Fotovoltaico Grid Parity Terreni

FOTOVOLTAICO – GRID PARITY

Per la nostra Piattaforma di Sviluppo, cerchiamo Terreni AGRICOLI, INDUSTRIALI, EX CAVE, DISCARICHE per costruire Centrali Chiavi in Mano

Terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, discariche Fotovoltaico

LA MAGGIOR PARTE DEGLI INVESTITORI DESIDERA TERRENI AGRICOLI, INDUSTRIALI DI DIMENSIONI DA 10 ETTARI A SALIRE
TUTTAVIA ALCUNI INVESTITORI SONO INTERESSATI ANCHE A :
- TERRENI AGRICOLI SEMINATIVI DA 5 – 6 ETTARI da collegare in media tensione MT
- TERRENI INDUSTRIALI DA 3 ETTARI A SALIRE da collegare in media tensione MT
- GRUPPI di 3 – 4 SITI AGRICOLI / INDUSTRIALI da 2 ETTARI via PAS ( procedura abilitativa semplificata )
- TERRENI DA BONIFICARE, DISCARICHE, EX CAVE, CAVE DISMESSE
- TERRENI A PARTIRE DA 3 ETTARI PER BESS STORAGE ( sistemi di accumulo a batteria)

Novità COMUNITA ENERGETICHE : TERRENI DI 1,5 ETTARI AGRICOLI O INDUSTRIALI per COMUNITA ‘ ENERGETICHE nel Centro e Nord Italia . E’ sufficiente che passi una linea di media tensione vicina al terreno .

Novità : BESS STORAGE sistemi di accumulo
Novità : DECRETO SEMPLIFICAZIONI E TERRENI INDUSTRIALI
Novità : FOTOVOLTAICO FLOTTANTE GALLEGGIANTE IN CAVE DISMESSE O BACINI IDRICI
Novità : SERRE FOTOVOLTAICHE
Novità : AGROVOLTAICO (®)

SE SEI UN INVESTITORE, FONDO DI INVESTIMENTO, GLOBAL ADVISOR : INVESTITORI vedi anche PRIVATE EQUITY
PER ALTRE APPLICAZIONI NEL FOTOVOLTAICO, TETTI, CAPANNONI INDUSTRIALI, COPERTURE AGRICOLE : TETTI SOLARI
PER INSTALLARE PARCHI O CENTRALI EOLICHE SU TERRENI AGRICOLI O INDUSTRIALI IN ZONE VENTOSE : EOLICO
PER INSTALLARE ANTENNE E STAZIONI RADIO BASE ( SRB ) SU TERRENI O SU STRUTTURE OSPITANTI : STAZIONI RADIO BASE
PER ECOBONUS 110 %, INCENTIVI PER EFFICIENTAMENTO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA : ECOBONUS

IBS-energy-m

Fotovoltaico Grid Parity Terreni agricoli industriali ex cave

Area Collaboratori Grid Parity Terreni Cercasi

Fotovoltaico Cerchiamo Terreni Grid Parity Minimo 10 Ettari

GRID PARITY distanza tra terreni e cabina o sottostazione linea elettrica

CERCHIAMO TERRENI AGRICOLI ED INDUSTRIALI O EX CAVE

PER REALIZZARE IMPIANTI FOTOVOLTAICI, GRID PARITY

Per chi è interessato, leggere con attenzione i punti che seguono e
Scaricare la GUIDA e i documenti che seguono nella sezione DOWNLOAD

PUNTI DI FORZA :

UNICO INTERLOCUTORE : IBS ENERGY SRL ricerca i siti idonei per le installazioni nel fotovoltaico e sviluppa tutto l’ iter burocratico dalla richiesta della connessione presso Enel / Terna fino al rilascio delle concessioni “ Autorizzazione Unica ” fotovoltaico chiavi in mano .

INVESTITORI E PARTNERS FINANZIARI : gli Investitori sono pronti ad acquistare le autorizzazioni / concessioni Fotovoltaico Grid Parity appena saranno rilasciate . Esistono accordi di Sviluppo Fotovoltaico già sottoscritti e qualora il terreno sia di interesse, i tempi per attivare la richiesta di connessione alla rete elettrica e procedere con l’ iter autorizzativo sono brevi . Gli investitori e i partner con cui abbiamo accordi finanziari, sono solidi e garantiscono al proprietario una stabilità finanziaria e la bancabilità atta ad affrontare con successo operazioni di rilievo .

PARTNER TECNICI E NETWORK SUL TERRITORIO : il nostro network e team di sviluppo è composto da Società con elevato Track Record e numerosissimi professionisti e tecnici collocati sul territorio nazionale nelle varie regioni . Questo ci garantisce una presenza localmente, e un asset strategico per finalizzare la buona riuscita di progetti di questa natura . I nostri partner vantano esperienza pluriennale nel campo fotovoltaico delle autorizzazioni di grandi impianti sia a terra, che su tetto o altre applicazioni speciali .

Fotovoltaico Terreni modalità di cooperazione

LINEE GUIDA FOTOVOLTAICO : importante che i terreni rispettino i requisiti indicati di seguito, per cui si raccomanda una attenta lettura . Si ringrazia per la collaborazione e si auspica una proficua cooperazione di lungo periodo .

LA PRESENTE COMUNICAZIONE È INDIRIZZATA :
- Proprietari di terreni in Italia
- Segnalatori diretti di terreni
- Agenzie Immobiliari
- Tecnici ed operatori del settore Rinnovabili e in particolare Fotovoltaico
- Associazioni professionali : Agronomi, Geometri, Ingegneri, Architetti, Periti ( Agrari, Industriali, ecc. ), Studi Professionali pertinenti al settore

TIPOLOGIA DI TERRENI :
- TERRENI AGRICOLI O A DESTINAZIONE AGRICOLA : valutiamo tutti i terreni, tuttavia sono più indicati terreni che non hanno una “ vocazione agricola di pregio “ . Terreni destinati a produzioni agricole di bassa resa o non coltivati o pascoli o terreni che rimarrebbero inutilizzati, sono ottimali per installare una Centrale Fotovoltaica .
- TERRENI INDUSTRIALI : terreni con classificazione D1 o altre classificazioni che non siano agricola, possibilmente terreni fuori da poli industriali importanti o che non siano inclusi in piani di sviluppo industriale di pregio con cubature elevate .
- EX CAVE, TERRENI DA BONIFICARE, DISCARICHE .

LA CONFORMAZIONE DEI SITI NEL FOTOVOLTAICO : I terreni pianeggianti, regolari, e rivolti a sud sono i terreni con la conformazione più allineata con le esigenze del Fotovoltaico, tuttavia, valutiamo ogni sito cercando di adottare le necessarie soluzioni tecnologiche anche con terreni con caratteristiche differenti . La pendenza è comunque un aspetto importante e siti scoscesi o troppo inclinati non possono essere considerati .

I VINCOLI NEL FOTOVOLTAICO : vengono analizzati in modo approfondito tutti i vincoli di natura nazionale, regionale, locale, al fine di verificare se nei terreni che saranno oggetto di installazione di un impianto fotovoltaico, insistono vincoli di qualunque natura . I vincoli possono essere di varia tipologia : vincoli idraulici e idrogeologici, vincoli paesaggistici, SIC, ZSC, ZPS, Natura 2000, vincoli archeologici, vincolo boschivo, fasce di rispetto per autostrade, ferrovia, linee di alta tensione, ecc .

SITI IDONEI NEL FOTOVOLTAICO : è possibile semplificare i criteri per l’ idoneità di un Terreno nel fotovoltaico , in pochi punti CARATTERISTICHE DEI SITI IDONEI e VADEMECUM FOTOVOLTAICO

DIMENSIONI DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN GRID PARITY CHE SI ANDRANNO A COSTRUIRE : a partire da 5 – 10 MW a salire fino a 40 MW – 50 MW o superiori , tuttavia alcuni investitori mostrano interesse anche per piccoli siti da 2 -3 MW da collegare in media tensione MT, mentre altri investitori trovano interessante anche un cluster di minimo 3 – 4 siti da meno di 2 Ettari per installare potenze inferiori a 1 MW in regime PAS ( procedura abilitativa semplificata ) che ha tempi decisamente ridotti per espletarsi rispetto ad una AU ( autorizzazione unica ) .

ETTARI DI TERRENO NECESSARI PER UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI 1 MW IN GRID PARITY : circa 2 Ettari per ogni Megawatt di potenza installata in funzione che si utilizzi o meno degli inseguitori . I terreni agricoli, industriali, ex cave devono essere attigui o distanti al massimo 1 – 2 Km tra loro, questo per poter effettuare la connessione alla sottostazione senza alcuna problematica .

DIRITTO DI SUPERFICIE O ACQUISTO TERRENI : è possibile che la proprietà dei terreni sottoscriva un contratto in cui l’ investitore paghi un diritto di superficie per 30 anni oppure l’ investitore può anche acquistare il terreno . I terreni sono di interesse su tutto il territorio nazionale ( Nord Italia, Centro Italia, Sud Italia ).

REGIONI DOVE COSTRUIRE GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN GRID PARITY : Terreni in tutte le regioni d’ ITALIA .
Gli investitori sono interessati a costruire un impianto fotovoltaico su terreni agricoli, terreni industriali, ex cave in tutto il territorio nazionale e in tutte le regioni d’ Italia: importante che i canoni di locazione o la vendita del terreno e l’ irraggiamento del sito, consentano di ottenere un ritorno economico compatibile con il modello economico del settore Fotovoltaico .
Alcuni Investitori hanno una preferenza per le seguenti regioni : Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria . La Calabria viene considerata da alcuni investitori .
È IMPORTANTE VERIFICARE : che i terreni agricoli, terreni industriali, ex cave in tutte le regioni, non siano sottoposti a vincoli urbanistici e restrizioni per la costruzione degli impianti Fotovoltaici FV Grid Parity .
PER LA SARDEGNA : importante che i terreni siano di tipo industriale, ex cave oppure per l’agricolo che rispecchino l’ultima delibera regionale del 27-11-2020 .

IMPORTI PAGATI PER IL DIRITTO DI SUPERFICIE AI PROPRIETARI DEI TERRENI : L’ importo pagato alle proprietà dei terreni in Euro ad Ettaro ad Anno per il diritto di superficie, saranno concordati con l’ investitore e con le proprietà dei terreni, in funzione della Regione dove i terreni sono allocati, della attiguità al punto di allaccio alla rete elettrica e della tipologia di investitore . L’ investitore può anche pagare il diritto di superficie dei terreni in un’ unica soluzione attualizzata .

IMPORTI PAGATI AI PROPRIETARI DEI TERRENI IN CASO DI VENDITA : Gli importi pagati ad Ettaro al Sud Italia, Centro Italia e Nord Italia saranno trattati singolarmente e negoziati con gli investitori e con i proprietari dei terreni, in funzione dei costi di connessione . L’ investitore riconosce tariffe ad ettaro variabili, in funzione del proprio modello finanziario .

ACQUISTO DI AUTORIZZAZIONI

GRID PARITY GIA’ PRONTE “ READY TO BUILD ”

I nostri investitori valutano anche l’ acquisto di autorizzazioni già pronte dove si possa iniziare a costruire l’ impianto fotovoltaico immediatamente .

Fotovoltaico come segnalare i terreni

OPERATIVITÀ NEL FOTOVOLTAICO

QUALI SONO I PASSI PER SEGNALARE IL TERRENO PER GLI IMPIANTI GRID PARITY :

ANALISI PRELIMINARE : ai proprietari dei terreni o segnalatori in contatto con le proprietà, verrà richiesto di inviare :

- TIPO DI TERRENO : terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, specificando se pianeggiante, in pendenza, e se è nota inclinazione del terreno
- GOOGLE EARTH e IMMAGINI con le coordinate precise con evidenziato il perimetro dei terreni .

Questo consentirà di fare le dovute verifiche sui terreni, effettuare delle simulazioni e determinare l’ irraggiamento in quella zona, e verificare se i lotti sono attigui o se le distanze tra i lotti sono congrue con i requisiti richiesti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici in Grid Parity da costruire .

Successivamente ad un primo veloce controllo per dare il via libera a proseguire, sarà poi necessario disporre per firmare gli accordi preliminari dei seguenti documenti :

- CDU ( Certificato di destinazione urbanistica )
- VISURA CATASTO
- PARTICELLE LOTTI

INFORMAZIONI SULLA SOTTOSTAZIONE O CABINA PIÙ VICINA E RELATIVA CONNESSIONE : altrettanto importante sarà capire la distanza dei terreni dalla sottostazione Enel / Terna più vicina, se presente media o alta tensione, la portata della linea e la possibilità di fare allaccio in sottostazione, i costi relativi ad un allaccio allo stallo di una sottostazione già esistente . La creazione di una nuova sottostazione utente si potrà effettuare per impianti Fotovoltaici FV Grid Parity da 30 MW – 40 MW a salire ; contestualmente si andrà ad intercettare direttamente la linea alta tensione attigua . Se ci fossero dubbi di qualunque tipo, è possibile inviare delle foto relative alla linea elettrica aerea sia essa media o alta tensione o foto della sottostazione o cabina di distribuzione per un consulto Link CABINE ELETTRICHE

PRELIMINARE DA FIRMARE DA PARTE DELLE PROPRIETÀ : se le verifiche sul terreno agricolo, industriale, ex cava e sulla possibilità di allaccio alla sottostazione Enel / Terna daranno esito positivo, si potrà procedere con un accordo preliminare e si potranno iniziare gli step operativi e l’ iter burocratico . IBS si occuperà mediante tecnici qualificati di fornire la propria opera di sviluppo delle AU :
- Sviluppo AU comprendente rilievi ed esami geologici, sopralluoghi
- Progettazione, presentazione Tica e varie istanze, partecipazione a incontri di qualsiasi tipo con le Autorità preposte fino ad ottenimento delle AU chiavi in mano, per poter poi costruire i parchi fotovoltaici in Grid Parity .

TEMPISTICHE NEL FOTOVOLTAICO : sebbene ci siano tempi e modalità che possono differire da regione a regione, i tempi stimati per ricevere l’ AU e per tutto l’ iter burocratico nel fotovoltaico decorrono dopo l’ esito positivo di :
- Analisi preliminare dei documenti relativi ai terreni e aver firmato i contratti preliminari con le proprietà
- Analisi dei documenti che saranno inviati in Regione alla conferenza dei Servizi in collaborazione con i nostri progettisti .
Complessivamente da quando si presenta la domanda di connessione alla rete elettrica, sino a quando sono trascorsi i 120 giorni dopo la Cantierabilità della AU ( termine entro il quale nessuno può più appellarsi ), i tempi complessivi dell’ iter possono variare dai :
- 15 – 18 mesi fino a 24 mesi per i terreni agricoli ( dove la procedura è più lunga )
- a tempi sensibilmente più ridotti per terreni industriali o ex cave .

ACCORDI : con i segnalatori dei terreni agricoli, terreni industriali, ex cave o collaboratori che agevoleranno la segnalazione dei terreni o delle proprietà dei terreni, andremo a sottoscrivere accordi che tutelino tutte le parti per il riconoscimento delle fee di segnalazione previste e un NDA ( Non Disclosure Agreement ) per lo scambio di informazioni riservate sia con il segnalatore che con le proprietà dei terreni . L’ interesse di IBS è impostare una proficua sinergia di lungo periodo con le persone che intenderanno cooperare .

ALCUNE INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SUL FOTOVOLTAICO E VERIFICHE CHE SI CONSIGLIANO AI PROPRIETARI :

IPOTECHE : la presenza di ipoteche sul terreno se nota si riesce a gestire con facilità, tuttavia è importante che questa informazione sia riportata quando si presenta il sito ed inclusa nel file Excel “ Scheda Greenfield “ .

CONTRIBUTI DELL’ UNIONE EUROPEA A FONDO PERDUTO E SVILUPPO RURALE : è consigliato riportare anche la presenza di finanziamenti a fondo perduto, agevolazioni, contributi o altre sovvenzioni legate ai terreni agricoli al fine di fare una valutazione completa del sito . Questo non costituisce un ostacolo alla prosecuzione, tuttavia è utile analizzare questi aspetti in via preventiva .

DONAZIONI : verificare se i terreni agricoli, terreni industriali, ex cave sono stati oggetto di donazioni .

SERVITÙ : segnalare se i terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, sono facilmente accessibili da vie di comunicazione o strade pubbliche o se per raggiungere il terreno si rende necessario transitare su lotti attigui non di proprietà, dove servirà raccogliere il parere positivo di vicini o altri soggetti .

OMBREGGIAMENTI NEL FOTOVOLTAICO : è utile che ci venga segnalata la presenza di pale eoliche attigue al terreno od ombreggiamenti dovuti ad altri corpi estranei, strutture edili, ecc. poiché le ombre tolgono irraggiamento al sito e se segnalate, ci agevolano nella definizione del layout di progetto dell’ impianto fotovoltaico .

FOTOVOLTAICO AVVERTENZE PER I PROPRIETARI :

Prestare molta attenzione a soggetti che propongono Importi, per finalizzare la Vendita o la Cessione del Diritto di Superficie di un terreno, pesantemente fuori mercato fotovoltaico. Questo è sintomo di persone improvvisate o poco serie . Il rischio implicito è congelare la possibilità di procedere con Entità Professionali alla installazione di un parco Fotovoltaico, talvolta anche in via definitiva . Infatti in alcune Regioni le connessioni iniziano a diventare critiche e il tempo necessario per svincolarsi da un eventuale preliminare sottoscritto per errore, potrebbe comportare il blocco del progetto per anni .
I parametri economici / business plan che sottendono ad un progetto sostenibile nel settore fotovoltaico non possono non considerare i seguenti elementi :

- COSTO DEL TERRENO : per un progetto di un impianto fotovoltaico in Grid Parity ( ossia senza incentivi ) esistono dei range di prezzo ben definiti a seconda che il terreno sia agricolo o industriale

- COSTO DELL’ ALLACCIO ALLA RETE ELETTRICA : è l’ importo che va sommato al costo del terreno ed è un valore che dipende dalla distanza del sito dalla Cabina di Alta tensione / Media Tensione .

- La sommatoria dei 2 costi, ci consente di capire se il progetto fotovoltaico è sostenibile e fornisce un utile ragionevole all’ investitore . Se i costi a MW complessivi superano certe soglie, nessuno potrà mai realizzare un impianto fotovoltaico .

Per ovviare a queste problematiche :

- Verificare sempre le referenze, la credibilità e la solidità finanziaria dei soggetti che sottopongono la firma di un Accordo Preliminare e che si candidano per portare avanti i progetti nel settore fotovoltaico .
- Richiedere un layout del progetto abbinato all’ offerta economica : questo scoraggia faccendieri e personaggi che sono alla ricerca di proprietari a cui far firmare degli accordi, senza alcun investitore e partner finanziario serio alle spalle .

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COLLABORA CON NOI NEL SETTORE FOTOVOLTAICO

Cerchiamo sia segnalatori diretti, sia operatori di varia tipologia in contatto con le proprietà dei terreni, ed anche persone che ambiscano a diventare nostri Responsabili di Area . I responsabili Territoriali avranno il compito di coordinare i segnalatori, raccogliere le istanze ed essere responsabili del flusso delle informazioni, nonché punto di riferimento per le problematiche tra proprietari terreno o segnalatori e IBS, nei progetti che riguardano lo Sviluppo di Impianti Fotovoltaici in Grid Parity .

send to info@ibsenergy.it orange

PER CANDIDARTI INVIANDO I TUOI RIFERIMENTI E UN CV

stakeholders e flusso informativo

STAKEHOLDERS

DI PROGETTO E FLUSSO INFORMAZIONI NEL FOTOVOLTAICO

stakeholder e flusso informazioni Grid Parity Fotovoltaico

Fotovoltaico verifiche sui terreni

SE SEI INTERESSATO A COLLABORARE

AI NOSTRI SEGNALATORI / RESPONSABILI DI AREA, CONSIGLIAMO
LE VERIFICHE CHE SEGUONO ED IL DOWNLOAD DEI DOCUMENTI :

LINEE GUIDA GENERALI DEL SETTORE FOTOVOLTAICO : è una Guida Informativa in un file PDF finalizzata alla ricerca di siti idonei e ad operare in autonomia rendendo più efficace lo scambio delle informazioni .

VIDEO FORMATIVO GENERALE FOTOVOLTAICO GRID PARITY : il video ha lo scopo di semplificare il processo e anticipare le informazioni che si renderanno necessarie nei vari step, dando immediatamente la visione di insieme .

DOWNLOAD PACCHETTO COMPLETO PER PRESENTARE I SITI : è un file con estensione .zip che contiene 5 files :
- Linee guida sintetiche sulle caratteristiche e sulla tipologia di siti che interessano ( terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, terreni discariche bonificate ), che include la procedura per produrre il file KMZ con il perimetro del terreno, i documenti principali richiesti a corredo del terreno, informazioni sulle cabine elettriche o sottostazioni per allacciare i siti , altre informazioni .
- Scheda Greenfield per inserire i dati del sito .
- Foto della Cabina di Media – Bassa Tensione di distribuzione .
- Foto della Cabina di Media Bassa Tensione attraverso traliccio con trasformatore .
- Esempio di file KMZ con estensione del file .kmz .

