteorologiche, sistemi di telecontrollo degli impianti e dell’umidità del terreno, soluzioni informatiche e banche dati, cisterne flessibili per lo stoccaggio dei liquidi, in tutti i settori dell’agricoltura.

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE MACCHINE: Consulenza per layout industriali nel settore dell’industria dell’agribusiness e in particolare nella industria conserviera, disposizione di macchine e linee in stabilimenti esistenti, sviluppo e progettazione di nuove linee di produzione, risoluzione problemi di qualità e/o resa di produzione, analisi e validazione dei processi termici di stabilizzazione, consulenza a 360° sulla produzione di polpa di pomodoro.

IMPIANTI INDUSTRIA ALIMENTARE: Azienda leader nella progettazione, costruzione e vendita di impianti destinati all’industria alimentare e dell’agribusiness. Implementa linee per la lavorazione del pomodoro e della frutta per l’ottenimento di concentrato, puree, succhi di frutta, marmellate e altri sottoprodotti ed è in grado di realizzare progetti completi ‘chiavi in mano’. Costruzione di impianti di inattivazione enzimatica, estrazione di succo o polpa, concentrazione, chiarificazione, filtrazione, pastorizzazione e sterilizzazione con successivo riempimento asettico, in scatole e in vasi.

MOVIMENTAZIONE: Azienda specializzata in innovativi sistemi di palletizzazione e movimentazione, per garantire la fornitura di prodotti di alta qualità con il massimo risparmio energetico e minimi costi di manutenzione per il Cliente.

ECOSISTEMI: Opera nel settore agro – ambientale: nei ripristini agronomici e miglioramento dei suoli agricoli.
Dispone di laboratorio di analisi chimico – fisiche, microbiologiche nel campo agronomico, ambientale ed industriale.
Dispone di laboratorio di ricerca nel quale vengono sviluppati progetti innovativi nel comparto agrario, ecologico ed industriale e dell’agribusiness in generale.

MACCHINE SEMOVENTI: Leader mondiale nella costruzione e commercializzazione di macchine semoventi per la raccolta del pomodoro, macchine innovative, tecnologiche e più funzionali. Fiore all’occhiello dell’azienda le raccoglitrici per il pomodoro, ma anche macchine per fragole, cipolle, cetrioli, peperone (unica a saper produrre un macchinario per il peperone). Ha progettato delle selezionatrici ottiche, per le proprie macchine, in grado di riconoscere difetti e colori dei frutti indipendentemente dalle condizioni di luce naturale. Ciò garantisce la qualità del prodotto scartando durante la raccolta, pomodori immaturi o sporchi, terriccio e sassi, assicurando la qualità della materia prima. Previsto lancio di motorizzazioni ancora più “ecocompatibili”, per ridurre al minimo sia i consumi sia l’impatto sull’ambiente. Allo stesso tempo macchine maneggevoli, user-friendly e ad elevata produttività.

OPERATORE LOGISTICO: Operatore leader in Italia nel settore della logistica e trasporti del comparto FMCG, può vantare oltre dieci anni di consegne, e partnership con le più importanti Aziende della GDO.

CONFEZIONAMENTO: Da oltre 20 anni nell’ambito del confezionamento dei derivati del pomodoro e della frutta sui mercati nazionale e internazionale con la sua produzione di fusti cilindrici e tronco conici per assicurare ottime prestazioni nel campo della movimentazione e del trasporto dei prodotti alimentari, ed elevati savings in ambito di immagazzinaggio, sicurezza e logistica.

FILIERA AVICOLA

agribusiness filiera polli progetti avicoli

PROGETTI E IMPIANTI AVICOLI CHIAVI IN MANO

L’Azienda con una vasta esperienza nell’agribusiness, realizza progetti chiavi in mano per la produzione di uova e polli da carne, impianti avicoli, sistemi ovaiole, broiler, sistemi alternativi / cage-free, impianti a terra, trattamento della pollina. Progetta capannoni prefabbricati di qualunque dimensione, pulcinaia, ovaiole, polli da carne, riproduttori, sistema di alimentazione e di raccolta uova, silos, rimozione pollina, sistema di abbeveraggio, riscaldamento e ventilazione, sistemi prese d’aria, impianti elettrici e sistemi di allarme, impianti di illuminazione, sistemi di controllo computerizzato.

IMPIANTI PER L’ALLEVAMENTO

La Società propone soluzioni all’avanguardia per la costruzione di impianti per l’allevamento di galline ovaiole, dal 1° giorno di vita fino alla fine del processo produttivo, sistemi completamente integrati per l’allevamento di polli da carne, sistemi automatizzati e computerizzati su abbeveraggio, alimentazione, raccolta della uova, arricchimento Universal Plus, sportello, climatizzazione e riscaldamento, asporto, essiccazione e stoccaggio pollina, gestione computerizzata, capannoni, accessibilità, pulizia.

ATTREZZATURE PER IMPIANTI DI MACELLAZIONE

La Società è leader nella progettazione, costruzione ed installazione di attrezzature dedicate per impianti di macellazione polli, tacchini, conigli e maiali. Grazie all’esperienza maturata sin dal 1956, è in grado di offrire alla propria clientela una gamma completa di macchinari che coprono tutte le fasi del processo, dalla raccolta ed il trasporto dei polli vivi, alla loro macellazione, eviscerazione, raffreddamento, sezionatura e infine disosso. L’azienda utilizza un innovativo metodo denominato LAPS, per stordire ed abbattere i volatili, potendo garantire così il rispetto di tutti i requisiti indicati dalle vigenti normative di legge per il benessere dell’animale.

ATTREZZATURE E LINEE DI MACELLAZIONE

Leader mondiali nella fabbricazione di linee per la macellazione avicola, di conigli e quaglie, oltre che per galletti e polli, impianti e attrezzature per tacchini, oche, anatre, faraone, nonché pernici e piccioni. Progetta, realizza ed installa macchine, impianti e software di supervisione per le linee di macello e servizi di formazione, assistenza tecnica, assistenza post-vendita e tutta la ricambistica.

MACELLAZIONE E LAVORAZIONE CARNI

Realtà aziendale consolidata, leader in Italia e in Europa nel settore della macellazione e della lavorazione delle carni rosse quali bovini, equini, suini, ovo-caprini, e carni bianche quali polli, tacchini e anitre. Progetta, costruisce e installa impianti chiavi in mano per la macellazione, ha una specializzazione in impianti avicoli, dispone di certificazione sanitaria comunitaria e produce impianti nel pieno rispetto delle normative sanitarie CEE e USDA. Produce con cicli noti, formalizzati, codificati e controllati che permettono, prima di tutto, la reperibilità degli stessi (e quindi della qualità dei prodotti) nonché la gestione degli eventuali prodotti non conformi. Impianti per macellazione bovini con produzione fino a 80 capi adulti/ora, suini fino a 500 capi/ora, ovini fino a 600 capi/ora, carni bianche fino a 10.000 capi/ora.

SERRE E SISTEMI PER COLTURE PROTETTE PER PIANTE ED ORTAGGI

agribusiness serre e sistemi colture protette

Azienda operante nell’agribusiness abilitata alla progettazione ed installazione di serre e sistemi per colture protette operando con sistema di qualità ISO 9001. Opera da più di vent’anni nel settore dell’impiantistica ad alto contenuto tecnologico, nel miglioramento continuo dei prodotti, delle tecnologie, dei processi, dei servizi e dei flussi in termini globali. È in grado di realizzare chiavi in mano a partire dalle fondazioni al tetto, sistemi integrati per colture protette, serre di produzione, bancali in alluminio, sistemi computerizzati di fertirrigazione, impianti ad elevata tecnologia, presidiando tutte le attività realizzative: sia la parte classicamente impiantistica, sia quelle parti complementari come le opere civili di sottostruttura, serre di produzione, serre per sperimentazioni ed attività didattiche, aree di lavoro, sistemi di trasporto interni, sistemi ottici vision di calibraggio, bancali, sistemi di riscaldamento, fertirrigazione, flusso e riflusso, idro-sistemi, protezione termica, fog, impianti speciali, sistemi di monitoraggio e computer per serre, sistema elettrico.

L’Azienda studia e realizza progetti personalizzati tenendo conto delle specifiche esigenze di ogni ortofloricoltore, ed esegue la totalità delle opere civili necessarie: portanza del terreno, portata della serra, lavori di sbancamento, zone sismiche, raccolta o smaltimento, fognature, scarichi e convogliamento acque pluviali, pozzetti per cavidotti, corridoi di cemento, plinti di fondazione e dei bancali, flusso e riflusso a terra su calcestruzzo. È inoltre specializzata in strutture:

• Serricole di vetro progettate e realizzate per poter contenere le installazioni tecnologiche più avanzate.
• Installa serre in acciaio, in alluminio e vetro dalle più piccole dimensioni ai più grandi formati.
• Realizza serre per utilizzi sperimentali.
• Serre in vetro o ad arco mediante copertura in materiale plastico, con inclusa l’installazione di specifici impianti in grado di ricreare il microclima ideale per ogni tipo di sperimentazione orticola e floricola.

La regolazione e monitoraggio computerizzato ed assistito di tutti i sistemi consente di archiviare e di poter comparare nel tempo i valori di processo che possono influenzare la crescita delle colture.

LINKS ED APPROFONDIMENTI PER L’ARTICOLO AGRIBUSINESS E FILIERE AGROALIMENTARI:

- Concimazione
- FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations)
- IFAD (Investing in Rural People)
- WFP (Programma Alimentare Mondiale)

- DESK esteri
- Blog elenco
- Articoli carattere internazionale e geopolitica
- Documenti Commercio Internazionale
- Agenzia ICE
- Attività dell’Unione Europea nell’ambito del Commercio Internazionale
- Ministero per lo Sviluppo Economico Italiano
- Definizione Rischio di Credito (da Borsa Italiana)
- SACE
- SIMEST
- EBRD Bank
- Fondo Monetario Internazionale
- Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- Glossario dei termini Doganali

CONTATTACI PER LE FILIERE AGRIBUSINESS

contact IBS by mail

Opportunità dall’Europa tramite Agenzia ICE Bruxelles

Agenzia ICE Bruxelles Opportunità dall'Europa

Segnaliamo le Opportunità dall’Europa tramite Agenzia ICE Bruxelles

Nella Newsletter dell’Agenzia ICE di Bruxelles è possibile visionare:

- Selezione dei Bandi dell’Unione Europea;
- Selezione e Anteprima degli Appalti dell’Unione Europea;
- Notizie importanti da Bruxelles;
- Programmi verso i paesi terzi di assistenza esterna UE;
- Selezione ed anteprima dei Bandi Azioni Extra-UE;
- Focus ed approfondimenti mensili su temi di attualità per le PMI.

Link: Programmi dell’Unione Europea per le PMI

DOWNLOAD DELLA NEWSLETTER ATTRAVERSO IL LINK CHE SEGUE

2020

LINK Newsletter Anno 8, Gennaio 2020
LINK Newsletter Anno 8, Febbraio 2020
LINK Newsletter Anno 8, Marzo 2020
LINK Newsletter Anno 8, Aprile 2020
LINK Newsletter Anno 8, Maggio 2020
LINK Newsletter Anno 8, Giugno 2020
LINK Newsletter Anno 8, Luglio Agosto 2020
LINK Newsletter Anno 8, Settembre 2020
LINK Newsletter Anno 8, Ottobre 2020
LINK Newsletter Anno 8 Novembre 2020
LINK Newsletter Anno 8 Dicembre 2020

2019

LINK Newsletter Anno 7, Gennaio 2019
LINK Newsletter Anno 7, Febbraio 2019
LINK Newsletter Anno 7, Marzo 2019
LINK Newsletter Anno 7, Maggio 2019
LINK Newsletter Anno 7, Luglio Agosto 2019
LINK Newsletter Anno 7, Settembre 2019
LINK Newsletter Anno 7, Ottobre 2019
LINK Newsletter Anno 7 Novembre 2019
LINK Newsletter Anno 7 Dicembre 2019

2018

LINK Newsletter Anno 6, Gennaio 2018
LINK Newsletter Anno 6, Febbraio 2018
LINK Newsletter Anno 6, Marzo 2018
LINK Newsletter Anno 6, Aprile 2018
LINK Newsletter Anno 6, Maggio 2018
LINK Newsletter Anno 6, Luglio Agosto 2018
LINK Newsletter Anno 6, Settembre 2018
LINK Newsletter Anno 6, Ottobre 2018
LINK Newsletter Anno 6 Novembre 2018
LINK Newsletter Anno 6 Dicembre 2018

2017

LINK Newsletter Anno 5, n.1 Gennaio 2017
LINK Newsletter Anno 5, n. 2 Febbraio 2017
LINK Newsletter Anno 5, n. 3 Marzo 2017
LINK Newsletter Anno 5, n. 4 Aprile 2017
LINK Newsletter Anno 5, n. 5 Maggio 2017
LINK Newsletter Anno 5, n. 6 Giugno 2017
LINK Newsletter Anno 5, n. 7 Luglio Agosto 2017
LINK Newsletter Anno 5, n. 8 – Settembre 2017
LINK Newsletter Anno 5, n.9 Ottobre 2017

2016

LINK Newsletter Anno 4, n.1 Gennaio 2016
LINK Newsletter Anno 4, n.2 Febbraio 2016
LINK Newsletter Anno 4, n. 3 Marzo 2016
LINK Newsletter Anno 4, n. 4 Aprile 2016
LINK Newsletter Anno 4, n. 5 Maggio 2016
LINK Newsletter Anno 4, n. 6 Giugno 2016
LINK Newsletter Anno 4, n. 7 Luglio – Agosto 2016
LINK Newsletter Anno 4, n. 8 Settembre 2016
LINK Newsletter Anno 4, n.9 Ottobre 2016
LINK Newsletter Anno 4 n.10 Novembre 2016
LINK Newsletter Anno 4 n. 11 Dicembre 2016

2015

LINK Newsletter Anno 3, n. 1 Gennaio 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 2 Febbraio 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 3 Marzo 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 4 Aprile 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 5 Maggio 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 6 Giugno 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 7 Luglio – Agosto 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 8 Settembre 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 9 Ottobre 2015
LINK Newsletter Anno 3, n. 10 Novembre 2015
LINK Newsletter Anno 3, n.11 Dicembre 2015

Seguiranno nei prossimi mesi le Newsletter mensili.

SITO AGENZIA ICE BRUXELLES

Business News Sommario

breaking news IBS

RINNOVABILI, SI RICERCANO TERRENI PER LA COSTRUZIONE DI NUOVI PARCHI FOTOVOLTAICI IN GRID PARITY IN ITALIA : gli investitori manifestano interesse per Impianti di dimensioni da 5 MW sino a 50 MW senza limite superiore. Chiunque fosse in grado di segnalare, oltre ai terreni sui quali attivare il ciclo autorizzativo, anche Autorizzazioni già cantierabili, è invitato a prendere contatto con i nostri responsabili . Inoltre, per conto di altri acquirenti pronti all’ acquisto, cerchiamo impianti o parchi fotovoltaici connessi alla rete, a terra, ad inseguimento, pensiline, tetti, serre che usufruiscono di incentivi .

COMMESSE ESTERE E LAVORI INFRASTRUTTURALI IN AMBITO EDILE E COSTRUZIONI : tramite nostri referenti esteri siamo in grado di segnalare lavori in campo edile e commesse infrastrutturali finanziate da eseguire in alcuni paesi Extra – UE . Saremo a fornire maggiori informazioni a seguito di richiesta da parte di Aziende interessate .

FILIERE AGRICOLE E AGRIBUSINESS : forniamo chiavi in mano filiere pomodoro , latte – carne , avicola , serre / sistemi colture protette o progetti agro – alimentari .
Per bulbi di Zafferano vai alla pagina Sativus

news-opportunita-estero

News Opportunità di Business all’Estero e Fondi

BRASILE BUSINESS TOUR, MISSIONE IMPRENDITORIALE ITALIA – BRASILE : il Brazilian Business Tour, importante evento promosso da Enti industriali, Associazioni ed Istituzioni bilaterali italiane e brasiliane fa tappa a Recife, Fortaleza, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Porto Alegre, Curitiba, Florianopolis, São Paulo. Il tour che si configura come una missione imprenditoriale volta a generare nuove opportunità di business fra imprese italiane e brasiliane, prevede una introduzione istituzionale a cui seguiranno incontri B2B in formato di business rounds. Principali settori : Agroindustria , Calzaturiero , Cosmetico , Farmaceutico e Biomedicale , Energia , Infrastrutture , Metalmeccanico , Minerario , Nautico e Navale , Oil & Gas , Tessile . Il tour tocca le seguenti località : Rio Grande do Sul , Santa Catarina , Ceará , Minas Gerais , Paraná , Pernambuco , Rio de Janeiro . Per informazioni di dettaglio e news, per accedere alla pagina riservata per scaricare la brochure è necessario inviare propri riferimenti e dati Aziendali tramite pagina CONTATTI del sito.

BULGARIA MISSIONI IMPRENDITORIALI : attraverso Confindustria Bulgaria, Missioni Imprenditoriali, incontri B2B e ricerca partner, benefici fiscali e hub produttivo. Inoltre una ampia gamma di servizi erogati da studi professionali di eccellenza in ambito legale, tributario e fiscale, amministrativo inclusa la gestione dipendenti e busta paga, nonché la normativa relativa al diritto del lavoro e alla certificazione qualità.

FINANZIAMENTI PER STARTUP CANARIE, TENERIFE : opportunità di business, agevolazioni fiscali, finanziamenti e fondi per Startup innovative nei settori IT, elettronica, automazione, ricerca scientifica, nanotecnologie, biotecnologie, altre news. Zona Speciale Canaria ZEC, Zona Franca Tenerife ZFT, agevolazioni doganali, fiscali ed altre news.

INCOMING AZIENDE CINESI IN ITALIA : delegazioni cinesi in Italia, Aziende selezionate da CCPIT e dalle istituzioni cinesi, che incontrano Aziende italiane con obiettivi specifici nell’ambito di incontri BtoB mirati, partnership strategiche e commerciali. Settori: tessile, meccanica, automobilistico, energia, chimico, farmaceutico, medicale, tecnologico e innovazione brevetti, Information and Communications Technology ITC, ed infine food and beverage e prodotti agroalimentari ed altre news.

EXPORT DEL MADE IN ITALY IN CINA : tramite società italiana con sedi in Cina e digital agency di proprietà, le Aziende italiane possono esportare il Made in Italy in Cina. Tramite piattaforme e-commerce e canali social i prodotti italiani sono offerti a 600 milioni di persone (ogni giorno mediamente connesse ad internet), mediante canali B2C, B2B, il tutto gestito da un sistema ERP (Enterprise Resource Planning) avanzato. A carico dell’Azienda italiana solo una provvigione commerciale sul venduto che include i servizi di front end, back end, lead to cash, operation, spedizione all’acquirente finale. È come se l’Azienda italiana avesse in outsourcing una propria sede distributiva in Cina. L’Azienda italiana si dovrà preoccupare di fornire il prodotto che vuole commercializzare sdoganato in Cina più eventuali promozioni. Per alcuni prodotti si può far transitare il prodotto in FTZ (free trade zone) con il pagamento dei diritti doganali (ossia le spese di importazione o sdoganamento del prodotto), dopo che la vendita sia stata perfezionata, con la possibilità di servire anche i paesi limitrofi con accordi FTZ con la Cina (esempio Malesia). A cura dell’Azienda anche la produzione dei certificati per poter immettere il prodotto in Cina secondo le norme di legge, ed è previsto per questo una assistenza. Tutte le categorie di prodotto sono ammesse (food, abbigliamento e fashion, arredamento, lusso, ecc. ), tuttavia appena ricevuta una manifestazione di interesse sarà nostra cura fare una preliminare analisi di fattibilità. Si prega di inviare richiesta per maggiori informazioni e news tramite la sezione CONTATTI.

OPPORTUNITÀ NEI PAESI ECOWAS : attraverso organizzazioni non governative ONG e tramite un rappresentante di ECOWAS, entità sovranazionale collegata a 54 stati dell’Africa è possibile individuare opportunità mirate di investimento, sia nel campo sociale, sia nel business in ambiti differenti, dalle costruzioni, all’energia, alle infrastrutture per varie tipologie di investitori. Mediante ECOWAS è possibile stabilire un dialogo diretto con i vertici delle istituzioni dei paesi aderenti, con le persone che ricoprono le massime cariche. È possibile ottenere news e informazioni di prima mano, unitamente a poter sottoporre progetti di sviluppo, sulla base di linee di sviluppo strategico, concordate con le Banche di Sviluppo e con i Donors Internazionali. Per sottoporre alla nostra attenzione un progetto, per richiedere un contatto con i referenti indicati e per news eventuali contattaci.

RUSSIA: Importante news e possibilità per le Aziende Italiane di essere rappresentate in Russia nei contesti fieristici, nei business meeting, o in eventi organizzati per promuovere opportunità di business bilaterali tra Russia e Italia, da rappresentanti, agenti, o consulenti commerciali italo – russi. In aggiunta ad un canale privato, esistono anche opportunità messe a disposizione dalla Confindustria russa e da consoli russi nel quadro di una cooperazione con le associazioni industriali italiane. Tale cooperazione rende accessibili a prezzi estremamente contenuti pacchetti per le Aziende PMI, con una gamma di servizi che spaziano da un supporto per uno scouting di opportunità, ad un supporto operativo anche strutturato per Aziende interessate al territorio russo, che desiderano insediarsi in Russia, o partecipare a commesse, nelle aree di Mosca, San Pietroburgo, altre regioni più strategiche, ma anche territori con alte potenzialità e poco conosciute, unitamente ai paesi con Free Trade Agreement e libero scambio con la Russia, come Bielorussia, Kazakhstan, Serbia. Alcuni settori che segnaliamo: oil and gas, automotive, medicale, agricoltura, biotech e tender per commesse in vari ambiti.

KAZAKHSTAN BUSINESS : opportunità di Business in Kazakhstan, ufficio di rappresentanza presso prestigiosa struttura in prossimità delle istituzioni governative, con possibilità di canoni di locazione a prezzi molto bassi per uffici e sede o per servizi in outsourcing con personale locale. Opportunità nel settore delle energie rinnovabili, ad Expo 2017 ad Aksana ed altre news.

GIAPPONE, COREA, MADE IN ITALY : opportunità di esportazione del Made in Italy in Giappone e Corea. Rivista dei Tesori d’Italia e promozione di brand italiani di eccellenza. Incontri BtoB con buyers, distributori. Spazi espositivi a Nagoya presso Galleria Italia con oltre 25.000 visite di operatori specializzati. Per maggiori Informazioni e news contattaci.

UGANDA : opportunità di business in Uganda, elenco servizi attivi, opportunità nel settore delle energie rinnovabili, parchi fotovoltaici e PPA con acquisto dell’energia prodotta, unitamente ad opportunità di varia tipologia, esempio nel settore delle costruzioni, dell’elettrificazione, delle opere pubbliche, in ambito minerario.

MAURITANIA SETTORE ITTICO : opportunità nel settore ittico in Mauritania zona estremamente pescosa dell’Africa occidentale attraverso l’elaborazione dei prodotti ittici e successiva commercializzazione nella regione e paesi confinanti. Per maggiori INFO e news contattaci.

PARCO FOTOVOLTAICO IN VENTURE CAPITAL : investitori per la costruzione di impianti fotovoltaici con PPA e tariffe da concordare con le autorità governative, (in funzione di dove si andranno a collocare i parchi, dall’irraggiamento solare medio, e se le zone individuate sono sprovviste di copertura elettrica, dunque nelle priorità del paese). Il tutto in territori ad elevato irraggiamento e a fronte di accordi pluriennali di acquisto dell’energia prodotta, garantiti da assicurazioni riconosciute dal Fondo Monetario Internazionale, comunque in aree non soggette a disordini o rischi di natura politica, economica od operativa considerati al di sopra della soglia accettabile. Per INFO e news contattaci.

news-area-servizi

News Servizi

CONSULTI E SERVIZI NEL SETTORE TRADE AND EXPORT FINANCE : ricerca partners commerciali e finanziari, elaborazione di contratti export, gestione dei contratti export, ricerca e negoziazione di strumenti bancari per export ed il trade finance (crediti documentari, stand by, garanzie bancarie, forfaiting, etc.), gestione dei crediti export. Attraverso partner relazioni nei principali centri finanziari mondiali, Londra, New York e Hong Kong, relazioni con istituti bancari e agenzie istituzionali per il sostegno e sviluppo dell’export. Per qualunque approfondimento SCRIVI MAIL TRAMITE PAGINA CONTATTI del sito.

ELENCO CORSI TRADE & EXPORT FINANCE : percorsi iper specialistici su Trade & Export Finance e Gestione Rischio di Credito nel Commercio Internazionale .

QUOTARE IN BORSA SOCIETÀ : consulenza per quotare in borsa una società, quotazione in Borsa e alta finanza per società operanti in vari settori. Per presentare la propria azienda e per le news sui servizi, inviaci richiesta con i riferimenti aziendali. Sarà nostra premura prendere contatto con la vostra società.

DESK ESTERI : servizi attivi nei Desk esteri e nelle sedi dei partner IBS all’estero.

ICE BRUXELLES : bandi, appalti, programmi paesi terzi, bandi extra-EU, agevolazioni, finanziamenti e opportunità tramite ICE Bruxelles ed altre news.

FONDI REGIONALI ITALIANI: Fondi stanziati per lo sviluppo di aree del sud Italia, e del centro. Sono Fondi e finanziamenti che privilegiano progetti occupazionali o brevetti innovativi e startup innovative che abbiano ricadute sui territori in termini di occupazione e rilancio delle attività produttive e socio economiche. Per informazioni e news contattaci per una valutazione del tuo progetto imprenditoriale. E’ opportuno disporre di un business plan sintetico preliminare. Per qualunque richiesta di informazioni e news contattaci.

PIATTAFORMA INNOVATIVA E-MAIL E SMS MARKETING : piattaforma per impostare o supportare le strategie di comunicazione e marketing aziendali attraverso un sistema altamente tecnologico e innovativo. Campagna pubblicitaria su misura, capace di mostrarvi concretamente la potenza del proprio sistema per incrementare le vendite, e-commerce, o pubblicizzare iniziative ed eventi sia per mobile marketing che PC. Sistema integrato di customer journey, micro-contenuti distribuiti nel tempo via SMS e mail, soluzioni landing page e story telling. In base alla modalità di approccio, il comportamento del potenziale consumer viene misurato ed analizzato dai moduli mobile analytics e customer. Vengono analizzate le interazioni tra gli utenti, misurate in un’ottica temporale, personalizzazione dei contenuti per le comunicazioni future. La piattaforma fornisce una targettizzazione non più semplicemente custom bensì predictive. Decine di milioni di contatti solo in Italia e presenza internazionale estesa. Promozioni, lead, coupon, survey dinamiche, booking, deal, mflyer, donation e story telling. Tracking, lead scoring, predictive marketing. Per informazioni di dettaglio e news scrivici una mail.

GEOPOLITICS & INTELLIGENCE, RISK ASSESSMENT : news su geopolitica e intelligence, determinazione del rischio o risk assessment, country profile, geopolitical risk analysis, observatory conflicts, actor profile, country security assessment, travel security plan.

RELAZIONI INTERNAZIONALI ARTICOLI : news e vari articoli di natura geopolitica, socio economica, tecnica, relativamente a varie regioni e aree suddivise per continenti.

SACE ASSICURAZIONE DEL CREDITO : Sace e assicurazione del credito, Country Risk Map, rischio paese, rischio mancato pagamento controparte sovrana, bancaria, corporate, violazioni contrattuali, trasferimento capitali e altri rischi legati all’Internazionalizzazione, dettagliati per ogni paese estero, con soluzioni assicurative del credito e condizioni di assicurabilità. Per le news sulle nuove soluzioni assicurative o per richieste specifiche inviaci una mail e sarà nostra cura farla pervenire al responsabile di SACE che prenderà contatto con la Vostra Azienda.