DOWNLOAD GOOGLE EARTH SUL PC PER PRODURRE IL FILE .KMZ : è il link cliccando il quale si aprirà la finestra per il download del programma Google Earth per poter tracciare il perimetro del sito, e produrre il file con estensione kmz da inviare per analizzare il terreno ( terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, discariche bonificate ) .

VIDEO IN YOUTUBE SU COME PRODURRE IL FILE .KMZ PER EFFETTUARE LE ANALISI PRELIMINARI SUL SITO : è un video che mostra in circa 2 minuti come è possibile agevolmente identificare il terreno oggetto di attenzione, mediante le coordinate di Google Earth o tramite una ricerca per località, e successivamente tracciare il perimetro del sito, identificandolo con un colore adeguato affinché sia subito visibile . Tramite il KMZ i nostri tecnici immediatamente aprendo il file si focalizzeranno sul terreno corretto e potranno subito svolgere le verifiche previste .

SIMULAZIONE E PROCEDURA X COORDINATE GOOGLE EARTH + PERIMETRO SITO, DATI SITO GREEN FIELD FOTOVOLTAICO : è una pagina dedicata con inclusa simulazione mediante foto, per agevolare passo a passo, l’ ottenimento delle coordinate Google Earth e foto ortografica perimetro del sito ( terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, discariche bonificate ). Include la possibilità di fare il download della procedura, Download delle informazioni Green Field generali del sito e Download delle caratteristiche principali di idoneità del sito per Fotovoltaico . Clicca qui per il PDF

SCHEDA GREENFIELD PRELIMINARE DEL SITO : chi ha familiarità con le Coordinate Google Earth e Perimetro del terreno, può scaricare direttamente il documento Excel iniziale ed inviare le prime informazioni, a cura dei proprietari dei terreni o segnalatori .
INFORMAZIONI NECESSARIE IN FASE INIZIALE : foto in Google Earth con coordinate e indicato il perimetro del terreno ;
INFORMAZIONI OPZIONALI IN FASE INIZIALE : Foto Sottostazione Primaria Enel o Terna . Eventuali vincoli se noti ;
INFORMAZIONI NECESSARIE DOPO LA PRIMA VERIFICA ( ma gradite se disponibili anche in fase iniziale ) : Foglio Mappale e CDU ( Certificato di Destinazione Urbanistica ) per le verifiche sulla vincolistica .

SIMULATORE COSTI LINEA SE COMPATIBILI CON IL BUDGET : è un file Excel che simula i costi di allaccio alla linea per bassa e media tensione. Ti consigliamo di inserire i valori richiesti nelle caselle evidenziate in giallo ( dove ci sono ora valori come esempio ) ed in automatico verrà fatto il calcolo ed una prima valutazione . Per l’ alta tensione , CONTATTACI .

MILESTONE E FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE SITI E SVILUPPO AU NEL FOTOVOLTAICO : in questa pagina è possibile prendere visione dei passi più importanti che caratterizzano il processo di negoziazione ed acquisizione del terreno (terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, discariche bonificate ) e i passaggi più significativi che costituiscono il processo autorizzativo per arrivare alla cantierabilità del sito e dunque avvio della costruzione della Centrale Fotovoltaica .

STATO DI AVANZAMENTO DELLA AUTORIZZAZIONE UNICA ( AU ) NEL FOTOVOLTAICO : in questa sezione, i nostri collaboratori, i partner, gli investitori, e i segnalatori, sono in grado di monitorare lo stato di avanzamento delle Autorizzazioni Uniche relative ai terreni dove è in corso l’ iter autorizzativo per ottenere l’ AU dell’ Impianto fotovoltaico in Grid Parity unitamente alla anagrafica terreni .

FAQ – LEGGERE LE DOMANDE E RISPOSTE PRIMA DI INVIARE IL SITO : questa sezione è stata aggiunta per facilitare la panoramica globale sulle caratteristiche dei siti ( terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, discariche bonificate ); su quali documenti inviare, su cosa evitare per ottimizzare il flusso informativo, nel processo di sviluppo della autorizzazione per la costruzione dell’ impianto fotovoltaico .

Fotovoltaico Terreni Linee Guida

Fotovoltaico Terreni Video Presentazione

Fotovoltaico Pacchetto ZIP per presentare Terreni

Fotovoltaico Download Google Earth

Fotovoltaico Video come fare il KMZ

Fotovoltaico Guida su come tracciare KMZ in Grid Parity

Grid Parity scheda Greenfield sito

Fotovoltaico Terreni Costi Linea

Fotovoltaico Fasi principali del Processo Sviluppo AU

Stato Avanzamento AU Grid Parity Terreni

FAQ come inviare siti eolico

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Per un primo contatto o per iniziare a collaborare con IBS, contattaci via E-mail indicando i tuoi riferimenti . Un nostro responsabile entro 24 H si metterà in comunicazione con te, e ti fornirà le informazioni richieste :

Mail : info(a)ibsenergy.it
Skype : doingbusinessibs ( location Roma )
Telefono : +39 348 29 20 146

send to info@ibsenergy.it orange

Note : nella E-mail indicata per contattarci la chiocciola viene indicata con questo simbolo (a) invece che con la @ per rispettare la nostra policy aziendale in tema di sicurezza informatica . Ringraziamo per la collaborazione .

PER LA LINGUA TEDESCA : DEUTSCH

PER LA LINGUA SPAGNOLA: SPAGNOLO

DISPENSE E MATERIALI

SU SOLARE FOTOVOLTAICO

Fotovoltaico Tecnologia e dispense

LA RADIAZIONE SOLARE E IL FOTOVOLTAICO

La radiazione solare corrisponde all’ energia elettromagnetica che viene emessa dal processo di fusione dell’ idrogeno contenuto nel sole che si trasforma in atomi di Elio ( He ) .
L’ energia solare che in un anno solare, attraversa l’ atmosfera, e giunge sulla terra è solo 1/3 circa dell’ intera energia totale che viene intercettata dal pianeta terra al di fuori dell’ atmosfera e di quest’ ultima il 70 % finisce sui mari .

La rimanente energia ( 1,5 x 1017 kWh ) che in un anno intercetta le terre emerse è equivalente a migliaia di volte il consumo energetico mondiale complessivo odierno .
L’ irraggiamento inteso come flusso solare oppure come densità di potenza della radiazione solare, intercettato fuori dall’ atmosfera attraverso una superficie perpendicolare ai raggi solari ( anche denominata costante solare ) è equivalente a 1353 W / m2, con una variabilità durante l’anno di ± 3 % per via dell’ orbita terrestre ellittica .
La figura che segue riporta l’ andamento dell’ irraggiamento nel fotovoltaico, attraverso rilevazioni fuori dell’ atmosfera, nel corso di un anno :

Fotovoltaico densità di potenza radiazione solare PV

Il valore di picco rilevato sulla superficie terrestre è di circa 1000 W / m2, a mezzogiorno, in una giornata estiva, cielo sereno, in condizioni di sole ottimali .
La radiazione solare che giunge fino alla superficie terrestre si può distinguere in radiazione diretta e radiazione diffusa . La radiazione diretta colpisce una superficie attraverso un ben preciso ed unico angolo di incidenza, mentre la radiazione diffusa incide sulla superficie con angoli vari .

Quando la radiazione diretta non riesce a colpire una superficie perché nel mezzo di frappone un ostacolo, l’ area ombreggiata grazie alla radiazione diffusa non si troverà completamente oscurata .
Questo aspetto ha pregnanza tecnica soprattutto per i dispositivi fotovoltaici i quali riescono ad operare anche attraverso solamente la radiazione diffusa .

fotovoltaico principi fisici solare PV

Inoltre superfici inclinate possono ricevere, radiazioni solari riflesse ( riflessione ) dal terreno oppure da specchi d’ acqua prospicienti o superfici orizzontali ; tale fenomeno che contribuisce ad incrementare il processo è definito “ albedo “.

La radiazione diretta, la radiazione diffusa e l’ albedo ricevute da una superficie e le relative proporzioni dipendono da alcuni elementi :
- Innanzitutto dalle condizioni meteorologiche : una giornata nuvolosa vede prevalere la radiazione diffusa ; una giornata serena specialmente con clima secco, vede la predominanza della radiazione diretta, che può arrivare al 90 % dell’ irraggiamento totale ;
- L’ inclinazione rispetto al piano orizzontale della superficie : una qualunque superficie orizzontale riceverà la più elevata radiazione diffusa e la minima radiazione riflessa, se non sono presenti intorno oggetti a quota superiore rispetto a quella della superficie ;
- Presenza di superfici riflettenti : in particolare il maggiore contributo è dovuto alla riflessione data dalle superfici chiare . La radiazione riflessa inoltre è maggiore in inverno per l’ effetto riflettente della neve e diminuisce nei mesi estivi per via dell’ effetto legato all’ assorbimento da parte dei terreni e dell’ erba .

fotovoltaico BIPV PV

L’ inclinazione o pendenza topografica che consentirà di rendere massima l’ energia raccolta da un parco fotovoltaico, potrà variare da località a località : cambiando la località, varierà il rapporto tra radiazione diffusa e radiazione totale, dato che aumentando il grado di inclinazione della superficie captante, si riduce la componente della radiazione diffusa e si incrementa la componente riflessa .

Nella pratica, la situazione ottimale si registra quando la superficie è orientata a sud, e si ha un angolo di inclinazione equivalente alla latitudine del sito : orientando a sud si massimizza la radiazione solare captata che viene ricevuta nell’ arco della giornata e l’ inclinazione uguale alla latitudine minimizza durante i mesi dell’ anno, la variazione di energia solare captata come conseguenza della oscillazione di ± 23.5 ° della direzione dei raggi solari, rispetto alla perpendicolare alla superficie di raccolta .
Se indichiamo con ID la radiazione diretta, e con IS la radiazione diffusa e l’ albedo con R , allora si determina che la radiazione solare complessiva che andrà ad incidere su una superficie è pari a :

IT = ID + IS + R

EFFETTO FOTOVOLTAICO E CONVERSIONE DELL’ ENERGIA SOLARE IN ENERGIA ELETTRICA

L’ effetto fotovoltaico sfrutta la conversione fotovoltaica diretta dell’ energia solare in energia elettrica attraverso il fenomeno fisico mediante il quale la radiazione luminosa interagisce con gli elettroni di materiali semiconduttori .

La cella solare, che rappresenta l’ oggetto fisico grazie al quale tale fenomeno si manifesta, è nella sostanza un diodo, caratterizzato da una superficie estesa di alcune decine di cm2 .
Per comprendere l’ effetto fotovoltaico è pertinente descrivere dal punto di vista concettuale, come funziona un diodo ( giunzione p-n ) ed essendo ad oggi il materiale maggiormente usato per realizzare le celle solari il silicio cristallino ( Si ) , si analizzerà il diodo al silicio .

fotovoltaico materiali semiconduttori PV

L’ atomo di silicio ha 14 elettroni , 4 di essi sono di valenza, dunque disponibili a legarsi chimicamente in coppia con altri elettroni di valenza di atomi diversi . In un cristallo di silicio puro chimicamente ogni singolo atomo è legato mediante legame covalente con altri 4 atomi di Silicio, dunque nel cristallo non sono presenti, per via dei legami chimici, elettroni che si possano considerare liberi .

Nel caso in cui alcuni atomi di silicio nel cristallo venissero sostituiti con altri atomi di fosforo ( P ) che è caratterizzato da 5 elettroni di valenza, 4 di questi elettroni verranno impiegati in legami chimici con atomi di silicio adiacenti, mentre il quinto elettrone potrebbe essere separato attraverso energia termica dall’ atomo di fosforo ed è libero di muoversi nel reticolo cristallino .

In modo analogo, si possono sostituire atomo di Silicio con atomi di Boro ( B ), che dispone di soli 3 elettroni di valenza, e in questo caso avremo un elettrone mancante per saturare i legami chimici con gli adiacenti atomi di silicio . Questo elettrone mancante si comporta come se fosse un elettrone positivo e viene denominato pertanto “ lacuna “.

La figura che segue, illustra graficamente quanto è stato descritto : nella prima si evidenzia la struttura nel reticolo cristallino del silicio ( Si ), nella seconda come varia la struttura del reticolo cristallino quando si effettua un drogaggio mediante atomi di fosforo ( P ) e nell’ ultimo caso, viene mostrato dopo il drogaggio con atomi di boro le modificazioni nel reticolo cristallino .

fotovoltaico tipo p tipo n potenziale elettrico PV

Nel drogaggio mediante fosforo ( P ) , gli atomi sono portatori di cariche libere negativi ed il materiale viene chiamato di tipo “ n “, mentre nel drogaggio e dunque sostituzione di atomi di silicio mediante atomi di boro ( B ) portatori di carica positivi ed il materiale ottenuto viene denominato di tipo “ p “. La giunzione p – n ( diodo ) si determina aggregando una barretta di materiale di tipo “ n “ insieme con una barretta di materiale di tipo “ p “.
Gli elettroni liberi nel materiale “ n “ si troveranno ad avere a sinistra una regione in cui non esistono elettroni liberi e questo porterà ad un flusso di tali portatori verso sinistra nel tentativo di ristabilire l’ equilibrio tra cariche positive e negative . In modo analogo le lacune troveranno alla loro destra una regione in cui non ci sono lacune e dunque si assisterà ad un flusso verso destra di cariche positive . A seguito della attivazione di tale processo di diffusione, sul lato sinistro si registrerà un eccesso di cariche negative, mentre sul lato destro si avrà un eccesso di cariche positive .

Ne consegue che, nella regione di interfaccia tra i due materiali si determinerà un campo elettrico che tenderà a crescere sempre più, proporzionalmente al fatto che le lacune e gli elettroni continuino a diffondere verso gli opposti lati . Questo processo continuerà fintanto che il potenziale elettrico che si andrà a determinare, assumerà una grandezza tale da bloccare una diffusione ulteriore di elettroni e di lacune .

Quando si sarà raggiunto tale equilibrio, si sarà determinato anche un campo elettrico permanente in un materiale senza bisogno di utilizzare campi elettrici esterni .
Attraverso le nozioni sino ad ora considerate, diventa più agevole spiegare l’ effetto fotovoltaico . Ossia si ipotizzi che una particella costituente un raggio solare ( fotone ) entri nella regione di tipo “ p “ del materiale . Se il fotone disponesse di un’ energia più elevata della band gap, in altre parole l’ energia minima richiesta per determinare la rottura del legame ( scissione chimica ) nel reticolo del silicio, essa sarà assorbita e porterà al manifestarsi di una coppia elettrone – lacuna . L’ elettrone liberato durante questo fenomeno si potrà muovere verso destra per via del potenziale elettrico .

Contrariamente se il fotone entrasse nella zona “ n “, la lacuna che si andrà a determinare si muoverà verso sinistra .
Il flusso che si attiverà, porterà ad un accumulo di cariche positive a sinistra e cariche negative a destra originando un campo elettrico opposto a quello legato al meccanismo di diffusione .
Tanto maggiore sarà il numero di fotoni che giungeranno alla giunzione, tanto più i campi tenderanno a cancellarsi reciprocamente, fino al punto che non esisterà un campo interno a separare ogni ulteriore coppia elettrone – lacuna .

È proprio questo il requisito che determina la tensione a circuito aperto di una cella fotovoltaica ( vedi anche tensione a circuito aperto di un modulo fotovoltaico ) . Andando a porre degli elettrodi ( contatti metallici ) sulla superficie di una cella fotovoltaica, è possibile utilizzare il potenziale creato . Tale flusso creerà un accumulo di cariche + positive a sinistra e cariche – negative a destra, originando un campo elettrico opposto come segno a quello che si è andato a creare attraverso il meccanismo di diffusione .

TECNOLOGIA NEL FOTOVOLTAICO

LA CELLA FOTOVOLTAICA

È nella cella fotovoltaica dove si converte la radiazione solare in corrente elettrica .

La cella fotovoltaica è un dispositivo composto da una sottile fetta di materiale semiconduttore, che spessissimo è silicio ; essa ha uno spessore che può variare da 0,25 mm a 0,35 mm, con una forma spesso quadrata e con superficie uguale a circa 100 cm2 . Per la produzione delle celle, un materiale largamente utilizzato è il silicio utilizzato nell’ industria dell’ elettronica dove il ciclo di fabbricazione porta ad avere costi molto alti, costi che non sarebbero giustificati se considerassimo che il grado di purezza richiesto nell’ ambito del fotovoltaico, è inferiore a quello indispensabile nell’ elettronica .

Esistono altri materiali che si possono utilizzare per realizzare le celle solari nel fotovoltaico :

- Silicio Mono – cristallino: resa energetica nel fotovoltaico 15 – 17 %
- Silicio Poli – cristallino : resa energetica nel fotovoltaico 12 – 14 %
- Silicio Amorfo : resa energetica nel fotovoltaico inferiore al 10 %
- Materiali altri : tellururo di cadmio, arseniuro di gallio, di-seleniuro di indio e gallio e rame
Tuttavia attualmente il materiale maggiormente utilizzato nel fotovoltaico rimane il silicio mono – cristallino, il quale fa registrare prestazioni superiori e durata prolungata nel tempo maggiore ad altri materiali utilizzabili per il medesimo scopo nel fotovoltaico .

fotovoltaico sezione di una cella fotovoltaica PV

IL MODULO FOTOVOLTAICO

La cella solare costituisce un prodotto intermedio nell’ ambito dell’ industria del fotovoltaico : fornisce valori di corrente e tensione limitati se confrontati con quelli solitamente richiesti nei dispositivi utilizzatori, inoltre le celle sono estremamente fragili, non isolate elettricamente, e non presentano un supporto meccanico .

Le celle vengono pertanto aggregate ed assemblate al fine di costituire una struttura unica che prende il nome di modulo fotovoltaico .
I moduli fotovoltaici sono dotati di una struttura più robusta e più agevole da maneggiare e su di essi vengono opportunamente collocate le celle fotovoltaiche ( vedi anche cella fotovoltaica ibrida ) .
Le dimensioni del modulo fotovoltaico possono variare, tuttavia quelle più comuni hanno superfici che possono variare da 0,5 m2 a 1,3 m2 , prevedendo solitamente 36 celle elettricamente collegate in serie .

fotovoltaico tipi di celle FV moduli fotovoltaici PV

Il modulo fotovoltaico ha una potenza che può variare da 50 Wp a 150 Wp correlata alla tipologia e all’ efficienza che caratterizza le celle fotovoltaiche che compongono il modulo .
Riassumiamo le caratteristiche elettriche più importanti di un modulo fotovoltaico nelle seguenti :
- Potenza di Picco ( Wp ) : è la potenza che viene erogata dal modulo fotovoltaico alle condizioni standard STC di utilizzo che sono: Irraggiamento = 1000 W/m2 ; Temperatura = 25 ° C ; A.M. = 1,5
- Corrente nominale ( A ): è la corrente che viene erogata dal modulo fotovoltaico nel punto di lavoro
- Tensione nominale ( V ): è la tensione di lavoro del modulo fotovoltaico

fotovoltaico curva I-V caratteristica PV

Il Wp ( Watt picco ) è l’unità di misura presa come riferimento di un modulo fotovoltaico ed è volta ad esprimere la potenza elettrica che viene erogata dal modulo fotovoltaico in condizioni standard di riferimento ( si intende considerare con condizioni standard un Irraggiamento = 1000 W / m2 ).

COS’ È IL GENERATORE FOTOVOLTAICO

Il generatore fotovoltaico ( se di interesse vedi anche generatore elettrico ) è formato da moduli fotovoltaici aggregati e collegati opportunamente in serie ed in parallelo ( circuiti in serie e parallelo ) in modo tale da raggiungere le condizioni operative ottimali e desiderate nel fotovoltaico .

L’ elemento base del campo fotovoltaico è il modulo fotovoltaico . Più moduli fotovoltaici assemblati in modo meccanico tra loro determinano il “ pannello fotovoltaico “, mentre moduli oppure pannelli fotovoltaici collegati elettricamente in serie, consentono di ottenere la tensione nominale di generazione, e formano la “ stringa “. Infine collegare elettricamente in parallelo più stringhe determina il “ campo “.
I moduli fotovoltaici che uniti costituiscono il generatore, vengono montati su una struttura meccanica che è in grado di sostenere i moduli ed è orientata in modo tale da rendere massimo l’ irraggiamento solare nel fotovoltaico .

generatore fotovoltaico PV

La quantità di energia elettrica che viene prodotta da un generatore fotovoltaico può variare nel corso dell’ anno, proporzionalmente al soleggiamento nella località dove il generatore è costruito e in funzione della latitudine .
In funzione dell’ applicazione per la quale il generatore fotovoltaico è stato progettato, dovrà essere dimensionato osservando i seguenti criteri :

- il carico elettrico
- la potenza di picco
- la possibilità di collegarsi alla rete elettrica oppure meno
- la latitudine del sito e l’ irraggiamento medio annuo del sito dove si trova l’ impianto fotovoltaico
- le specifiche di tipo architettonico dell’ edificio
- le specifiche di tipo elettrico del carico utilizzatore .

A titolo di esempio si assume che alle latitudini dell’ Italia centrale, 1 m2 di moduli fotovoltaici di buona fabbricazione possa arrivare a produrre in media :
0,35 kWh / giorno durante il periodo invernale
0,65 kWh / giorno nel corso del periodo estivo
» 180 kWh / anno

IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Si può definire un impianto fotovoltaico o sistema fotovoltaico un aggregato di componenti di tipo meccanico, elettrico ed elettronico che partecipano a captare / intercettare e successivamente trasformare l’ energia della radiazione solare disponibile, rendendo possibile utilizzare l’ energia solare sotto la forma di energia elettrica ( effetto fotovoltaico ) .

I sistemi che rientrano in questa tipologia, si possono dividere in due categorie indipendentemente da utilizzo e taglia di potenza degli stessi :
- isolati anche denominati come “ stand alone “ oppure
- connessi alla rete elettrica o grid connected

I sistemi “ stand alone “ isolati, proprio in virtù del fatto che non sono collegati alla rete elettrica, devono generalmente e necessariamente essere dotati di un sistema di immagazzinamento o accumulo dell’ energia che viene prodotta . L’ accumulo dell’ energia si rende necessario visto che il campo fotovoltaico è in condizione di fornire energia elettrica esclusivamente in regime diurno, mentre soventemente la richiesta più elevata da parte degli utenti si concentra nel pomeriggio e di notte . Nel corso della fase di insolazione è dunque necessario predisporre un accumulo dell’energia prodotta e non utilizzata nell’ immediato, energia che viene fornita al carico quando si verifica una riduzione o assenza di quella disponibile .

sistemi grid connected PV

Configurare l’ impianto attraverso questa modalità, prevede che il campo fotovoltaico sia dimensionato per permettere, nelle ore di insolazione, l’ alimentazione del carico e la ricarica delle batterie di accumulo ( accumulatore di carica elettrica ).
Nel caso di un sistema fotovoltaico connesso in rete, generalmente non sono provvisti di sistemi di accumulo poiché l’ energia che viene prodotta nel corso delle ore di insolazione è subito immessa nella rete elettrica ; al contrario durante le ore di scarsa insolazione o addirittura nulla, il carico è alimentato dalla rete .
Un sistema fotovoltaico di questa tipologia, se si considera la continuità di servizio, risulterà maggiormente affidabile rispetto ad un impianto fotovoltaico stand alone che a seguito di un guasto non avrà la possibilità di essere alimentato in modo alternativo . I sistemi solitamente denominati “ ad elevata affidabilità “, si possono progettare attraverso l’ integrazione di un sistema fotovoltaico isolato ( stand alone ) con una fonte diesel ( esempio sistema ibrido diesel – elettrico ) tradizionale .

impieghi stand alone PV

La missione di un impianto fotovoltaico grid connected è dunque quello di consentire l’ immissione in rete della maggiore quantità di energia possibile .
La struttura di un sistema fotovoltaico dal punto di vista fisico, sia esso isolato oppure connesso in rete, può essere differente ; generalmente si possono evidenziare 3 blocchi fondamentali :
- il campo fotovoltaico
- il sistema di condizionamento della potenza
- il sistema per acquisire i dati
Si presti attenzione al fatto che per impianti senza accumulo connessi in rete, la rete in questi casi funge da accumulatore di capacità infinita . Il carico rappresentato invece dall’ utenza collegata in rete, come accade per un impianto grid connected .

COSA SONO GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI “ GRID CONNECTED ”

I componenti principali di un impianto fotovoltaico collegato in rete sono :
- I moduli fotovoltaici
- Gli inverter per connettersi in rete
- Il dispositivo per interfacciarsi con la rete elettrica
- Il contatore bidirezionale di energia
L’ inverter è un componente importante negli impianti fotovoltaici collegati in rete poiché è in grado di massimizzare la produzione di corrente elettrica del dispositivo fotovoltaico, ottimizzando il passaggio di energia elettrica tra modulo fotovoltaico e carico .

L’ inverter come dispositivo riesce a trasformare l’ energia continua che i moduli sono in grado di produrre ( 12 V, 24 V, 48 V, ecc. ) in energia alternata ( di solito 220 V ) per alimentare il carico – utente e / oppure immettere l’ energia in rete, con cui può lavorare in un regime di interscambio .

Gli inverters collegati alla rete elettrica in genere sono corredati di un dispositivo di tipo elettronico che consente di estrarre dal generatore fotovoltaico la massima potenza, istante per istante . Il dispositivo insegue il punto di massima potenza ( MPPT ) e adatta le caratteristiche in termini di produzione del campo fotovoltaico alle necessità del carico .

sistemi grid connected schema PV

L’ inverter riveste una certa importanza anche per il fatto che solitamente un generatore fotovoltaico è in grado di fornire valori di tensione e di corrente che variano in funzione delle variabili irraggiamento + temperatura, contrariamente al carico, che invece necessita solitamente di valori costanti di tensione di alimentazione .

I dispositivi di interfaccia con la rete elettrica hanno infatti lo scopo di garantire che la forma dell’ onda dell’ energia elettrica che viene immessa nella rete, risponda a tutte le caratteristiche che il fornitore locale di energia richiede .

Infine, il contatore di energia misurerà l’ energia che impianto fotovoltaico è in grado di produrre durante il suo periodo di funzionamento.

IMPIANTO FOTOVOLTAICO “ STAND ALONE ”

I componenti fondamentali che compongono un impianto fotovoltaico stand alone o isolato sono i seguenti :

- Il modulo fotovoltaico
- Il regolatore della carica
- Gli Inverters
- Il sistema di accumulo o batterie di accumulo
In questa tipologia di impianti fotovoltaici, l’ energia elettrica prodotta dai vari moduli fotovoltaici è stoccata in batterie di accumulo . Il carico è alimentato, mediante un regolatore di carica, dalla energia immagazzinata nelle batterie .

impianti fotovoltaici stand alone PV

Il regolatore di carica ha la funzione essenzialmente di preservare gli accumulatori dalla carica in eccesso dovuta al generatore fotovoltaico e proteggere gli accumulatori da un eccesso di scarica legato alla utilizzazione . Entrambe le situazioni hanno conseguenze dannose per il corretto funzionamento e per la durata nel tempo degli accumulatori .
Visto che in generale la potenza nel fotovoltaico che l’ utente richiede, non è sempre pari all’ intensità delle radiazioni solari ( e conseguentemente questo indice sulla produzione elettrica dell’ impianto fotovoltaico ), una porzione dell’ energia elettrica prodotta dal campo fotovoltaico, dovrà essere stoccata per essere utilizzata quando l’ utente ne avrà necessità . È questa la finalità del sistema di accumulo in questa tipologia di impianti nel fotovoltaico .

Dunque, un sistema di accumulo sarà costituito da un insieme di accumulatori ricaricabili, e sarà dimensionato in modo adeguato da assicurare una pertinente autonomia di alimentazione del carico elettrico .
Le batterie impiegate per questo scopo sono nella pratica degli accumulatori di tipologia stazionaria ed esclusivamente in certi casi particolari è anche consentito utilizzare batterie di tipologia per autotrazione .
Le batterie per utilizzo fotovoltaico è importante abbiano i requisiti che seguono :

- Valore basso di auto scarica
- Lunga durata stimata
- Che non richiedano manutenzione o quasi nulla
- Che tollerino un elevato numero di cicli di carica e scarica

Per quanto attiene invece l’ inverter, nel caso di sistemi stand alone o isolati, il suo scopo è quello di trasformare l’ energia elettrica di tipologia continua ( CC ) prodotta dal campo fotovoltaico in energia di tipo alternato ( CA ), che è indispensabile per alimentare in modo diretto gli utilizzatori .
In questo caso gli inverter devono essere dimensionati affinché si riesca ad alimentare in modo diretto il carico che si intende ad esso collegare .
È chiaro che l’ inverter in questa configurazione impiantistica ( ossia impianto fotovoltaico isolato o stand alone ) non rappresenta un componente obbligatoriamente presente ; è possibile anche alimentare in modo diretto in corrente continua a bassa tensione il carico .

efficienza e costo generazioni FV PV

QUALI SONO I CRITERI PER DIMENSIONARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Vengono descritte le fasi per dimensionare un impianto fotovoltaico, e indicazioni per progettare un impianto completo .

VERIFICARE L’ IDONEITÀ DEL SITO FOTOVOLTAICO

- Quantificare la presenza di ombre ( vegetazione, alture, costruzioni )
- Foschie mattutine
- Nebbie
- Ventosità
- Nevosità

Queste informazioni consentono di determinare il collocamento del generatore fotovoltaico, ottimizzandone l’ esposizione rispetto al Sud geografico, l’ inclinazione maggiore sul piano orizzontale, le strutture di sostegno e le loro caratteristiche .

COME QUANTIFICARE IL FABBISOGNO GIORNALIERO DI ENERGIA NEL FOTOVOLTAICO

Per partire a dimensionare un impianto fotovoltaico è l’ energia
Energia = Potenza x il tempo di utilizzo
I consumi delle utenze isolate o utenze collegate alla rete elettrica che saranno alimentate mediante l’ impianto l fotovoltaico, saranno catalogati in termini di energia richiesta a livello giornaliero .

Esempio :

- 2 Lampade da 15 W da essere alimentate 5 ore / giorno
- 1 TV color 60 W da essere alimentato 3 ore / giorno
Energia totale necessaria giornalmente = 2 x 15 W x 5 ore / giorno + 1 x 60 W x 3 ore / giorno = 330 Wh / giorno

SELEZIONE DELLA MIGLIORE INCLINAZIONE DEI MODULI NEL FOTOVOLTAICO

Per scegliere correttamente la inclinazione dei moduli nel fotovoltaico , generalmente si considera che essa sia pari alla latitudine del luogo dove è posizionato il modulo, salvo ci siano esigenze architettoniche .

COME CALCOLARE LA POTENZA DI PICCO DI UN GENERATORE FOTOVOLTAICO

L’ energia elettrica prodotta da un modulo fotovoltaico è proporzionale in modo lineare alla radiazione solare che incide sulla superficie dei moduli solari ; si può effettuare il calcolo riferendosi alle informazioni sull’ irraggiamento solare del sito fotovoltaico .

Una metodologia di calcolo soventemente utilizzata prevede di rilevare attraverso tabelle apposite, le ORE EQUIVALENTI del sito, considerate alla inclinazione ottimale dei moduli fotovoltaici .
Si può definire “ ORA EQUIVALENTE “, il periodo di tempo nel quale l’ irraggiamento solare assume un valore equivalente a 1000 W / m2 . In una località dell’ Italia centrale, fornendo una indicazione di massima, assumendo un’ inclinazione del modulo pari a 45° , il valore medio relativo ai 12 mesi di tale indicatore può essere pari a 3 .

Questo metodo è utilizzato nel fotovoltaico, per il calcolo del dimensionamento di un impianto fotovoltaico, per individuare la quantità di energia giornalmente prodotta da un modulo fotovoltaico .
Basandosi su questa metodologia, conoscendo il parametro “ Ora Equivalente mensile del sito “, è possibile determinare la potenza di picco del nostro generatore fotovoltaico, nel seguente modo :

Potenza di picco del generatore fotovoltaico KWp = Richiesta giornaliera di energia Ore Equivalenti

IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERDITE DI IMPIANTO

È importante considerare le perdite o le cadute di tensione introdotte dai vari componenti costituenti l’ impianto fotovoltaico ( Inverter, regolatori di carica, batterie, cavi di collegamento, ecc .)
Assumendo che le perdite totali dell’ impianto fotovoltaico siano circa il 30 % , sarà necessario incrementare della stessa percentuale il KWp ( potenza di picco ) del generatore fotovoltaico .

CALCOLO DELLA POTENZA DI UN INVERTER NEL FOTOVOLTAICO

La potenza di un inverter viene calcolata in modo diverso a seconda di impianto connesso alla rete o in isola ( stand alone ).
Nel caso di impianto collegato alla rete, la scelta dell’ inverter si basa sulle caratteristiche del campo fotovoltaico : fissata la potenza del generatore fotovoltaico e conseguentemente il numero di moduli fotovoltaici, diviene identificabile la tipologia di inverter da impiegare .
Per un impianto in isola, si valuterà la potenza totale massima collegata all’ inverter . Prendiamo come esempio il caso già utilizzato per valutare il fabbisogno di energia giornaliero :

Potenza totale = 2 x 15 W + 1 x60 W = 90 W

In buona sostanza deve essere impiegato un inverter di potenza nominale superiore a 90 W .

Per scegliere l’ inverter in impianti in isola stand alone, in funzione della forma d’ onda che viene prodotta , possono essere impiegati differenti tipi di inverters :
- inverter ad onda sinusoidale pura : possono riprodurre una forma d’ onda identica nella pratica a quella della rete elettrica e consentono di alimentare qualsiasi tipologia di carico
- inverter ad onda trapezioidale e inverter ad onda quadra : potrebbero non alimentare in modo corretto, ad esempio, carichi di tipo elettronico .

DIMENSIONARE IL SISTEMA DI ACCUMULO PER IMPIANTO FOTOVOLTAICO STAND ALONE IN ISOLA

Qualora si verificassero livelli contenuti di insolazione, l’ impianto fotovoltaico avrebbe produzioni inferiori a quelli ottenibili in giorni con insolazione ottimale, pertanto al manifestarsi di tale condizione si può dimensionare l’ accumulo tale per cui sia garantita una determinata alimentazione del carico, per un certo lasso di tempo ( numero massimo di giorni consecutivi ), in cui vi è una assenza di insolazione .

COSTI DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

L’ investimento nell’ ambito di impianti fotovoltaici prevede come peculiarità che ci sia un forte impiego di capitale in fase iniziale e contenute spese di manutenzione dei parchi .
Analizzare tutti gli aspetti economici e finanziari relativi ad un impianto fotovoltaico è abbastanza complesso, tuttavia ci sono alcuni elementi che è opportuno considerare e che di seguito riepiloghiamo :

- Ogni Impianto fotovoltaico ed installazione necessita di essere analizzata nel suo contesto di riferimento ( normative, condizioni locali, livello di irraggiamento solare, aree a disposizione , etc.).
- Per operare un confronto correttamente è fondamentale riferirsi al valore dell’ energia che viene prodotta e non focalizzarsi sul costo dell’ energia ; questo perché dal punto di vista qualitativo l’ energia prodotta mediante fonte solare fotovoltaica non è la medesima rispetto alle fonti tradizionali di energia, sia in termini di impatto ambientale, che di intermittenza dell’ energia prodotta , etc.
- Il tempo di vita di un generatore fotovoltaico, si stima attualmente intorno ai 25 anni, anche se alcuni produttori rilasciano delle garanzie per durate superiori a tale lasso di tempo .
- Collegamenti difficoltosi alla rete elettrica, si pensi a situazioni particolari come i rifugi alpini, oppure case isolate in territori poco urbanizzati , etc

Si possono citare dei casi dove l’ investimento iniziale nel fotovoltaico risulta ammortizzato ( vedi ammortamento ), per il costo di elettrificazione dell’ utenza superiore al costo per installare l’ impianto solare fotovoltaico .
La casistica più frequente prevede che per un impianto fotovoltaico si ha un costo per kWh prodotto decisamente superiore al costo a kWh se acquistato dalla rete ; come conseguenza conveniva installare un impianto fotovoltaico in funzione delle forme di incentivo presenti ( conto energia ).
Un costo a kWh prodotto da un impianto fotovoltaico diventa paragonabile al kWh che si acquista in rete, se si interviene attraverso contributi di tipo finanziario in percentualmente elevate .

fotovoltaico vari strati cella fotovoltaica PV

ESEMPIO STORICO PER CAPIRE IL DIFFERENTE APPROCCIO TRA ITALIA E PAESI ESTERI AL FOTOVOLTAICO :

Nel 2001 in Italia fu avviato un progetto su scala nazionale chiamato “ Tetti Fotovoltaici “; esso era caratterizzato da svariati punti critici inerenti lo sviluppo del settore solare fotovoltaico , tra i quali :

- Campagne pubblicitarie ed informazioni sul fotovoltaico non molto chiare e a volte errate da parte degli organi preposti .
- Numero di finanziamenti limitati ( circa 30 / 40 progetti finanziabili ) se paragonati al numero complessivo di domande ricevute in ogni regione .
- Necessità di anticipare il denaro da parte del cliente per acquistare l’ impianto fotovoltaico
- Presenza di un limite massimo relativamente al costo per impianto che ha favorito il proliferare di impianti di bassa qualità .
- Assenza di indicazioni relativamente alla qualità dei moduli impiegati in termini di prestazioni, efficienza etc . dell’ impianto fotovoltaico
- Assenza di rimborsi dei kWh prodotti dall’ impianto fotovoltaico, esclusivamente un conguaglio tra produzione di energia elettrica e consumo .
- Non certezza in merito alla effettiva omologazione finale dell’ impianto fotovoltaico .

Contrariamente riportiamo un progetto elementare tuttavia efficace per la promozione del settore del solare fotovoltaico in Germania, avviato nel 2000 in cui :

- nessun contributo a fondo perduto
- finanziamenti a tasso agevolato della durata di 10 anni
- agevolazioni collegate all’ energia elettrica che veniva prodotta dall ’impianto fotovoltaico
Tale programma ha consentito di realizzare impianti fotovoltaici come investimento, realizzare impianti ad elevata efficienza e qualità, ottenere la maggior produzione possibile, gli utenti stimolati ad effettuare puntuali ed efficienti azioni di manutenzione .

IMPATTO AMBIENTALE NEL FOTOVOLTAICO

L’ impatto ambientale nel solare rinnovabile è basso o nullo, per l’ assenza del rilascio di inquinanti nell’ ambiente ( aria, acqua, vedi forme di inquinamento ), si assiste alla riduzione dei gas imputati di essere responsabili del temuto effetto serra e del fenomeno delle piogge acide .
La conversione fotovoltaica dell’ energia solare in energia elettrica, rappresenta la sorgente di tipo rinnovabile maggiormente rispettosa dell’ ambiente .

Gli impianti solari fotovoltaici non emettono inquinanti, vibrazioni e, essendo modulari assecondano la geomorfologia dei siti dove vanno installati, infine è loro consentito produrre energia elettrica vicino ai carichi elettrici, riuscendo così a scongiurare le perdite di trasmissione .
L’ impatto ambientale ad ogni modo non è nullo : permangono alcuni problemi e limitate tipologie di impatto ambientale le quali incidono sulla approvazione o accettazione degli impianti e si riconducono alle seguenti tipologie :

- processo produttivo nel fotovoltaico dei componenti e inquinamento derivante
- utilizzazione e saturazione degli spazi nel territorio che non si può adibire ad altri usi
- a volte un impatto visivo significativo ( inquinamento visivo )
- impatto sulla fauna e flora, nonché talvolta sul clima locale.

Per quanto concerne l’ inquinamento nel fotovoltaico in fase di produzione dei componenti, la selezione delle materie prime può ridurre il fenomeno, per il resto le emissioni frutto del processo produttivo fotovoltaico sono funzione della tecnologia più o meno avanzata utilizzata in fase di produzione . Gli impianti fotovoltaici e i sistemi fotovoltaici maggiormente utilizzati si basano sul silicio ( elemento chimico molto diffuso sulla crosta terrestre ) sia nella forma monocristallina, che policristallina ed amorfa .
Il processo di produzione non provoca un uso eccessivo di sostanze nocive o inquinanti ed è opportuno citare che, nel mercato fotovoltaico, parte del silicio ha origine dal reimpiego degli scarti nell’ industria dell’ elettronica .

fotovoltaico solare PV

Si deve segnalare che alcune tipologie di celle fotovoltaiche possono comportare rischi potenziali in caso di incendio, potendosi formare dei gas tossici a seguito della combustione ; ovviamente i pannelli fotovoltaici alla conclusione del loro ciclo di vita vanno opportunamente smaltiti ( rifiuti fotovoltaici ) mediante pertinenti sistemi di riciclaggio pannelli fotovoltaici . L’ installazione dei parchi fotovoltaici e dunque il bisogno di spazi e territorio dipende molto da come il fotovoltaico viene impiegato : ossia fotovoltaico a modalità decentrata o centralizzata in grandi impianti .

Nel primo caso, nel modo decentrato, la porzione di territorio utilizzata è ridotta, perché l’ impianto fotovoltaico viene installato su delle superfici che erano già tolte all’ ambiente naturale, si pensi ai tetti, alle facciate di edifici o alle terrazze di immobili esistenti, parcheggi e loro coperture, aree di servizio in prossimità di scarpate, punti pericolosi e bordi di autostrade, ecc. Il potenziale di espansione per il fotovoltaico decentrato e dei sistemi fotovoltaici è ampio, ed il grado di penetrazione e sviluppo è legato ad una sostanziale riduzione dei costi .

Se si analizza il secondo caso, ossia impianti di produzione fotovoltaica centralizzata ossia multi megawatt, dove il fabbisogno energetico, l’ efficienza di conversione dei moduli, insolazione del sito, sono ottimizzati, essi richiedono estensioni di territorio notevoli per poter fornire nel complesso un contributo apprezzabile .
Motivi di tipo estetico hanno portato al fallimento di alcuni progetti e sistemi fotovoltaici, dove un forte impatto visivo dipendente soprattutto dalle dimensioni del parco impattavano pesantemente sul territorio , impatto che è ridottissimo nell’ utilizzo decentrato, si pensi ai tetti o facciate di immobili .