INVIACI AL TUO POSTO IN FIERA : IBS invia un consulente alla fiera di interesse tra quelle programmate nei vari paesi esteri, raccoglie un numero certificato e concordato di contatti commerciali e biglietti da visita, senza che l’Azienda italiana debba impegnare il tempo prezioso dei propri collaboratori. Centralizzando il servizio, tramite una persona che è presente e ha mandato per più di 1 Azienda si ottiene un risparmio in costi e tempo. Per aggiornamenti e news sulle fiere di interesse scrivici una mail.

SERVIZI PER BREVETTI E STARTUP : servizi per titolari di brevetti e startup attraverso professionisti con una elevata expertise nella gestione di invenzioni, brevetti, industrializzazione prodotto, sviluppo startup.

news-food-e-commodities

News Food and Beverage e Commodities

CATALOGO AGRI-FOOD : catalogo agro-food con prodotti agro-alimentari di eccellenza come il parmigiano reggiano, vari formaggi, il prosciutto di parma, prosciutti e salumi anche DOP, pasta secca di grano duro in vari formati e vario contenuto proteico, pasta fresca napoletana, riso, pomodoro, pesce fresco e congelato, salse e conserve, verdure, funghi, tartufo, frutta, legumi, cereali, caffè, latte, gelato, acqua naturale e addizionata di CO2, vini bianchi, vini neri, spumanti, moscati, olio di oliva e olio extravergine di oliva, e tanti altri prodotti Made in Italy + alcuni prodotti di importazione, incluse alcune commodities come zucchero, farine, grano, olio vegetale sia grezzo che raffinato (olio di girasole, olio di mais, olio di semi di soia) ecc. Offerte continuative, offerta spot, offerte stock. Per prodotti a catalogo o non inclusi nel catalogo, per news, o per richieste customizzate e fuori procedura contattaci tramite sezione contatti del sito.

PASTA PRIVA DI ALLERGENI : abbiamo incarico di trovare acquirenti e distributori di pasta con caratteristiche innovative, nelle varie declinazioni pasta fresca, pasta secca, pasta ripiena, totalmente priva di allergeni (no glutine, no uova, no lattosio, no mono e di-gliceridi), con anche versioni certificate vegan e BIO. Un perfetto abbinamento di bontà e salute. Novità mondiale, la pasta è integrata da fibre e vitamine con l’aggiunta di verdura e legumi; in questo modo ha altresì un indice glicemico bassissimo. Per info di dettaglio, preventivi, news inviaci richiesta tramite pagina contatti.

FOOD & BEVERAGE TOP GAMMA : food and beverage BIO e top gamma. Aziende di eccellenza del made in Italy, prodotti al vertice in termini di qualità prodotto, certificazione BIO, caratteristiche organolettiche e salute. Dal riso alla pasta, dal vino di pregiate uve ad oli extravergini di primaria qualità, prodotti con proprietà nutritive uniche. Per maggiori informazioni, listini prezzo, news prodotti, inviaci tramite pagina contatti richiesta scritta.

FRUTTI DI BOSCO E FUNGHI SURGELATI : produttore russo leader di mercato di frutti di bosco e funghi surgelati cerca buyers, acquirenti e partnership strategiche per sviluppare lo sbocco in Italia ed Europa. Per richieste, per ricevere una offerta e news contattaci.

VINO VINI CANTINE OLTREPO PAVESE : IBS è lieta di promuovere le migliori cantine dell’Oltrepò Pavese attraverso i vini più pregiati e genuini. Per altre informazioni Contattaci. I VINI ROSSI : BARBERA, anche nella versione affinata per circa 10 mesi in barriques di rovere. RUBINO, mediante uve croatina 100 %. BONARDA DOC, vitigno Croatina in purezza. BONARDA DOC, colore rosso rubino che un profumo di accentuata intensità. LA CENFRASCA, vino Bonarda prodotto da viti vecchie, scarsamente produttive. BUTTAFUOCO DOC, vino nobile dal colore rosso rubino particolarmente intenso, grazie alla vinificazione di uve dei vitigni Croatina, Barbera, Uva Rara. VINACERO, è un Pinot Nero vinificato in rosso. BARBERA, rappresenta la versione ferma del Barbera. VINI BIANCHI : PINOT NERO, tramite vinificazione di uve di vitigni Pinot nero 90 % + Chardonnay 10 %. RIESLING, vinificazione di uve Riesling Italico 80 % + Riesling Renano 20 %. CROSÉ, vino Rosé, ottenuto dalla vinificazione in rosa di uve di vitigno Pinot Nero. CHARDONNAY “BLUE DIAMOND”, vino Bianco secco, aromatico, uve vitigno Chardonnay 100 %. PINOT GRIGIO “ GREY DIAMOND ” vino bianco, di colore giallo paglierino, pieno. LACLIMA , Chardonnay fermo, fresco e delicato, prodotto nei vigneti denominati “ Prumù ”. SPUMANTI: PINOT SPUMANTE CHARMAT da uve vitigno Pinot Nero, vinificate in bianco attraverso il metodo “Charmat”. ROSÉ SPUMANTE CHARMAT da uve vitigni Pinot Nero, vinificate in rosa attraverso metodo “Charmat”. PINOT SPUMANTE BRUT METODO CLASSICO. Il Moscato di Volpara, metodo TRADIZIONALE, SPUMANTE, PASSITO ottenuto tramite uve vitigno Moscato lasciate appassire sui tralci fino a Novembre inoltrato, ed una volta vinificato viene poi lasciato riposare in botte per dodici mesi.

COMMODITIES VARIE : varie commodities, dai prodotti di eccellenza del made in Italy quotati alla Borsa di Parma (come Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e altri salumi, derivati del pomodoro, foraggi, granaglie, farine ecc. ), ai Semi vegetali ( olio di semi di girasole, olio di semi di mais, olio di semi di soia, olio di palma, olio di colza ), ai Prodotti Petroliferi ( carburanti, oil and gas ), Legna da ardere e tronchi di legno, Cippato ( produttori in America e Canada , Russia, Sud America, Sud Africa), Pellet ( sia pellet chiari che pellet scuri ), Prodotti Minerari ( ematite, calcare, bentonite, cristalli di barite, talco bianco e ocra, carbonato di calcio, limonite ), metalli . Per INFO, richieste e altre news Scrivici mail.

STOCKS : stock di merci, di varia tipologia, dai generi alimentari, ai vini e beverage, salse e spezie, capi di abbigliamento e accessori ( camicie, accappatoi, ecc.), arredamento e lenzuolame ( coprimaterassi, strofinacci, ecc.), articoli per la casa ( lampade, ecc.) e cucina ( padelle, coltelli, ecc.), articoli di design, orologi, gioielli, articolo per la pulizia della casa, ecc. Per l’elenco aggiornato dei beni in stock, per le news, inviaci richiesta tramite mail.

news-partnership-e-vendite

News Business di nicchia e partnership estere, latest news

Grazie al nostro network estero, abbiamo contatto diretto con mandatari e proprietà, promotori di opportunità che segnaliamo a seguire. Per richieste od offerte contattaci.

OPERAZIONI DI MERGING AND ACQUISITION : fusioni e acquisizioni nei settori biomedicale farmaceutico e dispositivi ortopedici, ICT realtà aumentata e internet of things, food, ristorazione, materie plastiche, elettromeccanica, componenti. Tipi di deal: start-up, turnaround, acquisizione, acquisizione / aumento di capitale. Info disponibili: risk level, actual enterprise value, fatturato, EBITDA (%), PFN, potenzialità di crescita / fatturato raggiungibile, fabbisogno oggetto del round, quota ceduta con il round, IRR atteso, way-out period (nr years), way-out cash multiple, strategia di exit, eventuali partners nell’operazione. Scrivici una mail indicando i dati aziendali e i riferimenti personali di contatto per informazioni di dettaglio.

CONCESSIONI NELLE RINNOVABILI vendita concessioni nel settore rinnovabili – PPA (power purchase agreement). Esempi: progetto eolico Brasile, progetto eolico Grecia, progetto fotovoltaico Giordania, progetto fotovoltaico Egitto e progetto fotovoltaico Marocco. Disponibili anche impianti chiavi in mano. Per le news e per un elenco dei progetti o impianti disponibili vi preghiamo di inviarci una richiesta scritta.

INVESTIMENTI MINERARI in Marocco, Tanzania, Colombia e in aggiunta investimenti in Cu, Ni, Grafite, Litio tramite società con sede in Canada e Svizzera. Avvocati e banche di primo livello.

news-archivio-notizie-pubblicate

news-archivio-seminari

SIGNIFICATO DI ALCUNI VOCABOLI PRESENTI NEL TESTO “Business News IBS”:

- Business to Business B2B (Wikipedia)
- Geopolitica (Wikipedia)
- Business Intelligence (Wikipedia)
- Assicurazione del Credito (Wikipedia)
- Lettera di credito (Wikipedia)
- Operatore Economico Autorizzato AEO (Wikipedia)
- ECOWAS – CEDEAO (Wikipedia)
- JV Joint Venture (wikipedia)
- Venture Capital (Wikipedia)
- Agroalimentare (Wikipedia)
- Allergeni (Wikipedia)
- Biotecnologia (Wikipedia)
- EN 590 (Wikipedia)
- Gasolio da autotrazione (Wikipedia)
- Benzina (Wikipedia)

CONTATTACI PER INFORMAZIONI DI DETTAGLIO IN MERITO ALLE NEWS

contact IBS by mail

Invertir en una startup fotovoltaico

Investire Private Equity Venture Capital Home Page

IBS ENERGY BUSCA UN INVERSOR DE CAPITAL INVERSIÓN O CAPITAL RIESGO PARA DESARROLLAR PROYECTOS FOTOVOLTAICOS READY TO BUILD / LLAVE EN MANO

RESUMEN

IBS Energy SRL es una empresa emergente, una sociedad de responsabilidad limitada que se ocupa de la autorización de nuevas instalaciones fotovoltaicas y eólicas en paridad de red, es decir, sin incentivos estatales . En este caso, invertir en una startup tiene el objetivo de financiar instalaciones fotovoltaicas en terreno hasta la fase Ready to Build o llave en mano . Esto presupone la preparación de un investment pitch, la redacción de un plan industrial, de un plan de negocio, asistencia jurídica, financiera y encuentros para definir la inversión .

IBS ENERGY, QUIÉNES SOMOS

IBS ENERGY SRL su actividad principal es el desarrollo fotovoltaico en Paridad de Red en Green Field . La ausencia de incentivos y por lo tanto la auto sostenibilidad de los proyectos es un aspecto fundamental de la inversión, ya que en el pasado los incentivos han sido objetos de revisión por parte del Estado, causando muchos problemas a los inversores . Sólo hay una excepción : las canteras en desuso o terrenos industriales, donde a veces algunos inversores piden expresamente participar en licitaciones públicas o inscribirse en en el Registro degli impianti ( para obtener incentivos estatales ) . Sin embargo, IBS siempre sugiere avanzar cuando el proyecto es sostenible incluso sin incentivos .

OBJETIVO : CRECER A TRAVÉS DE UN FONDO DE CAPITAL INVERSIÓN O CAPITAL RIESGO

IBS ENERGY, tanto para ser una startup como para sus elecciones organizativas específicas, es una empresa ágil desde un punto de vista estructural, se ocupa de la búsqueda y localización de los sitios y suscribió contrato de outsourcing con sociedades de ingeniería, para desarrollar parte del proceso de autorizaciòn .
IBS actualmente trabaja en la modalidad de codesarrollo, es decir, un inversor financia algunos proyectos según los milestones acordados y correspondientes a los momentos cruciales del proceso de autorización .

IBS Energy en el caso de una nueva colaboración con un gran inversor extranjero que solicita instalaciones llave en mano, además del desarrollo quiere ofrecer también la construcción de instalaciones disponibles para ejecución de obras . Por lo tanto la idea es encontrar un inversor que financie por medio de financia interna un SPV que se va a crear y capitalizar, cediendo parte de las cuotas al inversor .

IBS Energy dispone de canales activos con operadores financieros para la cesión de los proyectos una vez obtenida la AU Autorizzazione Unica ( Ver glosario ). Esto es muy importante, y por lo tanto queremos ponerlo en evidencia a los inversores de capital inversión que buscamos .

IBS Energy irá a reunir capital para lanzar un proyecto en el que hará más o menos lo que ya hace, pero con capital interno, es decir, con mayor flexibilidad y autonomía operativa, aunque para el inversor esto comporta marginalidades más importantes .

En otras palabras, paralelamente a las actividades que IBS sigue realizando, en lugar de confiar en un inversor externo, utilizará los capitales obtenidos para llevar adelante el proceso de autorización en cuanto a los sitios individuados, cediendo el proyecto disponibile para ejecución de obra . Otra opción es la de construir un parque fotovoltaico, ya que hay empresas bancables y lìderes en el sector EPC ( Engineering, Procurement and Construction ) que pueden construirlo, BOS e O&M, por lo tanto se podría entregar una instalación llave en mano .

De hecho, se trata de una estrategía diferente para hacer la misma actividad. La única diferencia es que la financiación no es externa sino interna .
PROYECTOS ACTUALES

IBS Energy Srl tiene varios proyectos en muchas regiones de Italia, entre las cuales Friul – Venecia Julia, Abruzo, Lombardía, Lacio, Molise, Apulia, Cerdeña, Sicilia, Toscana, Véneto, con solicitud de conexión a la red, y proyectos que se encuentran en un estado más avanzado . Ya que hay una búsqueda continua de sitios y muchos proyectos en fase de fima, los números siguen creciendo .

El proceso se desarrolla a través de los siguientes pasos :

- IBS determina la idoneidad del sitio para la instalación de un parque fotovoltaico a través de simulaciones eléctricas, los costes de conexión a la red eléctrica, previabilidad y layout de la instalación, simulaciones financieras y plan de negocio obteniendo una predicción de la rentabilidad de la instalación llave en mano .
- Si el sitio analizado resultara idoneo, se firmaría un contrato preliminar con los propietarios de los terrenos .
- Después el sitio se presenta a un inversor y en cuanto confirme su interés se empezará con el desarrollo del proyecto, con el objetivo de obtener la Autorizzazione Unica, cuyo primer paso será la solicitud de conexión a la red eléctrica nacional ( Enel o Terna ) y el último paso será la obtención de la Autorizzazione Unica, de ahí la posibilidad de construir la instalación y la venta de energía .
En pocas palabras, nuestra actividad parte de las fases de búsqueda y localización de sitios ( terrenos agrícolas, terrenos industriales y canteras en desuso en su mayoría ) a través de colaboradores repartidos por toda Italia . Después de analizar el caso ( inclinaciones, limitaciones, conexión a la red eléctrica y plan de negocio ) contractualizaremos las zonas idoneas con los propietarios . Finalmente, vamos a empezar con el proceso de autorización hasta la disponibilidad para ejecución de obras, mediante una sociedad de ingeniería .
Al perseguir el objetivo de crecimiento queremos diversificar la línea de negocio, y paralelamente a la actividad de codesarrollo, llevar adelande un proyecto en autonomía financiera hasta la fase Ready To Build, para luego cederlo a un inversor . Por tanto, quien quiera invertir, invertirá ya que este acuerdo permite planificar de inmediato los ingresos ( a través de un plan de negocio ) con precios y modalidades de pago también .

EL EQUIPO

IBS Energy es una empresa que cuenta con un Equipo interno con muchos años de experiencia en el sector de las Renovables y también una red nacional de colaboradores y profesionales en toda Italia que se ocupan de la búsqueda de sitios, tanto terrenos agrícolas como industriales, canteras en desuso, vertederos, coberturas .
IBS Energy colabora con sociedades de ingenería con muchos años de experiencia en cuanto al diseño y ejecución de los complejos procedimientos para obtener las autorizaciones para la construcción de nuevas centrales fotovoltaica, eólicas, entre otros .
IBS Energy suscribe acuerdos con inversores y financiadores para financiar el proceso de codesarrollo de las Centrales Fotovoltaicas y si lo solicitan los clientes, también para la construcción de parques fotovoltaicos llave en mano, una vez autorizados .

PARA MÁS DOCUMENTACIÓN :

En caso de interés, se podrán enviar :

- Presentación Inversión
- Cuenta de pérdidas y ganancias

MÁS INFORMACIÓN :

IBS ENERGY página de inicio
DESARROLLO y milestones codesarrollo
FOTOVOLTAICO en paridad de red, AGRIVOLTAICO, FOTOVOLTAICO FLOTANTE
PARQUE EÓLICO

CONTÁCTENOS

send to info@ibsenergy.it orange

Gracias por su atención

IBS Energy

Investire Startup Private Equity Venture Capital

PROFUNDIZACIÓN

TIPOS DE INVERSORES

¿ Qué es el capital inversión ? del inglés Private Equity, es una actividad financiera que consiste en la adquisición por parte de una entidad, inversor institucional o particulares del paquete mayoritario de acciones de una sociedad .

¿ Qué es el capital riesgo ? del inglés Venture Capital, consiste en financiar empresas emergentes en fase de crecimiento con elevado potencial y riesgo .

¿ Qué es un fondo especializado ? Un fondo de inversión es un organismo de inversión colectiva . Se puede dividir en cuotas , y está constituido y gestionado por una entidad gestora . Esta definición procede del texto de la financia según la legislación italiana . Un fondo especializado concentra sus acciones en determinados sectores, como por ejemplo el sector de las renovables .

¿ Qué es un Family Office ? Se trata de una empresa que tiene el objetivo de gestionar el patrimonio financiero o inmobiliario de una o más familias .

INVERTIR EN EL SECTOR ENERGÍA

¿ Qué es una inversión Greenfield ? Se trata de un tipo de Inversión extranjera directa ( IED ) donde una empresa construye desde cero las instalaciones para la puesta en marcha de un proyecto en un país extranjero . En relación con el sector energía y las renovables, define un proyecto en el que se buscan los sitios desde cero ( terrenos idoneos desde un punto de vista eléctrico … ), y después de haber suscrito un contrato preliminar para lograr la AU ( Autorizzazione Unica ) Ready to Build, se prosigue hasta que se puede construir . Por lo tanto el investor invierte en el desarrollo en sinergia con el desarrollador, partiendo de las fases iniciales y financiando según los milestones concordados con el desarrollador .

¿ Qué es una inversión Brownfield ? Se trata de un tipo de Inversión extranjera directa ( IED ) donde se controlan empresas extranjeras ya existentes . En el caso del Fotovoltaico, por ejemplo, el inversor financia el proyecto cuando ya ha alcanzado uno o más milestones del proceso de autorización, por lo tanto : obtención TICA ( testo integrato connessioni attive : solicitud de conexión a la red eléctrica ) / STMG ( soluzione tecnica minima generale : un documento que define los criterios de conexión ), EIA ( evaluación de impacto ambiental ), AU ( autorizzazione unica : una medida que constituye un derecho a construir instalaciones en conformidad con el proyecto aprobado ).

¿ Qué es una inversión en un proyecto fotovoltaico Ready to Build ? Significa invertir con un riesgo muy bajo, ya que el estado de Ready to Build implica la obtención de la Autorizzazione Unica disponibile para ejecución de obras . Por lo tanto, los organismos encargados de la concesión de dicha autorización ya se expresaron positivamente y 127 días, en caso alguien quisiera oponerse, ya han pasado . Por tanto, la conexión de la planta, la producción y venta de electricidad no encontrarán óbstaculos .

¿ Qué es una inversión en un proyecto fotovoltaico a través de Autorizzazione Unica ? Es muy similar al Ready to Build, por lo tanto es una inversión de bajo riesgo . Sin duda, cuando el riesgo es mayor, los costos de desarrollo son menores . Cuando el riesgo es muy bajo como en este caso, los costos de una Autorizzazione Unica son mayores .

¿ Qué es una inversión e Vehículos de Propósito Especial ( SPV )? Dél inglés special purpose vehicle, son sociedades u otras entidades juridicas distintas de los bancos, constituidas para vehicular actividades financieras específicas que luego serán cedidas a terceros y a veces con el objetivo de realizar una o más titulizaciónes . En este caso, se transferirán a estas sociedades los títulos de propriedad inmboliaria, títulos relacionados con la conexión a la red eléctrica, y cualquier acuerdo y contrato suscrito por la sociedad vehículo . Por ejemplo : solicitud TICA / STMG, etc. El inversor, después de la creación del SPV, lo capitalizará en las fases de ejecución y construcción de la instalación Fotovoltaica o Eólica .
¿ Qué es una inversión en instalación llave en mano ? Se pretende financiar un proyecto que ya ha obtenido la Autorizzazione Unica, que después de su publicación en la gaceta ha obtenido vía libre para la construcción, y que por medio de obras previstas ha obtenido la conexión a la red eléctrica nacional . Invertir en estos tipos de instalaciones es posible tanto adquiriendo el proyecto disponibile para la ejecución de obras como adquiriendo el activo ya construido y conectado a la red eléctrica . Si esta inversión se realiza a través de un SPV, en el que el inversor es parte del proyecto desde el principio, esto provoca un mayor riesgo financiero y TRI más alta .

¿ Qué significa adquirir cuotas de una Startup en el sector energía ? La adquisiciòn de las participaciones de una sociedad de una Startup no es una operaciòn compleja, pero hay que tener en cuenta algunas precauciones para que la inversiòn sea productiva, reduciendo los riesgos financieros a corto y a largo plazo . En particular :
1. Margen de beneficio esperado
2. A cuanto asciende el valor de una empresa en el mercado
3. Estrategia financiera
4. Condiciones de compra .
Si la empresa pertenece al sector Energìa y si su ánimo de lucro y mission es el desarrollo de proyectos Fotovoltaicos o Eòlicos, es importante efectuar una diligencia debida administrativa y tècnica para verificar que todo el proceso se ha llevado a cabo de conformidad con la ley .

GLOSARIO Y ENLANCES :

Investment pitch : es una breve presentación de una idea de negocio, con una duración de unos 30 segundos, en la que el empresario de una empresa emergente expone su idea a un inversor .

Capital inversión : del inglés Private equity, es una actividad que consiste en la aportación de capital que se dirige a empresas en crecimiento o ya consolidadas y gestión en compañías que no cotizan en bolsa, para luego disinvertir de la empresa con la finalidad de obtener una plusvalía de la venta de la participación .

Capital riesgo : del inglés Venture capital, consiste en el financiamiento de empresas emergentes en fase de crecimiento con elevado potencial y riesgo .

Inversiones en bienes de capital, gastos en capital o CAPEX : es la inversión en capital que lleva a cabo una compañía para mantener, mejorar su activo no corriente .

Empresa conjunta : del inglés Joint venture, es un acuerdo entre empresas para llevar a cabo un negocio de manera conjunta . Generalmente requiere una considerable inversión inicial y generará beneficios en el largo plazo .

Riesgo financiero : es la probabilidad de que surja un evento que tenga consecuencias negativas . Se puede entender como la posibilidad tanto de obtener resultados financieros mayores de los esperados como menores .

Tasa interna de retorno ( TIR o TRI ) : del inglés Internal Rate of Return, es la tasa de descuento con la que el valor actual neto es igual a cero .

Tasa de descuento : Nos permite calcular el valor actual neto de una inversión para determinar si un proyecto es rentable o no . A su vez, permite también saber el TIR, que es el tipo de descuento que hace que el VAN sea igual a cero .

ROE ( Rentibilidad de los recursos propios ): es un indicador que mide el rendimiento del capital, y su formula es la siguiente :
ROE = Beneficio neto / Fondos propios * 100

ROI ( Rentabilidad de la inversión ): del inglés Return on investment, es un indicador financiero que es encargado de medir la rentabilidad de una inversión .
ROI = Beneficio neto / Inversión

Diligencia debida administrativa y tecnica : del inglés Due Diligence, se emplea para conceptos que impliquen la investigación de una empresa o persona previa a la firma de un contrato . En el caso de un proyecto fotovoltaico, puede ser tanto ‘’Administrativa ’’ para verificar la precisión y la idoneidad de los acuerdos, titularidad de bienes corporales e incorporales, como ‘’ Técnica ’’ cuando se deben verificar todos los requisitos que una instalación fotovoltaica requiere ; por ejemplo, costos de conexión a la red eléctrica, financiabilidad de los acuerdos, etc.

Ready to Build : es el momento en el que se puede empezar a construir .

Autorizzazione Unica : es una medida que constituye un derecho a construir instalaciones en conformidad con el proyecto aprobado .

Paridad de red : del inglés Grid Parity, es la condición que se da cuando una fuente de generación de energía eléctrica produce elctricidad a un coste igual o inferior al precio generalista de compra de la electricidad de la red eléctrica .

Milestones : en español hitos del proyecto, es un momento específico dentro del ciclo de vida de un proyecto que sirve para medir el progreso de un proyecto hacia su objetivo final . Se utiliza en ambitos como la dirección de proyectos, ingenieria entre otros .

Incentivos estatales :en el caso específico tiene que ver con las renovables ( energía fotovoltaica o eólica o de otro tipo ), y representan la remuneración proporcionada por un organismo ( público o estatal ) para la producción de energía limpia .

GSE : GSE S.p.A. es el Gestor italiano de Servicios Energéticos, y es una sociedad por acciones .

Balance de sistema ( BOS ): del inglés Balance of system, permite que la electricidad generada por los módulos fotovoltaicos se aplique correctamente a la carga . La mayor o menor eficiencia de los módulos permitirá convertir la energía solar en electricidad sin pérdidas de eficiencia excesivas . Es también el conjunto de actividades para el control de la instalación una vez construida y conectada .

Wifi : es una tecnología que permite la interconexión inalámbrica de dispositivos electrónicos ( ordenadores personales, télefonos, televisores ) que pueden conectarse entre sí o a Internet a través de un punto de acceso de red inálambrica .

O&M ( operación y mantenimiento ): del inglés operations and maintenance, sirven para garantizar el rendimiento del sistema fotovoltaico, eólico, entre otros .

TICA ( testo Integrato delle connessioni attive ) : Es la solicitud de conexión a la red eléctrica . En el caso de Enel, se trata de un documento en el que se indican también los costes de conexión, la cuota del 30 % a pagar al aceptación del presupuesto y el saldo .

STMG ( soluzione tecnica minima generale ) : es un documento que define los criterios de conexión por lo que respecta a las instalaciones fotovoltaicas de más de 1 kWp hasta grandes instalaciones .

EIA ( evaluación de impacto ambiental ): es el procedimento técnico – administrativo que identifica, evalua el impacto ambiental que producirá un proyecto ( en este caso una instalación fotovoltaica, eólica …) en su entorno, en el medioambente, todo ello con el fin de que la administración competente pueda aceptarlo o rechazarlo .

AU Autorizzazione Unica

Proceso de autorización, según los casos puede ser :
- Autorizzazione unica expedida a resultas de un proceso, respetando plenamente las modalidades establecidad por la Ley y concierne a las instalaciones > 999KW .
- Autorización para instalaciones FER, y presupone un análisis de los procesos de autorización relativos a la construcción de instalaciones de producción de electricidad alimentadas .
- Comunicación al Ayuntamiento y cometidos previstos para simplificar el proceso de autorización de instalaciones para la producción de energía hasta 999 KW o para la instalación de paneles sobre los techos .

Limitaciones ambientales y urbanísticas : se definen como limitaciones a la libre utilización del suelo o de una propriedad privada . Pueden ser limitaciones del paisaje, hidrogeólogicos, arqueológicos, entre otros .

FER : en relación con la energía fotovoltaica, el Decreto FER, FER 1 estamos hablando de sistemas con potencia superior a 20 kWp . Es decir, plantas de nueva construcción, plantas sujetas a fortalecimiento de la intervención, con potencia inferior a 1 MWp .

Enel : Enel S.p.A, es una sociedad ánonima, una empresa multinacional italiana productora y distribuidora de energía eléctrica y gas .

Terna : es el operador de la red eléctrica italiana. A través de Terna Rete Italia, gestiona directamente la Red de transmisión Nacional con más de 74.000 Km de líneas de alta tensión .

PALABRAS CLAVE

Inversor
Invertir
Startup
Fondo inversión
Invertir startup fotovoltaico

ETIQUETAS

Invertir en el fotovoltaico
Invertir en una startup
Invertir en una startup fotovoltaico
Capital inversión fotovoltaico
Capital riesgo fotovoltaico
Invertir fotovoltaico Ready to Build
Proyectos fotovoltaico donde invertir
Startup sector energía
Startup en el sector fotovoltaico
Comprar cuotas de Startup fotovoltaico
Comprar cuotas sociedad sector energía
Empresas donde invertir

Ecobonus

ECOBONUS 110 %

Ecobonus 110 efficientamento energetico

ECOBONUS 110 % RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

L’ ECOBONUS 110 % nell’ambito della riqualificazione ed efficientamento energetico rappresenta una importante misura e un volano per rilanciare il settore dell’ edilizia, quello dell’ impiantistica, le aziende del comparto e i settori affini, dopo un lungo periodo di stagnazione dei fatturati, contribuendo a ridurre i consumi di elettricità, ammodernando gli edifici .

IBS ENERGY attraverso una partnership con una piattaforma di Riqualificazione, e mediante accordi con investitori operanti nel settore dell’ efficientamento, è in grado di operare offrendo il servizio previsto dal Decreto Legge . Andremo pertanto a raccogliere i bisogni rappresentati da Amministratori di Condominio e soggetti titolari di unità abitative per poter offrire i servizi previsti dal Decreto Legge Rilancio 2020, ed i contenuti del DL n. 34 / 2020 di cui art. 119 in tema di Incentivi per la riqualificazione ed efficientamento energetico, sisma bonus, nonché fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, superbonus con detrazioni fiscali al 110 %, di cui a seguire seguiranno informazioni su :
- quali interventi
- condizioni di accesso
- chi sono i soggetti beneficiari
- modalità della cessione del credito e lo sconto in fattura .

Premesse ed introduzione all’ Ecobonus 110 %

La presentazione non entra nel merito di quali interventi combinare o abbinare per ottenere il salto di due classi energetiche dell’ edificio e questi aspetti tecnici saranno oggetto di approfondimenti a seguito di analisi dell’ immobile e sopralluogo . Si tiene a specificare comunque che qualora non sia possibile salire di 2 classi, magari perché la classe energetica dell’ edificio è già alta, ci deve comunque essere un miglioramento . E qualora la classe energetica dell’ immobile sia già massima, non è possibile usufruire degli incentivi previsti per legge .

Ci sono linee guida e criteri definitivi che l’ Agenzia delle Entrate specifica dopo l’ emanazione del Decreto Legge, che deve essere convertito in legge entro 60 giorni dalla emanazione, altrimenti come tutti i decreti legge, decade . I criteri e linee guida, potrebbero ampliare i campi di applicazione, che al momento prevedono per la casa uni familiare, la sola abitazione principale, tuttavia potrebbero rientrare anche le seconde case, forse con alcune limitazioni nella fattispecie, mediante le Linee Guida .

Ecobonus Efficienza energetica

GUIDA ECOBONUS ED INFORMAZIONI ESSENZIALI :

TEMPI DI APPLICAZIONE DELL’ ECOBONUS 110 : il decreto legge prevede come tempi per l’applicazione da 1 Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021 per le spese domestiche pagate in tale periodo .

ALTRI ECOBONUS ATTIVI : l’ Ecobonus 110 si aggiunge ad altri Ecobonus 50 %, 65 %, 85 %, sisma bonus pertanto sarà importante non fare confusione sulle varie misure e su quanto prevedono come vantaggio per i cittadini . Seguono alcune indicazioni per fare chiarezza sulla misura, su cosa prevede e sulle modalità di applicazione .

ECOBONUS 110, CHI NE HA DIRITTO ? possono usufruire dell’ Ecobonus 110, dunque la misura si applica nel caso di opere e lavori ad edifici per uso residenziale, dunque edifici multi familiare ( condomini ) e unità abitative familiari singole ( abitazioni, villette ).

ECOBONUS 110, CHI NON NE HA DIRITTO ? Sono escluse le attività produttive, dunque capannoni, Aziende di produzione, ecc. Per i capannoni industriali si rimanda alla pagina COPERTURE soprattutto nel caso di consumo e SEU, e/o nel caso di sostituzione di coperture con AMIANTO .

ECOBONUS 110, PER QUALI LAVORI DOMESTICI SI PUÒ RICHIEDERE ? Si può richiedere per effettuare uno di questi 3 interventi che seguono :

Tipologia 1 di intervento : CAPPOTTO

CAPPOTTO SIA SU CONDOMINI, SIA CAPPOTTI SU EDIFICI SINGOLI : la prima tipologia di intervento punta ad isolare e rendere passiva la casa, mediante interventi sulle superfici opache verticali e orizzontali ( tetti e pareti ) in misura superiore al 25 % della superficie disperdente dell’ edificio . Dunque si fa un cappotto alla casa, non serve che sia applicato a tutta la casa, e si accede al 110 % a patto che questo intervento porti l’abitazione a fare un salto di classe energetica di 2 categorie o porti alla classe maggiore che è possibile raggiungere . Tetto massimo di spesa di 60.000 Euro che nel caso dei condomini è per ogni unità immobiliare che compone l’ edificio . Il cappotto deve essere fatto con materiali specifici, che rispondono anche ai requisiti dei criteri minimi ambientali, ossia bisogna scegliere i materiali in base quanto disposto dai criteri minimi ambientali, che vanno oltre la semplice efficienza energetica e che riguardano la parte BIO dell’ edilizia dunque il successivo smaltimento e la compatibilità ambientale . Il cappotto trascina anche altri interventi in detrazione, come meglio specificato a seguire .

CALDAIA E RISCALDAMENTO A PAVIMENTO : se con il cappotto si arriva ad avere due classi superiori è già sufficiente, oppure a titolo si esempio si può abbinare anche la sostituzione della caldaia, oppure compatibilmente con il tipo di edificio, si può prevedere il riscaldamento a pavimento .

TETTO, FOTOVOLTAICO, SOLARE TERMICO : anche l’applicazione del fotovoltaico incluso il sistema di accumulo e il solare termico fa parte degli interventi che si possono effettuare, unitamente al rifacimento del tetto .

SERRAMENTI : se si opta per l’ isolamento a cappotto e poi si sostituiscono anche i serramenti e gli infissi in una casa uni familiare e/o villetta singola, si applica l’ Ecobonus 110, invece che l’ Ecobonus al 50 % normalmente previsto, ossia gli infissi “ vanno a traino del cappotto “ . Nelle parti condominiali è da verificare con attenzione se i serramenti sono assimilabili o meno alle parti comuni . Ossia l’ incentivo si applica alle parti comuni e non alle parti private dei condomini .

TUTTO QUELLO CHE È INCENTIVABILE in misura minore alle superfici opache verticali o orizzontali, come spiegato è possibile inserire altri interventi, che siano compatibili secondo i requisiti di legge .

Tipologia 2 di intervento : CENTRALI TERMICHE NEI CONDOMINI :

RIFACIMENTO CENTRALI TERMICHE – SOSTITUZIONE CALDAIA ( NEI CONDOMINI ): la seconda tipologia di intervento riguarda la sostituzione della generazione dell’ impianto di climatizzazione invernale con un impianto in pompa di calore o caldaia a condensazione anche abbinata a fotovoltaico . È prevista una detrazione di 30.000 Euro per ogni unità abitativa . Si parla di interventi sulle parti comuni, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti che facciamo climatizzazione invernale e raffrescamento o acqua calda sanitaria e dovrebbero essere compresi gli impianti che lavorano in combinata e centralizzati . Le funzioni che deve assolvere il nuovo impianto, sempre in modalità centralizzata, climatizzazione / raffrescamento / acqua calda sanitaria, andranno poi valutate secondo la soluzione impiantistica che si pensa di adottare ( esempio le caldaie a condensazione tradizionale non sono abilitate per fare raffrescamento ) . Di preferenza a livello di tecnologia impiantistica si immagina si possa considerare preferibilmente le pompe di calore, o le caldaie ibride, o le pompe di calore geotermiche . Se la trasformazione e dunque l’ efficientamento energetico e riqualificazione vengono effettuati mediante una caldaia a pompa di calore o caldaia ibrida, tale intervento può essere abbinato al fotovoltaico che include il sistema di accumulo .

Tipologia 3 di intervento : SOSTITUZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO INVERNALE ( EDIFICI SINGOLI )

INTERVENTI CHE RIGUARDANO EDIFICI SINGOLI, CASE PRIVATE, VILLETTE ( NO CONDOMINI ): la terza tipologia di intervento, punta sulla trasformazione o meglio sostituzione dell’ impianto di riscaldamento invernale con un impianto di riscaldamento a pompa di calore oppure ibrida o micro generazione che può essere abbinata alla installazione di impianti fotovoltaici e si ricade nell’ Ecobonus 110 % .

Ecobonus classi energetiche

Altre Informazioni :

INTERVENTI A TRAINO ADDIZIONALI :
Oltre ai 3 interventi trainanti principali, sopra descritti, qualora ci siano interventi che fanno parte dei BONUS CASA, ECO BONUS, SISMA BONUS, ossia interventi che usufruiscono già oggi del 50% ( esempio pareti, impianti, infissi, sistema di distribuzione, porta blindata, ecc. ) possono essere inclusi nel pacchetto ECOBONUS 110, sempre che si tratti di interventi sugli edifici, interventi mirati a rendere più efficiente l’edificio, interventi di riqualificazione energetica . Altrimenti nel caso si voglia sostituire degli elettrodomestici bisognerebbe considerare altri bonus come il BONUS MOBILI . Sono ovviamente esclusi interventi non pertinenti come vialetti esterni, potatura alberi, ecc.

CHI CERTIFICA IL SALTO DI CLASSE ENERGETICA ?
La domanda che viene spontanea è questa : deve uscire un tecnico e fare un sopralluogo ?
Se l’ edificio è già certificato e dispone già di una APE si può partire da quello, tuttavia facilmente nel caso di un intervento di questo tipo che è significativo, si applica la legge 10 .
Dunque, si stabilirà il dato di partenza e si dovranno definire gli obiettivi finali . Dunque ci sarà una prima verifica da parte di un tecnico, una seconda verifica finale che è quella che andrà in asseverazione ENEA entro i 90 giorni successivi, ossia la modalità già in uso con gli altri Ecobonus . Il processo di miglioramento sarà certificato, infatti sono previste sanzioni per le dichiarazioni infedeli dei tecnici, dunque c’è da prestare attenzione, e non dovrebbe essere più possibile fare online . La dichiarazione della classe energetica dell’ edificio in sostanza va fatta prima, e poi un ingegnere termo-tecnico o ingegnere professionista abilitato deve asseverare la classe energetica, finale . Ossia si applica quanto previsto dalla Legge 10, si stabiliscono i requisiti energetici di un edificio, la si porta a chiusura rilasciando un APE ( attestato di prestazione energetica ) . L’ APE deve attestare il fatto che si è partiti da una classe e si è arrivati dopo gli interventi ad un’ altra classe energetica .

SERVE UN PROGETTO SULLE OPERE CHE ANDRANNO FATTE ? Certamente .

Ecobonus pannelli fotovoltaici

ECOBONUS, COME PAGHERÀ IL COMMITTENTE ? COME L’ IMPRESA EROGHERÀ IL SERVIZIO ?

La modalità con la quale attuare il pagamento degli interventi è il cosiddetto “ SCONTO IN FATTURA “. Si parla di 110 % perché è incluso il margine di contrattazione con il soggetto a cui si va a cedere il credito .
Ossia il titolare dell’ immobile spende 100, tuttavia poi cede il credito, chi lo acquisisce ha dei tempi per ammortizzarlo, dunque il 10% aggiuntivo va a compensare le spese, gli interessi .

VIENE LASCIATA OPZIONE AL COMMITTENTE, CHE PUÒ DECIDERE SE ATTUARE :
- UNA DETRAZIONE FISCALE : ossia se detrarsi le spese che ha sostenuto nei successivi 5 anni dalla tasse .
- OPPURE CHIEDERE UNO SCONTO IN FATTURA ALL’ ESECUTORE DEI LAVORI : al momento in deroga alla cessione del credito e al tetto dei 200.000 Euro, Art. 14 Legge 63 / 2013 convertita nella legge 90, lo sconto in fattura può essere richiesto per qualunque tipo di intervento . Tra gli interventi figurano : recupero del patrimonio edilizio, bonus casa, installazione di collettori solari e sistema di accumulo, sostituzione di caldaie a condensazione, caldaia a condensazione classe A, generatori di calore ad aria, solare termico, pompe di calore per la climatizzazione invernale, sistemi ibridi, micro-generatori, fotovoltaico, colonnine di ricarica di autoveicoli, scalda acqua, generatori di calore a biomassa, sisma bonus, domotica ( che va a gestire l’ intelligenza del sistema di riscaldamento / raffrescamento e già da qualche anno è incentivata al 50 % essendo nel Bonus Casa ).

L’ ESECUTORE DEI LAVORI POTRÀ A SUA VOLTA DECIDERE SE :
- UTILIZZARE IL LAVORO IN COMPENSAZIONE DEI CREDITI
- OPPURE CEDERLO AD UN ALTRO SOGGETTO O AD ALTRI SOGGETTI SENZA ALCUNA LIMITAZIONE : può cedere il credito più volte, può cederlo alle banche, a chiunque . Si rimarca il concetto che in passato era possibile una singola cessione del credito, una sola volta ad un soggetto della propria filiera, ora è possibile cedere il credito a chiunque, quante volte si vuole, tutti i soggetti compresi Enti bancari, assicurativi, finanziari, multi utilities . I soggetti interessati ad acquisire il credito potrebbero farlo per varie motivazioni :
- Tante tasse da pagare
- Per interesse a costruire un rapporto
- Per inserirsi nel mercato .
Sulla trasformazione del credito sarà l’ Agenzia delle Entrate mediante un provvedimento a completare le informazioni al momento parziali .

Ecobonus 110 Riqualificazione Energetica

ALTRE CONSIDERAZIONI DI CARATTERE GENERALE :

IMPLICAZIONI SUL SETTORE LEGATE ALLA SCELTA POLITICA

Da un punto di vista politico, poteva essere ipotizzata una manovra più specifica, ossia partendo da edifici con classe più bassa, in modo tale da ridurre le emissioni e determinare un salto di efficienza energetica, con maggiore impatto a favore di situazioni con maggiore inquinamento, dispersione energetica, tuttavia il medesimo provvedimento, consentendo anche a classi energetiche già elevate di incrementare l’efficienza, porterà comunque ad un beneficio, sebbene diversamente distribuito .

Facilmente questo decreto tuttavia porterà ad una corsa ad una ristrutturazione edilizia per il pesante intervento mediante incentivi statali, con il rischio di avere tempi medio lunghi per effettuare i lavori, per via di un po’ di congestione, per il numero elevato di opere da realizzare nei tempi previsti per legge .

Dunque si prevede un certo stress operativo e logistico sul settore edilizio a seguito dell’ Ecobonus 110, e facilmente si dovrà ipotizzare competenze trasversali, per una corretta gestione delle commesse ed efficienza del sistema .

Ossia la questione centrale non è solo trovare dei finanziamenti, ed il legislatore ha assolto relativamente alle aspettative, ma a valle delle risorse economiche, diventano centrale il know – how, le competenze, la collaborazione tra installatori e un coordinamento delle attività affinché sia efficace l’ intervento nel suo complesso .

La misura, come si diceva avrà forti ripercussioni su tutto il settore, e il credito maturerà alla fine dei lavori, dopo controlli di verifica, asseverazione, visti di validazione . Per poterlo realizzare le imprese dovranno immaginare di finanziarsi, soprattutto se si parla di lavori che avranno una durata più lunga nel tempo .

A maggior ragione, se il cliente dovesse decidere di operare interventi più articolati, visto che non affronterà direttamente una spesa ; dunque al posto di sostituire la caldaia, potrebbe pensare di attuare interventi più importanti come un cappotto, pompa di calore, infissi, ecc.

Il salto al 110% dell’incentivo è finalizzato anche a sfavorire quanto più possibile il lavoro nero, dunque nell’ ottica di favorire l’ emersione del sommerso .
Le pratiche burocratiche non sono ancora perfettamente definite e saranno completate a breve .

Ecobonus cappotto

COMPETENZA E KNOW – HOW DEGLI OPERATORI :

Se si parla di pompa di calore, si coinvolge il fotovoltaico, dunque un abbinamento tra termico ed elettrico, pertanto tra gli operatori servirà fare squadra e acquisire le competenze necessarie . Il cappotto non è una classica opera di edilizia tradizionale, e serve una impresa specializzata .

Gli interventi di ristrutturazione, come si diceva al committente potrebbero costare zero, e potrebbero stimolare il committente ad includere nella riqualificazione ed efficientamento, un cappotto, una pompa di calore, un impianto fotovoltaico ; dunque tutto ciò richiede nella esecuzione dei lavori, competenze specialistiche che non si possono dare per scontato .

Gli applicatori specializzati e i fornitori dei servizi, operativamente dovranno collaborare con società specializzate verticalmente in un ambito, operatori dotati delle certificazioni, in grado di assicurare :
- garanzie, ed esperienza per portare a termine i lavori a regola d’arte con professionalità ;
- oltre alla qualità degli impianti / installazioni, è richiesto l’ utilizzo di materiali che rientrano nei criteri ambientali minimi ;
- è necessario che gli installatori siano stati adeguatamente formati dal produttore dei materiali utilizzati ;
- la qualità del servizio erogato dovrebbe essere garantito per anni dunque nel tempo vista anche la natura pluriennale degli interventi .

ESEMPI DI CRITICITÀ NELLA POSA DEGLI IMPIANTI :

- La posa corretta del cappotto è importante : un cappotto posato male dopo 5 anni si potrebbe scollare, oppure si potrebbero determinare la formazione di condense, muffe, sui lati nord, e questo potrebbe dare origine a contenziosi in edilizia . Il cappotto implica inoltre il rifare le facciate, dunque un intervento di tipo interdisciplinare che può essere complesso in alcuni casi .

- Adottando la tecnologia mediante la pompa di calore, in assenza dei sistemi di distribuzione adeguata, si potrebbero manifestare disguidi ; se si lavora in alta temperatura con radiatori, con sistemi di emissione non adeguati, la pompa di calore potrebbe dimostrarsi non performante nel risolvere il problema ed assicurare il confort desiderato . Le problematiche sarebbero più facilmente risolvibili in una villetta unifamiliare, più complesso in un condominio . Teniamo conto che rifare il sistema di ridistribuzione dell’ acqua, significa operare interventi invasivi in quasi tutta l’ abitazione .

Ecobonus Fotovoltaico

SINTESI DELLA MISURA ECOBONUS 110 % , PRO E CONTRO

MISURA A FAVORE DEGLI UTENTI

La misura dell’ ECOBONUS 110 % contenuta nel Decreto Rilancio, sembra una misura decisamente positiva per l’ utente che non deve pagare nulla .
Sono previsti tetti massimi di spesa per ogni tipologia di intervento e/o per unità abitativa immobiliare, il che consente di non sprecare risorse economiche .
Non pone nessun limite di reddito, il che la rende una misura molto espansiva e allo stesso tempo poco attenta alle politiche sul reddito .
L’ impresa anticipa . Sono necessari per l’ attuazione partnership finanziarie solide, che credono nell’ iniziativa . Si sposta il peso verso la finanza, meno verso l’ Impresa o l’ esecutore dei lavori .
Vengono spinte alcune tecnologie .

RINCARI

Non si possono escludere dei rincari sia perché il proprietario non è tenuto a pagare nulla, e anche perché ci sono tempi più lunghi e costi finanziari che possono determinare incrementi degli importi . Anche il costo dell’ energia potrebbe aumentare .

CONTROLLI

Vi sono controlli tecnici e una validazione da parte di un centro di assistenza fiscale sulla regolarità contributiva e il rispetto dei vari requisiti, dunque a parte un controllo tecnico vi è poi un controllo amministrativo . ENEA ci si aspetta ponga in essere altrettanto dei controlli in sito .

SANZIONI

Se ci è avvalsi di questa misura senza aver poi fatto i lavori o senza aver rispettato le norme di legge, il requisito può essere richiesto indietro con la mora, e anche con delle complicazioni per le aziende esecutrici . Ossia se viene ravvisata una colpa dell’ Impresa, una violazione o mancato rispetto delle norme, anche l’ Impresa esecutrice è tenuta a restituire con le more . Sono previste anche sanzioni per le dichiarazioni infedeli fatte dai tecnici, piuttosto che dal CAF ( Centro Assistenza Fiscale ) . Multe da 2.000 a 15.000 Euro per ogni pratica .

Ecobonus 110 Contact us

CONTATTACI PER MAGGIORI INFORMAZIONI :

Se sei un amministratore di condominio, un titolare di abitazione, o rappresentante di vari proprietari scrivici alla mail che segue :

ecobonus email

Si ringrazia per la Collaborazione

IBS Energy

LINK DI APPROFONDIMENTO :

- Decreto Rilancio ( Repubblica.it )
- Superbonus Edilizia ( Edilportale )
- Ecobonus e Sisma Bonus ( Qui Finanza )

Credito Rischio Trade Export Finance

CONSULENZA E CORSI, TRADE EXPORT FINANCE & GESTIONE RISCHIO DI CREDITO

credito trade export finance

CONSULENZA & FORMAZIONE SPECIALISTICA “TECNICHE AVANZATE DI COMMERCIO ESTERO” , TRADE & EXPORT FINANCE, GESTIONE RISCHIO DI CREDITO

PER LA CONSULENZA :

Per ricerca partners finanziari, ricerca e negoziazione strumenti bancari per export / trade finance (crediti documentari, stand by, garanzie bancarie internazionali, forfaiting, etc.), gestione crediti export CLICCA QUI

PER I CORSI: PRE-ISCRIZIONE / MANIFESTAZIONE DI INTERESSE :

Mediante il format di contatto che segue indicare:
- Il/i corso/i di interesse mediante il numero identificativo che va da 1 a 14.
- la città o le città più prossime alla vostra residenza o dove siete disponibili a recarvi per partecipare al corso di vostro interesse.
- specificate se siete disponibili anche alla erogazione del corso mediante modalità a distanza (piattaforma digitale).
- i vostri riferimenti completi per consentirci di prendere contatto con Voi.
- eventuali ulteriori richieste.
ORGANIZZAZIONE CORSI : attraverso le manifestazioni di interesse ai corsi, in base al numero di adesioni saranno organizzate aule sia a distanza, sia in presenza in location maggiormente prossime alla residenza dei corsisti, utilizzando anche date di corsi già programmati in collaborazione con altri Enti Formativi nei quali il docente opera. Il costo di partecipazione è in funzione dei parametri sopra indicati e sarà comunicato a seguito di pre-iscrizione. La segreteria didattica di IBS ringrazia per la collaborazione.

contact IBS by mail

INDICE E CONTENUTI DELLA PAGINA :

- SEZIONE A: elenco corsi formazione Commercio Estero, Trade & Export Finance, Gestione Rischio di Credito
- SEZIONE B: informazioni di dettaglio su ogni singolo corso
- SEZIONE C: percorsi consulenziali e consulenza avanzata
- SEZIONE D: informazioni supplementari su metodologia, competenze, certificazioni
- SEZIONE E: informazioni su relatore e consulente
- SEZIONE F: pubblicazioni e tools su trade, export finance, gestione credito (disponibili su richiesta)

credito corsi trade export finance

SEZIONE A: Offerta formativa specialistica “Tecniche di Commercio Estero” , Trade & Export Finance, Gestione Rischio di Credito

ELENCO CORSI OFFERTA DIDATTICA E MODULI PROPOSTI : (seguono i dettagli per ogni corso)

• Modulo n. 1 – Incoterms® 2010 i profili applicativi dei termini di resa nelle compravendite internazionali, problematiche, implicazioni operative, per ottimizzare l’utilizzo e ridurre i rischi.

• Modulo n. 2 – Pagamenti internazionali : pagamenti attivabili in transazioni commerciali con l’estero e relative peculiarità, criticità.

• Modulo n. 3 – L’incasso documentario e le istruzioni per l’uso : trasferimento di competenze operative sulle Documentary Collections, caratteristiche, problematiche, normative, operatività.

• Modulo n. 4 – Pagamenti internazionali & gestione del rischio di credito : gestione ponderata del rischio di insolvenza nell’ambito delle compravendite internazionali, nel breve, medio e lungo termine, tools tra cui strumenti finanziari.

• Modulo n. 5 – Crediti Documentari : caratteristiche e aspetti peculiari, normativa UCP 600 ICC e 745 ICC prassi bancaria internazionale uniforme.

• Modulo n. 6 – Nuova codifica della prassi bancaria internazionale uniforme & gestione operativa lettera di credito : novità dopo la Pubb.ne no. 745 ICC. Percorso formativo iper-specialistico sui crediti documentari, gestione operativa, novità prassi bancaria internazionale uniforme, impatto produzione documenti a corredo di un credito.

• Modulo n. 7 – Workshop – Gestione operativa lettera di credito in funzione della nuova codifica della prassi bancaria internazionale uniforme : percorso formativo super-specialistico, gestione operativa di due lettere di credito, dall’accordo contrattuale all’incasso, analisi del credito e produzione documenti partendo da fattura e packing list.

• Modulo n. 8 – Crediti Documentari e documenti di trasporto : nella preparazione dei documenti di trasporto, analisi discordanze in sede di esame dei documenti a corredo di una lettera di credito. Percorso formativo specialistico per comprendere problematiche e produrre documenti conformi.

• Modulo n. 9 – Avviso di rifiuto nei crediti documentari e nell’ambito delle garanzie bancarie internazionali : comprendere come strutturare in modo corretto un avviso di rifiuto in sede di una non-complying presentation, nel caso di crediti documentari e garanzie bancarie di carattere internazionale. Comportamenti da tenere nei confronti di banche e beneficiari dopo esame documenti. Esercitazioni e casi pratici di operazioni commerciali reali.

• Modulo n. 10 – La LC Import e incarico alla banca per emissione lettera di credito : nell’emissione di un credito documentario, come incaricare la banca nell’emissione delle LC, ottimizzare il processo, permettendo all’importatore nazionale di ridurre i rischi nell’acquisto dall’estero. Dinamiche e problematiche nella designazione e richiesta documenti e assicurazione di trasporto.

• Modulo n. 11 – Garanzie bancarie internazionali caratteristiche delle “guarantee” in uso nell’ambito del commercio internazionale, specificità, criticità. Analisi garanzie bancarie emesse per conto del venditore e compratore. Casi reali, esercitazione su escussione payment guarantee.

• Modulo n. 12 – BPO – Bank Payment Obligation : nuovo strumento di regolamentazione per le imprese che lavorano con l’estero. Funzionamento e posizionamento operativo della BPO, esamina dei principali articoli della URBPO ICC.

• Modulo n. 13 – Export Finance : Strumenti finanziari per il mercato globale : vagliare gli strumenti finanziari ed assicurativi a servizio degli operatori per finanziare e monetizzare il proprio credito all’esportazione. Processi ed operatività del forfaiting, strumenti assicurativi Sace Spa ed intervento di Simest Spa.