Impianti fotovoltaici di medie o grandi dimensione avranno un impatto visivo più importante che si amplifica nel caso di paesaggi di pregio .
Un altro problema che si può riscontrare riguarda le superfici riflettenti ed il disturbo legato ad enormi superfici a piccole distanze rispetto ai centri abitati, strade ecc., e alle azioni che si rendono necessarie per mitigare gli effetti modificando l’ inclinazione o costruire opportuni schermi protettivi mediante elementi arborei o arbusti, senza incorrere nell’ eventualità di creare zone d’ ombra sul campo fotovoltaico ( vedi anche sistemi per il controllo della radiazione solare incidente su superfici di involucro trasparente – ricerca ENEA ) .

FV a concentrazione 1500 X PV

Nell’ utilizzo decentrato dei sistemi solari fotovoltaici è trascurabile l’ impatto su flora e fauna relativamente al suolo sottratto limitato e data l’ assenza di rumore e vibrazioni .
Per quanto concerne il sottrarre la radiazione solare da parte dei pannelli fotovoltaici all’ ambiente, aspetto che potrebbe comportare leggere modificazioni sul microclima localmente, è opportuno ricordare che esclusivamente il 10 % all’ incirca dell’ energia del sole incidente per unità di tempo sulle superfici del campo fotovoltaico, verrà convertita e trasferita in altro luogo come energia elettrica mentre la parte rimanente viene riflessa o passerà attraverso i moduli .

Nella moltitudine di contesti territoriali, istituzionali e sociali, e dalle esperienze passate emerge che anche una tecnologia soft verso l’ ambiente, come la tecnologia solare fotovoltaica, non è esente da un impatto sull’ ambiente che può generare difficoltà nell’ accettare da parte delle popolazioni progetti ecosostenibili ed utili da un punto di vista energetico .

Le dimensioni impianto solare e l’ impatto che si viene a determinare nel solare fotovoltaico sono infinitamente inferiori alle tecnologie energetiche più antiche ( energia da carbone, energia nucleare, ecc. ) , tuttavia sufficienti a provocare posizioni ed opposizioni difficili da superare, pertanto, l’ individuazione del sito corretto per il fotovoltaico, la progettazione dell’ impianto e il compiersi dell’ iter autorizzativo, darà migliori esiti se si faranno le opportune valutazioni e considerazioni sull’ impatto ambientale in modo preventivo con accuratezza e coinvolgendo le parti sociali .

WORKSHOP :

PROGETTO E DIMENSIONAMENTO IMPIANTO FOTOVOLTAICO

ANALISI PRELIMINARE : si basa su alcuni elementi, tra cui il vantaggio economico, eventuali vincoli di tipo urbanistico, la presenza o assenza di incentivi , i costi per la richiesta al punto di connessione all’ ente che gestisce la rete .

PROGETTO FOTOVOLTAICO ESECUTIVO DEFINITIVO : include le autorizzazioni, il progetto definitivo esecutivo as built, raccogliere e inviare tutta la documentazione tecnica per la richiesta di messa in Rete dell’ Impianto FV fotovoltaico .

DATI RICHIESTI PER L’ ANALISI PRELIMINARE

Serve una corretta raccolta di dati per avviare lo studio di fattibilità : disegni e foto dove si evince l’ orientamento del sito dove verrà costruito il parco fotovoltaico , i dati relativi ai consumi e fornitura di energia elettrica ( qualora sia presente ), le informazioni relativamente alla struttura ove si installerà l’ impianto fotovoltaico ( il carico ammissibile della copertura ).

COME EFFETTUARE IL CALCOLO DELLA DIMENSIONE DELL’ IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN VIA PRELIMINARE

Lo spazio necessario per realizzare un impianto FV Fotovoltaico dipendono dal sito dove si immagina di costruire l’ impianto e dalla tecnologia utilizzata e dunque efficienza del modulo fotovoltaico scelto .
Può capitare che a causa degli alti consumi e dello spazio ridotto disponibile, si sia costretti ad utilizzare moduli fotovoltaici ad alta efficienza e di pregio ( vedi anche moduli CIGS ) .

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

FOTOVOLTAICO GRID PARITY

La grid parity in ambito energetico e nel fotovoltaico rappresenta il punto nel quale l’ energia elettrica che viene prodotta attraverso degli impianti alimentati mediante delle fonti di energia di tipologia rinnovabile, è caratterizzata dall’ avere il medesimo prezzo rispetto all’ energia che viene prodotta attraverso altre fonti di energia tradizionali o convenzionali, come per esempio le modalità che utilizzano le fonti fossili, o fonti diverse come per esempio l’ energia nucleare .

Nel mercato energetico italiano, soprattutto negli ultimi anni e con particolare riferimento al settore PV fotovoltaico, si è registrato il fenomeno del proliferarsi degli investimenti nel settore grazie a questi incentivi . Esaurito il sistema incentivante mediante i conti energia ( alla base di incentivi sulla produzione elettrica attraverso la fonte solare nel luglio 2013 ), si è gradualmente iniziato a parlare di Grid Parity, con l’ accezione di “ parità “ tra costo di produzione energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico e costo per acquistare l’ energia dalla rete .

In seguito all’ emanazione da parte del MISE ( Ministero dello Sviluppo Economico ) della Strategia Energetica Nazionale SEN 2017, si osservano obiettivi importanti per quanto concerne la produzione PV fotovoltaica nell’ ambito del mix di produzione dell’ energia elettrica : 72 TWh fino al 2030 se confrontati con i 24,8 TWh prodotti solamente nel 2017 . Sta prendendo sempre più piede il concetto di market parity come evoluzione del grid parity nel fotovoltaico .

GRID PARITY E MARKET PARITY NEL FOTOVOLTAICO

Uno studio effettuato dal dipartimento di Ingegneria elettrica presso l’ Università di Padova, metterebbe in evidenza come In Italia, sia stata raggiunta la “ grid parity “ nel 2013 : dunque il prezzo a chilowattora per auto – consumo ottenuto mediante pannelli fotovoltaici corrisponde al prezzo dell’ energia che è possibile acquistare dalla rete elettrica .
Secondo un altro studio condotto da una Spin off collegata all’ Università degli Studi di Roma Tor Vergata, sono state implementate alcune definizioni associate al concetto di grid parity fotovoltaica, concetto si sta evolvendo :
- Osservabilità : intesa come competitività inteso come costo di generazione del kWh rinnovabile
- Raggiungibilità : si intende competitività riferita alla redditività dell’ investimento .

schema elettrico impianto fotovoltaico connesso in rete PV

Un impianto fotovoltaico in esercizio in grid parity, tecnicamente nella terminologia correntemente in uso, significa si produce energia elettrica attraverso la fonte solare e tale produzione è ottenuta senza incentivi, ossia mediante una remunerazione economica equivalente alla somma di :

- quota parte dell’ energia elettrica che viene scambiata con la rete e a cui si attribuisce un valore economico in regime di Ritiro Dedicato oppure di Scambio sul posto
- mancato costo di acquisto per l’ energia elettrica per quanto attiene alla quota auto – consumata ( rapporto statistico Solare Fotovoltaico GSE )

I regimi commerciali che GSE gestisce, possono prevedere una modalità di esercizio dell’ impianto in autoconsumo totale oppure parziale, in funzione della classe di potenza dell’ impianto fotovoltaico in kWp, e del profilo energivoro ( nuova definizione di imprese energivore di Anima ) del cliente produttore, soggetto che detiene la responsabile dell’ impianto fotovoltaico .
All’ impianto fotovoltaico in esercizio in grid parity viene abbinato un costo di generazione del kWh fotovoltaico ( Levelised Energy Cost – Costo per l’ energia per Fonte ), ed anche un TIR ( Tasso interno di rendimento ) dell’ investimento che attiene alla realizzazione dell’ impianto, che è opportuno sia raffrontato con valori di benchmark del TIR ( tasso interno di rendimento ), al fine di concludere se è opportuno il rischio per l’ investimento e ottenimento della condizione di accessibilità ed ottenimento della Grid Parity nel fotovoltaico .

Produrre energia elettrica attraverso fonte solare PV fotovoltaica in assenza di incentivi, e in assenza di autoconsumo, porta al concetto di market parity o parity generation . Il Cile è un paese come esempio, ma ve ne sono altri nel mondo, dove il fotovoltaico vince senza incentivi sulle centrali convenzionali di energia a carbone o di altra natura, se si confrontano i dati relativi alla vendita sul mercato elettrico ; ed il discriminante è il costo elevato dell’ energia elettrica unito al forte irraggiamento solare .
La market parity si realizza nella pratica quando si produce energia elettrica mediante fonti solari fotovoltaiche tuttavia in assenza di qualunque incentivo .

La market parity è ottenuta mediante centrali fotovoltaiche multi megawatt che sono collegate alla rete elettrica di distribuzione in MT ( Media Tensione ), oppure centrali fotovoltaiche denominate “ utility scale “ connesse alla rete elettrica di trasmissione in AT ( Alta Tensione ).

Per ottenere il valore economico in market parity si deve andare a ricercare il valore dell’ energia elettrica ufficiale sulla borsa elettrica GME . Market parity rappresenta, pertanto, il Trade Off tra :
- costo di generazione a kWh fotovoltaico LCOE ( abbraviazione di Levelized Cost of Energy ) e
- il prezzo sul mercato elettrico dell’energia elettrica

processo fabbricazione impianti FV in poli Si PV

L’ energia elettrica che viene prodotta, è poi iniettata in rete e prelevata commercialmente attraverso la modalità di “ ritiro indiretto “ ( indicato anche come ritiro dedicato RiD ) dal Gestore dei Servizi Energetici ( GSE ), e gli viene dato un valore, al prezzo zonale orario .
In modo alternativo l’ energia elettrica prodotta può essere venduta in modo diretto sul mercato dell’ energia elettrica della borsa elettrica GME oppure acquistata tramite un trader attraverso dei contratti normalmente biennali ad un prezzo fisso ( nel 2017 circa 48 € / MWh ).
Un gruppo di ricercatori collegato al Politecnico di Milano, tramite uno studio effettuato su questo tema, evidenzia come nella consuetudine l’ espressione grid parity nel fotovoltaico si riferisce alla parità fra costo di produzione energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico ed il costo per acquistare l’ energia dalla rete .

Tuttavia, generalmente si intende raggiunta la “ grid parity “ nel momento in cui investire in un impianto fotovoltaico sia conveniente dal punto di vista economico, sia per una buona resa dell’ investimento, quando non ci sono incentivi . La grid parity , relativamente al fotovoltaico in Italia, rappresenta un obiettivo raggiungibile, con sostanziali differenze e dunque una maggiore o minore convenienza dell’ investimento, a seconda della tipologia di impianto, localizzazione ed utilizzo dell’ energia prodotta .
Esistono studi che schematizzano le differenze tra il modello grid Parity e market parity .

EUROPEAN PEROVSKITE INITIATIVE

Istituti di ricerca, Università, ed imprese di 11 paesi in Europa, tra cui l’ Italia, si sono uniti in modo sinergico per collaborare alla European Perovskite Initiative, con lo scopo di portare avanti una importante innovazione industriale per le generazioni future : il fotovoltaico in perovskite .
Con la tecnologia in perovskite ci sono stime secondo le quali in massimo 10 anni, l’ energia verrà prodotta ad un costo di 20 centesimi / Wp . In aggiunta a questo, è dimostrabile un trend di costante avanzamento in crescita, registrando nel 2020 un tasso di efficienza che arriva al 25,8% contro il 3,8% che fu registrato nel 2009 .
Proprio in virtù di questa collaborazione tra gli Stati, è stato possibile diffondere una maggiore e più puntuale conoscenza sull’ innovazione del perovskite, creando sinergie tra università ed istituti per agevolare la diffusione di programmi comuni di ricerca .
Per poter consultare una articolo che illustri in modo completo l’ argomento : https://www.fornitura-lucegas.com/european-perovskite-initiative/

AUTORIZZAZIONI :

Autorizzazione per impianti fotovoltaici

L’ autorizzazione per costruire impianti fotovoltaici in Italia in funzione dei casi può prevedere una semplice comunicazione al Comune di installazione preventiva, tuttavia talvolta l’ iter può diventare più macchinoso e burocratico : dipende dalle singole normative regionali che a loro volta sono volte a regolamentare i permessi, secondo criteri propri, che necessariamente devono aderire alle linee guida nazionali . Inoltre influenzano il processo anche il territorio in cui è prevista l’ installazione dell’ impianto e le dimensioni dell’ impianto fotovoltaico .

Ogni tipologia di impianto fotovoltaico comporta una sua specifica autorizzazione sia esso un impianto fotovoltaico installato su un tetto di un immobile, a terra oppure in altro contesto .
Innanzitutto bisogna rivolgersi all’ ufficio tecnico del comune di appartenenza dove l’ impianto sarà installato, tuttavia per i grandi impianti oppure per impianti fotovoltaici che sono prossimi ad aree che sono sottoposte a tutela, la competenza e la responsabilità è della Provincia ( lista Province ), in alcuni casi della Regione ( elenco Regioni ) oppure della Soprintendenza ( elenco Soprintendenze e Ministero dei Beni e attività Culturali ).

AUTORIZZAZIONI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

A parte un grande impianto fotovoltaico realizzato a terra o in zone protette ( elenco ufficiale aree naturali protette ) dove l’ iter autorizzativo può diventare complesso, generalmente per impianti domestici oppure piccoli impianti industriali è sufficiente la Comunicazione “ preventiva ” al Comune competente per l’ avvio dei lavori per realizzare l’ impianto fotovoltaico . Da novembre 2015 è in vigore una addizionale semplificazione della burocrazia : “ Procedura Semplificata per realizzare la connessione e avviare piccoli impianti fotovoltaici su tetti di edifici ”. La procedura consente di servirsi di un Modello Unico per ottemperare agli obblighi di legge previsti : autorizzazione comunale, istanza di richiesta ad Enel / Terna per connettersi alla rete, invio pratiche per Scambio sul Posto al Gestore dei Servizi Energetici ( GSE ) . Link al Decreto Semplificazione Autorizzazione Impianti Fotovoltaici Residenziali

COMUNICAZIONE AL COMUNE PER L’ AUTORIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Titolo autorizzativo semplice , la normativa di riferimento è quella per impianti assimilati ad “ attività di edilizia libera ” ( denuncia di inizio attività in edilizia ) . Inviato per via telematica in molti Comuni, è una comunicazione preventiva al Comune competente territorialmente, vige il principio silenzio – assenso, di fatto è una mera comunicazione di inizio lavori . Referente a cui rivolgersi : Ufficio Tecnico del Comune di riferimento .

Quando si applica :

È una richiesta che si applica per impianti che non possono beneficiare della procedura unica semplificata al di sotto dei 20 KW di potenza impianto ; la Comunicazione al Comune è idonea per piccoli impianti sul tetto dove non si applica la procedura semplificata .
La Comunicazione preventiva è sufficiente per impianti fotovoltaici aderenti al tetto o integrati nel tetto dell’ edificio con medesima inclinazione ed uguale orientamento della falda ove saranno installate ; non si deve verificare una modificazione della sagoma dell’ edificio che ospita i pannelli fotovoltaici . I criteri sono considerati validi solo se gli impianti non sono installate in aree sottoposte a tutela o a vincoli del codice normativo dei beni culturali e paesaggio . Altrimenti altre procedure sono obbligatorie e la competenza potrebbe spostarsi da Comune, Provincia, Regione alla sovraintendenza per concedere le autorizzazioni .
La Comunicazione preventiva al Comune è una autorizzazione idonea anche per impianti fotovoltaici e da fonti rinnovabili, compatibili con il regime “ Scambio sul Posto “. Tuttavia si riportano alcune linee guida :

Gli impianti che utilizzano il fotovoltaico non devono :

- provocare una alterazione dei volumi di un edificio
- provocare una alterazione della superficie dell’ immobile
- alterarne dell’ edificio la destinazione d’ uso
- modificare il numero di unità immobiliari dell’immobile
- comportare un incremento del numero di parametri urbanistici ( regolamento edilizio )
- intaccare anche minimamente le parti strutturali dell’ edificio
- essere posizionati su edifici che sono situati in centri storici ( zona A Piani Regolatori Generali ).
La comunicazione preventiva al Comune competente come unica tipologia di autorizzazione, richiede che il titolare del potenziale impianto fotovoltaico da costruire abbia pieno titolo legale ( proprietà ) su aree o relativamente ai beni soggetti ai lavori da effettuare per realizzare l’ impianto fotovoltaico .

Building Integrated Photovoltaics

FOTOVOLTAICO AUTORIZZAZIONE UNICA

Qualora gli impianti fotovoltaici da installare siano di dimensioni comprese tra 20 kW – 50 MW o nel caso in cui il proponente non ha completa titolarità sulle aree interessate o sull’ immobile interessato sarà necessaria l’ Autorizzazione Unica AU, con la competenza che si sposta dal Comunale, alla Provincia o Regione .

FOTOVOLTAICO PROCEDURA AUTORIZZATIVA SEMPLIFICATA E IL MODELLO UNICO

Il referente per concedere le autorizzazioni è il solo Gestore di Rete ( Enel / Terna ) . Enel Distribuzione nel caso di Enel diviene l’ unico interlocutore per il richiedente per la gestione della pratica .
La Procedura Autorizzativa Semplifica nasce nel novembre 2015 per velocizzare l’ iter autorizzativo di installazione di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni su tetto . L’ iter autorizzativo come aspetto burocratico comporta esclusivamente la compilazione e il successivo invio ( in 2 fasi ) di un Modello Unico .
Questo “ Modello Unico “ è accessibile in forma telematica tramite i produttori del gestore di rete, Enel Distribuzione in questo caso, sul portale internet . Tramite il Portale si può compilare la Prima Parte del Modello, questo preliminarmente all’ inizio dei lavori, e successivamente, una Seconda Sezione, a lavori conclusi dell’ impianto fotovoltaico .

Mediante la procedura unica, in due step, il Comune viene avvisato dell’ “ inizio lavori ”, e la richiesta di allaccio dell’ impianto fotovoltaico viene inviata alla rete Enel e in copia al GSE ( Gestore Servizi Energetici ) l’ istanza di richiesta per poter accedere allo scambio sul posto . Il Modello Unico, assolve alla funzione autorizzativa in alcuni impianti fotovoltaici .
Il Modello Unico ha come grosso vantaggio per il richiedente di potersi interfacciare solamente con Enel Distribuzione per gestire gli aspetti di tipo amministrativo e burocratico e permette al richiedente di procedere alla presentazione con tempistiche diverse, 2 moduli ottemperando alla richiesta di autorizzazione, per realizzare e allacciare in rete l’ impianto FV Fotovoltaico .
Il primo Step del Modello, prima di iniziare i lavori, include la comunicazione di “ inizio lavori “ al Comune, i dati catastali impianto ( visura catastale ), anagrafica richiedente .
Il secondo step del Modello, a lavori conclusi, include : comunicazione “ di fine lavori “, i dati tecnici impianto, dichiarazione di conformità, istanza avvio Scambio sul Posto .

È possibile aderire alla procedura semplificata riguarda i piccoli nuovi impianti fotovoltaico domestici e piccoli impianti industriali . Requisiti per aderire all’ Iter semplificato da chi vuole installare un impianto fotovoltaico :

- allaccio ad un punto di prelievo in bassa tensione esistente, dove non siano collegati terzi impianti di produzione elettrica
- potenza inferiore o pari alla potenza impegnata sul punto di prelievo
- impianto fotovoltaico fino a 20 KW di potenza
- impianto fotovoltaico realizzato su tetto
- modalità di allaccio in rete tramite modalità “ Scambio sul Posto ” col GSE ( Gestore Servizi Energetici )

In sostanza la tipologia di impianti fotovoltaico installabili : nuovi impianti sui tetti di case, aziende di piccole dimensioni, laboratori, capannoni o condomini .