• Modulo n. 14 – Assicurazione del credito all’esportazione : analisi ponderata delle soluzioni assicurative per governare il rischio di credito nella sfera delle transazioni commerciali internazionali, nel breve, medio e lungo periodo, verificando il framework normativo di riferimento, e i processi operativi dei prodotti Sace Spa, Sace Bt mettendo in risalto il funzionamento delle attinenti polizze.

SEZIONE B: DECRIZIONE DETTAGLIATA CORSI DI FORMAZIONE SU TRADE & EXPORT FINANCE, TECNICHE COMMERCIO ESTERO, GESTIONE RISCHIO DI CREDITO

Si crede opportuno segnalare che i moduli possono subire, modifiche, essere integrati e resi adeguati alle esigenze e bisogni dei committenti in merito alla durata, contenuto, livelli di approfondimento.

Modulo n. 1: INCOTERMS® 2010 e conseguenti profili applicativi

Profilo Professionale Destinatari : Addetto ufficio estero, export manager, operatore del trasporto, bancario, operatore commercio internazionale.
Livello Corso : intermediate
Impegno orario : 4 ore
Obiettivi del Corso : Malgrado il largo utilizzo degli Incoterms® 2010, permane viva la necessità, da parte degli addetti ed operatori commerciali internazionali, di afferrare meglio le problematicità e la dimensione delle conseguenze operative. Ergo, l’obiettivo che il modulo si prefigura, è di trasferire conoscenze ed abilità tecniche commisurate per assimilarne la ratio e poterne ottimizzare l’utilizzo allo scopo di rendere minimi i rischi nel contesto di una compravendita internazionale.
Contenuti :
• Definizione di Incoterms® o termini di resa e ambito operativo di applicazione
• Cronistoria ed evoluzione degli Incoterms® dal 1936 al 2010
• Gli Incoterms® e il processo di containerizzazione delle merci
• Principi Generali Incoterms®
• Incoterms® e Crediti Documentari (Lettere di credito – LC)
• I termini marittimi e i termini di resa multimodali
• Le sezioni e partizioni della normativa ufficiale
• Dall’EXW (Ex-works) al DDP (Delivered Duty Paid): analisi puntuale di ogni singolo termine di resa;
• Approfondimenti e Commento Wall Chart Incoterms® 2010
• Esame di casi pratici
• Q&A – Questions to Ask Session.

Modulo n. 2: I Pagamenti Internazionali

Obiettivi Formativi: Il presente modulo si fissa l’obiettivo di esporre e chiarire le forme di pagamento che si possono rendere operative in una transazione commerciale con un paese estero caratterizzandone le concernenti peculiarità (settlment, risk mitigation oppure financing).
Contenuti del modulo:
• Le Payment Conditions nel contesto di un International Sale Contract
• Il pagamento nella modalità Open Account
• Contesto di Open account assistito da una demand guarantee o da una standby letter of credit
o Differenzazione tra demand guarantee e SBLC ( standby letter of credit )
o Studio di casi pratici
• Condizione di Pagamento anticipato assistito da una advance payment guarantee
o Esame di una advance payment guarantee
• Illustrazione del concetto di Incasso documentario (Documentary Collection)
o Documents against Payment : D/P
o Documents against Acceptance : D/A
o Documentary Collection: e le Financing Facilities
o Analisi e discussione di casi reali.
• Cos’è “ Il credito documentario ”
o Il credito documentario: definizioni, caratteristiche e peculiarità, struttura, dettagli sul funzionamento, soggetti, profilo operativo, norme di riferimento
o I differenti tipi di crediti documentari: dal “ by payment ”, al “ by deferred payment ”, al “ by acceptance “, infine il “ by negotiation “ e le attinenti prestazioni delle banche
o Procedura di “Conferma di un credito documentario”
• La Bank Payment Obligation: BPO ( Bank Payment Obligation), corretta definizione, soggetti coinvolti, struttura della BPO ed operatività
• L’assegno, la cambiale ( chéque, Bill of Exchange, Promissory Note)
• Incassi automatizzati : trasferimento elettronico dei fondi sul conto del venditore
• Chiarire i concetti e gli strumenti di Settlment, Risk Mitigation o Financing
• Esercitazioni
• Q&A Session (questions and answers).

Modulo n. 3 : Incasso documentario ed istruzioni d’uso

Destinatari e Profili professionali a cui è indirizzato il corso : Operatori uffici estero, export managers, operatori bancari, addetti al commercio internazionale, consulenti d’impresa.
Livello : per le tematiche trattate il livello è avanzato
Durata corso : 1 giornata;
Obiettivi didattici : Il modulo in questione intende collocarsi in prossimità dell’ambizioso obiettivo di riuscire a trasferire expertise e competenze operative specialistiche sulle c.d. “Documentary Collections”, esponendone le caratteristiche e rappresentandone gli aspetti più peculiari.
In modo distintivo, si andranno a scandagliare le problematicità e complessità collegate al mancato ritiro dei documenti a destino, nonché le dinamiche caratterizzanti lo smobilizzo del credito sottostante, nella vendita D/A ( Documents against Acceptance ). Sarà dedicato ampio spazio, inoltre, allo studio della normativa URC 522 ICC (Uniform Rules For Collection). Si esamineranno, per concludere, alcuni casi pratici per meglio acquistare dimestichezza con l’operatività dello strumento.
Contenuti del Corso :
• I documenti di trasporto impiegati nel commercio internazionale: CIM (Convenzione Internazionale per le Merci in ferrovia), AWB (Air Waybill ), CMR (Convention des Marchandises par Route), MTD, Bill of Lading
• Le principali forme di regolamento nel commercio internazionale
• L’incasso documentario: definizione, soggetti coinvolti, normative e modalità operative
• “ Collection Cycle “: Le fasi dell’incasso documentario
• D/P ( Documents against Payment ) versus D/A ( Documents against Acceptance )
• Quali sono le differenze tra : “Clean”, “Documentary” e “Direct” Collections ?
• Quando è appropriato applicare l’incasso documentario : quali i vantaggi e gli svantaggi dello strumento;
• Quali sono i Ruoli e le responsabilità in capo alle banche partecipi del processo
• When collection is dishonoured: quali azioni, disamina avvisi e procedure
• D/A ( Documents against Acceptance): come smobilizzare, dunque convertire in denaro il credito sottostante
• Come predisporre ed organizzare la Bill of Exchange (tratta)
• Governare la gestione degli interessi, delle commissioni bancarie e delle spese
• Analisi delle Documentary Collection: “ Creation of Documents ”, “ payment in local and in foreign currency ”, “ protest ” , “ partial payments ” e “ case-of-need ”
• Come esplicitare accuratamente e in modo appropriato le “collection instructions” alla banca
• Analisi di Casi pratici
• Focus: URC 522 ICC (Uniform Rules For Collection): analisi degli articoli principali
• Assessment Test
• Decision making case-study
• Q&A Session (domande e riposte).

Modulo n. 4 : I pagamenti internazionali e l’efficace gestione del rischio di credito

Destinatari a cui è rivolto il corso : Addetti uffici estero di aziende Export, Managers e consulenti d’impresa.
Livello : livello intermediate
Durata corso: da 1 a 2 giornate
Obiettivi Formativi: L’obiettivo del presente modulo è quello di identificare, esplicitandone le caratteristiche, gli strumenti per una gestione fruttuosa e consapevole del rischio di insolvenza nell’ambito del commercio e delle compravendite internazionali, siano esse nel breve come nel medio e lungo termine. Specificatamente si discuteranno gli strumenti con focus nel breve termine, enucleando in particolare gli strumenti finanziari.
CONTENUTI DIDATTICI:
L’Export Credit Risk Management ( Gestione Rischio del Credito in Export)
• Differire attraverso una dilazione di pagamento, come strumento e mezzo per creare valore per il cliente;
• Come governare la gestione del rischio di credito: con quali strumenti?
• La distinzione tra strumenti finanziari e strumenti assicurativi
• Strumenti congrui nel Breve Termine e strumenti nel Medio e Lungo Termine
• Monitorare le variabili critiche: paese, importo, tipologia di merce, cliente, forza contrattuale.
Gli strumenti finanziari operanti nel breve termine e quelli nel medio / lungo termine
• Il credito documentario: definizione di credito documentario, caratteristiche e peculiarità, struttura di una LC, funzionamento, soggetti interessati, operatività, norme di riferimento
• Le varie tipologie dei crediti documentari : by payment, by acceptance, by deferred payment, by negotiation e le collegate prestazioni delle banche
• La fase della conferma di un credito documentario
• Come contraddistinguere il ruolo, gli obblighi e doveri delle banche
• Come avvalersi correttamente di un credito documentario: come generare documenti congrui, uniformi e in linea con le UCP 600 ICC ( Uniform Customs and Practice, Norme ed Usi Uniformi relative ai crediti documentari, contenute nella Pubblicazione numero 600 della Camera di Commercio Internazionale di Parigi ) e la nuova prassi bancaria internazionale uniforme
• Le garanzie bancarie internazionali : payment guarantee e SBLC ( stand-by letter of credit )
• Cenni sul forfaiting e sulle linee open.
Gli strumenti assicurativi
• Dettagli sul contesto normativo: sia internazionale, che comunitario e nazionale
• Il consensus: definizione
• Direttiva UE 98/29 ( del Consiglio, 7 maggio 1998, inerente l’armonizzazione disposizioni in materia di assicurazione crediti all’esportazione, per operazioni garantite sia a medio che a lungo termine ) e Comunicazione UE sul Breve Termine
• Il Decreto Legislativo 143/1998 contenente disposizioni in materia di commercio con l’estero e la Delibera CIPE n. 62/2007 operazioni e rischi assicurabili da SACE S.p.a.
• Il credito fornitore : struttura, funzionamento, operatività. Quali sono i rischi assicurati
• Le polizze Basic Online e Plus One
• Caratteristiche, funzionamento operativo della voltura (cambiamento d’intestazione della proprietà di un bene) di Polizza Sace Spa
• Assicurazione dei crediti all’esportazione: principi cardine, ambiti e campi di operatività, il premio, la globalità, l’indennizzo previsto dalla polizza, l’LMA, la latitudine, le clausole di primo rischio, il recupero del credito, ed infine le franchigie previste;
• Le polizze BT 360° e BT Sviluppo Export
• La polizza Excess of Loss
• Riflessioni e Conclusioni.

Modulo 5: I Crediti Documentari

Destinatari : Operatori uffici estero, export manager, bancari, addetti commercio internazionale, consulenti d’impresa.
Livello : livello corso avanzato
Durata Corso : da 1 a 3 giornate in funzione degli obiettivi formativi.
Obiettivi : Il presente modulo tende verso l’ambizioso e sfidante obiettivo di conferire competenze operative specialistiche sui crediti documentari (anche indicati informalmente come lettere di credito), circoscrivendone con accuratezza le caratteristiche e rimarcando gli aspetti più peculiari e le complessità. Ampio spazio sarà assegnato all’analisi della norma UCP 600 ICC e alla valutazione attenta e accurata della nuova pubblicazione 745 ICC relativa alla prassi bancaria internazionale uniforme. Verranno analizzati, infine, molteplici casi pratici per comprendere a fondo l’operatività e i profili applicativi dello strumento.
Contenuti del corso:
• Export Credit Risk Management: come governare e gestire il rischio legato al credito nelle transazioni commerciali effettuate con l’estero
• Le differenze nella forma e nella sostanza tra strumenti finanziari e strumenti assicurativi
• Il credito documentario ( anche indicato come LC lettera di credito) : definizione, caratteristiche e peculiarità, struttura di un credito documentario, funzionamento, soggetti coinvolti ed operatività, normativa di riferimento
• Tipologie dei crediti documentari : by payment, by deferred payment, by negotiation, by acceptance e le correlate prestazioni delle banche
• Come eliminare il rischio banca e rischio paese (country risk): l’operazione di “ conferma di un credito documentario “, la “ silent confirmation “ ed infine “ lo star del credere “
• Come determinare il ruolo delle banche ?
• Cosa si vuol significare con “negotiation” ?
• Cosa si intende per “ Banca designata “ : e quale prestazione ?
• Cos’è una Draft?
• Quale significato si attribuisce a : “ certified ”, “ visaed ”, “ legalized ” ?
• Nel caso di “ Transhipment prohibited “ : si può assumere che sia sicuro ?
• Che cosa significa “ blank endorsed ” ?
• Che ne consegue se si perdono i documenti?
• Esposizione ed approfondimenti in merito alla gestione operativa di un credito documentario / lettera di credito: come generare e presentare documenti conformi allineati con la normativa UCP 600 ICC e con la nuova Pubb.ne 745 ICC riguardante la prassi bancaria internazionale uniforme.
• Analisi e discussione di numerosi casi concreti reali.
• Q & A Session (domande e risposte).

Modulo n. 6 : La nuova codifica inerente la prassi bancaria internazionale uniforme e le implicazioni nella gestione operativa della lettera di credito: le novità contenute nella Pubb.ne no. 745 ICC

Destinatari e profilo professionale : Operatori uffici estero, export manager, profili bancari, addetti al commercio internazionale, consulenti d’impresa.
Livello Corso: avanzato
Durata Corso: da 1 a 3 giornate
Obiettivi didattici : Il modulo in questione intende posizionarsi come un percorso formativo di natura iper – specialistica sul tema dei crediti documentari e sulla loro appropriata gestione operativa. Specificatamente, si prenderanno in esame le basilari novità introdotte nella prassi bancaria internazionale uniforme stimandone l’influenza e le ripercussioni nella produzione dei documenti a corredo di un credito documentario.
CONTENUTI DEL MODULO:
• Il credito documentario : definizione e spiegazione dello strumento, attraverso le caratteristiche distintive, la struttura ed il suo funzionamento, soggetti coinvolti, tipologie di credito documentario, operatività e normativa a cui fa riferimento.
• Illustrare e definire cosa si intende per “ Prassi bancaria internazionale uniforme ” : di cosa si sta parlando in modo preciso ?
• Le novità racchiuse nella pubblicazione ISBP 745 ICC :
Considerazioni ed osservazioni Preliminari, Principi Generali della pubblicazione:
• Scopo della Pubblicazione ISBP 745 ICC
• Spiegazione dei “ Certificati “ e “ Dichiarazioni “
• Illustrazione delle “Copie dei documenti di trasporto”
• Chiarimento sui Documenti ai quali non si devono applicare gli artt. 19-25 UCP 600 ICC
• Precisazione sulle definizioni di : “ shipping documents ”, “ third party documents acceptable ” , “ stale documents acceptable ”, “ exporting country ”, “ third party documents not acceptable ”, “ shipping company ” e “ documents acceptable as presented ”
• Perché è importante la lingua di produzione dei documenti
• La modalità per “ firmare un documento “
• Distinguere “ Originali e Copie “
• Cosa sono gli “ Shipping Marks ”
• Esaminare “ Le condizioni non documentarie “
Come preparare i documenti nel pieno rispetto delle nuove indicazioni fornite dalla ISBP 745 ICC:
• Come allestire la “draft”
• Come predisporre la fattura
• Multimodal Transport Document versus Bill of Lading
• Cosa si intende per “ On board notations “
• Bill of Lading versus Non-negotiable Bill of Lading
• Come disporre l’AWB ed il CMR
• Come approntare il certificato assicurativo
• Come procedere alla preparazione del certificato di origine
• Come organizzare il Packing List ed il Weight List
• Come predisporre i Certificati del beneficiario
• Come finalizzare ed allestire i Certificati di analisi, di qualità e quantità, i certificati di ispezione, sanitario e fitosanitario, ecc.
Analisi e studio di casi pratici reali con documenti a corredo
Domande e risposte (Q & A Session).

Modulo n. 7 : Workshop / Laboratorio : Come gestire operativamente la lettera di credito dopo la nuova codifica della prassi bancaria internazionale uniforme

Destinatari e Profilo professionale partecipanti: Operatori ufficio estero, export manager, profili bancari, operatori ed addetti al commercio internazionale, consulenti d’impresa.
Livello : avanzato, percorso iper-specialistico
Durata percorso : 2 giornate
Obiettivi Workshop : Il workshop si prefigge di essere un percorso di formazione e training iper-specialistico sul governo e gestione operativa di un credito documentario (talvolta indicato anche come “ Lettera di Credito “, alla luce dei risvolti normativi dopo la nuova pubblicazione inerente la prassi bancaria internazionale per opera della Camera di Commercio Internazionale (CCI) di Parigi. Nel presente modulo è inclusa la gestione operativa di due (2) lettere di credito, attraverso un itinerario formativo che parte dall’accordo contrattuale fino all’incasso. I partecipanti presenti verranno coinvolti, in prima persona, nell’analizzare il credito documentario e nel produrre i documenti, impostando l’analisi a partire dalla fattura e dal packing list. Per ottimizzare l’operatività occorre la disponibilità di una postazione di lavoro, in ragione di una per ogni 3 – 4 partecipanti.
Contenuti Workshop :
1a Parte – Teoria :
• Export Credit Risk Management: come guidare e gestire con efficacia il rischio di credito nell’ambito delle transazioni commerciali con l’estero
• Le differenze esistenti tra gli strumenti di tipo assicurativo e gli strumenti finanziari
• Il credito documentario / lettera di credito : definizione, caratteristiche ed aspetti peculiari, struttura ed architettura di un credito documentario, funzionamento, soggetti coinvolti, profili operativi e norma di riferimento
• Le differenti famiglie di crediti documentari: a partire da “ by payment” , “ by deferred payment “, ed ancora “ by negotiation “, ed infine “ by acceptance “, e le conseguenti prestazioni delle banche
• Come cancellare il rischio banca e il country risk (rischio paese) : cosa si intende per “ conferma di un credito documentario “, significato di “ silent confirmation “ e dello “ star del credere “
• Verifica del ruolo della banca: come determinarlo ?
• Cosa si vuole intendere per “ negotiation ” nell’ambito di un credito documentario ?
• Cosa si intende per Banca designata : e quale prestazione ?
• Analisi e discussione su casi pratici.
2a Parte –Esercitazioni e Workshop
I partecipanti presenti, preventivamente suddivisi in gruppi, saranno coinvolti nella preparazione dei documenti a corredo di due (2) crediti documentari, caratterizzati da un livello crescente di difficoltà. Al termine del Workshop seguirà una sessione di dibattito e disamina con analisi e confronto sugli esiti.

Modulo n. 8 : I Crediti Documentari e come predisporre i documenti di trasporto

Destinatari del Corso : Operatore ed addetto ufficio estero, profili bancari, vettori e spedizionieri, consulenti d’impresa.
Livello Corso : avanzato, percorso altamente specialistico
Durata: 1 giornata
Obiettivi Corso : In sede di esame e preparazione dei documenti a corredo di un credito documentario (talvolta indicato come “ lettera di credito “), il maggior numero di discrepanze ed incongruenze, riguarda i documenti di trasporto. Di conseguenza, il modulo in questione vuole essere un percorso formativo specialistico di elevata expertise, imperniato sulla corretta preparazione dei documenti di trasporto a corredo di un credito documentario, con l’obiettivo di rimarcare ed assimilare le relative problematicità , le discordanze al fine di produrre dei documenti conformi privi di elementi che pregiudichino il successo dell’operazione.
CONTENUTI :
• Il credito documentario : un excursus tra gli elementi fondanti di un credito documentario, o talvolta indicato come lettera di credito, dalla definizione, alle caratteristiche e alla struttura, per passare al funzionamento, ai soggetti interessati, le varie tipologie di credito, l’operatività e le normative di riferimento;
• La ineccepibile preparazione dei documenti di trasporto nel pieno rispetto delle UCP 600 ICC e delle addizionali indicazioni della ISBP 745 ICC :
o Il documento “ Multimodal Transport Document “
o Peculiarità della “ Bill of Lading “
o Documento “ Sea-Way Bill “
o La “ Charter Party Bill of Lading “
o Air Transport Document
o I documenti “ Road, Rail “ oppure “ Inland Waterway Transport Documents “
o Infine i “ Courier Receipt” , “ Post Receipt” oppure “ Certificate of Posting “
• Per ogni singolo documento di trasporto, verranno analizzati i seguenti aspetti : emissione documento, identificazione vettore, firma, data spedizione, descrizione della merce, correzioni, shipper e girata, la notify party, la consignee, i trasbordi eventuali, il corretto trattamento delle copie di tutti i documenti di trasporto.
• Analisi degli artt. 26 e 27 della UCP 600 ICC : nello specifico “ On Deck ”, “ Shipper’s Load and Count ”, “ Clean Transport Document ”,“ Said by Shipper to Contain ” and “ Charges Additional to Freight ” .
• Focus su: On board notations e relative specifiche eccezioni: analisi completa delle possibili opzioni.
• Esercitazioni ed analisi di casi reali
• Q & A (Domande e Risposte).

Modulo n. 9: Avviso di rifiuto nell’ambito dei crediti documentari e garanzie bancarie internazionali

Destinatari : Operatori uffici estero, addetti bancari e consulenti d’impresa.
Livello corso : avanzato, percorso ad alta expertise
Durata: 1 giornata;
Obiettivi Didattici: Il presente modulo si pone il concreto obiettivo di comprendere le modalità per strutturare in modo corretto un avviso di rifiuto nell’ambito di una “ non-complying presentation “, sia nel contesto di crediti documentari, sia nel merito di garanzie bancarie internazionali. In modo più specifico, si andranno ad analizzare i comportamenti più consoni da tenere per banche ed anche beneficiari successivamente all’esame dei documenti. Durante il percorso ed intervento formativo saranno presi in esame diversi casi reali con riferimento ad operazioni commerciali concrete e realmente avvenute. Per meglio discernere e far proprie le problematiche e le complessità di un avviso di rifiuto, nell’ambito dei crediti documentari e garanzie bancarie internazionali, è altresì contemplata una esercitazione.
Contenuti del presente modulo :
• Il credito documentario ( o lettera di credito ) : partendo dalla definizione particolareggiata, si prenderanno in esame le caratteristiche, la struttura, il funzionamento ed i profili operativi, i soggetti coinvolti, le tipologie di credito documentario, l’operatività ed infine il quadro normativo di riferimento.
• Il ruolo della banca o banche nell’ambito di un credito documentario
• La “ Complying presentation “ versus “ non-complying presentation “ : gli effetti e i comportamenti
• La “ Complying presentation “ e i successivi atti o comportamenti della banca
• “ Non-complying presentation “ e conseguenti comportamenti delle banche: analisi minuziosa ed esaustiva dell’art. 16 UCP 600 ICC
• Come pianificare ed articolare correttamente un avviso di rifiuto
• Nel caso dell’emissione o messa in circolazione di un avviso di rifiuto non corretto : precisazioni sulla portata dell’art. 16f UCP 600 ICC nei confronti di banche e anche beneficiari
• Avviso di rifiuto: MT799, MT734 oppure manuale ?
• MT734 codes: analisi dei codici “ HOLD “, “ NOTIFY “, “ RETURN “, “ PREVINST ”
• Avviso di rifiuto nelle norme URDG 758 ICC: focus e analisi dell’ art. 24
• FOCUS SPECIALISTICI : Studio completo dei seguenti casi reali :
o LC (lettera di credito) Iraq mediante Banca confermante italiana
o LC (lettera di credito) Giordania attraverso Banca confermante italiana
o Fortis Bank e Stemcor UK Limited versus Indian Overseas Bank
o LG Serbia mediante banca serba garante.
• Analisi e studio di svariati casi concreti ed esercitazioni
• Q & A Session (question to ask).

Modulo n. 10 : La Lettera di credito LC Import : Come affidare l’incarico alla banca per l’emissione di un credito documentario

Destinatari del Percorso : Operatori uffici estero, export manager, profili bancari, addetti al commercio internazionale ed infine consulenti d’impresa.
Livello : avanzato, ad elevata expertise
Durata corso: 1 giornata
Obiettivi didattici: L’obiettivo del presente modulo è quello di ottimizzare il processo mediante il quale si incarica la propria banca di emettere delle LC ( lettere di credito ), permettendo all’importatore nazionale di circoscrivere e contenere idealmente sino a neutralizzare i rischi collegati ai processi di acquisto da paesi esteri. Nella sostanza, si andranno a sottoporre ad accurata valutazione le dinamiche attinenti le problematiche correlate alla designazione e richiesta dei documenti di trasporto nonché di assicurazione.
Contenuti del Modulo :
• Il credito documentario : definizioni, caratteristiche peculiari, struttura del credito, funzionamento, soggetti e responsabilità, operatività nel concreto, normative di riferimento
• Classificazione delle differenti tipologie di credito documentario: “ by payment “, “ by deferred payment “,“ by negotiation “ , “ by acceptance “ e le corrispondenti prestazioni erogate dalla banca
• Come cautelarsi e salvaguardare la propria posizione dal potenziale rischio di ricevere della merce “ non conforme “
• Considerare i “ limiti all’autonomia di un credito documentario “
• Utilizzare il credito presso la banca estera: quali effetti provoca sull’applicant ?
• Se si esclude l’applicazione dell’Art. 12 b UCP 600 ICC ?
• Come governare efficacemente il rischio per il viaggio dei documenti
• Prestare attenzione alla “ lingua dei documenti “ : esamineremo il perché
• Il documento di trasporto : innanzitutto chi lo deve emettere? E secondariamente chi lo deve firmare e come ?
• Il seguente esito : “ Transport document issued by a freight forwarder is not acceptable ”: quali effetti e relative conseguenze determina sul credito ?
• In merito agli Incoterms®, perché evitare l’uso del termine CIF ( Cost, Insurance & Freight )
• Come articolare e predisporre la richiesta del certificato di assicurazione
• Case histories : analisi casi pratici
• Esercitazioni : nel corso dell’esercitazione il partecipante provvederà ad incaricare la banca affinché provveda alla emissione di un credito documentario
• Domande e Risposte (Q & A session).

Modulo n. 11 : Le garanzie bancarie internazionali

Destinatari del corso: Operatori uffici estero, export manager, profili bancari, addetti commercio internazionale, consulenti d’impresa.
Livello corso: avanzato
Durata : 1 giornata
Obiettivi didattici : Il presente modulo si pone l’obiettivo di identificare e trasferire le caratteristiche fondanti delle “ guarantee ” in uso nell’ambito del commercio internazionale, allo scopo di sviscerare ed assimilare le peculiarità nonché le problematiche che caratterizzano le garanzie bancarie internazionali. Nel corso dell’intervento il relatore analizzerà sia le garanzie bancarie emesse a nome del venditore, sia le garanzie bancarie emesse per conto di chi compra, dunque a nome del compratore. Il modulo contempla, in aggiunta, lo studio di numerosi casi concreti di garanzie bancarie ed una sezione dedicata ad una esercitazione sul tema della escussione di una payment guarantee.
Contenuti del Corso:
• Le garanzie bancarie internazionali : descrizione delle caratteristiche e peculiarità, funzionamento e l’operatività, soggetti, le normative di riferimento e le funzioni
• Dalla fidejussione fino alla garanzia bancaria autonoma
• Distinzione tra “ Garanzia Bancaria diretta “ e “ Contro-Garanzia “ : quali sono le differenze ?
• Descrizione delle diverse tipologie di “ guarantee ” :
Payment Guarantee e SBLC ( Stand By Letter of Credit )
Advance Payment Guarantee
Tender Guarantee ( Bid Bond )
Retention Money Guarantee ( tipo di fideiussione bancaria )
Performance Guarantee
Ed infine le Warranty Guarantee
• Le norme URDG 758 ICC : analisi critica dei principali articoli, disuguaglianze rispetto alle ISP 98 ICC
• Norme URDG 758 ICC / ISP98 / UCP 600 : analisi delle differenze
• Come articolare in modo corretto il testo di una “ guarantee ”
• Case history : analisi di numerosi casi concreti di Stand by Letter of Credit ( SBLC ) e di garanzie bancarie internazionali.
• Esercitazioni : nel corso della esercitazione il partecipante potrà misurarsi sul tema di come escutere una payment guarantee – “ Il caso Cipro “.

Modulo n. 12 : BPO – Bank Payment Obligation : il nuovo strumento di regolamento per tutte le imprese che operano con l’estero

Destinatari Corso : Operatori ufficio estero, export manager, profili bancari e addetti al commercio internazionale.
Livello corso : avanzato, percorso specialistico
Durata corso : 1 giornata
Obiettivi didattici : Descrivere e chiarire il funzionamento operativo ed il posizionamento della BPO ( Bank Payment Obligation ), mediante l’esame dei fondamentali articoli della norma URBPO ICC.
Contenuti del Corso :
• Gli attuali scenari e le future prospettive del commercio internazionale
• Posizionamento della BPO ( Bank Payment Obligation )
• I benefici / vantaggi per banca, compratore e venditore
• Bank Payment Obligation ( BPO ) : definizione e quadro di insieme, soggetti coinvolti, funzionamento, struttura, operatività e peculiarità
• Definizioni : cosa si intende per “ Baseline”, e per “ Established Baseline “ , “ Obligor Bank “ , “ Recipient Bank “, “ Submitting Bank “ , “ Payment Obligation Segment “ , “ Zero Mismatches “ , “ Transaction Matching Application “
• BPO versus LC / LG : quali sono le differenze ?
• BPO ( Bank Payment Obligation ) e le differenti possibili modalità di finanziamento
• La Silent BPO ( Bank Payment Obligation )
• Cosa sono i messaggi “ ISO 20022 TSMT “ e i messaggi “ Transaction Matching Application “
• Cosa si intende per “ BPO Flow “
• BPO ( Bank Payment Obligation ) : Establishing a Baseline
• Il processo di modifica di una BPO
• Fulfilling a BPO ( Bank Payment Obligation )
• Cosa si intende per “ Single Shipments “ e “ Partial Shipments “
• Nel caso di “ Data Match / Data Mismatch on Data Set Submission “ : quali effetti ci si può attendere ?
• “ TMA pre-match facility “ , “ TMA data & message matching rules “ , “ TMA transaction states “ , “ TMA special requests “
• Cosa si intende per “ Corporate to bank messaging “
• Operatività attuale e diffusione della BPO ( Bank Payment Obligation ).
Focus : Approfondimento dei principali articoli delle norme Uniform Rules for Bank Payment Obligation (URBPO), e della Pubbl.ne no. 750 ICC in vigore dal 1 Luglio 2013 :
o Art. 3 : Bank undertaking is irrevocable and independent
o Art. 6 : Bank Payment Obligations versus Contracts
o Art. 7 : Data versus Documents, Goods, Services or Performance
o Art. 10 : Undertaking of an Obligor Bank
o Art. 12 : Disclaimer on Effectiveness of Data
o Art. 13 : Force Majeure
o Art. 14 : Unavailability of a Transaction Matching Application
o Art. 15 : Applicable Law
o Art. 16 : Assignment of Proceeds
• Assessment test e Valutazione
• Q & A session ( Domande e Risposte )
• Conclusioni e Riflessioni

Modulo n. 13 : Export Finance : quali strumenti finanziari – assicurativi per il mercato globale

Destinatari Corso : Operatori uffici estero, export manager, addetti commercio internazionale, consulenti di direzione e d’impresa.
Livello corso : intermediate
Durata : 1/2 giornate
Obiettivi didattici : Il seminario si fissa l’obiettivo di considerare e analizzare nel dettaglio gli strumenti sia finanziari che assicurativi disponibili per gli operatori per poter finanziare e smobilizzare ( convertire in denaro liquido ) i propri crediti all’esportazione. Si prenderanno in esame ponderandone con attenzione le operatività sia del forfaiting, che degli strumenti di tipo assicurativo proposti e disponibili tramite Sace Spa mediante il relativo intervento e assistenza della Simest Spa.
Contenuti Corso :
• Come è possibile finanziare le vendite internazionali : con quali strumenti e con che modalità ?
• Il Forfaiting : cos’è, l’operatività dello strumento, quali i costi e i vantaggi
• Il contesto normativo in cui si opera : sia internazionale, che comunitario e nazionale
• Cos’è “ Il consensus “
• Analisi della “ Direttiva UE 98/29 del Consiglio del 7 maggio 1998 “ e Comunicazione UE sul Breve Termine
• Il Decreto Legislativo 143 del 31 marzo 1998 e la Delibera CIPE n. 62 del 20 luglio 2007
• Cos’è il “ credito acquirente “ : la struttura e il funzionamento
• Le linee open: descrizione e operatività
• Cosa si intende per “ polizza conferma di credito documentario “ e “ CreDoc on line ”
• Il credito fornitore: descrizione, architettura e funzionamento operativo. I rischi assicurati
• Cosa si intende per “ polizze Plus One “ e “ Basic Online “
• Cos’è la “ voltura di Polizza Sace Spa “ : caratteristiche, peculiarità e funzionamento operativo
• Le garanzie finanziarie di Sace Spa : descrizione e profili operativi
• Esercitazioni e caso pratico : analisi di una vendita di un impianto in Etiopia
• Conclusioni e Discussione.

Modulo n. 14: Assicurazione del credito all’esportazione

Destinatari corso : Operatori uffici estero, export manager, addetti commercio internazionale, consulenti d’impresa.
Livello corso : intermediate
Durata : 1 giornata
Obiettivi didattici : Obiettivo del presente seminario è quello di considerare e scandagliare le soluzioni assicurative a disposizione degli operatori per gestire con efficacia il rischio di credito nell’ambito delle transazioni commerciali internazionali, nel breve e medio-lungo termine. Specificatamente, si esplorerà il quadro normativo di riferimento per una visione di insieme e si vaglieranno le operatività nel concreto dei prodotti Sace Spa e Sace Bt, portando in risalto il funzionamento delle polizze relative.
Contenuti corso:
• Come gestire efficacemente il rischio di credito : le fondanti differenze tra strumenti finanziari e strumenti assicurativi
• I più significativi vantaggi della soluzione assicurativa
• Esame del contesto normativo : nei contesti internazionale, comunitario e nazionale
• Cosa si intende per “ consensus “
• Direttiva UE 98/29 del Consiglio del 7 maggio 1998 e Comunicazione UE sul Breve Termine
• Il Decreto Legislativo 143/1998 del 31 marzo 1998 e la Delibera CIPE n. 62/2007 del 20 luglio ;
• Il credito fornitore : struttura operativa, funzionamento, e i rischi assicurati
• Descrizione e funzionamento delle polizze Plus One e Basic Online
• In cosa consiste la voltura di Polizza Sace Spa: peculiarità, caratteristiche, architettura e funzionamento operativo
• Assicurazione dei crediti all’esportazione : principi cardine, gli ambiti di applicazione e l’operatività degli strumenti, la globalità, il premio della polizza, l’indennizzo previsto, l’LMA, cosa si intende per “ la latitudine “, il recupero del credito, esame delle clausole di primo rischio, verifica delle franchigie.
• La polizza BT Sviluppo Export e la polizza BT 360°
• La polizza Excess of Loss.

credito consulenza trade export finance

SEZIONE C: DETTAGLI SUI PERCORSI CONSULENZIALI E CONSULENZA AVANZATA SU TRADE EXPORT FINANCE E GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE

La consulenza, riguarda gli ambiti operativi :

INCOTERMS® 2010 : scegliere il termine di resa più allineato alle esigenze, quanto impatta sulle forme di pagamento, sui crediti documentari, quali obblighi e quali responsabilità delle parti, ecc.
INCASSI DOCUMENTARI : definizione strumento per gli aspetti contrattuali : (D/P) Documents against Payment versus (D/A) Documents against Acceptance; esame degli obblighi e il ruolo delle banche nel pieno rispetto della norma URC Pubbl. 522 ICC; quali azioni, esame degli avvisi e procedure nel caso in cui il pagamento non venisse effettuato; (D/A) Documents against Acceptance: come smobilizzare (monetizzare) il credito sottostante; come impostare la Bill of Exchange (tratta). Come gestire gli interessi, le spese nonché le commissioni bancarie; come gestire i seguenti aspetti peculiari : “ Creation of Documents ”, “ partial payments ”, “ payment in local and in foreign currency ”, “ case-of-need ” e “ protest ” e come specificare in modo corretto le “collection instructions” alla banca.
CREDITI DOCUMENTARI : definizione LC (lettera di credito) in termini contrattuale, analisi del testo della LC, eventuale proposta di modifica, ricerca della banca confermante, valutazione degli obblighi e delle responsabilità della banca, determinare la conformità dei documenti relativamente alla normativa UCP 600 ICC e alla norma inerente la Prassi Bancaria Internazionale Uniforme, esame avviso di rifiuto della banca, gestire contenzioso eventuale con la banca in tema di discordanze, varie comunicazioni, ecc.
GARANZIE BANCARIE INTERNAZIONALI E SBLC ( STANDBY LETTER OF CREDIT ) : definizione LG / Standby Letter of credit nell’ambito del contratto, verifica testo LG / Standby Letter of Credit, avanzare eventuali modifiche / integrazioni / o clausole, scouting banca confermante (oppure banca garante), quali obblighi e responsabilità della banca, accertamento della conformità dei documenti nel pieno rispetto alle normative UCP 600 / ISP98 / URDG 758 ICC, corretta gestione della escussione, governo di un contenzioso eventuale con la banca relativamente a discordanze, varie comunicazioni, ecc.
BPO – BANK PAYMENT OBLIGATION : assistenza completa nel gestire lo strumento: definizione contratto con il cliente, ricerca del Obligor Bank / Recipient Bank, scouting banca per l’emissione della “ silent confirmation ” (anche chiamata “ silent obligation ”), verifica della contrattualistica, individuazione di una Baseline, eventuali modifiche della BPO, assistenza nel caso di Data Mismatch, supporto secondo normativa URBPO ICC Pubblicazione Numero 750.
ASSICURAZIONE DEL CREDITO : isolare la soluzione assicurativa più consona e conveniente per le esigenze delle parti coinvolte, analisi della relativa contrattualistica, ecc.
EXPORT FINANCING : individuare e gestire lo strumento più consono per finanziare esportazioni di beni di investimento: dal forfaiting, alle linee open, per passare alle polizze Sace Spa e conseguente Voltura.
FORFAITING : scouting forfaiter per usufruire dello sconto pro soluto di LC / promissory notes, alle più convenienti condizioni di mercato, studio della contrattualistica, governo della completa operazione.
PRODOTTI ASSICURATIVI SACE SPA : individuare il prodotto assicurativo più adeguato rispetto ai bisogni delle parti.

RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO ” ZERO DISCREPANCY “:
Assistere il cliente nella gestione operativa delle LC Lettere di Credito, attraverso un servizio innovativo di assistenza e consulenza tecnica. Il servizio include:
• coinvolgimento eventuale nell’accordo commerciale tra le parti per caratterizzare, a monte, le connotazioni e gli attributi della LC (lettera di credito)
• analisi LC ed eventuali modifiche
• ricerca eventuale banca confermante
• produrre documenti pertinenza beneficiario dietro la presentazione di fattura, inoltre packing list ed altre utili informazioni per la produzione dei documenti
• gestire relazioni con enti terzi (spedizioniere, la società di ispezione, ecc.) per produrre i documenti di pertinenza
• preparare le bozze di documenti da generare a cura di enti terzi come per esempio CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura)
• esame dei documenti che sono stati prodotti da enti terzi (per es. Eur1, ATR, Certificati di Ispezione, Certificati di Assicurazione, ecc.) dove non risulta possibile arrivare a produrre bozze di cui sopra
• eventuali presentazioni dei documenti presso la banca a nome del beneficiario
• eventualmente gestire il contenzioso con la banca relativamente a discrepanze, a normative, ecc.
QUALI I VANTAGGI:
- arrivare ad azzerare le c.d. discrepancy fee
- minimizzare le commissioni bancarie
- garantire pagamenti certi e “on time”
- ridurre la DSO (Days Sales Outstanding)
- ottimizzare la tesoreria aziendale
- ottimizzare la relazione commerciale con il cliente
- gestire in modo ottimale le risorse umane in azienda, destinandole ad altre funzioni.
FUNZIONAMENTO ED OPERATIVITÀ :
- dopo aver definito il credito, viene validato dal consulente
- il beneficiario provvede a spedire la merce
- il beneficiario può inviare al consulente la fattura, packing list ed informazioni ulteriori eventuali per la produzione i documenti
- il consulente può così preparare :
• file pdf (che include eventuale “draft”, extra-copy documenti, comunicazioni fax da inviare a soggetti terzi, ecc.) con inclusi tutti i documenti attinenti il beneficiario, copie previste dal credito
• eventuale, modello Certificato di Origine (stampare su formulario CCIAA)
• bozze documenti a cura di terzi (documento di trasporto, dichiarazioni varie, ecc.)
• mandato mediante il quale portare i documenti in banca.
- Il beneficiario riceverà una comunicazione con annesse istruzioni per utilizzare in modo corretto il credito a mezzo email / Pec con mandato – il tutto da riportare su propria carta intestata – file pdf documenti di pertinenza, il tutto da stampare e successivamente firmare. Il beneficiario riceverà i documenti nel formato originale dagli enti terzi e consegnerà i documenti in banca.

credito competenze trade export finance

SEZIONE D: COMPETENZE ED INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

MISSION
Creare valore per importatori, esportatori mediante fornitura servizi specialistici ad alto valore aggiunto nell’ambito del commercio internazionale, allo scopo di migliorare le performance sui mercati internazionali.

COMPETENZE DISTINTIVE RELATORE
- Oltre 15 anni di relazioni con enti, banche, ed associazioni industriali, sistema camerale nazionale, aziende.
- Certificazioni ICC Certificates of Achievement on: Incoterms® 2010, Mentor 600, URC 522 ICC and Collections, URDG Master, ISBP On line, URBPO ICC, Introduction to Trade Finance, Going Global, DC Master, ISP Master.
- Progettualità formative e consulenziali con Camere di Commercio e ICE-Agenzia.
- Servizi formativi consulenza ed assistenza ad elevata specializzazione nel Trade, Export Finance.
- Governo dinamiche relative alla corretta gestione del rischio di credito nell’ambito delle transazioni commerciali internazionali.
- Credit risk management, valutazione, controllo, risoluzione rischio di credito mediante operazioni assicurative nonché finanziarie, nel breve termine mediante il Trade Finance e nel medio-lungo termine attraverso l’attività di Export Finance.
- Competenze specialistiche su vari strumenti finanziari nel breve termine: Crediti Documentari, SBLC (Standby Letter of Credit), Garanzie Bancarie internazionali e anche Bank Payment Obligation.
- Competenze specialistiche in svariati segmenti tematici legati alla Consulenza e Formazione Commercio Estero e Internazionalizzazione delle Imprese:
• Internazionalizzazione delle Imprese
• Incoterms® 2010
• Export Management
• Crediti Documentari e SBLC (Stand By Letter of Credit)
• Incassi Documentari
• Garanzie Bancarie Internazionali
• BPO – Bank Payment Obligation
• Assicurazione del credito
• Export Financing
• Prodotti Assicurativi Sacebt e Sace Spa
• Forfaiting

CERTIFICAZIONI
ICC Certificates of Achievement :
• Incoterms ® 2010
• Introduction to Trade Finance (EBRD European Bank for Reconstruction and Development Certificate)
• URC 522 and Collections (ICC Uniform Rules for Collections)
• URDG Master (URDG 758 ICC)
• URBPO (Uniform Rules for Bank Payment Obligations)
• ISBP On line (ISBP 745 ICC), La nuova Prassi Bancaria Internazionale Uniforme
• Mentor 600 (UCP 600 & Documentary Credits)
• DC Master (Advanced Online Training & Instruction in Documentary Credits)
• Going Global – ICC training on trading internationally (EN)
• ISP Master (Advanced Online Training & Instruction on ISP98 ICC)
• “TFP Professional Award for top class winning answer under EBRD TFP Trade Clinic” rivista Trade Exchange – The Ebrd’s Trade Facilitation Programme, Technical Trade Finance Forum, by ICC Georgia 2015.

LA FORMAZIONE SPECIALISTICA
Partner formativo e attività formative, su tematiche collegate alla internazionalizzazione d’impresa, progettazione coordinando strutturati e customizzati percorsi formativi secondo esigenze committente. Destinatari: operatori commerciali e addetti ufficio export, profili bancari, export manager, consulenti d’impresa o giovani studenti.

METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali, proiezione diapositive, utilizzo lavagna fogli mobili, interazioni costanti con i partecipanti. Attività didattica assistita da metodologie finalizzate a consentire al partecipante di sentirsi protagonista del processo didattico di apprendimento. Casi aziendali concreti, reali, role playing, utilizzo di business game, metodi didattici ed analisi casi concreti, ricostruzione problemi aziendali, elaborando schemi di riferimento che spingano all’azione e specifiche situazioni offerte dalla didattica per sperimentare le competenze acquisite.

I MATERIALI DIDATTICI
Esercitazioni e casi pratici, materiale descrittivo, slides e articoli, in formato elettronico.

credito trade export finance specialist

SEZIONE E: Profilo consulente, relatore Dr. Domenico Del Sorbo

Il Dr. Domenico Del Sorbo, si laurea in Economia del Commercio Internazionale e Mercati Valutari, diploma MBA in International Business – MIB – School of Management – Trieste MBA Accreditato AMBA e ASFOR. Profondo conoscitore dei processi di internazionalizzazione delle Imprese e del governo del rischio di credito nell’ambito delle transazioni commerciali a carattere internazionale. Particolarmente esperto di strumenti di Trade ed Export Finance. Ha conseguito le seguenti certificazioni: ICC Certificates of Achievement on Mentor 600 (UCP 600 and Documentary Credits), URDG Master (Online Training & Instruction in URDG 758 ICC), Incoterms ® 2010, URC 522 and Collections, URBPO (Uniform Rules for Bank Payment Obligations), ISBP On line (ISBP 745 ICC), DC Master (Advanced Online Training and Instruction in Documentary Credits), Introduction to Trade Finance (Online Training in Trade Finance ), Going Global – ICC training on trading internationally EN (EBRD Certificate), ISP Master (Online Training Programme in Standby Credits and ISP98). Consulente e trainer presso Camere di Commercio in Italia, enti, associazioni industriali, Ice-Agenzia. Ha attive collaborazioni con: Business School de Il Sole 24 Ore, Fondazione Aldini Valeriani. Scrive per newsletter del sistema camerale italiano e per Mercato Globale. È impegnato in attività di assistenza e consulenza specialistica nel frangente dei crediti documentari, garanzie bancarie per diverse PMI (piccole e medie imprese). È consulente per conto di Sistema Camerale Servizi S.r.l. (già Mondimpresa), Unioncamere Lombardia, Unioncamere Puglia, Unioncamere Campania, CCIAA di Chieti, CCIAA di Ferrara, CCIAA di Pescara, CCIAA di Forlì-Cesena.

PROGETTI EDITORIALI
Servizi per preparare articoli sui temi “ tecniche di commercio estero ” e coordinamento scientifico nell’ambito di pubblicazioni inerenti le tecniche di commercio internazionale.

SEZIONE F: Pubblicazioni e Tools ( disponibili agli utenti che ne faranno richiesta previa iscrizione al sito dedicato )

ELENCO PUBBLICAZIONI:
• Global Trade Finance Program IFC
• Crediti Documentari : preparazione della Charter Party Bill of Lading
• La banca designata nell’ambito di un credito non confermato
• La banca designata nel frangente di un credito confermato
• LC Lettere di credito: dopo il cambio della normativa
• La banca emittente : in una LC credito documentario
• Il finanziamento della attività di esportazione attraverso le operazioni di credito documentario
• BPO – Bank Payment Obligation : il nuovo strumento per regolare gli scambi degli operatori del commercio internazionale
• BPO – Bank Payment Obligation : funzionamento ed operatività
• BPO – Bank Payment Obligation: la normativa di riferimento
• LC – Crediti Documentari: “ on the basis of the documents alone “
• LC – Crediti Documentari: come allestire i ‘beneficiary’s certificate’
• LC – Crediti Documentari: come disporre la draft
• LC – Crediti Documentari: come predisporre il weight list
• LC – Crediti Documentari: come organizzare il packing list
• LC – Crediti Documentari: il ruolo banca avvisante
• LC – Crediti Documentari: come predisporre la Bill of Lading
• LC – Crediti Documentari: come disporre il documento di trasporto multimodale
• LC – Crediti Documentari: come allestire il Certificato di Origine
• LC – Crediti Documentari: come predisporre il documento di trasporto aereo
• LC – Crediti Documentari: come allestire la Sea WayBill
• LC – Crediti Documentari: come disporre il documento di trasporto su strada
• LC – Crediti Documentari: come preparare correttamente la fattura

GUIDE DISPONIBILI :
• Guida: Export Credit Risk Management

TOOLS DISPONIBILI SU RICHIESTA: Si prega di inviare richiesta attraverso il sito nella sezione contatti.
• FIATA – FWB NN MULTIMODAL WAYBILL
• FIATA – Shippers Intermodal Weight Certification “ SIC “
• NEGOTIABLE FIATA MULTIMODAL TRANSPORT BL
• SWIFT Transportation Fields
• Scheda Clauses in Bills of Lading Allowing for Release of Goods without Requiring Presentation of the Original
• Signing a Transport Document, under UCP 600 ICC
• Lost in transit documents, under UCP 600 ICC
• Formulario relativo al Certificato di Origine
• Formulario CMR
• On board notation summary
• Swift Trade Messaging Trends 2015
• CMI Uniforms Rules for Sea Waybills
• Opinion Handling Procedures & TORs
• Features Strumenti Finanziari
• Straight versus To Order Transport Document
• Movements
• Rotterdam Rules & Hamburg Rules
• Incoterms® 2010 e LC Crediti Documentari
• LC – Crediti Documentari: il ruolo della Banca
• LC – Crediti Documentari: On Board Notation
• Settlement, Risk Mitigation oppure Financing?
• Scheda Finanziaria di Iran 2016
• Scheda Finanziaria di Arabia Saudita 2016
• ICC Notes, on the principle of strict compliance
• Recommendation 12 Measures to Facilitate Maritime Transport Documents Procedures
• Uniform Commercial Code
• UCP 700 ICC Wish List
• Mappa dell’Assicurazione del credito
• Slides Le garanzie bancarie nel commercio internazionale
• United Nations Convention on independent guarantees and SBLC (Standby letters of credits)
• Slides – ISBP 745 ICC
• Slides – Incoterms® 2010
• Slides – Incasso Documentario
• Slides – LC – I crediti documentari
• Slides – Export Finance
• Slides BPO (Bank Payment Obligation)
• The Hague-Visby Rules
• Institute Cargo Clauses
• Convenzione di Varsavia del 1929
• Convenzione di Montreal del 1999
• FIATA, FCR Forwarders Certificate of Receipt
• Fiata – Negotiable Multimodal Transport Bill of Lading
• FIATA FFI, Fiata Forwarding Instructions
• FIATA FCT, Forwarder Certificate of Transport
• FIATA, FWR Fiata Warehouse receipt
• Marine Insurance, Act 1906
• Bills of Exchange, Act 1882
• ICC Unctad Rules for Multimodal Transport Document
• ICC ISP98
• Convenzione CMR
• Convenzione CIM
• Convenzione di Vienna del 1980
• Convenzione di New York del 1958
• Convenzione di Ginevra del 1930
• ICC – When a non bank issues a letter of credit
• ICC – The determination of an Original document in the context of UCP
• ICC – On-board Notation Paper
• ICC – Transferable credits and the UCP 500
• ICC – Guidance Paper – Use Of Sanctions Clauses
• Formulario relativo al Certificato di Origine
• Rethinking Trade and Finance 2015
• Bill of Exchange
• Letter of Credit Instructions Form
• Fax Trasmission Report

LINK E APPROFONDIMENTI

- DESK esteri di IBS
- IBS Blog elenco
- Schede Paese e Articoli carattere internazionale e geopolitica
- Principali Documenti Commercio Internazionale
- Definizione Rischio di Credito (da Borsa Italiana)
- SACE
- SIMEST
- Agenzia ICE
- EBRD Bank
- Banca Centrale Europea
- Fondo Monetario Internazionale
- Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- Glossario Doganale
- Attività dell’Unione Europea nel Commercio Internazionale
- Ministero per lo Sviluppo Economico

Crocus Sativus

Sativus Bulbi Zafferano

Sativus Crocus bulbi di zafferano olandese

Sativus zafferano bulbi ordina ora

Bulbi di Zafferano

Vendita di all’ingrosso di Crochi di Crocus Sativus

IBS ha rapporto diretto con una Azienda Agricola produttrice di Bulbi di Zafferano Crocus Sativus ( anche biologico BIO ) ed è in grado di supportare un Acquirente nel finalizzare l’ acquisto e la consegna DAP ( Reso a destino ) dei Bulbi presso magazzino Azienda Cliente in tutto il territorio doganale dell’ EU e in paesi Extra EU . I prezzi sono competitivi ed assicurata la migliore qualità dei Bulbi consegnati mediante servizio logistico specializzato .

CONTATTACI PER UNA OFFERTA COMMERCIALE :

Per richiedere un Preventivo, si prega di prendere contatto con la nostra Area Commerciale, compilando il FORM di CONTATTO che segue o contattando un responsabile al seguente recapito : +39 348 29 20 146 .

Per rendere più efficiente il processo commerciale si prega di indicare nella richiesta :

- Numero di Bulbi
- Dimensione Bulbi
- In che mese è richiesta la messa a dimora dei Bulbi

Si ringrazia per la collaborazione .

contact IBS by mail

Zafferano Crocus Sativus

LA STORIA

DELL’ AZIENDA PRODUTTRICE DI BULBI DI ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

La tradizione di famiglia nell’ ambito agricolo è ultra centenaria e comincia all’ incirca nel 1900, quando si iniziò a coltivare bulbi, piccole produzioni, insieme all’ attività di allevamento del bestiame . Il nonno, si dedicava alla coltivazione di tulipani, gladioli, narcisi, e varie specie di iris e crocus . L’ attenzione e l’ interesse per la coltura dei bulbi, si intensificò e di generazione in generazione, si espanse, tanto che il padre, in continuità con il nonno, dopo essersi dedicato a fiori e piante, incrementò la coltivazione dei bulbi .

SPECIALIZZAZIONE

IN SPECIE DI BULBI DA FIORE RARE E IL CROCUS SATIVUS

La famiglia si specializzò in specie rare tra cui Corona Imperiale, Colchico d’ autunno, Ixia ed altre varietà . Non più tardi di dieci anni fa, l’ Azienda nel frattempo cresciuta, acquistò un Crocus detto ” Sativus “. Non si sapeva molto su quel Crocus, tuttavia presto si ottennero maggiori ragguagli sulla specie . Dopo un esame scrupoloso, l’ interesse e la considerazione per quella specie di bulbo divenne talmente significativa che venne deciso di ingrandirne la produzione . Oggigiorno il Crocus rappresenta il prodotto più venduto tra tutti .

UN FORNITORE IMPORTANTE

DI BULBI DI CROCUS SATIVUS

Con il trascorrere degli anni, l’ Azienda è cresciuta in modo considerevole e attualmente viene percepita nel mercato come uno dei player principali, un importante fornitore di bulbi di Zafferano Crocus sativus . L’ Azienda, nella sua attuale veste organizzativa, vanta collaborazioni in essere con un grande numero di rinomati coltivatori specializzati in bulbi da fiore ed è in grado di commercializzare ed esportare i propri bulbi di zafferano biologico e i bulbi non biologici, a clienti di tutte le tipologie e geograficamente localizzati in numerosissimi paesi in tutto il globo . Grazie agli oltre 30 anni di know – how ed esperienza diretta nella coltivazione e nella produzione dello zafferano, l’ Azienda è in grado con sicurezza e alta professionalità di erogare alla propria clientela il miglior servizio informativo e la più qualificata assistenza nel creare e sviluppare la coltivazione dello zafferano .