SEZIONE LINK :

LINK AMBITO FOTOVOLTAICO :

Energie Rinnovabili e fotovoltaico
PV, Solare Fotovoltaico
Fotovoltaico Grid parity
Fotovoltaico Strategia Energetica Nazionale
Quale Energia ( Rinnovabili, Clima, Efficienza, Energia, Fossili e Nucleare )
Fotovoltaico in Italia 2018 ( Edil Tecnico )
Cogenerazione Fotovoltaico
TICA ( testo integrato connessioni attive )
Fotovoltaico Valutazione Impatto Ambientale V.I.A.
Autorizzazioni Fotovoltaico ( AU autorizzazione unica, PAS procedura abilitativa semplificata )
Fotovoltaico Guida Modello Unico Semplificato ( fonte Sole24Ore )
Sviluppatori parchi fotovoltaici
Sondaggio Geognostico e Rilievi geologici per Impianti Fotovoltaici
Investitori , Green Field Investment
Fotovoltaico e Attualizzazione
Buyer ( Acquirenti )
Unità di misura utilizzate : Potenza ( Watt, Megawatt MW, Watt picco, Megawatt Picco MWp ), Superficie ( Ettaro )
Termini tecnici relativi ai terreni : CDU ( Certificato di Destinazione Urbanistica ), Visura Catastale Terreni , Particelle Lotti, Suolo Agrario Tipologie Terreni
Google Earth ( Localizzazione terreni )
Sottostazione Elettrica
Enel , Terna ( Società Gestione Rete Elettrica )
GSE ( Società Gestore Servizi Energetici )
Associazioni professionali : Agronomi, Geometri, Ingegneri, Architetti, Periti ( Agrari, Industriali, ecc. ), Studi Professionali
Stakeholder
Terreni Agricoli e suolo Agrario, Categoria Terreno Agrario, Struttura del Terreno, Organizzazione territoriale degli spazi agricoli, Lavorazione del Terreno, Paesaggio agrario, Pezzatura, Latifondo, Agrosistema, Agricoltura Integrata
Terreni industriali e caratteristiche delle aree fabbricabili, Destinazione d’ uso, Consumo di suolo
Ex Cave o cave dismesse, Stima delle cave, Discariche dopo bonifica per Centrali Fotovoltaiche

SIMULATORI E CALCOLO DI VARIABILI LEGATE AL FOTOVOLTAICO :

Fotovoltaico PVGIS : PHOTOVOLTAIC GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM
Fotovoltaico Strumenti per Progettisti e Consumatori del Solare ( come posizione sole, emissioni CO2, Convertitori, Mappe Interattive ) : Vai alla pagina Tools per Fotovoltaico
Fotovoltaico Atlante Italiano della Radiazione Solare : fonte ENEA
Fotovoltaico Tabelle e Diagrammi Solari : ENEA Tabelle e Diagrammi Solari
Fotovoltaico Libreria in C++ classi / funzioni per simulazione ottica collettore parabolico lineare : Libreria in CC++
Fotovoltaico Header file C++ con cinque algoritmi per calcolare la posizione del Sole : Calcolo posizione del Sole
Fotovoltaico Calcolo Linea Radiazione Solare : Calcolo Linea Radiazione Solare
Fotovoltaico Archivio Climatico : Enea Archivio Climatico
Fotovoltaico Software Gratuito per calcolare la Carta del Sole : Download Software per Carta del Sole
Fotovoltaico e Calcolo del movimento Solare : Calcolo Movimento Solare
Fotovoltaico e APP per calcolare irraggiamento e produzione energia in Europa : Scarica APP per Irraggiamento e produzione Energia

LINK COMMERCIO INTERNAZIONALE E DI CARATTERE GENERALE :

Servizi di ispezione ( SGS )
Ente di Certificazione RED CERT
Standby Letter of Credit ( SBLC )
Bank Guarantee ( BG)
Performance Bond
Irrevocable Corporate Purchase Order ( ICPO )
Incoterms 2010
Incoterms ( Wikipedia )
Cost Insurance and Freight ( CIF )
Documenti Commercio Estero
Consegna e qualità della merce
Cenni sull’ Origine delle Merci
Glossario Doganale
NDA Accordo di Non Divulgazione ( Non Disclosure Agreement )

KEYWORDS PRINCIPALI E OBIETTIVI DELL’ ARTICOLO INERENTE IL FOTOVOLTAICO IN GRID PARITY :

- Cerchiamo Terreni Agricoli, Terreni Industriali, Terreni Ex Cave, Terreni Cave Dismesse, Terreni Discariche bonificate .
- Cerchiamo Terreni per Pannelli Fotovoltaici, Terreni per Centrali Fotovoltaiche, Terreni per Centrali Solari, Terreni per Parchi Fotovoltaici, Terreni per Impianti Solari, Terreni per Fotovoltaico, Terreni per Grid Parity, Terreni per Solare .
- Terreni in Lombardia, Terreni agricoli in Lombardia, Terreni Industriali in Lombardia o ex cave
Terreni in Piemonte, Terreni agricoli in Piemonte dalla classe 3 a salire ( classi inferiori rientrano nei terreni ad elevata utilizzazione agricola ), Terreni industriali in Piemonte o ex cave
Terreni in Veneto, Terreni agricoli in Veneto non ad elevata utilizzazione agricola, Terreni Industriali in Veneto o ex cave
Terreni in Friuli Venezia Giulia, Terreni agricoli in Friuli Venezia Giulia, Terreni industriali in Friuli Venezia Giulia o ex cave
Terreni in Emilia Romagna, Terreni industriali in Emilia Romagna o ex cave, su terreni agricoli restrizioni e favorita auto produzione
Terreni in Toscana nelle aree idonee non vincolate, Terreni agricoli in Toscana, Terreni industriali in Toscana o ex cave
Terreni nelle Marche, Terreni agricoli nelle Marche ( esistono delle limitazioni regionali ), Terreni industriali nelle Marche o ex cave
Terreni in Umbria, Terreni agricoli in Umbria ( si può installare solo sul 10% della superficie ), Terreni industriali in Umbria o ex cave
Terreni in Lazio, Terreni agricoli in Lazio, Terreni industriali in Lazio o ex cave
Terreni in Abruzzo, Terreni agricoli in Abruzzo ( esistono alcune restrizioni regionali ), Terreni industriali in Abruzzo o ex cave
Terreni in Molise, Terreni agricoli in Molise, Terreni industriali in Molise o ex cave
Terreni in Campania, Terreni agricoli in Campania ( alcune limitazioni sulla superficie da utilizzare secondo norme Regione ), Terreni industriali in Campania o ex cave
Terreni in Basilicata, Terreni agricoli in Basilicata ( si possono installare al massimo 20 MW ), Terreni industriali in Basilicata o ex cave
Terreni in Puglia, Terreni agricoli in Puglia, Terreni industriali in Puglia o ex cave ( attenzione alla connessione alla rete )
Terreni in Calabria, Terreni agricoli in Calabria ( installazione solo sul 10 % della superficie e asservire la parte restante ), Terreni industriali in Calabria o ex cave
Terreni in Sicilia, Terreni agricoli in Sicilia, Terreni industriali in Sicilia o ex cave
Terreni in Sardegna, Terreni industriali in Sardegna o ex cave, per l’agricolo i terreni devono rispettare la delibera del 27-11-2020 della Regione Sardegna .
- Terreni pianeggianti, Terreni con inclinazione moderata, Terreni con pendenze lievi .
- Fotovoltaico Grid Parity, Fotovoltaico AU ( autorizzazione unica ), Fotovoltaico PAS ( procedura abilitativa semplificata ), Fotovoltaico FER, Fotovoltaico Senza incentivi statali .

PAS fino a 1 MW : Regioni Fotovoltaico ( Abruzzo, Lazio, Calabria, Sicilia ), Regioni eolico ( Abruzzo, Lazio, Calabria )

GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

Comunita Energetiche

comunita energetiche FV su cave dismesse

COMUNITA ENERGETICHE RINNOVABILI ( CER )

IBS Energy è lieta di annunciare che in collaborazione con società specializzate e con know-how tecnico ingegneristico adeguato, intende sviluppare progetti CER ( Comunità Energetiche Rinnovabili ), installando pannelli e impianti Fotovoltaici nelle aree FER idonee sul territorio nazionale, su terreni agricoli o su terreni industriali o cave dismesse, localizzati nelle regioni del Nord Italia e centro Italia e di potenza di circa 1 MW . Tali progetti di Comunita Energetiche apporteranno un beneficio tangibile agli abitanti dei Comuni interessati nella produzione e distribuzione della energia elettrica .

REQUISITI DEI TERRENI PER FOTOVOLTAICO E COMUNITA ENERGETICHE RINNOVABILI :

- Superficie del Terreno Agricolo o Industriale i cava dismessa : circa 1,5 – 2 ettari ;
- Comuni fino a 5000 abitanti : un requisito importante è che il terreno si trovi in Comuni con numero di abitanti inferiore a 5000 unità ;
- Linea elettrica passante : per il collegamento dell’ impianto fotovoltaico di Comunità Energetiche, è sufficiente che passi vicino una linea di media tensione ; se tuttavia ci fosse anche una cabina da 20.000 V di Enel sarebbe anche meglio; sarà cura di IBS Energy fare tutte le verifiche atte a determinare la fattibilità del progetto ;
- Inclinazione / pendenza: pianeggiante o tollerata moderata inclinazione est – ovest (è invece sgradita inclinazione a nord o se presente massimo 1 – 2 % );
- Accesso alla strada : apprezzato l’ accesso ad una strada accatastata oppure disponibilità per la servitù di passaggio dell’ elettrodotto sui terreni confinanti che consentono di raggiungere la strada ;
- Terreni liberi da vincoli : verrà condotto screening vincolistico senza impegno per il proprietario per verificare l’ assenza di vincoli di carattere ambientale, sia a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale per accertarci che non vi siano vincoli che possano impedire o rallentare l’avanzamento della pratica ( vincoli archeologici, SITAP, vincoli idrogeologici e idrici, vincoli storici e paesaggistici, SIC, ZPS, ecc. );
- Terreni Sgombri: terreni sgombri da edifici, colture tutelate (DOP, IGP, ecc.), altri impedimenti fisici .

comunita energetiche fotovoltaico su tetti

COME INVIARE IL TERRENO A IBS ENERGY :

I proprietari dei terreni, o segnalatori in contatto diretto con titolari di fondi e terreni agricoli, industriali e cave dismesse, possono contattarci via Email alla email indicata a seguire oppure via telefono al recapito sotto riportato.

È richiesto inviare per poter sottoporre il proprio terreno per una analisi le seguenti informazioni:

- COMUNE
- FOGLIO RIPORTATO A LIVELLO CATASTALE
- PARTICELLE ( indicare tutte le particelle catastali / mappali )
- RECAPITO CELLULARE per essere contattati in caso il terreno sia idoneo per Comunita Energetiche .

Contattaci via email info@ibsenergy

comunita energetica terreni per fotovoltaico

INFORMAZIONI SULLE COMUNITA ENERGETICHE RINNOVABILI (CER)

Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili : le Comunita Energetiche Rinnovabili, sono costituite da un insieme di utenti ( cittadini ), imprese ( piccole e medie ), autorità locali ed enti territoriali, le amministrazioni comunali, eventuali cooperative e società del terzo settore, eventuali enti religiosi, enti di protezione ambientale, che utilizzano e condividono l’ energia elettrica da fonti rinnovabili prodotta da impianti fotovoltaici, resa disponibile da uno o più soggetti associati alla comunità .

In una Comunita Energetica Rinnovabile, l’ energia elettrica prodotta viene condivisa tra i diversi soggetti che ne fanno parte, produttori e consumatori, tutti localizzati nella medesima area e perimetro geografico, attraverso la rete elettrica nazionale di distribuzione, che consente la condivisione virtuale della energia prodotta .

Qual’ è l’obiettivo delle Comunità Energetiche Rinnovabili ? L’obiettivo di una Comunità Energetica è principalmente di fornire benefici ambientali, ma anche un vantaggio economico e sociale ai membri della Comunita Energetica, ai soci e nelle aree in cui opera, mediante l’ autoconsumo dell’ energia elettrica prodotta .

Quali sono i vantaggi Green delle Comunità Energetiche Rinnovabili ( CER ) ? I benefici come è facilmente intuibile, sono quelli che una diffusione di impianti di produzione di energia mediante fonti rinnovabili, e nella fattispecie mediante un impianto fotovoltaico, porta ad una riduzione dell’ emissione di gas serra inquinanti e contribuisce a raggiungere l’ indipendenza energetica dell’ Italia .

Chi può essere inserito nelle Comunità Energetiche Rinnovabili ? Possono essere inseriti nelle Comunita Energetiche Rinnovabili, tutti gli impianti di produzione, alimentati da fonti energetiche rinnovabili, dunque panelli solari che vanno a costituire un impianto fotovoltaico, impianti idroelettrici, impianti eolici, impianti biogas, impianti biomasse solide ecc.

Da dove nascono le Comunità Energetiche Rinnovabili ( CER ) ? Le Comunita Energetiche Rinnovabili, nascono grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe 162 del 2019; è grazie a tale decreto che vengono previste in Italia le “ Comunità Energetiche Rinnovabili ” anche chiamate Energy Community, secondo quanto previsto da una Direttiva Europea, la RED II 2018 / 2001 / Unione Europea . A livello normativo, viene definita come un’ associazione tra privati cittadini, attività di tipo commerciali, enti pubblici e pubbliche amministrazioni, piccole e medie imprese, che unendo le forze, producono, scambiano, consumano energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, mediante impianti di produzione su scala locale . Si viene a creare una rete di soggetti decentralizzata, una comunità interdipendente in cui vi è la partecipazione attiva di ogni individuo che acquisisce anche maggiore consapevolezza sui temi sociali e ambientali, visto che i vari membri delle CER ( Comunita Energetiche Rinnovabili ), sono coinvolti in prima persona, nella fase di produzione, nel consumo dell’ energia e scambio della stessa, nell’ ottica di una maggiore sostenibilità globale del sistema . Questo diventa possibile anche grazie alla digitalizzazione e innovazione tecnologica che permette alle CER ( comunita energetiche rinnovabili ) di ridurre lo spreco dell’ energia e nel contempo con un risparmio e riduzione dei costi, nell’ ottica di soddisfare in modo diverso il fabbisogno energetico, introducendo un tema socio economico di circolarità e sostenibilità socio economica, con un progressivo allontanamento dalle fonti fossili .

Come si costituiscono e come funzionano le Comunità Energetiche Rinnovabili ? Dunque, le Comunita Energetiche Rinnovabili, per condividere una energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili pulite, partono dalle aziende promotrici i cui vantaggi ricadono sulla comunità .

Per creare delle Comunita energetiche, è necessario costituire una entità legale tra i vari stakeholders, cittadini, soci della comunità, persone fisiche, giuridiche, individui, imprese, enti pubblici territoriali, amministrazioni pubbliche locali .

Lo scopo previsto per legge per le Comunita Energetiche Rinnovabili ( CER )è senza scopo di lucro, o meglio non può essere il profitto l’ obiettivo, dunque le forme legali utilizzate sono delle associazioni .

Si deve poi individuare l’ area dove progettare e installare l’ impianto fotovoltaico ( o di altra natura ) di produzione, che deve essere collocato in un’ area vicina a dove sono i potenziali consumatori .

Esempi di Comunita Energetiche Rinnovabili :

Una società o una Pubblica Amministrazione possono installare un FV ( impianto fotovoltaico ), nel perimetro del proprio stabilimento di produzione o in prossimità di una scuola, nel caso del Comune ; i cittadini potranno beneficiare dell’ energia prodotta immessa nella rete elettrica, quelli che avranno deciso di aderire a tale opportunità .

È anche possibile, che una Comunita Energetica si attivi a partire da una comunità di quartiere, oppure una aggregazione di comunità agricole, comunità di antichi borghi ecc.

Inoltre un impianto di produzione che diventa una Comunità Energetica, non necessariamente deve risultare di proprietà di una comunità, esso può venire messo in condivisione da un soggetto terzo o da alcuni membri della comunità .

Ovviamente, ci saranno delle regole e disposizioni tra i membri della Comunità, regolate da un contratto per disciplinare costi e ricavi e benefici, obblighi e responsabilità in capo ai vari soggetti ; è possibile che i guadagni siano divisi in parti uguali tra i soci o membri, oppure ci può essere una premialità per chi ha condiviso alla comunità gli impianti .

Addirittura ci potrebbe un fornitore del servizio, a cui un cittadino pagherà la bolletta, ma aderendo alla Comunità Energetica, percepirà un importo non tassato dalla Comunità, perché membro della stessa .

RIEPILOGO DEI BENEFICI DELLE COMUNITA ENERGETICHE :

- Vantaggi e benefici economici ;
- Produzione di un reddito energetico in virtù degli incentivi previsti dalla legge e un surplus che viene distribuito ;
- Incentivi GSE ( Gestore dei Servizi Energetici );
- Vantaggi e benefici per l’ ambiente ;
- Diffusione di fonti di produzione mediante energie rinnovabili e riduzione delle emissioni nocive e tossiche per le persone e per gli animali e specie viventi, dunque un beneficio per l’ eco sistema e riduzione del gas serra ;
- Vantaggi e benefici sociali, aggregazione sociale, educazione dei cittadini ai temi ambientali e ad una cultura di sostenibilità urbana ;
- Partecipare a creare una comunità consapevole relativamente alla sostenibilità ambientale, diffusione di modelli di inclusione, maggiore consapevolezza dei cittadini e consumatori sulla grande importanza delle risorse, diffondendo comportamenti volti a ridurre la povertà energetica .

comunita energetiche risparmio energia comuni abitanti

LINK:

- Le Comunita Energetiche secondo il Ministero dell’ Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Le Comunita Energetiche Rinnovabili secondo Lega Ambiente
- Le Comunita Energetiche, riepilogo della normativa secondo Regione Toscana
- Le Comunita Energetiche Rinnovabili secondo ANCI
- Le Comunita Energetiche secondo Union Camere Piemonte
- Comunità Energetiche Rinnovabili secondo Wikipedia
- GSE
- Impianto fotovoltaico
- Energia Eolica
- Produzione di Energia Elettrica
- Incentivi
- Mega Watt

comunita energetica terreni industriali

Bess storage sistemi accumulo batteria

BESS STORAGE E I SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ ENERGIA A BATTERIA

BESS Battery Energy Storage System

IBS Energy è lieta di informare che visto il crescente sviluppo delle Energie Rinnovabili, in particolare fotovoltaico ed eolico, e dunque l’ installazione di pannelli fotovoltaici e pale eoliche, intende sviluppare in Italia una pipeline consistente di BESS Storage, ossia Sistemi di accumulo dell’ energia mediante l’ utilizzo di batterie a supporto e stabilizzazione della rete elettrica .

REQUISITI DEI TERRENI PER I BESS storage :

A tale scopo ricercano dei terreni agricoli o terreni industriali, con le seguenti caratteristiche idonee per il BESS Storage :

- Distanza da una stazione Terna : terreni agricoli oppure terreni industriali preferibilmente in un raggio di 500 metri – 1 km da una cabina primaria di Terna 150 KV / 220 KV / 380 KV ( seguono immagini di esempio );
- Superficie : almeno 2 – 3 ettari di terreno utilizzabile idoneo alla installazione del BESS storage . Qualora il terreno agricolo o industriale, sia attraversato da un elettrodotto di alta tensione, o da un metanodotto, o sia interessato da una servitù, o da vincoli urbanistici ambientali, sarà identificata l’ area utile al netto delle fasce di rispetto previste e dalle normative relativamente ai vincoli ambientali urbanistici .
- Conformazione terreni : terreni pianeggianti o con moderata inclinazione, e possibilmente con conformazione regolare .

Dopo aver analizzato i terreni verrà formulata offerta .

COME SPEDIRE LE INFORMAZIONI RELATIVE AL TERRENO :

Proprietari di terreni, segnalatori, possono contattare IBS Energy al seguente indirizzo email per l’ invio di un perimetro in Google Earth , con annessi ( se disponibili ) visure catastali Agenzia delle Entrate e CDU ( certificato di destinazione urbanistica ) :

send to info@ibsenergy.it orange

Ringraziamo per l’ attenzione
IBS Energy

BESS STORAGE : Foto Stazioni di Terna a titolo di esempio

Bess Storage Esempi di stazioni Terna

bess storage cabina terna 380KV

BESS STORAGE

INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SUL BESS STORAGE

BESS STORAGE : perché si parla di stoccaggio energetico e i sistemi di accumulo in batteria ?

I BESS storage ( Battery Energy Storage System ) visto il costante sviluppo delle energie rinnovabili si stanno diffondendo in modo graduale in tutto il globo, come conseguenza della stabile crescita della produzione energetica da fonti pulite e della necessità di una stabilizzazione della rete e della immissione . Tra tutte le forme di energie ad impatto zero sull’ ambiente la fanno da padrone in particolare fotovoltaico ed eolico, che stanno registrando un incremento importante . Ci sono previsioni che stimano come il mercato mondiale BESS storage e i sistemi di accumulo di energia in batteria avrà un incremento di più del 30 % come tasso di crescita ogni anno da ora fino al 2030, in particolare tra le varie tipologie di BESS storage ( Battery Energy Storage System ), quella agli ioni di litio . BESS storage, e accumulo di energia è passo indispensabile per decarbonizzare il sistema elettrico nazionale e ridurre gradualmente le emissioni di gas serra immesse nell’ atmosfera . BESS storage è essenziale per implementare e costruire nuove reti elettriche resilienti ed affidabili per gestire la tipologia variabile di fonti alternative di energia rinnovabile come il fotovoltaico, e l’ eolico . Sebbene allo stato attuale, siano disponibili soluzioni di accumulo di energia mediante batterie BESS storage diverse, le batterie agli ioni di litio ancora rappresentano la tecnologia maggiormente utilizzata per via dei ridotti costi ed elevata efficienza .

COSA SI INTENDE QUANDO SI PARLA DI BESS STORAGE ( battery energy storage system ) ?

I BESS storage ( Battery Energy Storage System ) sono dispositivi elettrochimici in grado di convertire l’ energia elettrica prodotta da un impianto di energia rinnovabile ( fotovoltaico o eolico ) in energia chimica oppure viceversa, in funzione che ci si trovi nella modalità operativa di carica o scarica . I sistemi BESS storage di accumulo della energia, basate su batterie, possono venir caricate e scaricate numerose volte .

Esistono vari sistemi di BESS storage di accumulo di energia a batteria, caratterizzati da tempi di risposta veloci sia nell’ assorbimento sia nel rilascio dell’ energia . Il BESS storage è indispensabile per le crescenti necessità di produzione di green energy da fonti rinnovabili ( fotovoltaico ed eolico ), che sono in costante crescita . Tuttavia per via della loro intermittenza non costanti nella produzione ( ossia in assenza di sole o vento non c’è produzione ), i sistemi BESS storage, tecnologia in crescita nel segmento dell’ energia sostenibile, coniugano efficienza ed elevate prestazioni, per ridurre fortemente la dipendenza dai combustibili fossili tradizionali . I sistemi BESS storage, sono indispensabili per incrementare le prestazioni della rete elettrica di distribuzione .

COME FUNZIONA IL BESS STORAGE DI ENERGIA IN BATTERIA

Il modus operanti di un sistema BESS storage si basa su batterie per stoccare energia, utilizzabile in un secondo momento . I BESS storage possono essere caricati attraverso l’ elettricità generata in eccesso, da parchi eolici o fotovoltaici, o in alternativa dalla connessione alla rete elettrica nei momenti di bassa domanda . Dopo che la batteria è full, immagazzina l’ elettricità fino al momento di effettiva domanda .

Qualora il BESS storage venisse abbinato ad un software, diventerebbe “ intelligente ”, ossia si trasformerebbe in una piattaforma in grado di abbinare capacità di accumulo dell’ energia delle batterie con innovative tecniche di intelligenza artificiale oppure algoritmi avanzati di machine learning per coordinare l’ energia prodotta con sistemi di controllo computerizzati, potendo decidere lo stoccaggio di energia per riserve, oppure rilasciare l’ energia in rete .

L’ energia prodotta verrebbe rilasciata in rete dal sistema di accumulo a batterie ( BESS Storage ) nei momenti di forte richiesta ( picco della domanda ), pur assicurando dei costi bassi e l’ elettricità richiesta in circolazione nella rete .

Abbinando l’ intelligenza artificiale sarà possibile ottenere risultati ancora più performanti in futuro, nella prossima generazione di BESS storage ( battery energy storage system ) potendo offrire nuove opportunità di ottimizzazione dell’ energia prodotta e ridotti costi di manutenzione predittiva .

Agrovoltaico (®)

Agrovoltaico Fotovoltaico Terreni FV sviluppo
IBS ENERGY è lieta di annunciare che oltre al Fotovoltaico tradizionale a terra, ha iniziato a sviluppare progetti secondo il modello Agro Fotovoltaico o Agrovoltaico (®), un sistema brevettato e sviluppato da REM TEC Srl .

L’ Agrovoltaico (®) consente la produzione di energia fotovoltaica superando i limiti dei tradizionali impianti fotovoltaici appoggiati a terra, mediante una alta integrazione e sostenibilità ambientale, compatibilità con l’ attività agricola, tutela del paesaggio, evitando il consumo del suolo .

Nell’ Agrovoltaico (®), tutto questo è possibile mediante soluzioni tecnologiche di ultima generazione, e ad una serie di pannelli fotovoltaici ad inseguimento solare ( tecnologia tracker ) sospesi una altezza di 4,5 metri di altezza e tra di loro connesse in wireless, ossia mediante un sistema di controllo e comunicazione a distanza ed una struttura mobile flessibile, che non ingombra, realizzata con materiali riciclabili non inquinanti e che non sottraggono spazio al terreno coltivabile .

I pannelli fotovoltaici nell’ Agrovoltaico (®), attraverso un comando a distanza, si possono disporre :

- perpendicolarmente al terreno, al fine di permettere una distribuzione omogenea della pioggia e della neve, oltre a scongiurare danni ai pannelli in caso di grandine o vento forte ;
- parallelamente al terreno, per un agevole accesso e circolazione dei mezzi agricoli .

Per ridurre al minimo l’ ombreggiamento nell’ Agrovoltaico (®) e garantire la massima illuminazione al terreno sottostante, i pali su cui appoggia la struttura sono posti ad una distanza di 12 metri l’ uno dall’ altro e la disposizione dei pannelli è ottimizzata per garantire il massimo di luce diretta .

L‘ agrovoltaico (®) può partecipare a promuovere la fornitura di prodotti alimentari a filiera corta, sostenibile, offrendo alla comunità locale prodotti agricoli da agricoltura biologica unitamente all’ energia pulita che in un’ ottica di sistema collettivo potrebbe arrivare ad un modello simile allo “ scambio sul posto ” .

PER INFORMAZIONI SULL’ AGROVOLTAICO (®) :

send to info@ibsenergy.it orange

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Agrovoltaico Fotovoltaico Terreni Agricoltura BIO

GUIDA SULL’ AGRO FOTOVOLTAICO O AGROVOLTAICO (®)

COS’ È L’ AGROVOLTAICO (®) ?

È nata una nuova sfida che in futuro premierà le Aziende in grado di apportare soluzioni in grado di integrare le attività agro zoologiche all’ interno di impianti fotovoltaici .

AGROVOLTAICO (®) E APPROCCIO SOSTENIBILE

Una nuova sfida rivolta alle aziende innovatrici mondiali nel settore agro fotovoltaico Agrovoltaico (®) su cui si giocherà la partita della riduzione dei gas serra è ambito ancora in fase di sperimentazione . È fondamentale creare una collaborazione tra Fotovoltaico e Agricoltura locale senza togliere terra o suolo alla produzione alimentare o al pascolo, creando un valore aggiunto alle comunità, con una diversificazione del territorio, generando profitti, energia pulita e benefici all’ azienda agricola .

Vi sarete chiesti tante volte, se è tecnicamente possibile coltivare i terreni sotto i pannelli solari che mentre state guidando vedete sparsi nei campi in alcune regioni d’ Italia . Ebbene, ormai questa è una realtà, già da tempo in Europa Centrale e negli USA e altri paesi, e recentemente anche in Italia . L’ Agrovoltaico (®) è un sistema innovativo ed efficiente e persegue l’ obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, producendo energia pulita nel rispetto dell’ ambiente e del suolo .
La presenza di pannelli fotovoltaici serve per trasformare l’ energia solare in energia elettrica, tuttavia conservando la possibilità di coltivare in determinate condizioni : è dunque nato un nuovo modo di coltivare, chiamato “ Agrovoltaico (®) “.

Agricoltura + Fotovoltaico = AGROVOLTAICO (®)

Una somma di addendi non scontata, e che sino a qualche tempo fa, risentiva dei maggiori costi delle strutture e dei pannelli, e che oggi giorno per via della sensibile riduzione dei prezzi anche legata alla ricerca e sviluppo di nuovi materiali, consente di poter applicare questo modello integrato denominato “ Agrovoltaico (®)“ tanto semplice quanto fortemente innovativo ed efficiente . L’ agrovoltaico (®) combina la produzione di energia elettrica con l’ attività agricola, e sempre utilizzando la stessa superficie .

CENNI STORICI, DAL FOTOVOLTAICO ALL’ AGROVOLTAICO (®)

L’ effetto fotogalvanico, e il pannello fotovoltaico, fu scoperto nel 1839, dal francese Alexandre Edmond Bécquerel e la prima cella solare grande 30 cmq di selenio viene costruita nel 1883, dallo statunitense Charles Fritz . Aveva una resa di conversione del 2% . Nel 1921 Albert Einstein ottiene il Nobel per la fisica attraverso le sue teorie sull’ effetto fotoelettrico .
Ebbene da allora ci sono state enormi progressi, tuttavia nel Fotovoltaico tradizionale, ancora in uso, nel quale i pannelli fotovoltaici sono appoggiati a terra mediante apposite strutture, non è possibile la coltivazione di un terreno ; i pannelli sono posti molto vicini al suolo, e questo rende impossibile coltivare qualunque coltura .

Con il passare degli anni e con il proliferare degli impianti, anche grazie agli incentivi statali e ai conti energia, si iniziò a presentare il tema che i campi non più coltivati aumentavano in modo sensibile . Per arrivare ai giorni nostri, ci sono Regioni come la Puglia e la Sicilia, dove i processi autorizzativi sono molto aumentati, cresciuto il timore che i pannelli sottraggano eccessiva superficie all’ agricoltura .
E allora perché non abbinare entrambe le cose sulla medesima superficie o appezzamento ? Infatti con l’ agrovoltaico (®) elevando i pannelli da terra, si raggiungono l’ obiettivo di produzione energetica e al contempo coltivare il terreno, consentendo il passaggio delle macchine agricole .

In Italia, l’ agrovoltaico (®) è storia recente ; nel 2009, a Mola di Bari, si parte con un impianto fotovoltaico su uva da tavola, fino ad arrivare a 55 ettari nel 2013 in provincia di Mantova e Piacenza, con pannelli fotovoltaici installati a 5 metri d’ altezza e 12 metri di distanza tra loro, per agevolare le operazioni colturali, il passaggio delle macchine agricole, e ridurre un eccessivo ombreggiamento .
In Italia, in alternativa al fotovoltaico a terra, si è anche imposta una alternativa interessante ossia la cosiddetta “ serra fotovoltaica “, grazie ad incentivi statali ; partendo da una serra già disponibile con degli specifici requisiti di bancabilità che la rendono assimilabile ad una copertura industriale, è possibile trasformare la serra in una serra fotovoltaica mediante la installazione di pannelli fotovoltaici . La serra fotovoltaica più grande la troviamo a SuScioffu, in Sardegna in provincia di Cagliari .

SOLUZIONI OCULATE DI MITIGAZIONE

È importante schermare gli impianti fotovoltaici con opportune soluzioni di mitigazione, che sono parte integrante del piano agrovoltaico (®). Si possono utilizzare ad esempio piante di ulivi, essenze mediterranee da frutto come il mirto, piante idonee all’apicoltura o le migliori essenze locali .

Agrovoltaico Fotovoltaico Soluzioni di mitigazione

AGROVOLTAICO (®) E REQUISITI PER POTER EFFETTUARE LA COLTIVAZIONE :

- LOGISTICA : fase progettuale e predisporre i pannelli ad altezza e larghezza adeguate a consentire il passaggio dei mezzi meccanici ;

- CONDIZIONI CLIMATICHE E SICUREZZA: fondamentale considerare i fattori climatici dell’ area interessata ; i pannelli fotovoltaici per motivi di sicurezza dovranno essere sufficientemente stabili . Per esempio delle raffiche di vento potrebbero determinare la caduta dei pannelli, e rischi per gli operatori agricoli ;

- OTTIMIZZAZIONE DELLE COLTURE : analizzare le condizioni climatiche e micro climatiche che consentano la ottimizzazione e la coltivazione delle colture in base alla tipologia delle colture e alle caratteristiche agronomiche del terreno, condizioni climatiche proprio determinate dalla presenza dei pannelli .

AGROVOLTAICO (®), ASPETTI COSTRUTTIVI E SOLUZIONI :

- CONFIGURAZIONE STATICA ( tecnologia FISSA ): inclinazione fissa dei pannelli che non può essere modificata . Vantaggi : tipologia costruttiva semplice, economica, affidabilità nel funzionamento. Svantaggi : non tutte le colture sono ben adattabili, non vi è controllo sulle zone d’ ombra ;

- CONFIGURAZIONE DINAMICA ( tecnologia ad INSEGUIMENTO SOLARE ) : è possibile modificare l’ orientamento dei pannelli . Vantaggi : ridurre le zone d’ ombra, porre i pannelli in posizione verticale per evitare o limitare i danni, o in posizione orizzontale per proteggere le colture in caso di gelo o grandine, aumentare il rendimento dei pannelli inclinandosi in base alla posizione del Sole, massimizzando produzione di energia grazie ad una captazione luminosa massima .

I VANTAGGI DELL’AGROFOTOVOLTAICO (®):

- Per il suolo : i moduli fotovoltaici aumentano l’ umidità del suolo, garantendo più acqua per le radici in estate ; vantaggi per l’apicoltura, lasciando crescere le piante intorno alle file di moduli, senza pesticidi, le api beneficiano di meno inquinamento, meno anticrittogamici ( usati per combattere i parassiti delle piante ).

- Pascolo : possibilità di far pascolare le pecore nei terreni, in prossimità delle installazioni fotovoltaiche, tenendo l’ erba bassa e sfruttando le aree d’ ombra .

- Coltivazioni biologiche : poter sviluppare coltivazioni a basso consumo di acqua, ottimizzazione del raccolto dal punto di vista quantitativo / qualitativo, alta redditività e incremento dell’ occupazione .

- Integrare la redditività dei terreni agricoli : includendo anche innovative metodologie, tecnologie e colture creando nuovi modelli di business e nuove opportunità per l’ agricoltura .

AGROVOLTAICO (®): INSEGNAMENTI DALLE TERRE AMERICANE

In Italia non abbiamo molta esperienza in questo settore, tuttavia in altri paesi ci sono esempi interessanti . Studi condotti in Arizona dimostrano che l’ Agrovoltaico (®) dunque la fusione tra fotovoltaico e agricoltura, porta grandi vantaggi microclimatici : in estate si riduce la temperatura sul terreno sotto i moduli, viceversa in inverno c’è una mitigazione delle bassissime temperature, riduzione dell’ evaporazione dell’ acqua, minor stress alle piante oltre che produzione di energia più pulita .

AGROVOLTAICO (®) E POLITICHE COMUNITARIE

Varie associazioni No Profit chiedono ai Governi di stimolare anche con incentivi statali maggiori sinergie tra agricoltura e fotovoltaico per rispettare gli obiettivi fissati dal PNIEC al 2030 . L’ obiettivo è contrastare il cambiamento climatico, rispettando i target internazionali dell’ Accordo di Parigi e nazionali del PNIEC . Per far questo è indispensabile puntare sulle rinnovabili, sul fotovoltaico in particolare, per raggiungere i 32 GWp di nuovi impianti solari entro il 2030 . Gli impianti su tetto e le coperture non saranno sufficienti per tali ambiziosi obiettivi, e grossi impianti in utility scale saranno la chiave di volta .

Le associazioni chiedono a gran voce che venga potenziata la realizzazione di grandi impianti fotovoltaici a terra, auspicando che non vengano promulgati provvedimenti legislativi che blocchino la installazione dei pannelli fotovoltaici sui terreni agricoli .
Le nuove installazioni di impianti fotovoltaici procedono con eccessiva lentezza per garantire i 32 GWp fissati dal PNIEC, che comunque sono sottodimensionati per scongiurare gli effetti climatici, pertanto sarà necessario aumentare anche le installazioni di impianti sui tetti, nelle aree dismesse ex cave o discariche, revamping e repowering degli impianti già esistenti, unitamente a snellire gli iter autorizzativi degli impianti fotovoltaici in utility scale a terra, in aree agricole dismesse, vicino a infrastrutture, utilizzando l’ agrovoltaico (®) senza limitare le superfici agricole, o terreni con specifiche caratteristiche di pregio ambientale, assicurando la biodiversità dei suoli . La sostanza è che con l’ Agrovoltaico (®), la produzione di energia può affiancare le coltivazioni, con vantaggi, per la collettività e per l’ agricoltore, che può disporre di una entrata integrativa che aiuterà l’ attività agricola .

La diminuzione dei prezzi dei pannelli e degli impianti, il continuo miglioramento tecnologico e dell’ efficienza, consentono di realizzare impianti fotovoltaici a terra in Grid Parity / Market Parity ossia senza incentivi statali . Dove tuttavia persistono gli incentivi, nel caso di aree dismesse o terreni bonificati ( esempio cave dismesse ), le gare sono andate sostanzialmente deserte, per i risaputi problemi normativi burocratici e ritardi nelle bonifiche .

Inoltre salvo alcune disposizioni Regionali specifiche, è possibile realizzare impianti fotovoltaici in aree agricole senza limitazioni, (anche se non è possibile accedere ad incentivi mediante le aste), senza una specifica pianificazione e programmazione del territorio, lasciando alle Regioni o agli Enti Locali il compito di limitare eccessi di installazioni con provvedimenti mirati .
Pertanto, sarebbe utile definire dei parametri da rispettare per regolamentare le nuove installazioni su terreni agricoli, tutelando l’ attività agricola tra le file di moduli fotovoltaici e incentivando il modello agrofotovoltaico o agrovoltaico (®) .

Agrovoltaico Fotovoltaico Terreni Agricoli

LINK :

Agrovoltaico (®)
Quando nasce pannello Fotovoltaico
Accordo di Parigi
PNIEC

Terreni Industriali Fotovoltaico

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TERRENI INDUSTRIALI PER FOTOVOLTAICO ED EOLICO

IBS ENERGY , nel 2021 e 2022 e probabilmente anche nel biennio 2023 – 2024 si porrà come obiettivo primario quello di sviluppare progetti sia fotovoltaici che eolici, utilizzando terreni industriali con codice di destinazione urbanistica D a fine produttivo o terziario ( esempio : terreno industriale D1 ).

QUALI SONO I VANTAGGI AD UTILIZZARE DEI TERRENI INDUSTRIALI ?

CON I TERRENI INDUSTRIALI C’È UNA RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO : attraverso dei terreni industriali essendo già indirizzati ad un uso produttivo, si riduce il consumo di suolo agricolo, nel caso di installazione di un impianto fotovoltaico tradizionale . In questo modo si può preservare i terreni agricoli affinché siano valorizzati per delle coltivazioni . Oppure per i terreni agricoli qualora sia applicabile, e sempre nell’ ottica di preservare il suolo, utilizzare il modello Agrivoltaico che consente una perfetta sinergia tra coltivazione e produzione di energia mediante strutture rialzate a 4 metri che consentono il passaggio dei mezzi agricoli tra le fila dei pannelli fotovoltaici .

TERRENI INDUSTRIALI E DECRETO SEMPLIFICAZIONI : i terreni industriali possono beneficiare delle semplificazioni introdotte dal Decreto Semplificazioni, che consentono di snellire l’ iter autorizzativo per installare un impianto fotovoltaico, riducendone fortemente i tempi grazie allo snellimento degli adempimenti richiesti . Infatti, il decreto Semplificazioni del 31 Maggio 2021 introduce la possibilità per terreni industriali di utilizzare la PAS ossia la procedura abilitativa semplificata, per autorizzare progetti inerenti sistemi fotovoltaici fino a 10 MW connessi alla rete Enel in media tensione e localizzati in aree a destinazione industriale, produttiva, e commerciale .

TERRENI INDUSTRIALI ED INCENTIVI : il decreto Fer 1, pubblicato in gazzetta ufficiale il 4 luglio 2019 eroga incentivi limitatamente ad alcune fattispecie nel caso di installazione di impianti in grado di produrre energia rinnovabile ; nello specifico fondi per aziende che installino impianti fotovoltaici, eolici od idroelettrici . Gli incentivi previsti nel decreto FER 1, vengono erogati dallo Stato per 20 anni e per la produzione di energia immessa nella rete elettrica nazionale attraverso fonti rinnovabili . Il meccanismo per accedere agli incentivi è mediante il “ registro ” per impianti di potenza inferiore ad 1 MW ( megawatt ) mentre oltre tale potenza si può partecipare a delle aste al ribasso . Nel caso di terreni industriali, si parla di aste al ribasso . Qualora si scegliesse di operare per alcuni terreni industriali in assenza di incentivi e non si partecipasse alle aste, per motivazioni legate a tempistiche o altro, si opererà nella modalità Grid Parity / Market Parity di solito riservata ai terreni agricoli .

COME PRESENTARE DEI TERRENI INDUSTRIALI E REQUISITI :

TERRENI INDUSTRIALI E REGIONI DI INTERESSE

Nord ovest : Lombardia, Piemonte, Liguria ( per aree pianeggianti )
Nord est : Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia
Centro : Lazio, Toscana, Marche, Umbria
Sud : Basilicata, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria
Isole : Sardegna, Sicilia .

CONFORMAZIONE E PENDENZE : per installare un impianto fotovoltaico su terreni industriali, quest’ ultimi devono essere quanto più possibile pianeggianti od esposti verso sud con limitata pendenza . Qualora la pendenza sia fino al 10 % si potranno utilizzare strutture ad inseguimento solare ( tracker o inseguitore solare ). Qualora la pendenza sia superiore si dovranno impiegare strutture fisse . È preferibile per chi installa operare su un terreno industriale caratterizzato da pendenza minima che consente un utilizzo dei tracker, che garantiscono un maggiore IRR di progetto, poiché gli inseguitori, inseguendo il sole attraverso un movimento su singolo o doppio asse, riescono ad ottimizzare la produttività in funzione dell’ irraggiamento nelle varie fasce orarie . Una forma regolare del terreno consente di ottimizzare la disposizione dei pannelli e incrementare la potenza installata .

ESTENSIONE : sono preferibili terreni industriali di estensione maggiore di 4 – 5 Ettari .
Tuttavia siamo interessati anche a terreni industriali di 2 – 2,5 ettari che consentono di installare 0,99 MW e in tal caso per la connessione è sufficiente una linea di media tensione .

VINCOLI URBANISTICI : per poter installare un impianto fotovoltaico su terreni industriali, è necessario che non siano presenti vincoli urbanistici ostativi e restrizioni di carattere nazionale, regionale o locale . Alcuni esempi di vincoli su terreni industriali :
- Vincolo archeologico ( Soprintendenza )
- Vincolo idrogeologico / idraulico ( Piano di Assetto idrogeologico PAI )
- Vincolo legge Galasso
- Vincolo paesaggistico / coni visivi ( Piano Paesaggistico Regionale )
- Vincolo boschivo
- SIC ( Sito di interesse Comunitario )
- ZPS ( Zona di protezione Speciale )
- IBA ( Important Bird and Biodiversity Area )
- Natura 2000
- Fascia di rispetto autostradale
- Fascia di rispetto da elettrodotto
- Aree interessate da incendi e vincoli ecc.