TIPOLOGIA DI BULBI

DI ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

L’ Azienda commercializza varie tipologie di Bulbi, sia biologici certificati, sia non biologici, di varie dimensioni . Seguono alcune foto :
bulbi non biologici zafferano

bulbi biologici zafferano

vendita all' ingrosso bulbi di zafferano Crocus Sativus

INFORMAZIONI SU ZAFFERANO

BULBI, COLTIVAZIONE, UTILIZZI, PROPRIETÀ DELLA SPEZIA, CURIOSITÀ SULLO ZAFFERANO

Crocus Sativus Fiori di zafferano

COS’ È LO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS ?

TUTTO QUELLO CHE C’ È DA SAPERE

Comunemente chiamiamo “ Zafferano ” la spezia che deriva dal Crocus Sativus Linnaeus . Tale specie di croco, appartiene alla famiglia delle Iridaceae, ed è conosciuta anche come “ croco zafferano ” e viene usualmente denominata come “ bulbo di zafferano ” oppure come “ cormo di zafferano ”.

CROCUS SATIVUS LINNAEUS

La specie Crocus Sativus Linnaeus è una pianta erbacea duratura la quale germoglia attraverso un bulbo globulare, mediante i quali nascono i bulbi figli che, i quali a loro volta, si moltiplicano mediante altri crochi generando altri bulbi . Il Crocus Sativus esibisce sottili foglie di un colore verde, fiori discretamente profumati di lavanda e con venature di viola, stami gialli, e tre extra lunghi ( 35 – 30 mm ) preziosi stigmi di un colore intenso rosso vivo che si estendono sui petali . Il vero zafferano è costituito da questi tre stigmi che si scorgono nella fioritura del croco . Questi stigmi essiccati ( o pistilli ), dopo essere stati essiccati, vengono impiegati per originare medicine, colorazioni ed aromi . Nel campo degli aromi e dei coloranti alimentari, sono palesemente conosciuti celebri come “ zafferano “, la regina delle spezie e la più costosa al mondo . L’ abbondanza e la qualità dell’ impegno profuso nella raccolta di questa reale spezia ne giustificano il suo iperbolico valore di mercato .

CROCUS SATIVUS

E ZAFFERANO DI QUALITÀ REALE

Fiori di zafferano Crocus Sativus

LO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

La spezia dello zafferano ha un distintivo e peculiare aroma dolce – amaro, che ricorda quello del miele e del fieno . Anche il gusto dello zafferano è similmente dolce – amaro ; va assaggiato per conoscerne in modo esatto il sapore, che alcuni affermano abbia sentore di “ funghi e fumo ”, altri asseriscono abbia il sapore “ del mare ”, e altri ancora gli attribuiscono un gusto “ metallico, con nuance di miele e un tenue profumo di conchiglie ”.

DI PIÙ SULLO ZAFFERANO

Leggendo questo post, scoprirete tanti segreti su questa magica spezia dalle straordinarie proprietà ed applicazioni, talmente speciale che le origini e le coltivazioni si fanno risalire a più di 4000 anni fa . Gli argomenti trattati includono interessanti informazioni sulla storia della spezia zafferano e sugli usi in epoche passate e nel presente . Inoltre andremo ad illustrare con dovizia di particolari anche la coltivazione dello zafferano e la cura del proprio vivaio .

I COMPONENTI

DELLA SPEZIA ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

Quali i principi costituenti che rendono lo zafferano così speciale :

Parti di fiori di zafferano Crocus Sativus

Tenendo in debita considerazione il folclore e la notorietà dello zafferano come erba medicinale / officinale nella cura di svariate malattie, la medicina moderna si è posta l’ obiettivo di penetrare il mistero che si cela dietro la pianta dello zafferano Crocus Sativus per esaminare le sue proprietà ed ottenere benefici attraverso le varie applicazioni da essa messe a disposizione al mondo medico . Come effetto, sono stati isolati oltre un centinaio di componenti chimici, fruibili per applicazioni mediche e commerciali .

I componenti basilari dello zafferano Crocus Sativus sono 3 : la crocina, responsabile della pigmentazione gialla peculiare degli stigmi ; la picrocrocina, che gli infonde il suo rugginoso sapore dolce – amaro ; ed infine il safranale, che conferisce la sua fragranza “ terrosa “ alla spezia zafferano Crocus Sativus .

Crocina Formula chimica

Picrocrocina Formula Chimica

Safranale Formula Chimica

Le sostanze chimiche rintracciate nello zafferano possono venire classificate in base alla loro volatilità ( tendenza delle sostanze liquide oppure solide a passare allo stato di vapore ), o all’ assenza della stessa . I principali composti chimici non volatili comprendono : α-crocina, i carotenoidi, che includono il licopene, la crocetina e la picrocrocina, la zeaxantina, l’ alpha carotene e i beta caroteni . I componenti volatili fondamentali includono : il terpene, l’ alcol terpenico e gli esteri terpenici . Anche il safranale è un significativo composto volatile che si forma a partire dalla picrocrocina, come conseguenza dell’ interazione con enzimi e calore durante il processo di essiccazione .

La crocina e la picrocrocina sono fortemente sensibili all’ aria e alla luce ( fotosensibili ) . Questo ci chiarisce perché lo zafferano, debba necessariamente essere conservato in contenitori a chiusura ermetica e riposto in un luogo fresco e al riparo dalla luce quando non si utilizza . L’ esposizione dello zafferano all’ ossigeno O2 e alla luce solare, comporta un fenomeno di ossidazione ( sottrazione di elettroni da parte di un elemento chimico ), che riduce in modo consistente le proprietà dei componenti crocina e picrocrocina, riducendo così la qualità stessa dello zafferano .

Lo zafferano Crocus Sativus presenta anche delle proprietà antiossidanti, qualità già identificate tuttavia oggetto di ulteriori studi e sperimentazioni per essere adottate in farmaci atti a combattere il cancro, fenomeni depressivi e malattie neuro vegetative . La natura anti infiammatoria dello zafferano è nota ed è attribuita ai componenti ricavati dai petali del croco : tannini, flavonoidi e antocianine . Più nello specifico, i flavonoidi includono l’ esperidina, rutina, quercetina, luteolina e bioflavonoidi .
Per gli amanti dello zafferano, le modificazioni chimiche che occorrono mentre lo si utilizza possono apparire “ arabo “, tuttavia la cosa importante è che essi siano consapevoli per esperienza vissuta che lo zafferano può continuare a far loro sperimentare quel sentimento soave e leggero che lascia ben sperare per il futuro .

LA COLTIVAZIONE

DELLO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS, DALLA SEMINA ALLA RACCOLTA

Coltivare lo zafferano crocus sativus

In questo capitolo affronteremo la coltivazione dello zafferano : lo zafferano si raccoglie dai fiori di Crocus sativus ( Iridaceae ), nel linguaggio corrente noti come bulbi di zafferano . Lo zafferano si propaga da bulbi chiamati “ cormi ”. Il fenomeno consiste nel fatto che ogni cormo formerà nuovi bulbi, ed in questo modo, la pianta si riproduce e cresce . I fiori dello zafferano si schiudono in autunno e vengono raccolti i pistilli rossi, universalmente conosciuti come “ pistilli di zafferano “, da cui la spezia viene estratta . Ogni bocciolo ( o bottone fiorale ) produce tre stigmi, i quali vengono colti dalla pianta a mano e con attenzione. Bisogna effettuare la raccolta dei fiori entro mezzogiorno, poiché tendono ad appassire facilmente. Questo metodo di raccolta è noioso e richiede molta attenzione. Questo procedimento ci illumina anche sul perché lo zafferano è divenuto così prezioso da guadagnarsi la qualifica di “ oro rosso ”.
Il croco Crocus Sativus viene coltivato principalmente in Paesi come lran, Afghanistan, India, Italia, Francia, Pennsylvania, Nuova Zelanda, Spagna, Grecia, Portogallo e Marocco, Turchia e anche in alcune zone della Cina . Poiché la coltivazione della spezia dello zafferano si è diffusa in differenti parti del mondo, le tecniche utilizzate per l’ impianto possono mutare, in funzione del clima, e della tipologia di suolo, influenzando la profondità dell’ impianto nonché la distanza fra i bulbi .

Fiori di zafferano coltivazione Crocus Sativus

IL TERRENO ADATTO

I bulbi di zafferano Crocus sativus si riescono ad adattare alle caratteristiche del terreno ospitante e tessitura in cui sono piantati ed in profondità . I bulbi crescono in modo corretto in terreni aridi ( aridità ) o semi aridi e si adattano adeguatamente al suolo calcareo ( calcare ), e all’ argilla neutra con pH compreso tra da 6 – 8 . Crescono correttamente anche in suoli sedimentosi ( sedimento ), sabbiosi, arricchiti con sostanze organiche e suoli ferruginosi ( ferrallitico ) . In Nuova Zelanda i bulbi attecchiscono e prosperano su suolo sabbioso, argilloso . Ciò che è vitale e saliente è che il suolo possa consentire alle radici del bulbo di penetrare in profondità e che il terreno sia sufficientemente drenato per ovviare al fenomeno di ristagno dell’ acqua con conseguente rischio per i bulbi di marcire, degradarsi o infettarsi .

IL CLIMA IDEALE

Per coltivare lo zafferano Crocus Sativus , è richiesta un’ esplicita e specifica climatologia estiva ed invernale, caratterizzata da temperature non superiori ai 35 ° C – 40 ° C in estate, e non inferiori a circa -15 ° C -20 ° C nei mesi invernali . Pertanto, lo zafferano si può coltivare in presenza di tipologie di clima secco, moderato – continentale, mentre non è possibile la coltivazione in tipi di clima tropicale oppure polare .

Essendo il Crocus sativus una pianta bulbosa ( bulbo ) che tollera bene il calore, non saranno affatto un problema estati calde e secche . Tuttavia, temperature invernali rigide ed estreme, potrebbero determinare un congelamento ( solidificazione ) delle foglie a secco, dunque una riduzione dello sviluppo dei bulbi, con conseguente limitazione della fioritura ( antesi ) e come risultato finale si avrebbe una diminuzione dello zafferano prodotto .

Quando le temperature rigide e il gelo estremo paventano di attaccare la coltivazione di zafferano, è appropriato e preferibile rivestire le piante con tessuto di fibra ( fibra tessile ) o paglia al fine di ripararle, fino al momento in cui il gelo cessa ( agricoltura ) . Nel perdurare dell’ asciutto nelle condizioni climatiche in primavera, diventa sostanziale irrigare . Il periodo quando le piogge sono copiose è considerato favorevole per il corretto sviluppo dei bulbi, poiché questo comporterà una più ragguardevole ed intensa produzione di fiori e cormi ( che sono i bulbi delle figlie ).

LA SEMINA DEL CROCUS SATIVUS

Come piantare i bulbi di zafferano Crocus Sativus in modo manuale o meccanizzato

Quando si inizia a piantare i bulbi di zafferano per la prima volta, è preferibile scegliere, se disponibile, un appezzamento agricolo di terreno vergine, ove, cioè, nessun bulbo di zafferano o tubero sia stato prima piantato ( in alternativa, qualora lo fosse stato, auspicabile siano trascorsi almeno dieci anni ). Prima della semina, è raccomandabile arare l’ appezzamento di terreno ad una profondità compresa tra i 20 e i 50 centimetri, per conservare i letti di semina ben areati e liberi, aggregando dei fertilizzanti organici ( concimi ) durante il procedimento meccanico ( lista fertilizzanti ) . Questa preparazione di presemina , si attua in funzione del tipo di suolo, come nel caso della Spagna dove questa procedura si rende necessaria . Comunque, nella coltivazione della pianta dello zafferano, la semina su letti sollevati dei bulbi è ideale per assicurare una perfetta irrigazione e drenaggio . L’ irroramento deve essere minimo una volta che le foglie sui bulbi sono spuntate . La semina viene condotta nel mese di agosto e di settembre ( nell’ emisfero settentrionale nei mesi di Maggio e Giugno), sia in modo manuale, sia con l’ ausilio di macchine, e il raccolto viene espletato dalla fine di ottobre fino a metà novembre, in un intervallo di tempo di circa otto settimane posteriormente alla semina . Siccome i croci sono piante che amano particolarmente il sole, è bene che siano piantati in terreni agricoli aperti ed asciutti evitando zone all’ ombra .

Bulbi di zafferano prima della pulizia Crocus Sativus

Abitualmente, i bulbi di zafferano Crocus Sativus vengono interrati a una profondità di circa 7 – 15 centimetri . Se vengono piantati più in profondità, si moltiplicano meno, il raccolto sarà meno abbondante , tuttavia la qualità dei fiori prodotti sarà di qualità superiore . Quando si mettono a dimora i bulbi di zafferano, ci si avvale del “ sistema a file ”. Ogni fila, dovrebbe trovarsi idealmente a 15 – 20 centimetri l’ una dall’ altra . Si procede a scavare le buche nella prima fila e a riempirne ognuna di esse con un bulbo . Mentre si scava nella seconda fila, si utilizza la terra che si solleva per coprire i bulbi interrati nella prima fila, e così a seguire . Essenziale mantenere le file alte per il naturale drenaggio e la aerazione / ventilazione ( fisica tecnica ) . Per ricapitolare, si forma un blocco di file e si lascia lo spazio bastevole per un piccolo sentiero dove sia possibile camminare tra i vari blocchi, cosicché sia agevole spostarsi lungo la distesa di piante di croco mentre si lavora per divellere le erbacce, innaffiare e poi raccogliere .

Pianta dello zafferano Crocus Sativus

ISTRUZIONI

PER PIANTARE BULBI DI ZAFFERANO – SISTEMA DI SEMENZAIO

SPAZIATURA DEL CROCUS SATIVUS

La spaziatura fra i bulbi di zafferano Crocus Sativus scaturisce in larga misura dalle dimensioni del bulbo stesso . Ad esempio in Italia nella coltivazione dello zafferano, gli agricoltori sono soliti piantare i bulbi ad una distanza di 2 – 3 centimetri e ad una profondità di circa 10 – 15 centimetri, un procedimento tecnico che garantisce loro una raccolta più generosa sia di fiori che di bulbi figli . In Grecia, invece i contadini di norma tendono a mantenere una distanza di almeno 25 centimetri tra ogni fila e 12 centimetri di distanza tra i bulbi, sotterrati a circa 15 cm di profondità . In Spagna le file sono poste ad una distanza di 3 centimetri mentre i bulbi a cm 6 . In India l’ interstizio tra le file è centimetri 15 – 20 centimetri, mentre quella tra i bulbi di cm 7,5 – 10 .

La spaziatura tra i bulbi dipenderà anche da quanto spesso si intende intervenire rispetto al dissotterramento dei bulbi stessi . Il disseppellimento consiste nella estrazione completa dei bulbi dalla terra per disgiungere i bulbi madre dai bulbi figli che si sono originati e per custodirli e preservarli in attesa della successiva stagione di semina . Il dissotterramento ogni 2 anni ( biennale ) richiede di configurare una spaziatura tra i bulbi compresa tra i 5 e i 10 centimetri ; nel caso di interventi meno ravvicinati ossia dissotterramento per un periodo più lungo, si calcolano 10 – 20 centimetri .

PESTICIDI

Mentre è in essere la coltivazione dello zafferano Crocus Sativus, è opportuno prendere appropriate misure protettive contro roditori, conigli e uccelli . È pertinente inoltre neutralizzare gli inconvenienti legati al marciume dei bulbi, nonché alla ruggine delle piante oppure ad altri elementi patogeni di arrecare danni alle piante di croco del nostro zafferano .

DISSOTTERRAMENTO DEL CROCUS SATIVUS

I bulbi di zafferano Crocus Sativus persistono nell’ essere idonei alla coltivazione per quattro anni, successivamente, al quarto anno, vanno disseppelliti . In Italia e in Spagna il dissotterramento viene effettuato tra giugno e luglio ; in Grecia realizzato tra maggio e giugno . Quando si verifica che le foglie dello zafferano appassiscono diventando marroni, i bulbi diventano dormienti e pertanto pronti per essere estratti dal terreno .

I campi vengono pertanto rovesciati utilizzando una zappa o in alternativa un aratro meccanico e i bulbi possono essere raccolti a mano . I bulbi vengono in seguito ripuliti da malerbe o erbacce infestanti e dai bulbi inadoperabili o deteriorati, e i nuovi materiali confacenti per la semina vengono classificati sulla base delle loro dimensioni . I bulbi non possono restare esposti al sole per più di due ore . Poi i bulbi una volta raggruppati devono essere immagazzinati in un posto al riparo dalla luce del sole, un luogo asciutto tuttavia ben ventilato, sino alla successiva stagione di semina .

LA DISERBATURA DELLO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

Per estirpare le erbacce è necessario ricorrere al fastidioso metodo manuale, in modo particolare nel caso di erbacce radicate in profondità nel terreno . La diserbatura tramite l’ ausilio di mezzi meccanici può essere adottata e sfruttata anche nella coltivazione dello zafferano Crocus Sativus, tuttavia ci si espone al rischio di deteriorare i bulbi di zafferano che si vorrebbe invece preservare intatti . Così, sono numerosi gli agricoltori che prediligono avvalersi ancora del metodo tradizionale manuale . Più duraturo è il periodo in cui le erbacce stazionano nel terreno dove stanno prosperando le piante di zafferano, più arduo sarà toglierle, pertanto è preferibile occuparsene il prima possibile . Quando le foglie della pianta di zafferano saranno appassite, tuttavia non è sopraggiunto ancora tempo per la fase di dissotterramento, tale momento sarà propizio per rimuovere le foglie marroni, ed isolare più facilmente le erbacce . (vedi anche diserbo )

LA RACCOLTA DELLO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

Verso la metà di Ottobre, i fiori della pianta di zafferano Crocus Sativus si accingono a sbocciare e il processo di fioritura richiede circa tre settimane . Segue un periodo di vigorosa fioritura, denominato ” I giorni della copertura “, che perdura per un lasso di tempo che va dai due ai sei giorni . I fiori che appariranno durante la notte dovranno essere raccolti all’ alba del giorno dopo, fino a non oltre le 12:00 ( mezzogiorno ), per scongiurare l’ eventualità che i petali si affloscino . La cosa migliore è raccogliere i fiori ancora chiusi o ” dormienti ” per garantirsi i pistilli di zafferano della più alta qualità .

Fiori di zafferano raccolti a mano Crocus Sativus

Fiori di zafferano raccolti tramite macchina Crocus Sativus

SFIORITURA

Dopo essere stati raccolti, i fiori vengono trasportati nell’ area dedicata alla “ sfioritura ”, dove gli stimmi o pistilli vengono opportunamente disgiunti a mano con molta attenzione e cura . Le componenti bianche e gialle dello stigma non vengono tolte, ma solamente quelle rosse .

Separazione degli stimmi dai fiori chiusi Crocus Sativus

Separazione degli stimmi dai fiori aperti Crocus Sativus

ESSICCAZIONE DEL CROCUS SATIVUS

Immediatamente dopo la fase di sfioritura, si può procedere all’ essiccazione, indicata anche come tostatura, la quale viene compiuta giornalmente fintanto ché i pistilli Crocus Sativus, anche gli ultimi, non saranno secchi . Siccome gli stigmi raccolti sono oltre misura umidi, vengono essiccati tramite la tostatura ad una temperatura di non oltre 60 °C . Si deve prestare molta prudenza affinché i pistilli non siano esposti eccessivamente al calore e non cuociano troppo .

Perciò la figura del “ tostatore ” ( la persona a cui è assegnato tale mansione ) ricopre un ruolo delicato e cruciale nella produzione dello zafferano di primaria qualità . Dopo il processo di tostatura, i pistilli saranno caratterizzati da un apprezzabilmente ridotto peso e dimensione, fino all’ 80 % inferiore rispetto a quelli in origine . In linea di massima occorrono cinque chili ( Kg. ) di stigmi freschi per poter ricavare un solo chilo ( Kg. ) di pistilli secchi, di un intenso e vivace colore rosso . Gli stigmi si possono essiccare anche su dei carboni ardenti oppure in un forno predisposto . L’ operazione può essere condotta spargendo i pistilli freschi su una rete di tipo metallico rivestita con della carta speciale da forno e mettendo tutto al centro del forno . Si deve poi impostare il termostato su 90 °C e osservare con attenzione i pistilli per i successivi 10 – 20 minuti, fino a quando non saranno adeguatamente secchi e disidratati da staccarsi .

Per l’ essiccazione di cospicue quantità di zafferano Crocus Sativus, i pistilli verranno riposti in una stanza dedicata, speciale, climatizzata ad una temperatura di 30 °C – 35 °C per una durata di 10 – 12 ore . Un procedimento più evoluto consiste nell’ utilizzare un disidratatore, impostato su una temperatura di 49 °C, per circa 3 ore . Sembrerebbe che il tempo occorrente sia soggetto alla quantità di pistilli che si debbano essiccare . L’ aspetto rilevante consiste nel fatto che i pistilli non vengano essiccati eccessivamente, poiché questo implicherebbe un mutamento e un degrado della qualità e di conseguenza del prezzo finale dei pistilli di zafferano che si andrebbero a commercializzare .

Essiccazione di stimmi Zafferano Crocus Sativus

CONSERVAZIONE

Quando i pistilli saranno essiccati, assumeranno un vivido intenso colore rosso, che tenderà a sfumare verso l’ arancione scuro in prossimità delle punte . Successivamente, si procede a raffreddare i pistilli e ad avvolgerli in un tessuto oppure dentro alcuni fogli di alluminio ; il tutto andrà riposto in barattoli dotati di una chiusura ermetica, lasciandoli coperti e conservati in un luogo in disparte per almeno 1 mese ( trenta giorni ) prima che i pistilli possano essere pronti per l’ uso . I pistilli così conservati, potrebbero restare in quell’ angolo appartato per un lungo periodo di tempo ( anche un anno ) e mantenere le caratteristiche organolettiche originali per insaporire i cibi e le pietanze .

CICLO VEGETALE NELLA COLTIVAZIONE DELLO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

I bulbi di zafferano Crocus Sativus durante il processo di produzione, passano attraverso delle fasi attive, altre transitorie e altre dormienti . ll periodo attivo prende inizio quando vengono i bulbi vengono impiantati e crescono le radici, poi sviluppano i germogli, le foglie e i fiori . Il periodo transitorio si manifesta allorquando i bulbi divengono bulbi madri e originano nuovi bulbi, oppure dei bulbi figli . Il periodo dormiente si manifesta quando i bulbi raggiunta la fase di maturità non generano più bulbi . Il periodo dormiente è contraddistinto dalla presenza di foglie appassite e da radici prosciugate ed inaridite . Per poter ridivenire produttivi, i bulbi della pianta di zafferano andrebbero spostati dal terreno e messi a riposo per un certo lasso di tempo prima di poter essere ripiantati nuovamente .

Per quanto concerne l’ area di semina, sarebbe cosa ideale lasciar “ riposare ” il campo di zafferano Crocus Sativus per un numero di anni pari a dieci – dodici, dopo che un ciclo di coltivazione completo abbia raggiunto compimento e sfruttato al massimo le potenzialità dell’ appezzamento, affinché il terreno riesca a recuperare le sue proprietà e ritornare di nuovo fertile . Dunque, per iniziare un nuovo ciclo di lavorazione nel contempo è opportuno trasferirsi su un campo vergine . Questo assicurerà al coltivatore una piantagione resistente e florida, in grado di offrire una buona produzione di zafferano per un altro periodo .

Ciclo annuale Crocus Sativus Zafferano

I BULBI

DI ZAFFERANO CROCUS SATIVUS E LE DIVERSE DIMENSIONI

MISURA DEI BULBI DI ZAFFERANO

I bulbi di zafferano Crocus Sativus vengono catalogati e classificati in base alle loro dimensioni . A quanto sembra, la produzione della spezia dipende dalle dimensioni del bulbo . Uno studio universitario condotto da un’ Università in Turchia è giunto alla conclusione, che più sono grandi le dimensioni dei bulbi madri, più i bulbi figli saranno produttivi, con una più nutrita e lauta produzione di fiori e dunque di stigmi . Il suddetto studio ha anche documentato e avvalorato, che la rigenerazione dei bulbi di zafferano, si riduce in modo sostanziale col il trascorrere degli anni . Per agricoltori che abbiano come obiettivo una coltivazione dello zafferano di lungo periodo ( pluriennale ), lo studio effettuato suggerisce di impiantare i bulbi di zafferano più piccoli in campi vergini, affinché essi possano accrescere le loro dimensioni .

STANDARDIZZAZIONE

DELLO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

Stimmi freschi zafferano Crocus Sativus

IL CONTROLLO QUALITÀ E LA STANDARDIZZAZIONE NELLA PRODUZIONE DEL ZAFFERANO

La produzione della spezia dello Zafferano Crocus Sativus, comporta un lungo e faticoso lavoro in rapporto alla esigua quantità di prodotto che ne deriva, pertanto l’ industria dello zafferano è spesso un contesto al centro di frodi . Si verificavano numerosi tentativi di raggiro, pertanto si rese necessario procedere all’ emanazione del Codice Safranschou, il quale puniva con ammende, incarcerazioni fino ad arrivare ad esecuzioni, i falsari . Ma, con il trascorrere del tempo, fu sdoganato un atteggiamento più tollerante e purtroppo i raggiri ripresero . Gli stimmi di zafferano pregiato coupé si possono mescolare i a pistilli di inferiore qualità o persino a filamenti di piante differenti dallo zafferano . La polvere di zafferano ottenuta dalla triturazione o polverizzazione degli stimmi, può essere facilmente mescolata ad altre spezie di colore similare tra cui la curcuma . Queste azioni illegali arrecano un danno innanzitutto ai consumatori / acquirenti ma anche all’ l’industria dello zafferano nel suo complesso .

Grazie all’ ISO ( International Organization for Standardization – Organizzazione Internazionale per la Normazione Moderna ), sono state adottate misure di sicurezza atte a contrastare i raggiri e a regolamentare il settore . L’ ISO ha istituito un sistema di classificazione uniforme che si applica sia nel caso dei filamenti, sia nel caso della polvere di zafferano . La norma ISO / TS 3632, appositamente creata per l’ industria e il commercio dello zafferano, fu emanata nel 1980, successivamente modificata con regolarità, sino ad approdare all’ ultima versione, datata 2011 . La norma in questione accerta l’ autenticità, la genuinità e il rispetto della qualità dichiarata del prodotto zafferano e affini, in base a numerose categorie, verifica le etichette e anche le confezioni . Il prezzo che ne consegue / prezzo di mercato del prodotto considerato discende ed è conseguenza dei risultati di queste verifiche .