Tutte queste verifiche saranno effettuate dal nostro staff tecnico mediante screening vincolistico completo e gratuito per il proprietario . Alcuni vincoli limitano in modo drastico l’ utilizzo dei terreni industriali, in altri casi è necessario osservare delle fasce di rispetto con una riduzione moderata delle aree utili per l’ installazione dei pannelli .

SERVITÙ DI ELETTRODOTTO : visto che l’ impianto fotovoltaico installato su un terreno industriale, dovrà necessariamente essere collegato alla rete elettrica nazionale di Enel, è fondamentale che si riesca a raggiungere una strada pubblica dove i cavi dovranno essere allocati mediante cavidotto interrato o soluzione aerea secondo indicazioni di Enel . Pertanto è importante qualora i terreni industriali siano poco serviti o distanti da una strada pubblica, dunque non ci sia un accesso ad una strada, che ci sia la disponibilità dei confinanti a concedere una servitù di cavidotto o servitù aerea retribuita sui loro terreni per i collegamenti elettrici sino alla strada pubblica .

COLTIVAZIONI TUTELATE, UNITÀ COLLABENTI, MASSI, POLVERE, ALTRO : qualora i terreni industriali, dovessero essere interessati dalla presenza di :
- coltivazioni tutelate ( che potrebbero richiedere una procedura specifica per la rimozione )
- unità collabenti ( che potrebbero determinare degli ombreggiamenti, siano esse registrate o meno al catasto )
- massi o pietre di grandi dimensioni ( che potrebbero influire sui costi di ripristino del sito )
- polvere legata alla particolare natura del suolo ( polvere che potrebbe ricoprire i pannelli riducendone la produzione di energia o richiedendo maggiori costi di manutenzione )
- o altre specificità ;
saranno condotte delle verifiche approfondite per individuare mediante un sopralluogo le soluzioni da adottare rispetto al singolo terreno industriale in base alle specificità .

COME INVIARE I DATI SALIENTI DI UN TERRENO INDUSTRIALE :

ANALISI DEI TERRENI INDUSTRIALI “FAST – VELOCE “:

Per velocizzare le analisi che devono essere condotte sui terreni industriali, e poter dare un riscontro rapido alla proprietà sulla idoneità o meno del terreno industriale, affinché si possa installare un impianto fotovoltaico, le informazioni essenziali da ricevere sono le seguenti :

KMZ : ossia il perimetro del terreno industriale tracciato in Google Earth . Questo consente una rapida analisi della parte elettrica, ( individuando la più vicina sottostazione o cabina primaria di alta tensione ) unitamente alla determinazione degli esiti di idoneità o meno allo screening vincolistico .
Come tracciare KMZ – LINK Istruzioni per Tracciare KMZ
Mediante messaggio su Whatsapp sarà possibile anche ricevere un audio molto semplice per effettuare il KMZ guidati da un tecnico .
Prima di procedere a tracciare il perimetro, è necessario scaricare sul proprio Computer Google Earth . Ecco il Link : Download Google Earth

CABINE DI MEDIA TENSIONE : per velocizzare la individuazione di una cabina di media tensione presente in prossimità dei terreni industriali, qualora il proprietario ne conosca una, lo invitiamo a condividere tale informazione attraverso la coordinata Google Earth della cabina ed una foto della cabina .
Link alle cabine di media tensione e sottostazioni : Cabine
( focalizzarsi solo sulle cabine di Media Tensione ).
Per terreni industriali di 2 ha circa, è sufficiente una linea di media tensione che passi in prossimità del terreno .

VISURE : la visura dei terreni industriali è sempre gradita per una più puntale verifica dei vincoli urbanistici .

CDU ( certificato di destinazione urbanistica ) dei terreni industriali : è importante per la verifica del codice urbanistico, per accelerare lo screening vincolistico, per accertare la presenza di usi civici, parchi comunali, per quantificare le fasce di rispetto relative a determinati elementi . Anche se non aggiornato è sempre meglio inviarlo insieme alle altre informazioni . Qualora i terreni industriali fossero ritenuti idonei, il CDU sarà da richiedere aggiornato al Comune dove i terreni sono registrati . Il costo per il CDU varia da Comune a Comune comunque è dell’ ordine di qualche decina di Euro .

STRALCIO DEL PRG ( Piano Regolatore Generale ) o PUG ( Piano Urbanistico Generale ) : sono strumenti di pianificazione e di governo del territorio e contengono importanti informazioni per capire se esiste una concreta fattibilità del progetto fotovoltaico sui terreni industriali in corso di analisi . Per stralcio si intende l’ area relativa al lotto dei terreni in oggetto o ad un’ area limitata del Foglio che contiene le particelle oggetto di verifica . Per dubbi contattare il recapito riportato tra i contatti .

ALTRE INFORMAZIONI : qualora sui terreni industriali insistano ipoteche, ISMEA, trascrizioni non effettuate, particelle non di proprietà all’interno del lotto, presenza di servitù per acquedotti, gasdotti, linee di alta tensione passanti sul sito, o altre fattispecie, oppure si percepiscano contributi dall’ Unione Europea o PAC, è importante comunicare queste informazioni con solerzia, perché se gestite e in fase preliminare renderà più celere il processo, evitando stop and go . Ogni anomalia verrà comunque riscontrata prima della firma del contratto definitivo . Verrà effettuata una relazione ventennale notarile ( a nostre spese ) ove si andrà a ritroso a ricostruire la storia degli ultimi 20 anni delle particelle del lotto . Tuttavia, sarebbe ideale pianificare le singole azioni anche correttive in modo preventivo per azioni più efficaci . Pertanto la massima trasparenza è di aiuto a tutti, ovviamente si intende informazioni di cui i proprietari siano consapevoli dunque nella loro disponibilità .

NOTE : il KMZ è indispensabile per condurre una analisi, le altre informazioni, se presenti rendono celere la determinazione di un esito di pre fattibilità . Si vuole evidenziare il fatto che sino a quando Enel non avrà confermato una soluzione tecnica di connessione, il potenziale progetto fotovoltaico od eolico su taluni terreni industriali, è solo sulla carta . Visto che le cabine a cui collegarsi non hanno una capienza infinita è fondamentale essere il più possibile celeri, soprattutto in zone dove le linee elettriche sono sature o vi sono un numero elevato di richieste di immissione in rete per altri nuovi impianti .

ANALISI DEI TERRENI INDUSTRIALI “ TRADIZIONALE “:

FOGLIO, PARTICELLE, COMUNE OPPURE VISURA CATASTALE : lo strumento di base per una analisi è la visura catastale dell’ Agenzia delle Entrate oppure si può comunicare il numero di Foglio, tutte le particelle che costituiscono il terreno, e il Comune a cui le particelle appartengono . Queste informazioni impongono di ricercare ogni singola particella per Comune, determinarne i confini, ripetere l’ operazione per tutte le particelle, e poi tracciare dopo aver assemblato il puzzle il perimetro complessivo . Questa operazione richiede che un nostro architetto ci lavori anche per diverso tempo se si tratta di terreni molto frazionati, anche per delle ore, pertanto, i terreni industriali con le sole informazioni catastali avranno una procedura di analisi più lenta, poiché a parte il tempo fisico nel condurre la ricerca, viene data precedenza ai terreni corredati di tutte le informazioni per una analisi FAST. Nel caso si forniscano i soli dati catastali di terreni industriali, si prega di allegare il FOGLIO DI MAPPA dove si potranno visualizzare le particelle del Foglio e la disposizione delle une rispetto alle altre nel Foglio catastale .

NOTE : Gli altri documenti indicati nella Analisi Fast, sono comunque da inviare qualora disponibili tali informazioni relativamente ai terreni industriali da sottoporre per una analisi ( CDU, stralcio PRG, Visure, Cabina di Media Tensione ).

COME FUNZIONA IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DEI TERRENI INDUSTRIALI

RICEZIONE DELLE INFORMAZIONI DEL TERRENO INDUSTRIALE

Indispensabile ( una delle seguenti ):
- KMZ ( per analisi FAST )
- Foglio, Particelle, Comune + Foglio di Mappa ( per analisi TRADIZIONALE )
- Visura + Foglio di Mappa ( per analisi TRADIZIONALE )

Graditi :
- CDU ( certificato di destinazione urbanistica )
- Stralcio PRG ( Piano Regolatore Generale ) oppure PUG ( Piano Urbanistico Generale )
- Cabina di Media Tensione .

ANALISI DEL TERRENO INDUSTRIALE
- Analisi FAST : da 1 a 3 giorni in funzione della completezza delle informazioni ricevute
- Analisi Tradizionale : da 1 a 2 settimane .

ESITI DELLE VERIFICHE SUI TERRENI INDUSTRIALI

OFFERTA : in caso di idoneità del terreno industriale, verrà formulata una offerta economica dopo aver prodotto un business plan con i dati dell’ impianto considerando l’ IRR di progetto, dopo la costruzione, l’ allaccio alla rete elettrica, e la vendita dell’ energia secondo un PPA ( Power Purchase Agreement ) stimato e tendenziale . Pertanto le offerte che riceverete relativamente ai terreni industriali, saranno basate su simulazioni effettuate utilizzando accurati modelli economici, e potranno essere relative a :

DDS : cessione del diritto di superficie per minimo 30 anni con la possibilità di estensione in alcuni casi a 36 o 40 anni espresso in X.000,00 euro / ettaro / anno

ACQUISTO : un prezzo di acquisto del terreno espresso in X.000,00 euro / ettaro . Il settore fotovoltaico impone che gli importi ad ettaro che si possano pagare siano compatibili con i valori di mercato per il settore specifico ; diversamente il business plan non girerebbe . Pertanto sono da preferire aree industriali che non hanno avuto un vero sviluppo, zone decentrate o abbandonate, o poi escluse rispetto ad un piano industriale espansivo ipotizzato dal Comune o dalla Regione .

DDSA : cessione del diritto di superficie per 30 anni ( minimo ) attualizzato scontato, ossia l’ affitto dei 30 anni pagato tutto in anticipo tuttavia applicando un tasso di sconto il tutto espresso in X.000,00 euro / ettaro

CAPARRA : in tutti i casi è anche prevista una caparra alla ricezione del preventivo da parte Enel . Le caparre che si possono versare nel settore Fotovoltaico ed Eolico sono ridotte rispetto al mercato immobiliare tradizionale .

FIRMA PRELIMINARE O BOZZA DI OPZIONE PER LA RICHIESTA DI PREVENTIVO AD ENEL : qualora l’ offerta formulata ai proprietari, previa negoziazione venga approvata, si chiederà al proprietario :
- di firmare un preliminare, che ci consenta di iniziare ed ultimare l’intero iter autorizzativo previsto dalla Regione per ottenere il titolo autorizzativo per la costruzione dell’ impianto ;
- talvolta, a seconda dei casi, basterà una opzione, più contenuta come tempi per la sola richiesta del preventivo di connessione ad Enel ; poi sulla base dell’ esito si potrà completare la seconda parte dell’ iter con un accordo aggiuntivo .

INIZIO ITER AUTORIZZATIVO E COSTRUZIONE

Dopo la firma del preliminare per i terreni industriali oggetto di trattativa, il primo passo sarà richiedere ad Enel il preventivo di connessione alla rete elettrica nazionale, che verrà fornito entro 60 – 90 giorni secondo il carico di lavoro in quel momento ed il licenziamento delle pratiche precedenti .

Appena ricevuto il preventivo TICA ( Testo Integrato delle Connessioni Attive ), se esso rispecchierà le stime ipotizzate in fase di pre fattibilità, dopo un tavolo tecnico in Enel e una verifica in Comune, unitamente alla esecuzione del notarile ventennale, si potrà confermare il preventivo di connessione e pagare il 30% dei costi di allaccio ad Enel, più una piccola caparra al proprietario secondo accordi .

A questo punto, si potrà inoltrare la richiesta per l’ ottenimento del titolo autorizzativo PAS ( procedura autorizzativa semplificata) per ricevere l’ autorizzazione alla costruzione dell’ impianto fotovoltaico suo terreni industriali, previo nulla osta degli enti preposti .

All’ ottenimento del titolo autorizzativo, sarà possibile andare dal notaio per sottoscrivere il contratto definitivo con la proprietà per il pagamento del DDS o importi per l’ acquisto dei terreni industriali .
Successivamente si darà inizio ai lavori in cantiere.

Terminata la costruzione dell’ impianto fotovoltaico, verrà richiesto ad Enel il collegamento e l’ immissione in rete dell’ energia prodotta, dunque l’ impianto sarà allacciato e produttivo, generando profitto ed energia pulita a beneficio della collettività .

CONTATTACI

Inviare i dati dei terreni industriali e le informazioni di contatto, includendo sempre un recapito cellulare, alla e-mail che segue :

send to info@ibsenergy.it orange

Solo per domande di carattere tecnico sui terreni industriali, esempio :

- assistenza su come tracciare KMZ o ricevere l’ audio su Whatsapp su come tracciare KMZ
- delucidazioni sui documenti da inviare

chiamare il numero che segue +39 348 29 20 146 .

Si ringrazia per la collaborazione .

IBS-energy-p

LINK UTILI :

Fotovoltaico
Eolico

Terreni industriali Fotovoltaico linee guida

APPROFONDIMENTI E DISPENSE SU TERRENI INDUSTRIALI :

CATEGORIA CATASTALE D

Categoria catastale D, riguarda categorie speciali nel terziario o a fine produttivo .

Classificazione categorie / classi catastali D :

CATEGORIA CATASTALE D 1 OPIFICI
Categoria catastale D 1 : terreni industriali e fabbricati per attività industriale con meccanismi inamovibili per infissione, attività tesa a produrre un bene economico, trasformando la materia prima in prodotti finiti vendibili, ricavandone un utile .

CATEGORIA CATASTALE D2 ALBERGHI E PENSIONI
Villaggi turistici, pensionati per anziani, case di riposo, locande ( art. 10 della Legge ).

CATEGORIA CATASTALE D3 CINEMATOGRAFI, TEATRI
Discoteche, arene, sale per concerti, spettacoli, parchi giochi, zoosafari, parchi zoo ( art. 10 della Legge )

CATEGORIA CATASTALE D4 CASE DI CURA ED OSPEDALI
Case di cura, ospedali, poliambulatori .

CATEGORIA CATASTALE D5 ISTITUTI DI CREDITO, ASSICURAZIONI
Fabbricati o parti di essi, non le comuni di agenzie bancarie o assicurative che rientrano, attraverso il concetto dell’ordinarietà prevalente ( e non occasionale ) nelle zone ed in funzione delle caratteristiche costruttive e uso appropriato, in una categoria dei gruppi A ( es. A/10 ) ( con caratteristiche art. 10 della Legge ).

CATEGORIA CATASTALE D6 LOCALI E FABBRICATI PER ESERCIZI SPORTIVI
Aree con attrezzature sportive, stadi, piscine, campi sportivi senza costruzioni, o con gradinate, sale da bowling .

CATEGORIA CATASTALE D7 FABBRICATI COSTRUITI OPPURE ADATTATI PER ESIGENZE PARTICOLARI DI UN’ ATTIVITÀ INDUSTRIALE, CHE NON SIANO SUSCETTIBILI DI DIVERSA DESTINAZIONE SENZA RADICALI TRASFORMAZIONI .
A titolo di esempio : i caselli esistenti negli svincoli autostradali, locali per deposito attrezzi, impianti per lavaggio auto, discariche per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, deposito di rottami, inerti, impianti di depurazione acque, caselli ferrotranviari, centrali del latte, fabbricati per impianti di estrazione di acque dal sottosuolo .

CATEGORIA CATASTALE D8 FABBRICATI COSTRUITI OPPURE ADATTATI PER ESIGENZE PARTICOLARI DI UN’ ATTIVITÀ COMMERCIALE, CHE NON SIANO SUSCETTIBILI DI DIVERSA DESTINAZIONE SENZA RADICALI TRASFORMAZIONI .
A titolo di esempio : aree di deposito di inerti e rottami, campeggi, capannoni per la conservazione dei surgelati e macelli, fabbricati con destinazione per la grande distribuzione, autosilos, posti barca .

CATEGORIA CATASTALE D9 EDIFICI GALLEGGIANTI O SOSPESI
Edifici sospesi o galleggianti oppure assicurati al suolo mediante punti fissi, ponti e pontili privati soggetti a pedaggi .

CATEGORIA CATASTALE D10 FABBRICATI PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE COLLEGATE ALL’ AGRICOLTURA
A titolo di esempio, costruzioni strumentali ad esercitare l’ attività agricola differenti rispetto alle abitazioni : silos in muratura per la stagionatura dei foraggi, o per conservare i cereali, locali adibiti alla protezione di piante, costruzioni per attività agrituristiche .

LINKS :

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Eolico Terreni

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CERCHIAMO TERRENI – PER COSTRUIRE – CENTRALI EOLICHE – CHIAVI IN MANO

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I NOSTRI PUNTI DI FORZA :

UN SOLO INTERLOCUTORE : IBS coordina lo scouting dei siti idonei per installare le centrali eoliche . Insieme ad una società di Ingegneria partner, è titolare del ciclo autorizzativo, supervisionando l’ iter burocratico, a partire dalla richiesta di allaccio alla rete elettrica ai gestori Terna / Enel sino al rilascio della Autorizzazione Unica Eolico ( AU ). IBS su richiesta potrà anche indicare un EPC ( Engineering, Procurement, Construction ) per le attività di costruzione e BOS ( Balance of System ).

INVESTITORI : gli Acquirenti / Investitori hanno già contratti in essere con IBS e sono pronti ad acquistare le concessioni / autorizzazioni Eoliche in Grid Parity non appena cantierabili, operando nella modalità Sviluppo in Greenfield o Brownfield .

Eolico Terreni modalità di cooperazione

LINEE GUIDA EOLICO : per rendere efficienti i processi, è importante che i siti ( terreni ) per Eolico che verranno presentati, abbiano determinati requisiti di seguito indicati, pertanto si consiglia una lettura attenta delle direttive che seguiranno . Grazie per la collaborazione !

LA COMUNICAZIONE È RIVOLTA AI SEGUENTI PROFILI :

- Proprietari di terreno in Italia
- Facilitatori, Segnalatori di terreni
- Agenzie Immobiliari
- Operatori e Tecnici operanti nel settore Energie Rinnovabili
- Associazioni professionali : Ingegneri, Architetti, Geometri, Agronomi, Periti Industriali, Periti Agrari, Studi Professionali

REQUISITI PER EOLICO :

VELOCITÀ DEL VENTO : siti esposti a vento che soffi a velocità pari o superiore ai 5 metri al secondo ( > 5 mt / s ) , secondo la velocità media annua del vento misurata a 100 m s.l.t. / s.l.m. ( 100 metri sul livello del terreno / sul livello del mare ) . Leggere nella sezione “ Operatività “ come presentare i siti per i dettagli

MORFOLOGIA DEI SITI / TERRENI PER EOLICO : siti con adeguata ventosità, preferibilmente crinali e cucuzzoli

ETTARI DI TERRENO NECESSARI : dipenderanno dalla potenza installabile, secondo le disposizioni di legge, ed in funzione della distanza che andrà mantenuta tra i vari aerogeneratori eolici

TAGLIA IMPIANTI EOLICO : secondo le indicazioni di legge, comunque da 500 KW fino a 5 – 6 MW per ogni Aerogeneratore o potenza superiore . La potenza complessiva della centrale eolica dipenderà dal numero di Aerogeneratori che verranno installati

TERRENI AGRICOLI E INDUSTRIALI : sia terreni agricoli che industriali sono ammessi . La regione Sardegna costituisce una eccezione poiché secondo la vigente normativa, consente l’ installazione di un parco eolico esclusivamente su terreni categoria D Industriale e non su terreni agricoli categoria E

REGIONI DOVE COSTRUIRE EOLICO : i terreni se idonei e privi di vincoli possono trovarsi su tutto il territorio nazionale : Nord Italia, Centro Italia, Sud Italia, dunque terreni in tutte le regioni . Importante ci sia una adeguata ventosità, e che i canoni di locazione oppure la vendita del terreno, permettano un ritorno economico sull’ investimento compatibile con il modello economico . Le Regioni con ventosità maggiore sono : Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, seguono Abruzzo, Lazio, Umbria, poi Toscana, Emilia, Marche, Liguria, e alcune aree della Val D’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige senza considerare le installazioni off shore in mare

ACQUISTO TERRENI O CESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE : è consentito che i proprietari possano usufruire sia di un contratto di acquisto, sia un contratto di cessione del diritto di superficie per 25 anni + 3 o + 5 e in alcuni casi di una cessione del diritto di superficie DDS attualizzato pagato all’ inizio in unica trance di pagamento

IMPORTI PER VENDITA O CESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE AI PROPRIETARI DEI TERRENI : l’ importo che verrà pagato alle proprietà dei terreni in Euro ad Ettaro ( ha ) per la vendita , oppure in Euro ad Ettaro ad Anno per il diritto di superficie, saranno negoziati tra investitore e proprietario del terreno, in funzione della Regione dove i terreni sono allocati ( Sud Italia, Centro Italia e Nord Italia ), della distanza dalla Cabina di allaccio e delle caratteristiche del sito ( pendenza, caratteristiche geomorfologiche ) . L’ investitore potrà in alcuni casi anche pagare il diritto di superficie dei terreni in un’ unica soluzione attualizzata . Ogni investitore riconosce tariffe ad ha ( ettaro ) variabili, in funzione del modello finanziario utilizzato .