Come i campioni delle varie tipologie di Zafferano Crocus Sativus vengono classificati, dipende dagli standard di laboratorio definiti per il colore, per il sapore ( gusto ) e l’ aroma dello zafferano ed assunti come standard di riferimento ; questo si traduce nel testare in Laboratorio i vari componenti principali della spezia, le sostanze chimiche come la crocina, la picrocrocina e il safranale, mediante l’ ausilio di strumenti analitici di controllo tra i quali citiamo quelli appartenenti alla Spettrofotoscopia ; esempio Spettrofotometro IR ( Spettroscopia ad Infrarossi ), UV ( Spettroscopia ultravioletta visibile ), oppure tecniche cromatografiche , HPLC ( Cromatografia Liquida ad alta prestazione ) o Gascromatografo ( Gascromatografia ).La qualità dei campioni deve superare almeno un certo livello e standard qualitativi per poter rientrare anche solo nell’ ultima categoria prevista . La crocina, in modo particolare, rappresenta il componente da analizzare prima di tutti, poiché gli altri componenti vengono influenzati dalla crocina nella loro determinazione . I pistilli e le polveri di zafferano che vengono decretate autentiche vengono classificate tra la I e la IV categoria, la I categoria a indicare la migliore qualità mentre salendo il numero a denotare una qualità inferiore, con la IV ad indicare il Zafferano della più scarsa qualità . Quello che seguirà rappresenta la scala di classificazione specifica per l’ assorbimento della crocina :

Categoria I : > 190

Categoria II : > 150

Categoria III: > 110

Categoria IV : < 110 Stigmi di zafferano Crocus Sativus

Ogni paese può presentare rispetto alla normazione differenti : in Spagna per esempio, lo zafferano Crocus Sativus si classifica in modo diverso, non attraverso la ISO 3632 . La scala di misura utilizzata è la medesima, tuttavia i nomi delle varie categorie sono differenti :

Coupé : > 190

La Mancha : 180 – 190

Rio : 150 – 180

Standard : 110 – 150

Sierra : < 110 Lo zafferano di origine Iran, ossia lo zafferano iraniano viene considerato quello con migliori caratteristiche, frutto del clima molto favorevole in cui le piante di croco possono crescere e grazie alla tecnologia particolarmente avanzata impiegata nel processo di essiccazione . I commercianti iraniani conoscono una sola categoria di zafferano : il Sargol , famoso anche la località Sargol ove si coltiva lo zafferano . Comunque, nonostante le scale siano diverse, hanno il medesimo significato : più alta è la cifra, più alto sarà l’ assorbimento della luce, pertanto più alto sarà il contenuto di crocina e come conseguenza sarà più intenso il colore e più concentrato il principio attivo in esso contenuto . In sintesi, più alta la qualità complessiva dello zafferano .

BREVI CENNI

SULLA STORIA DELLO ZAFFERANO

La storia dello zafferano crocus sativus

ETIMOLOGIA

Riuscire ad individuare il punto nella storia in cui la coltivazione della spezia dello zafferano Crocus Sativus ebbe origine, non è facile, così come è difficile risalire a quale era originariamente il nome della spezia che ha il maggior costo al mondo . È possibile rintracciare elementi storici e l’ esistenza di una parola persiana, “ zarparān “ (il cui significato è ‘ che ha stigmi d’ oro ‘), da cui si riteneva fosse derivato il vocabolo arabo za’farān, e l’ aggettivo di provenienza araba asfar ( che invece significa ‘ giallo ‘); c’è anche molta somiglianza con la parola persiana za’ferân , che fece nascere la parola francese safran, da cui ebbe derivazione la parola latina safranum . Per concludere con l’ analisi etimologica, la parola inglese saffron proviene dal latino safranum, che originò la parola spagnola azafrán e il vocabolo italiano zafferano ( ambedue indicanti la spezia ). I termini per indicare lo ‘ zafferano ‘ in varie lingue : azafrán ( galiziano ), azupiranu ( accadico ), azafrai ( basco ), shafran ( russo ), saffran ( tedesco ), szafran ( polacco ), hong hua ( Cina ), kesar o zafran ( India ), zaferen ( turco ), sáfrány ( ungherese ), saframi ( finlandese ), safranu ( rumeno ), safrána ( lettone ), safárum ( malese ), kurkum ( farsi ), khekhrum ( armeno ), safrà ( catalano ). Dalla somiglianza che si riesce a cogliere fra i termini nelle varie lingue, si attesta e si evince il lungo viaggio globale che la spezia più famosa al mondo ha percorso nel tempo e nello spazio .

STORIA DEGLI USI DELLO ZAFFERANO

Sono trascorsi numerosissimi anni dalla nascita dello zafferano Crocus Sativus e come per l’ origine del nome, ci sono solamente alcune vaghe idee o supposizioni del luogo ove lo zafferano venne coltivato per la prima volta . A che periodo storico risale il momento in cui l’ uomo iniziò a sentirsi affascinato ed attratto dallo zafferano e quali furono i paesi che per primi lo hanno utilizzato e in che modo ?
Le prime indicazioni del fatto che popolazioni stanziali del Mediterraneo Orientale già coltivavano lo zafferano attorno al 2300 a. C. , è tramite il fattone della corte del Re Sargon di Accadia ( impero di Akkad ), un sovrano dell’ impero accadico, proveniente da Azupiranu, città i cui ritrovamenti e scritti di storia antica, si riferiscono ad essa come “ Città dello Zafferano “. È palese che una tale denominazione, sia collegata al fatto che in questa cittadina ricca di folclore e pittoresca, veniva coltivato il croco di zafferano attraverso produzioni estese o largamente diffuse su vasta scala oppure che, a quel tempo, la coltivazione della spezia dello zafferano fosse concentrata in quell’ area geografica .

Vi è un affresco molto celebre raffigurante dei raccoglitori di zafferano denominato “ Pitture murali “ che gli esperti fanno risalire al 1600 a. C. e ritrovato a Cnosso, ( Creta Grecia ), e un’ altra opera del 1500 a. C. fu scoperta sull’ isola di Santorini ( Grecia ), le quali ritraggono rispettivamente l ‘intero procedimento di raccolta dello zafferano con la collegata offerta finale durante un rito cerimoniale, e candide fanciulle e scimmie nell’ atteggiamento e nel gesto di staccare i filamenti di zafferano . A Tebe, in Egitto, è conservato un papiro medico datato 1600 a. C., rinvenuto in una tomba, il quale allude e sottende alle funzioni medicinali e curative dello zafferano . Questi documenti e dipinti rappresentano prove tangibili che la scienza e la cultura dello zafferano erano diffuse anche nei tempi più antichi . Gli studi condotti nell’ epoca attuale su tali pitture stabiliscono con ragionevole certezza che questi dipinti intendevano enfatizzare le molteplici proprietà curative del croco dello zafferano se paragonate a quelle di altre piante officinali .

A quell’ epoca, lo zafferano era prerogativa e un lusso riservato alla sola nobiltà . I regnanti, le regine e i Re, i religiosi e i faraoni , i nobili, indossavano profumi all’ aroma di zafferano, vestivano lunghi abiti al color zafferano, si cibavano di alimenti e cibarie e animavano bevande con questa spezia. Erano soliti anche immergersi in vasche ricolme d’ acqua e zafferano per sanare ferite o come anticipazione ad un incontro amoroso ; oppure si coricavano in letti comodi e disseminati di pistilli di zafferano e invocavano i loro dei pregando e portando in offerta la spezia preziosa .

La letteratura moderna mondiale si riferisce spesso al grande apprezzamento che le popolazioni antiche nutrivano verso lo zafferano ( vedi la storia di Smilax e Krokos nella mitologia classica ). Il krakom è il croco, a cui ci si riferisce nella Bibbia, nel Cantico dei cantici di Salomone . Del krokus si parla negli testi di parecchi autori nel mondo greco, come Sofocle, Ippocrate, ed Omero, come anche Virgilio e Ovidio, e numerosi altri poeti romani, elevarono lo zafferano a soggetto poetico . Il celebre poeta iraniano Ferdowsi ( Firdusi ) era solito richiamare nelle sue poesie, all’ utilizzo della spezia dello zafferano per celebrare i trionfi . Il noto poeta del Kasmir Mohammed Yysuf Teng osservò che, in passato, il coltivare lo zafferano era stata citata a lungo nelle epiche ( narrazione poetica di gesta eroiche, poema epico ) del tantrismo indù ( Tantra testi induisti ).

Il commercio dello zafferano Crocus Sativus, era molto considerato e divenne anche fortemente redditizio, procurando incassi di grandi quantità di oro . Gli antichi commercianti di zafferano erano noti come ‘ mercanti di zafferano ‘. Arabi, Egiziani, Romani, Asiatici, Europei tutti si dedicavano al commercio dello zafferano, e la spezia più costosa al mondo, poté diffondersi ampiamente su ampia scala in quei periodi : tramite il commercio ed anche con il contrabbando .

Nel corso del 14 ° secolo, al tempo dell’ epidemia della Morte nera in Europa (anche indicata come “ Peste bubbonica “), lo zafferano rivestì un ruolo cardine nell’ ambito e nella storia del commercio . Il bisogno e l’ impellenza di guadagnarsi questo ingrediente per la cura e per rimedi medici causò l’ inizio di attività di importazione dall’ estero della spezia ed inesorabili o ineludibili azioni di pirateria per impossessarsi dei preziosi carichi . Un tentativo di sottrarre un carico di zafferano andò in fumo, quando una grossa partita di croco in viaggio verso Basilea fu bloccata, e solo dopo una estenuante battaglia durata oltre tre mesi si riuscì a recupero il carico . Nel periodo contemporaneo la storia serba memoria di questa vicenda attraverso la “ Guerra dello Zafferano “ ( Zafferano nell’ antichità ), che fece clamore ed ebbe come effetto positivo, quello di decretare Basilea come fulcro e punto di avvio della coltivazione del croco dello zafferano in Europa .

Con la progressiva espansione del commercio della spezia dello zafferano, fu necessario istituire alcune regole e principi per disciplinare ed assicurare imparzialità ed obbiettività dei prezzi di mercato e l’ ottemperanza della purezza del contenuto dei pacco di spezia che venivano commercializzati . Per questo motivo, al fine di disciplinare il commercio, venne stilato il codice Safranschou, il quale contemplava che la frode era punibile con pesanti sanzioni, tra cui l’ imprigionamento fino alla sentenza di morte sul rogo .

Dando uno sguardo alla narrazione degli eventi nell’ antichità, appare evidente che, in quell’ epoca, la spezia dello zafferano veniva ricercata innanzitutto per i poteri magici e miracolosi di guarigione che la spezia era in grado di svolgere su una gamma ampia di malanni . Si sono raccolte testimonianze in numerose nazioni dell’ utilizzo dello zafferano nella medicina tradizionale dell’ epoca, poiché il zafferano possiede proprietà calmanti ( ansiolitico ), e può essere usato nella cura di semplici malesseri , situazioni di sofferenza e disturbi di bambini, neonati, ma anche adolescenti, adulti, anziani di seria entità . Crocologia, libro sullo zafferano anno 1671 .

In India, la spezia dello zafferano viene impiegato prevalentemente nella medicina ayurvedica . In Medio Oriente, la spezia risulta nell’ elenco del dizionario di botanica ( glossario botanico ) del XII ° secolo che fu rinvenuto nella Biblioteca di Assurbanipal catalogato come voce fra i medicinali ( farmaco ) . In Germania, il libro “ Crocologia “, tratta la spezia dello zafferano e delle sue proprietà medicinali, e venne pubblicato nel 1670 . L’ Erbario Completo di Herbal Nicholas Culpeper, a Londra descrive le proprietà medicamentose dello zafferano attraverso un paragrafo piuttosto singolare .

LA SPEZIA

ZAFFERANO IN CUCINA

Zafferano Crocus Sativus in cucina

In virtù del gusto e dell’ aroma rinomati ovunque, la spezia dello zafferano Crocus Sativus occuperà sempre un posto privilegiato in cucina, come alimento di base, e sarà sempre presente nella dispensa di quasi ogni cucina nel mondo . Viene spesso spinto in fondo alla dispensa per prolungarne la vita e conservarlo lontano dalla luce del sole . Lo zafferano comprende svariati elementi chimici essenziali tra i quali citiamo la crocina (che gli conferisce il classico colore giallo – uovo), la picrocrocina ( che gli dona un gusto speziato, spezie ) e il safranale ( che gli trasmette un’ aroma simili a quelli del fieno ). Questi tre composti chimici partecipano ad attribuire allo zafferano le i connotati di un condimento esotico che si amalgama bene con erbe e spezie differenti e che fa divenire ogni piatto una autentica delizia per papille gustative ( linguali ) di buongustai e commensali .

Lo zafferano Crocus Sativus come sappiamo viene ottenuto dai fiori del croco, e infonde un sapore ed un odore amabilmente forte e dolce, tanto che un pizzico di zafferano è sufficiente a rendere un piatto speciale . Lo zafferano è realmente prezioso : infatti è classificato, come una tra le spezie al mondo più costose . Sono necessari circa 200 fiori di zafferano oppure 600 stimmi ( pistilli ) per ottenere 1 grammo di spezia e all’ incirca 150.000 fiori oppure 450.000 stimmi per ottenere 1 chilo di spezia . La raccolta dei pistilli di zafferano comporta un enorme impiego di tempo e di attenzione, rappresenta un lavoro estremamente meticoloso, poiché il più delle volte anche su estensioni e appezzamenti importanti l’ attività è condotta ancora a mano . È chiaro che lo zafferano come spezia ha nella pratica un valore quasi inestimabile, tuttavia alla luce del fatto che un solo pizzico di polvere di spezia di zafferano coupé oppure 3 pistilli di zafferano sono bastevoli, attraverso un uso attento, il denaro speso può essere del tutto giustificato .

Per riuscire ad estrarre il sapore e il colorante giallo naturale dallo zafferano Crocus Sativus, è adeguato mettere una quantità di pistilli attraverso un cucchiaino in 3 cucchiaini di liquido ad una adeguata temperatura ( caldo ma non bollente ), sia quest’ ultimo acqua, olio, latte, brodo o alcool ( alcoli ), lasciare riposare per un lasso di tempo che va da 2 ore a tutta una notte, o 24 ore per sfruttare al massimo l’ estrazione dei composti chimici a favore del liquido estraente ( estrazione chimica ) .

Questo rappresenta un procedimento veramente ideale per potersi assicurare la migliore qualità dell’ essenza di zafferano . Per preparare più velocemente l’ estratto, è possibile versare un cucchiaino di pistilli in 5 cucchiaini di liquido in infusione per circa 20 minuti ; dopo di ciò si può pestare i pistilli sino all’ ottenimento di una crema, o in alternativa si può ricavare un condimento in polvere da utilizzare per condire i piatti . Basta buttare un certo numero di pistilli a riscaldare a fuoco lento in una pentola pesante . Si tostano leggermente, prestando attenzione a non bruciare i pistilli, poi vanno macinali sino a che sono ridotti in polvere . Di norma, come proporzioni per mezzo cucchiaino di polvere di zafferano Crocus Sativus ci va un cucchiaino di pistilli corrispondente a circa 8 pistilli .

Nelle località in cui vengono coltivati i croci di zafferano Crocus Sativus per consumo locale oppure per produzioni commerciali, le pietanze a base di zafferano primeggiano sulla scena internazionale e sono servite sulle tavole più eleganti e raffinate . La spezia dello zafferano trova adeguato abbinamento con il cardamomo, la vaniglia ( Vanilla Planifolia ) , e la cannella ( Cinnamomum Verum ), ma anche con pasta, formaggi, dolci, senza escludere piatti di pesce e altri cibi sempre di mare, oppure di carne come nel caso del pollo ( Gallus Gallus Domesticus ) o dell’ agnello ( ovina ) e il sodalizio è vincente anche con salse a base di pomodoro .

Pare che il riso allo zafferano ( in Italia ” Risotto alla Milanese ” ) figura come un piatto tra quelli tipici e popolari in molti paesi . Lo zafferano Crocus Sativus non è impiegato esclusivamente per insaporire in cucina le portate principali, tuttavia anche per speziare dessert e bevande . È dunque un ingrediente poliedrico e versatile .

Le piante di croco, in Asia Centrale sono solite essere piantate nei giardini domestici per essere usato in cucina . Tuttavia è nel territorio del Kashmir, India, dove la spezia dello zafferano migliore viene coltivata in agricoltura estensiva su larga scala per servire la distribuzione commerciale . Nella cucina tradizionale indiana lo zafferano viene utilizzato in vari modi : in primo luogo come ingrediente in miscele di varie spezie come il garam masala ; oppure in piatti che hanno come base il riso ; in piatti di carne tra cui il biryani e varianti dello stesso ; il pulao ( pilaf ), una ” pregiata pietanza di riso ” predisposta per banchetti e / o matrimoni ; dessert e dolci come il kesari bhath ( Kesari bat ), che si è soliti preparare durante le festività ; in dolci come il gulab jamun, il kufil, e il double ka meetha, ed infine in una bevanda caratteristica indiana denominata lassi allo zafferano, preparata solitamente in occasione di importanti cerimonie religiose .

Lo zafferano Crocus Sativus inoltre può venir anche mescolato con cardamomo e pistacchio ( pistacia vera ) per aromatizzare dei gelati . Anche nella Repubblica Popolare Cinese ( Cina ) ci sono evidenze rispetto all’ uso, già in periodi antichi, dello zafferano in medicina, nei rituali religiosi, e soprattutto nei cibi . In Cina, la spezia dello zafferano è conosciuta come ” il fiore rosso del Tibet “, poiché è proprio grazie al Tibet che i fiori di croco di zafferano vennero conosciuti a Shanghai .

In Marocco, la spezia dello zafferano è impiegata in molte versioni del tajine . Nella cucina medio orientale, in Afghanistan in particolare, lo zafferano si presta a un utilizzo versatile . Si dimostra un ingrediente insostituibile in svariati piatti a base di pesce, come l’ adas polow ed il qabali, nello sholleh zard, che è una variante del budino di riso ( iranian cuisine ). L’ Iraq, con il timman z’affaran, ha la sua versione di risotto allo zafferano . Lo zafferano può evidentemente essere utilizzato anche per insaporire il chelow kabab, il piatto nazionale dell’ Iran . Mentre altri popoli e tradizioni ritengono che il cinnamono conferisca un buonissimo sapore al caffè e al , gli Arabi diversamente si avvalgono dello zafferano e del cardamomo .

In Europa, la spezia dello zafferano Crocus Sativus è largamente impiegata per insaporire le zuppe di verdura e il pesce, nelle torte e nei gelati . In Spagna, dove si riscontra la più pregiata qualità di zafferano ad eccezione del Kashmir, i pistilli di zafferano sono usati per dispensare colore ad un piatto di riso, conosciuto come “ paella “ o ad un piatto di pesce, zarzuela de pescado, o nella pietanza nota come fabada .

In Italia, lo zafferano è largamente annesso al risotto alla milanese o lo si può incontrare in alcuni liquori come la Izarra, Chartreuse e lo Strega . In Francia, lo zafferano è impiegato nella celebre Bouillabaisse francese . In Svezia, una focaccia allo zafferano preparata appositamente per il giorno di S. Lucia, la popolare lussekatt ( nota anche come lussekatter o lussebulle ). Anche in UK, in Inghilterra e in Cornovaglia, vengono cucinate delle focacce al gusto di zafferano per celebrare alcune ricorrenze religiose . Ed in Germania con la torta Gugelhupf, lo zafferano è l’ ingrediente principe .

Negli Stati Uniti d’ America, furono gli Olandesi ad introdurre le coltivazioni dello zafferano nello stato della Pennsylvania, dove quest’ ultimo veniva commercializzato ed utilizzato per colorare ed insaporire piatti di pesce, pasta e torte . Studi scientifici dimostrano come la spezia dello zafferano contenga gli elettroliti potassio ( K+ ) e sodio ( Na+ ) unitamente ad altri minerali di cui è ricco come rame ( Cu ), magnesio ( Mg ), calcio ( Ca ), selenio ( Se ), manganese ( Mn ), ferro ( Fe ) e zinco ( Zn ). Lo zafferano rappresenta anche una ottima fonte di vitamine B, A ( retinolo ), C ( acido ascorbico ) . Pertanto sembra che la spezia dello zafferano oltre a lusingare il palato, possegga anche preziose proprietà nutritive molto benefiche per la salute dell’ uomo e della donna .

IL POTERE CURATIVO

DELLA SPEZIA ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

Potere curativo Zafferano Crocus Sativus 2

Le portentose proprietà dello zafferano Crocus Sativus come preparato medicinale e rimedio naturale hanno radici in tempi remoti, dato che esistono documenti antichi e pitture che testimoniano l’ impiego fatto dalle popolazioni antiche dei ” filamenti di zafferano ” per lenire e mitigare molte malattie o malanni . Tanto è vero che, lo zafferanno ottenne notorietà nel ramo della medicina tradizionale ancor prima di essere rinomato ed un nome familiare nel settore culinario, nei condimenti e nella tintura .

Ogni località che ha conosciuto e dove si è coltivato lo zafferano, e le sue piante di croco, ha sviluppato proprie preparazioni per il trattamento di alcune malattie, attraverso i principi attivi estratti dallo zafferano . Ritroviamo lo zafferano Crocus Sativus citato in antichi testi cinesi di discipline e tecniche erboristiche . Nella Mesopotamia, per esempio, era previsto un rituale che prevedeva dei canti e una danza per evocare i considerevoli poteri terapeutici e curativi dello zafferano . Ai guerrieri greci e persiani esausti dopo le battaglie veniva suggerito di fare un bagno per trovare conforto e sollievo in acqua e zafferano, e questo rituale divenne popolare e parte del folclore tramite Alessandro Magno .

Aulus Cornelius Celsus ( Aulo Cornelio Celso ), importante autore romano dell’ enciclopedia medica, nei suoi volumi del De Medicina, riportava citando lo zafferano come potente antidoto al veleno . Anche molte misture medicinali dell’ antica medicina ayurvedica indiana, prescrivevano la spezia dello zafferano come ingrediente imprescindibile ed essenziale . Con il trascorrere del tempo, lo zafferano divenne un’ erba medicinale / rimedio conosciuta in tutto il globo in grado di curare ogni disturbo o sofferenza fisica la cui efficacia fu suffragata da studi scientifici e nuovi studi clinici e da una esperienza e saggezza millenaria . Analizziamo insieme in quali contesti lo zafferano esplica la sua azione curativa .

CONSIDERAZIONI GENERALI

Si narra che la fragranza dello zafferano Crocus Sativus stimoli uno stato d’ animo sereno e gioioso, pertanto sia in grado di agire sull’ umore e possa curare la malinconia . Coadiuva anche nel risvegliare i sensi rivitalizzando il corpo . Se messo in infusione insieme ad altri oli e lasciato a riposo per alcuni giorni, lo zafferano assume le proprietà di un rimedio con potere rilassante oppure sedativo ( sedazione ) . Se assunto oralmente in piccole dosi, partecipa a rafforzare il sistema immunitario, ed i sistemi cardiovascolare ( apparato circolatorio ), respiratorio, nervoso e riproduttivo ( apparato genitale ) .

Alcuni studiosi caldeggiano il principio secondo cui si debba prestare molta attenzione ai quantitativi di zafferano utilizzati nei medicamenti, poiché per dosi troppo elevate, possono subentrare problematiche e controindicazioni / effetti secondari con annessi problemi difficili da gestire . Solitamente, 1 – 3 grammi di pistilli di zafferano, sono utilizzati nelle essenze estratte dallo zafferano e solo 30 milligrammi di polvere per assumere il principio per via orale al giorno . Ad ogni modo, ricerche contemporanee nel campo della medicina tradizionale documentano e attestano come la spezia dello zafferano non abbia proprietà tossiche ( tossicologia ) e come l’ effetto / reazione alla cura può dipendere o essere causata da fattori terzi , tra cui il non utilizzo del vero Crocus sativus .

IL SISTEMA RIPRODUTTIVO

La spezia dello zafferano Crocus Sativus è nota per le sue proprietà regolatrici del ciclo mestruale nelle donne ; zafferano con un po’ di tè o latte aiuta ad attenuare e mitigare il mal di testa ( emicrania, cefalea ) e il dolore associati al periodo mensile . È anche assodato che lo zafferano salvaguardia dai cambiamenti di umore che possono precedere il ciclo . Per le donne che si trovano incinta ( gravidanza ), una minuscola quantità di zafferano agevola nelle contrazioni ritmiche dell’ utero, attenuando così il dolore del parto e la tribolazione nel partorire la prole ; tuttavia una cospicua quantità di spezia può anche essere letale, dal momento che potrebbe innescare una grave crisi epilettica ( epilessia ) oppure forti crampi all’ utero e pertanto condurre ad un aborto indesiderato / spontaneo . C’è chi sostiene che lo zafferano quando mescolato all’ olio di oliva possa curare le ulcere all’ utero .

IL SISTEMA NERVOSO

Giappone ed Iran stanno svolgendo approfondite sperimentazioni sulle proprietà dello zafferano di mitigare la depressione ( vedi anche disturbo bipolare ). Importanti studi clinici documentano come gli estratti di essenza provenienti dai petali del croco si possano usare per trattare con determinate garanzie l’ epilessia e la depressione, dal momento che essi riescono ad agire come la fluoxetina oppure il Prozac che sono forniti ai pazienti in dosi di 30 milligrammi, 2 volte al giorno . Recenti studi hanno dimostrato come 30 mg di zafferano assunti 2 volte al giorno abbiano medesima efficacia del donepezil oppure Aricept nel curare il morbo di Alzheimer in forma lieve .

Visto che lo zafferano Crocus Sativus contiene la crocina, si dimostra un potente antiossidante neuronale ( neurone ) talmente energico ed influente da combattere efficacemente alcune malattie neuro degenerative . Studi e sperimentazioni hanno dimostrato inoltre che, lo zafferano ha proprietà come medicina anti ansia, dal momento che safranale e crocina sono efficaci in virtù delle loro proprietà ansiolitica ( ansiolitici ) e sedativa ( sedativi ). È stato anche attestato che la crocina possiede un effetto benefico sul sistema di neuro trasmissione serotoninergica ( serotonina ) e pertanto si delinea come terapia efficace anche nel caso di disordini ossessivo compulsivi . Lo zafferano agevola persino a preservare la potenza cerebrale, espressa come assimilazione e successiva conservazione delle informazioni .

SISTEMA CARDIOVASCOLARE

Lo zafferano Crocus Sativus possiede proprietà cardiotoniche ( cardiocinetico ) che favoriscono la circolazione nel corpo umano delle medicine sino al cuore . Gli antiossidanti contenuti nello zafferano evitano i problemi circolatori mantenendo basso il livello di trigliceridi e colesterolo . La crocetina presente nello zafferano coadiuva anche a sturare le arterie, immettendo ossigeno nel sistema cardo circolatorio, e incrementando l’ efficacia della circolazione sanguigna e conservando il cuore in eccellenti condizioni .

SISTEMA RESPIRATORIO

Per via delle sue proprietà come antinfiammatorio ( antinfiammatori ), la spezia dello zafferano Crocus Sativus può aiutare a calmare attacchi asmatici ( asma ) sgombrando le vie aeree in uno stato di gonfiore e ripristinando la respirazione normale . La medesima cosa accade con la tosse, il raffreddore, l’ influenza e la bronchite ; un bicchiere con del latte caldo a cui si aggiunge un poco di essenza di zafferano può aiutare a respirare meglio e a sentirsi in migliore salute, visto che lo zafferano aiuta a sciogliere il muco che provoca il senso di fastidio .

IL SISTEMA IMMUNITARIO

La pianta di croco Sativus rappresenta una fonte ricca di vitamine del gruppo B, specialmente B1 ( tiamina ), B2 ( riboflavina ), B6 e vitamina C ( acido ascorbico ), essenziali per mantenere il sistema immunitario sano e vitale . Lo zafferano contiene inoltre oli essenziali e fitochimici che rinforzano il sistema immunitario e procurano al corpo utili elementi anti cancerogeni ( carcinogenesi ). La crocetina estratta dallo zafferano ha una funzione di agente anti tumorale – anticancro che ostacola – blocca la crescita delle cellule cancerogene e catalizza – solletica il sistema antiossidante .

IL SISTEMA OFTALMICO

È risaputo che i carotenoidi dello zafferano Crocus Sativus favoriscano a ritardare il processo degenerativo maculare causato dall’ invecchiamento, rinforzando la membrana cellulare . Lo zafferano ripara gli occhi dalle ustioni solari provocate dalle radiazioni, dallo stress retinico ( retina ), dalla retinite pigmentosa, dalla cecità diurna, dalla lacrimazione ( lacrima ), congiuntivite, ed infine dalla cheratite .

MODI VARI

Il Crocus sativus può essere impiegato anche per molti altri usi nella medicina . È noto come i suoi derivati riescano ad aiutare a curare o prevenire i problemi di natura gastro intestinali ( apparato gastrointestinale ), come la flatulenza , e siano di aiuto nel caso di milza e fegato intasati . Lo zafferano se utilizzato come applicazione per uso topico porta sollievo al mal di testa, nel caso di mal di denti, in presenza di afte ( afta ), nel caso di dolore anale, oppure qualora di manifestino crampi muscolari, quando occorrono punture di insetti, e nella cura di ferite e lividi aperti . Una crema a base di essenza di zafferano favorisce la crescita dei capelli e fornisce buoni risultati nella cura di calvizie e dell’ alopecia androgenetica .

Lo zafferano Crocus Sativus per via delle sue proprietà può anche essere impiegato come stimolante, oppure come soppressore, del senso di appetito nelle diete ( dieta, dimagrante, appetizione ) . Lo zafferano può agevolare il dimagrimento, in virtù delle sue proprietà sudorative ( sudorazione ) e diuretiche ( diuretici ) . Studi clinici svolti sull’ effetto ottenuto relativamente alla perdita di peso dopo trattamento con lo zafferano, lascia presagire sviluppi e applicazioni particolarmente interessanti . Ad alcuni individui sono stati somministrati per 2 mesi delle capsule ad elevato contenuto di zafferano a intervalli programmati ed i risultati ottenuti hanno evidenziato un effetto benefico ed evidente .

Infine, la spezia dello zafferano Crocus Sativus vanta episodi molto interessanti per quanto concerne l’ eroticità ( erotismo ) . Si narrava che Cleopatra fosse solita immergersi in un bagno di acqua e zafferano come preludio ad intermezzi romantici . Comunque sia lo zafferano emana un seducente aroma esotico che risulta stimolante e sensuale ( seduzione ). Pertanto una bevanda addizionata con una determinata quantità di zafferano si trasforma in un afrodisiaco . Dunque anche le problematiche relative alla virilità possono trovare una soluzione grazie ai medicamenti che contengano discrete quantità di zafferano . Visti i numerosi utilizzi dello zafferano, non stupisce affatto che la produzione di questa elegante e fragile pianta sia popolare in Spagna, Italia, India, Iran, e Afghanistan .

ULTERIORI USI

DELLO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

I pistilli del croco di zafferano Crocus Sativus, allorquando immersi in un liquido, liberano un vivido colore giallo uovo . Una volta ricavata la giusta concentrazione e dunque il colore, il decotto è pronto per essere usato . Le tinte a base di zafferano erano molto usate per colorare i tessuti, in modo tale da contrassegnare evidenziando lo stato sociale o in occasione di alcune funzioni religiose . I nobili per esempio non mancavano di indossare dei vestiti che avevano subito una tintura con lo zafferano in occasioni di importanti eventi . Le spose cartaginesi ( Cartagine ) e fenicie ( fenici ) indossavano frequentemente veli tinti con dello zafferano . I monaci tibetani, buddisti ( monaco buddista ), e indù ( induismo )si pregiavano di indossare tonache ( abito religioso ) tinte con lo zafferano . Anche gli Irlandesi tinteggiavano la lana con un colorante ottenuto dalla estrazione della spezia dello zafferano . I Giapponesi infine pitturavano i loro chimoni ( kimono ) con la spezia .

Le nobildonne aristocratiche e le donne cortigiane dei tempi più remoti indossavano lo zafferano come trattamento cosmetico ( cosmesi ) e di ringiovanimento e cura della pelle già di moda all’ epoca . Come ai giorni odierni, venivano applicate delle maschere al viso con all’ interno il contenuto dell’ essenza di zafferano per rendere la pelle delle donne estremamente soffice, levigata e senza fenomeni di acne o brufoli . In altri casi, il legno di sandalo mischiato con lo zafferano ed il latte venivano utilizzati per maschere facciali per conferire al viso un aspetto splendente e liscio . Ci si poteva avvalere anche di una miscela di miele, zucchero ( saccarosio ), ed olio di cocco per trattamenti estetici e maschere facciali . Questo perché la polvere di zafferano ha proprietà esfolianti ( gommage ) e dunque regala alla pelle un effetto luminoso conferendo un tono chiaro . Inoltre l’ estratto di zafferano serba poteri e proprietà antibatteriche ( antimicrobico ) che si ritiene possano curare brufoli, fenomeni di acne e altre affezioni o malattie della pelle, tra le quali alcuni indicano anche la lebbra e la psoriasi .

Si narrava che, nei periodi dell’ antichità, gli antichi Egizi ( antico Egitto ) talvolta indossassero dei coni di cera stracolmi di fiori e di zafferano i quali, quando si scioglievano, conferivano ai capelli una dolce ma pungente fragranza e profumo ; oppure che i Romani ( civiltà romana ) è risaputo facessero il bagno in grandi vasche colme di acqua e pistilli di zafferano ; che Zeus, il Dio Greco, dormisse in un giaciglio disseminato e cosparso di zafferano e che gli antichi Romani profumassero i loro letti nuziali ( talami ) con dello zafferano, per motivazioni legate alla sensualità nei momenti romantici . Nei paesi del levante, il legno di sandalo unito allo zafferano erano soliti venir miscelati per ricavarne un fragranza dagli effetti rilassanti in grado di alleviare anche il mal di testa . Per giungere alla ricetta e formulazione di essenze profumate floreali, i profumieri d’ oggi si avvalgono del principio secondo il quale lo zafferano sia in grado di armonizzare come nota media con altre fragranze ed essenze . In India esiste una pratica, vecchia di centinaia d’ anni, consistente nell’ addizionare lo zafferano ad una qualità speciale di tabacco, battezzato zaafrani zarda, per profumare l’ aria attraverso la sua fragranza .

Per concludere, la spezia dello zafferano Crocus Sativus può rappresentare un omaggio strabiliante in avvenimenti speciali come nel caso di matrimoni, a Natale, per le popolazioni musulmane in occasione del Ramadan e in altre circostanze religiose, poiché trattandosi di un bene estremamente prezioso e dunque dispendioso, descrive il proprio status symbol come altri beni di altra natura .

ALCUNI VALIDI CONSIGLI

PER ACQUISTARE LO ZAFFERANO CROCUS SATIVUS

Le cose da sapere sullo Zafferano Crocus Sativus

COSA È IMPORTANTE RICORDARE QUANDO SI VUOLE COMPRARE DELLO ZAFFERANO

Purtroppo esistono ed esisteranno sempre dei commercianti poco onesti che cercheranno di giocare brutti scherzi, pertanto la soluzione per scongiurare raggiri e acquisti sbagliati è quello di rivolgersi a venditori e negozi di provata affidabilità . È sempre buona norma comunque verificare l’ origine del prodotto, essere curiosi, prendere informazioni attraverso tutte le fonti possibili . Seguono alcuni consigli e cose che sarebbe utile sapere o ricordare quando si intende acquistare lo zafferano Crocus Sativus :

- Lo zafferano Crocus Sativus è una spezia molto costosa ; se il costo a parità di peso è troppo al di sotto di quelli che sono i prezzi di mercato a livello internazionale, bisogna che si accenda il primo campanello di allarme .

- Importante ricercare dei brand e marche conosciute, poiché anche in presenza di sconti e dunque un ribasso nel prezzo, si può stare tranquilli .

- I pistilli di zafferano Crocus Sativus non devono essere morbidi e umidi ma secchi e friabili per essere genuino .

- È anomalo quando ci sono pezzi rotti di spezia nella parte inferiore del contenitore .

- Lo zafferano esala un’ aroma fresco e speziato ; se si può percepire della muffa o se dalla fragranza si distinguono tracce di qualche sostanza chimica, abbandonare immediatamente la trattativa .

- I pistilli di zafferano Crocus Sativus sono omogenei per dimensione, tuttavia non per la colorazione . Pertanto, nel momento in cui visivamente si nota che ogni pistillo è del medesimo colore rosso in tutta la sua lunghezza da un’ estremo all’ altro, è verosimile se non probabile che i pistilli abbiano subito una colorazione artificialmente per mascherare o mimetizzare il vero colore sottostante, evidentemente non adeguato dal punto di vista visivo .

- I pistilli della spezia dello zafferano Crocus Sativus normalmente sono caratterizzati da un colore rosso vivo intenso, con la punta del pistillo che degrada come intensità , ossia il colore è leggermente più tenue, avvicinandosi ad un colore rosso con parvenze di arancio . Se il colore dello zafferano ad un controllo visivo appare rosso spento questo denota in modo palese che lo stock di zafferano non è fresco, ma vecchio .
- È altresì importante riconoscere le varie tipologie di zafferano : i pistilli di spezia di zafferano della più elevata qualità, soprannominata sargol, coupé, oppure premium tutto rosso, comprendono esclusivamente la componente rosso vivo degli stigmi, visto che lo stilo di colore giallo è stato precedentemente levato prima del procedimento di essiccazione . Uno zafferano che si presenta con lo stigma rosso vivo, e conserva anche solamente una parte dello stilo giallo, si qualifica come uno zafferano di mediocre qualità, poiché lo stilo non conferisce alcun sapore ed è ritenuto uno scarto del fiore .

- La confezione deve riportare la data del raccolto, e la produzione della spezia deve essere abbastanza recente .

- È meglio acquistare i pistilli Crocus Sativus, piuttosto che lo zafferano in polvere, poiché nel caso della polvere risulta meno agevole contraddistinguere la polvere di spezia di zafferano adulterata da quella genuina, salvo sia concesso un esame organolettico ed un assaggio del prodotto prima di confermare l’ acquisto .

FAQ

DOMANDE FREQUENTI SUL CROCUS SATIVUS

Zafferano Crocus Sativus FAQ Domande e Risposte

Domanda : In cosa consiste la differenza fra bulbi non biologici e bulbi biologici di Crocus Sativus ?

Ciò che distingue i bulbi biologici dai bulbi non biologici, sta nel fatto che i bulbi biologici durante la coltivazione sono interessati da procedimenti che non prevedono alcun impiego di prodotti chimici e fitosanitari, ( prodotto fitosanitario ) dunque vengono coltivati biologicamente al 100 % . Contrariamente, i bulbi non biologici richiedono durante il processo di coltivazione l’ impiego di modeste quantità di prodotti chimici e fitosanitari, sebbene anch’ essi siano coltivati in modo sostenibile .

Domanda : I bulbi biologici Crocus Sativus acquistati saranno corredati da un certificato biologico europeo ?

Esattamente si .

Domanda : Quali sono le differenze fra le differenti dimensioni dei bulbi ?

La differenziazione fra le dimensioni dei bulbi di zafferano Crocus Sativus consiste nel fatto che i bulbi di maggiore dimensione saranno caratterizzati da una più vitale e marcata fioritura, originando più fiori nel primo anno successivamente alla piantagione . I bulbi più voluminosi si sviluppano più facilmente, proliferano più rapidamente rispetto ai bulbi più piccoli .
I bulbi di zafferano di calibro 7 / 8 cm fioriscono all’ incirca per il 30 % ( si intende 30 fiori su 100 bulbi ), i bulbi di dimensione 8 / 9 cm circa 80 %, i bulbi di calibro 9 / 10 cm hanno fioritura per circa 150 %, i bulbi di dimensione 10 / 11 cm fioriscono al 200 % ed infine i bulbi di zafferano calibro 11 / + ( oltre gli 11 cm ) hanno un potere di fioritura che arriva a circa il 300 % solo nel primo anno di coltivazione .
Il rapporto di fioritura tenderà ad aumentare negli anni seguenti per via della loro crescita e riproduzione .

Domanda : Cosa sta a significare, bulbi coltivati in modo ” sostenibile ” ?

Bulbi coltivati in modo “ sostenibile “ indica che la coltivazione dei bulbi di zafferano, è stata condotta cercando comunque di ridurre al minimo indispensabile qualunque utilizzo di sostanze chimiche o non naturali come agro farmaci chimici ( vedi anche Fitofarmaci ).
Non si usano invece procedimenti di fumigazione dei suoli attraverso prodotti chimici, non si applicano pesticidi che possono contenere neonicotinoidi ( vedi anche Insetticida ) e diserbanti ” Roundup ( vedi anche Glifosato ) ” . Queste sostanze sono state eliminate dai procedimenti di coltivazione, sebbene ci siano coltivatori che in altre regioni o paesi li utilizzino .
Inoltre, miglioriamo e proteggiamo la qualità del suolo e del terreno con organismi del suolo della terra ed utilizziamo compost di alta qualità ed altri ammendanti di qualità .

Domanda : Cosa sono i neonicotinoidi ?

I composti chimici neonicotinoidi sono sostanze combinate alla nicotina, ed utilizzate in una certa gamma di pesticidi sistemici e di sostanze biocidi ( biocida ). L’ utilizzo di tali sostanze è stato accostato e legato da ricercatori scientifici mondiali con un apprezzabile incremento del tasso di mortalità delle api mellifere ( Apis Mellifera ).

Domanda : Perché è consigliabile non usare il Roundup ?

Studi scientifici indipendenti hanno evidenziato e comprovato che l’ erbicida Roundup, ( vedi anche Erbicidi ) ed in modo particolare il principio attivo in esso contenuto ” glifosato “, rivesta un ruolo nello sviluppare il cancro e potenzialmente portare alla distruzione di sostanze ormonali ( ormone ). Questo erbicida si classifica come particolarmente negativo per la terra in cui i bulbi sono destinati a crescere poiché la biologia legata al suolo risulta perturbata da glifosato in modo sostanziale .

Domanda : Perché i bulbi di zafferano Crocus Sativus forniti da noi risulteranno più convenienti rispetto ad altri negozi anche online ?

Perché il fornitore titolare dei bulbi di Crocus sativus venduti tramite questa pagina sono coltivati direttamente, l’ acquisto avverrà direttamente dal produttore, senza che siano coinvolti grossisti o intermediari . La produzione dei bulbi Crocus sativus, essendo su larga scala, consente di offrirli a condizioni economiche molto più favorevoli rispetto ad altri fornitori .

Domanda : Come mai non è possibile effettuare la consegna dei bulbi di zafferano Crocus Sativus prima del 25 luglio ?

La motivazione è legata al fatto che i bulbi di zafferano sono sradicati ogni anno verso la fine giugno / inizi del mese di luglio . Una volta sradicati, i bulbi vanno lavati, asciugati, e trattati ad adeguata temperatura . Dopo il trattamento, i bulbi sono calibrati secondo le dimensioni e sono pronti per la vendita . L’ intero ciclo produttivo deve rispettare precisi passaggi e la massima attenzione per garantire a tutta la clientela la migliore qualità possibile dei bulbi di Crocus Sativus e dello zafferano che verrà prodotto .

Domanda : Quale è il momento ottimale per impiantare i bulbi di zafferano di Crocus Sativus ?

Ebbene, il momento giusto per impiantare i nostri bulbi è verso la metà del mese di Agosto . I bulbi impiantati prima che sia la fine del mese di Agosto, fioriranno verso la fine del mese di Ottobre .

Domanda : Quanti bulbi di zafferano Crocus Sativus è possibile piantare per m2 ( metro quadrato ) ?

Il numero di bulbi di Crocus Sativus che è possibile impiantare per m2 è funzione delle dimensioni dei bulbi stessi . Dunque si possono piantare all’ incirca dai 70 ai 90 bulbi per ogni m2 nel caso di bulbi di calibro 7 / 8 cm, circa dai 60 ai 70 bulbi per m2 nel caso di bulbi di calibro 8 / 9 cm ed infine per bulbi di calibro 9 / 10 cm circa da 50 a 60 bulbi per m2 .

Domanda : Che cosa significa esattamente il calibro dei bulbi ?

Il calibro dei bulbi, è dato in centimetri rispetto alla circonferenza dei bulbi stessi . Ad esempio, i bulbi di calibro 9 / 10 possiedono una circonferenza che misurata sarà tra i 9 e i 10 cm . Il diametro dei bulbi tuttavia si può calcolare facilmente attraverso una divisione tra la circonferenza dei bulbi e Pi ( Pi ≈ 3,14 ). Dunque i bulbi di calibro 9 / 10 cm sono caratterizzati da un diametro compreso tra 9 / 3,14 ≈ 2,86 centimetri e 10 / 3,14 ≈ 3,18 centimetri .

Domanda : Ma quale è il prezzo corretto dello zafferano Crocus Sativus al kg ( chilogrammo ) ?

È piuttosto complesso fornire un prezzo che possa essere considerato fisso per lo zafferano poiché risente dalle dinamiche commerciali ed è dipendente dal rapporto tra domanda e offerta, inoltre risente dell’ influenza di varie variabili tra cui, la qualità e l’ origine . C’è chi sostiene che il prezzo di 1 kg ( chilogrammo ) di zafferano si attesti attorno a circa € 30.000 / Kg . Tuttavia, questo prezzo si riferisce esclusivamente per lo zafferano venduto in piccole quantità . Lo zafferano acquistato in un sacchetto di 50 mg ( milligrammi ) al supermercato costa circa € 1,25 che portato ad 1 kg, corrisponde a 25.000 € tuttavia come detto questo richiederebbe di analizzare altri elementi ora non disponibili . Ovviamente la qualità dello zafferano acquistabile presso la grande distribuzione è inferiore rispetto alla qualità di uno zafferano necessariamente più costoso acquistabile in negozi specializzati .

Domanda : È molto redditizio coltivare lo zafferano Crocus Sativus ?

È redditizio coltivare lo zafferano poiché quella dello zafferano è una coltura perenne . I bulbi acquistati, si moltiplicano di anno in anno nella terra dove crescono, dunque si può raccogliere lo zafferano prodotto fino a 4 – 5 anni in modo consecutivo, con il raccolto che cresce ogni anno . Dopo tale periodo è possono ripiantare di nuovo i bulbi su un altro terreno . È solo necessario procedere ad acquistare i bulbi una volta, per raccogliere lo zafferano per parecchi anni a seguire .

LINKS – CROCUS SATIVUS

Zafferano, Crocus, Crocus Sativus
Zafferano Biologico BIO, tramite Agricoltura Biologica, Zafferano non Biologico, Bulbi, Croco, Vendita all’ ingrosso
Zafferano, trading e paesi produttori ( English Version )
Consegna DAP ( delivery at place ), Franco Magazzino, a destino ( vedi Glossario della Logistica )
EX-Works
CIF – Cost Insurance and Freight ( wikipedia )
SBLC ( Standby Letter of Credit )
BG ( bank guarantee )
Performance Bond
MT103
ICPO ( irrevocable corporate purchase order )
Incoterms 2010
Documenti nel Commercio Estero
La consegna e qualità delle merci
Origine delle Merci
Glossario Doganale

Country Risk Map – Scopri gli strumenti SACE

SACE country risk map

Country Risk Map

SCOPRI LO STRUMENTO SACE PER QUANTIFICARE I RISCHI DELLA CONTROPARTE NEL PAESE ESTERO DOVE ESPORTARE O STABILIRE UNA FORMA DI PRESENZA ESTERA

country risk map SACE click

AREE MAPPATE:

- Mancato pagamento controparte sovrana;
- Mancato pagamento controparte bancaria;
- Mancato pagamento controparte corporate;
- Rischio di esproprio e violazioni contrattuali;
- Rischio guerre e disordini civili;
- Rischio trasferimento capitali e convertibilità.

INFORMAZIONI ADDIZIONALI:

- Di carattere generale sul paese estero;
- Informazioni sul contesto politico, economico, finanziario ed operativo;
- Condizioni di Assicurabilità;
- Categoria OCSE;

LINK SERVIZI SACE
LINK SITO SACE
LINK COMUNICATI STAMPA SACE

e_commerce China

e_commerce CHINA: piattaforme digitali per il mercato Cinese

e-commerce-china-cina-made-in-italy

E_COMMERCE CHINA: COME ESPORTARE NEL MERCATO CINESE, IL PIU GRANDE AL MONDO

TRAMITE DIGITAL AGENCY, PIATTAFORME E-COMMERCE E CANALI SOCIAL

Attraverso una digital agency specializzata, e una società italiana con sede in Cina, il Made in Italy o prodotti di qualità, hanno un canale privilegiato per il mercato cinese. Piattaforme e-commerce e molteplici canali social sono in grado di offrire i prodotti a più di 600 milioni di persone ogni giorno connesse a internet. Sia canali B2C che B2B, tramite sistema ERP di nuova generazione (Enterprise Resource Planning). Sgravata l’Azienda da rischi imprenditoriali salvo fornire il prodotto sdoganato in Cina, eventuali promozioni, certificati richiesti per l’immissione nel mercato, previa assistenza. La provvigione commerciale include i servizi di front end e back end, il servizio di lead to cash, operation, e spedizione all’acquirente finale. Possibile FTZ (free trade zone) per alcuni prodotti.

SETTORI MERCEOLOGICI: dal food, all’abbigliamento e fashion, agli arredi e complementi di arredo, cosmetica, lusso, ecc. ; previa manifestazione di interesse, seguirà preliminare analisi di fattibilità. Inviare mail per maggiori INFO.

contact IBS by mail

E_COMMERCE CHINA: PERCHÉ PUNTARE SUL MERCATO CINESE PER IL MADE IN ITALY

STATISTICHE DEMOGRAFICHE

Popolazione : 1,379 miliardi
Popolazione nelle aree urbane : 56%
PIL : $ USD 11,3 trilioni/mila miliardi.
Reddito medio familiare : $ USD 11.000 (72.321 yuan)
Età media : 37,3 anni
Lingue parlate: Cinese, Mandarino (99%)

BREVE QUADRO GENERALE

Oltre il 40% della spesa totale mondiale del 2015 legata all’e-commerce proviene dalla Cina.

UTILIZZO DEI DISPOSITIVI MOBILI

In Cina, lo shopping online attraverso dispositivi mobili è in forte espansione, con vendite pari a $ USD 333 miliardi nel 2015, l’85% in più rispetto al 2014.

STRATEGIA OMNICANALE

La Cina ha adottato una strategia omnicanale, tuttavia ancora frammentaria e in fase di evoluzione.

FUTURO E DATI

Nel 2016, il mercato cinese legato all’e-commerce è diventato il più grande del mondo.
Si prevede il raggiungimento di un totale di $ USD 1.6 trilioni (quasi il PIL annuale italiano), nel giro di due o tre anni.

Lo scorso anno, durante il “ Singles’ Day ”, il festival cinese dedicato allo shopping online, sono stati spesi 14,3 miliardi di dollari e il numero totale di acquirenti digitali nel paese ha raggiunto i 468 milioni.

I portafogli elettronici costituiscono il principale metodo di pagamento; infatti il 33% dei clienti utilizza la tecnologia per completare le transazioni.

e-commerce-china

E_COMMERCE CHINA: PERCHÉ DOVRESTI ESSERE INTERESSATO AL NOSTRO PACCHETTO ?

ORGANIZATION

• Voglio avviare un’impresa in Cina , ho bisogno di un legale.
• Ho bisogno delle licenze per importare i prodotti.
• Devo assumere un manager e dei dipendenti.
• Ho bisogno di un magazzino per la merce.
• Ho bisogno di installare un sistema di gestione localizzato (ERP).
• Devo contattare un contabile.
• Ho dei vincoli legati al flusso di cassa.

SALES

• Quali prodotti devo selezionare per il mercato cinese?
• Quali prezzi attirano i clienti?
• Formula B2B, B2C o entrambe?
• Strategia multi channel o single channel?
• Il Digital Marketing in Cina è complesso e per niente simile al modello occidentale. Come ci si relaziona con i consumatori cinesi?

RISKS

• E se lo stock non vende?
• E se il team non rende?
• Come posso assicurarmi che le informazioni arrivino tempestivamente e regolarmente alla mia sede centrale in Cina?
• Se ci sono delle operazioni da svolgere, come posso accertarmi che vengano eseguite correttamente?
• Abbiamo bisogno di dati riguardanti il mercato ed i consumatori, chi è in grado di interpretarli ?

i-servizi-digitali-in-china

E_COMMERCE CHINA – I SERVIZI: LA PRIMA PIATTAFORMA DIGITALE INTEGRATA PER IL MERCATO CINESE

DEFINIRE LA PRESENZA DELL’IMPRESA :

• Non è necessario avviare un’impresa in Cina, possiamo rappresentarvi noi.
• Sottoscriveremo un contratto chiaro e dettagliato, nel quale verranno spiegate in modo trasparente tutte le nostre attività.

OTTENERE UNA PRESENZA DIGITALE :

• Inizieremo ad operare aggiornando le piattaforme B2B / B2C con i vostri loghi e slogan, in modo da attrarre i consumatori.
• Realizzeremo tutte le campagne di Digital Marketing necessarie, al fine di garantire un costante traffico commerciale e d’affari sulla vostra piattaforma.

PROCESSO DI VENDITA :

• Seguiremo da vicino ogni vendita, assicurandoci di fornire ai vostri clienti cinesi il più alto grado di soddisfazione.
• Condivideremo con voi ogni informazione, per poi decidere insieme il prossimo passo da fare.

OPERAZIONI:

• Attraverso un’analisi, individueremo il mercato più adatto ai vostri prodotti e vi informeremo riguardo il corretto livello delle scorte.
• Dovrete solo trasferire lo stock e noi ci occuperemo del resto.

E_COMMERCE CHINA: IN SINTESI:

strategia-mercato-performance

STRATEGIA :

Raggiungere il settore della pubblicità cinese online e quello del marketing legato ai social media, permettendo la riconoscibilità del marchio e la familiarizzazione.
Rendere possibile l’acquisizione e la conversione dei consumatori cinesi online.
Coinvolgere la social CRM cinese ed incentivare la fidelizzazione dei clienti, la fedeltà al brand e la promozione.

MERCATO :

Entrare nel mercato dell’e-commerce cinese e consulenza strategica.
Apertura del sito di e-commerce autonomo Taobao Tmall e di altri eShops (JingDong, Amazon, QQ).
Operazioni di e-commerce cinese One-Stop-Solution : servizi di 3PL (Third Party Logistics), stoccaggio e distribuzione.

PERFORMANCE :

• Servizi di Search Engine Marketing (SEM) e campagne pay-per-click (PPC), per Baidu ed altri.
• Servizi per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) ed il monitoraggio della reputazione.
• Pubblicità su siti web attraverso i banner, operazioni di re-targeting / re-marketing.
• Affiliate Marketing in Cina – Organizzazione, gestione e ottimizzazione del ritorno sull’investimento (ROI).
• Servizi di UI e UX Design, localizzazione, ottimizzazione e analitiche per il web.

E_COMMERCE CHINA: MULTICHANNEL-MULTIVENDOR, E-COMMERCE, CLOUD ERPS

chinese-digital-landscape

piattaforme-mondiali-e-commerce-cina

E_COMMERCE CHINA LINK

- E_commerce
- Piattaforme e distribuzione digitale
- B2B (business to business)
- B2C (business to consumer)
- Digital Agency EN
- FTZ (Free Trade Zone) EN
- SEM (Search Engine Marketing)
- SEO ( Ottimizzazione per i motori di ricerca )
- PPC (pay-per-click)
- Lead to Cash EN
- Omnichannel EN
- INCOTERMS 2010 termini di resa
- Ex-work
- Documenti commercio Estero
- Consegna e qualità della merce
- GLOSSARIO DOGANE