VINCOLI E LIMITAZIONI EOLICO : i terreni verranno sottoposti ad una analisi geomorfologica e orografica, e sarà effettuata attenta analisi per accertare che i siti non siano interessati da vincoli di varia natura :

- Elenco ufficiale aree protette
- Rete Natura 2000, siti di Importanza Comunitaria e Zone a Protezione Speciale, SIC ZPS
- Beni culturali e paesaggio
- Vincoli paesaggistici, coni visivi
- Vincoli archeologici, geomorfologici, idrogeologici, aree a rischio idrogeologico ed idraulico)
- PPTR ( piano territoriale paesaggistico regionale )
- Vicinanza ad edifici abitabili ed elettromagnetismo
- Vincoli urbanistici
- Restrizioni di carattere nazionale, regionale, locale per la costruzione di Centrali Eoliche in Grid Parity .

ACQUISTO DI AUTORIZZAZIONI

EOLICO GRID PARITY READY TO BUILD ” GIÀ PRONTE “

I nostri Acquirenti / Investitori sono interessati anche ad acquistare autorizzazioni già pronte cantierabili “ Ready to Build “ dove è possibile procedere immediatamente a costruire la Centrale Eolica .

Eolico come segnalare i terreni

EOLICO OPERATIVITÀ

ECCO I PASSI PER PRESENTARE IL TERRENO :

VISITARE IL SITO ATLANTE EOLICO Clicca sul LINK Atlante Eolico Interattivo http://atlanteeolico.rse-web.it/

EFFETTUARE UNA SIMULAZIONE SULLA VELOCITÀ DEL VENTO PER IL TERRENO DI INTERESSE

- Dopo aver cliccato sul Link, si aprirà la Home del sito Atlante Eolico
- Sulla sinistra selezionare : “ Velocità media annua del vento a 100 m s.l.t. / s.l.m. “
- La mappa si colorerà con colori diversi in funzione della velocità media del vento per area interessata
- Cliccare su + e andare ad ingrandire la Regione e la zona di interesse
- Scartare le aree colorate in verde chiaro e verde scuro e considerare le zone colorate con i colori Giallo, Arancione chiaro, Rosa, Arancione Scuro, Viola, Azzurro e Blu, ossia per velocità del vento uguale o superiore a 5 metri al secondo ( > 5 mt / s )
- Se il terreno di interesse ricade nei colori indicati si può procedere ad inviare i dati del sito

INVIO DOCUMENTI E ANALISI PRELIMINARE

Ai proprietari del terreno o ai segnalatori verrà richiesto di inviare :

- Coordinate Google del Terreno con indicato il Segnaposto
- Se l’area da analizzare è ampia, inviare oltre alle coordinate il perimetro evidenziato del sito mediante il File con estensione .KMZ da Google Earth
- Scheda Greenfield Sito che raccoglie le informazioni di base sul terreno

Questo consentirà di effettuare le verifiche relativamente alla ventosità , e simulazioni di produzione energetica eolica .

Dopo l’ analisi preliminare, ed ottenuto il via libera a proseguire, si renderà necessario l’ invio dei seguenti documenti :

- CDU ( Certificato di destinazione urbanistica )
- VISURA MAPPALE CATASTO
- NUMERO DI FOGLIO E PARTICELLE LOTTI

SOTTOSTAZIONE O CABINA E RELATIVA CONNESSIONE : verrà effettuata la verifica della distanza dei terreni dalla più vicina sottostazione Enel / Terna ; la presenza della media / alta tensione, la portata della linea, la fattibilità tecnica di un allaccio in sottostazione, i costi per l’ allaccio ad uno stallo di una esistente sottostazione . Il creare una nuova sottostazione utente, sarà considerato per centrale Eolica di potenza adeguata ; allo stesso tempo si intercetterà in modo diretto la linea alta tensione vicina .

Per l’invio dei documenti, andare alla sezione sotto riportata “ FAI LE SEGUENTI VERIFICHE – INTERESSATO A COLLABORARE “

EOLICO ACCORDI E TEMPI :

ACCORDO PRELIMINARE DA FIRMARE DA PARTE DEI PROPRIETARI : dopo le verifiche sui terreni, sull’ allaccio alla sottostazione Enel / Terna, e ottenuto un esito positivo, si procederà alla firma di un accordo preliminare di opzione del terreno e potranno avere luogo gli step operativi e l’avvio dell’ iter burocratico autorizzativo .

ATTIVITÀ A CURA DI IBS E DELLE AZIENDE PARTNER IBS si impegnerà attraverso tecnici qualificati nello sviluppo delle autorizzazioni uniche ( AU ) mediante :
- Sviluppo AU che include rilievi ed esami geologici, morfologici, orografici, e relativi sopralluoghi
- Progettazione, presentazione richiesta di connessione TICA e istanze varie, incontri con le Autorità preposte sino ad ottenimento delle Autorizzazioni Uniche chiavi in mano, per procedere alla costruzione dei parchi eolici .

TEMPISTICHE : tempi e modalità differiscono in base alla tipologia del sito ( terreni agricoli o industriali ), Regione interessata, altri aspetti tecnici . I tempi decorrono dopo analisi preliminare dei documenti dei terreni e firma del contratto preliminare di opzione con le proprietà e successivamente dall’ analisi documenti inviati in Regione alla conferenza dei Servizi in sinergia con i nostri progettisti .

ACCORDI CON SEGNALATORI : nel caso il sito non sia sottoposto alla nostra attenzione dal proprietario direttamente, ma tramite segnalatori o collaboratori, andremo a siglare accordi a tutela dei collaboratori per il riconoscimento di una fee di segnalazione e un NDA ( Non Disclosure Agreement ) per la liberatoria informazioni riservate .

Eolico verifiche sui terreni

INTERESSATO A COLLABORARE

SEGUONO INFORMAZIONI E DOCUMENTI DI DETTAGLIO :

SCHEDA GREENFIELD SITO : fare il download per inviare le informazioni basiche a cura del proprietario del terreno o segnalatore ( Regione, Provincia, Comune, se vendita o DDS, aspettative economiche, eventuali Ipoteche, informazioni sulla Cabina Elettrica, ecc. ), con le Coordinate Google e se possibile allegando la foto in Google Earth con coordinate e perimetro del terreno .

COORDINATE GOOGLE E PERIMETRO GOOGLE EARTH
Creare un segnaposto in Google Earth – Download Google Earth https://www.google.it/earth/download/gep/agree.html

SIMULAZIONE COSTI ALLACCIO LINEA ( per ESPERTI ): file Excel per simulare i costi di allaccio alla rete linea bassa tensione / media tensione. Inserire i valori nelle caselle evidenziate in giallo ed in automatico calcolo e prima valutazione . Per l’ alta tensione , CONTATTACI .

Eolico download scheda Greenfield sito

Eolico Google Earth coordinate e perimetro

Eolico Terreni Costi Linea

Contattaci

CONTATTACI

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Per un contatto o per collaborare, contattaci via E-mail indicando i tuoi contatti oppure chiamare il +39 348 29 20 146. Un nostro responsabile si metterà in comunicazione con te entro 24 H :

Mail : info(a)ibsenergy.it
Skype : doingbusinessibs ( location Roma )

send to info@ibsenergy.it orange

Note : nella E-mail per contattarci la chiocciola viene indicata con questo simbolo (a) invece che con la @ per sicurezza informatica . Ti ringraziamo per la collaborazione .

Eolico stakeholders e flusso informativo

STAKEHOLDERS
E FLUSSO INFORMAZIONI

Eolico stakeholder flusso informazioni Grid Parity

Eolico lavora con noi

JOIN US

COLLABORA CON NOI

Ricerchiamo segnalatori diretti, operatori in contatto con le proprietà dei terreni, e persone che desiderino diventare nostri Coordinatori / Responsabili di Area per coordinare e relazionarsi con i segnalatori, e punto di riferimento per il processo informativo .

send to info@ibsenergy.it orange

PER CANDIDARTI INVIANDO I TUOI RIFERIMENTI E UN CV

IBS-energy-m

Deutsche Version

Energía eólica en español

ALCUNE INFORMAZIONI SULL’ EOLICO

Come si forma il vento

Il vento è un fenomeno atmosferico . La terra cede calore all’ atmosfera in modo non uniforme creando zone di bassa pressione e zone di alta pressione . Quando diverse masse d’ aria vengono a contatto, la zona dove la pressione è maggiore, trasferisce l’ aria dove la pressione è minore, creando un flusso d’ aria . Più è alta la differenza di pressione tanto più forte sarà il vento .

Come si misura il vento

Il vento si misura attraverso la forza e la direzione . La direzione si misura con una banderuola, lasciata libera di orientarsi, in base alla direzione il vento si classifica usando il luogo di provenienza o usando i punti cardinali .
La forza viene indicata con la misura della sua velocità in nodi o attraverso la scala Francis Beaufort . La velocità si misura con l’ anemometro, il più usato e anche il più semplice è quello a coppe .

La circolazione dei venti

Gli spostamenti d’aria sono dovuti alla differenza di temperatura tra equatore e tropici . L’ aria calda equatoriale sale richiamando aria fredda dai tropici in un continuo ricircolo .

Fattori che influenzano la circolazione dei venti

Anche altri fattori influiscono sulla circolazione dell’ aria :
- Inclinazione asse terrestre
- La rivoluzione della terra intorno al sole
- La rotazione della terra
- La forza di attrito della superficie terrestre
- Presenza di catene montuose

Il vento e la rugosità del terreno

Più il terreno è rugoso ( boschi, edifici, montagne ) più il vento ridurrà la sua velocità, incontrando ostacoli . Esistono 4 classi di rugosità ( da 0 a 3 ). La posizione ideale per un aerogeneratore è un terreno con bassa classe di rugosità

Descrizione dell’ impianto eolico

Un impianto eolico è composto da uno o più aerogeneratori distanti e collegati da cavi interrati . Una tipica macchina eolica è composta da pale ( da 1 a 3 ) fissate su un mozzo . Le pale e il mozzo formano il rotore . Il mozzo viene collegato ad un albero . Tutti gli elementi sono collocati in una navicella posizionata su un supporto con cuscinetto orientabile . La navicella è posta su una torre ancorata al terreno con una fondazione in cemento armato .
Esistono diverse macchine ma possono essere raggruppate in 2 categorie :
- Le macchine per produzione elettrica da immettere in rete
- La macchine per l’ alimentazione di utenze isolate

Le wind farm onshore

Più aerogeneratori collegati formano le wind farm, vere e proprie centrali elettriche . L’ energia viene convogliata in una stazione di raccolta dove viene trasformata in corrente elettrica a medio voltaggio . Una wind farm può avere fino a più di cento turbine e copre un’ area di diversi chilometri . La distanza tra le turbine viene calcolata 5 – 10 volte il diametro delle pale . Gli USA possiedono il maggior numero di wind farm onshore, la più grande è in Texas . In Europa la più grande è a Glasgow ( Scozia ).

Wind farm offshore

Le wind farm più recenti vengono situate offshore in mare, dove è possibile sfruttare i venti che non incontrano nessun ostacolo . I costi di costruzione e manutenzione sono più elevati, ma anche i vantaggi lo sono :
- I venti non trovano ostacoli
- Si risolvono i problemi di impatto estetico ed acustico
- Non sono un pericolo per uccelli, rapaci e migratori
Gli impianti offshore sono il vero futuro dell’energia eolica . Il maggior numero di wind farm offshore si trovano in Danimarca e in Regno Unito .

Eolico

L’eolico è una tecnologia che permette di convertire l’energia eolica in energia elettrica . L’ energia del vento aziona le pale di un aerogeneratore producendo energia elettrica da trasferire alla rete elettrica nazionale . Il principale problema è l’impatto paesaggistico : le turbine vengono poste sulla cima di montagne e colline . Quindi sono visibili da grande distanze .

Energia eolica nella storia

Lo sfruttamento dell’ energia eolica risale ad epoche lontanissime, basti pensare ai mulini a vento che l’ Olanda dal 1350 utilizzò per prosciugare le paludi . I primi veri generatori di energia elettrica risalgono agli inizi del 1900 . Nel periodo tra le due guerre mondiali vennero costruiti aerogeneratori più potenti .

Benefici e costi

Il costo più significativo è l’ investimento iniziale per la costruzione dell’ impianto eolico . La fornitura delle macchine è la spesa più rilevante . Il costo di una turbina ( acquisto, trasporto, montaggio e avviamento ) è direttamente legato al diametro del rotore . Il costo di produzione del Kwh da fonte eolica è costantemente diminuito negli ultimi venti anni grazie a l’ ottimizzazione dei processi ,all’ innovazione e al miglioramento delle prestazione delle macchine . Non vi sono costi di combustibile e gli impianti sono controllati a distanza .
Principali benefici individuati dalla International Energy Agency :
- Emissioni molto contenute di gas nocivi ( Co2 )
- Disponibilità di energia da fonte diversa e sicura
- Nuove prospettive industriali e occupazionali
Gli stati che attualmente si interessano a questo tipo di energia sono : Austria, Finlandia, Canada, Germania, Danimarca, Grecia, Giappone, Olanda, Spagna, Norvegia, Svezia e USA .

Cave Fotovoltaico Galleggiante

Cave Dismesse e Bacini Idrici per Fotovoltaico flottante

Cave dismesse fotovoltaico flottante galleggiante Home

EX CAVE E BACINI IDRICI PER SOLARE GALLEGGIANTE

OBIETTIVI :

IBS Energy, oltre ad essere in prima linea nell’ ambito del Fotovoltaico a terra in Grid Parity, intende focalizzare le proprie energie anche nello sviluppo di Impianti Fotovoltaici sia fissi che con inseguitori solari in cave dismesse o specchi d’ acqua mediante impianto flottante, con sistema di raffreddamento, potenziati da specchi riflettori per raccogliere e concentrare le radiazioni solari incidenti . IBS come sviluppatore e fornitore di impianti fotovoltaici mediante installazioni flottanti / galleggianti intende favorire l’ integrazione ambientale degli impianti fotovoltaici, nell’ ambito degli specchi d’ acqua o di cave abbandonate . I benefici dell’ applicazione flottante sono economici, attraverso un aumento della produzione, ed ambientali, nella maggior tutela delle risorse idriche ( riduzione evaporazione ) oltre che benefici a seguire evidenziati, tra cui il recupero di aree degradate come ex cave abbandonate che potrebbero trasformarsi senza un piano di recupero in discariche abusive incontrollate con rischi ambientali e sanitari .

A CHI È INDIRIZZATA QUESTA COMUNICAZIONE ?

- Proprietari di terreni, cave o bacini idrici
- Segnalatori e operatori del settore e studi tecnici ( geometri, ingegneri, architetti, ecc. )
- Sviluppatori, Investitori e Consulenti
- Società Elettriche
- Altro di pertinente

IN COSA CONSISTE IL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE

È una installazione brevettata, sviluppata e commercializzata nel 2010, costituita da una struttura o telaio metallico opportunamente accoppiato ad alcuni elementi flottanti, che permette di realizzare un impianto fotovoltaico in grado di galleggiare sull’ acqua, sia in ex cave invase da acqua o in bacini idrici di varia tipologia .

COME FUNZIONA IL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE ?

Si raccolgono le radiazioni solari attraverso una struttura opportunamente progettata su cui ancorare i pannelli fotovoltaici, struttura che può essere realizzata in Alluminio ( Al ) o acciaio INOX e che supporta moduli fotovoltaici costituiti da celle fotovoltaiche . Per ottimizzare l’ irraggiamento e la produzione di energia è possibile modificare la inclinazione dei pannelli fotovoltaici galleggianti . Il fotovoltaico galleggiante applicato in cave dismesse o bacini idrici, utilizza dei galleggianti combinati con strutture di sostegno in HDPE, e caratterizzati da una forte capacità di galleggiamento sui fluidi . Un impianto fotovoltaico flottante è un sistema perfettamente modulare, che si può implementare, mediante strutture galleggianti che solitamente aggregano 4 pannelli e che possono essere uniti ad altri, per formare installazioni ad isola di maggiore dimensione, in funzione della superficie della ex cava o bacino idrico . Il sistema è progettato per ottimizzare la produzione di energia elettrica mediante strutture fotovoltaiche galleggianti, attraverso la vicinanza all’ acqua, e attraverso la luce riflessa che viene convogliata sui pannelli fotovoltaici ad alta resa, incrementando la produzione dell’ impianto fotovoltaico dal 10 % al 20 % rispetto ad un impianto fotovoltaico installato sempre in una ex cava a terra .

DIFFERENZE TRA FOTOVOLTAICO A TERRA E FLOTTANTE

Cosa differenzia un impianto fotovoltaico tradizionale da un fotovoltaico flottante, anche definito impianto fotovoltaico flottante oppure per semplificare solare flottante ? Semplicemente, invece di riferirsi ad impianti fotovoltaici a terra ad esempio in una cava dismessa comunque disposti su una superficie che non subisce alcun movimento infatti si usa spesso l’ appellativo “ terraferma “; ci si riferisce ad un elemento fluido ossia l’ acqua . Pertanto tali impianti oltre ad essere provvisti della medesima tecnologia e pannelli fotovoltaici di ultima generazione anche impiegati per i tradizionali impianti fotovoltaici terrestri, sono implementati con specifiche tecnologie che permettono agli impianti stessi di galleggiare ( o anche ” flottare “, in inglese ” to float “) su diversificate superfici e specchi d’ acqua, tra cui a titolo di esempio :

ESEMPI DI SUPERFICI E SPECCHI D’ ACQUA :

- Ex cave miniere ossia cave dimesse e miniere ormai abbandonate ed invase dall’ acqua
- Invasi e laghi naturali o artificiali
- Bacini di raccolta per acque potabili
- Laghi e bacini per irrigazione agricola e/o di accumulo
- Grossi impianti di trattamento acque reflue
- Grandi vasche di sedimentazione
- Dighe idroelettriche e laghi di montagna
- Laghetti, stagni, lagune
- Chiari di pianura
- Ecc.

EVOLUZIONE E STORIA DEL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE

Sebbene sino al 2016 questa tipologia di installazioni sia stata realizzata quasi in via esclusiva in luoghi protetti e mediante impianti di piccole dimensioni in varie località, attualmente esistono in uno stadio sperimentale, installazioni su grandi o enormi superfici, ed in luoghi non protetti come mare aperto o laghi, questo anche per la crescita di interesse verso questa tecnologia che si prevede subirà un forte sviluppo raggiungendo presto oltre 1 GW di potenza installata a livello mondiale, per poi traguardare risultati assolutamente più importanti velocemente. Tutto questo è stato possibile da alcuni esperimenti da parte dello Stato di Singapore, lo stato pioniere che utilizzando tecnologie giapponesi, italiane, coreane e francesi ha installato flottanti in enormi riserve di acqua potabile, ottenendo dalle installazioni eccellenti risultati in termini di produzione di energia . In seguito la medesima tecnologia ha subito una sensibile crescita su scala globale .

SINTESI DEI VANTAGGI DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO FLOTTANTE

Ex Cave discariche dighe bacini idrici fotovoltaico flottante

QUALI SONO I VANTAGGI AMBIENTALI ?

- Un basso impatto ambientale, impatto positivo o al massimo neutro senza alcun pericolo per l’ equilibrio tra gli ecosistemi esistenti ;
- Si riduce in modo sensibile l’ evaporazione coprendo la superficie dell’ acqua ;
- Si migliorano le qualità organolettiche dell’ acqua, limitando la fioritura di alghe attraverso l’ ombreggiatura operata dalla piattaforma ;
- Si limita in modo significativo l’ erosione graduale del bacino attraverso una riduzione del moto ondoso e l’ azione delle onde .

QUALI SONO I BENEFICI SOCIALI ?

- È possibile limitare l’utilizzo di suolo e conservare la terra e l’ acqua fonti preziose per scopi più nobili ;
- È possibile recuperare e riabilitare aree contaminate come ex cave e nel contempo produrre energia pulita ;
- È una tecnologia che consente oltre ad una estetica positiva anche una piena compatibilità con attività ricreative .

QUALI SONO I BENEFICI ECONOMICI ?

- Convertire spazi abbandonati e inutilizzati esempio cave dismesse in aree produttive e redditizie ;
- Ridurre in modo importante i principali investimenti infrastrutturali ed i costi di connessione alla rete elettrica nazionale ;
- Ridurre le tempistiche e velocizzare i processi di sviluppo ed ottenimento delle autorizzazioni sebbene in presenza di cave dismesse essi sono già più celeri non richiedendo tutti i passaggi previsti da una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale VIA ;
- Migliorare la produzione di energia elettrica in virtù del raffreddamento naturale dovuto all’ acqua .

INFORMAZIONI SU UNA CAVA DISMESSA O BACINO IDRICO PER FOTOVOLTAICO FLOTTANTE

Cave dismesse bacino idrico fotovoltaico flottante

IBS ringrazia chiunque, invii informazioni e sia interessato a collaborare nella segnalazione o sviluppo di questa tipologia di installazioni fotovoltaiche in cave dismesse o altri bacini ed invasi compatibili con le tecnologie in oggetto .

Floating Solar Project

SITE CHECK – LIST :

Nome del bacino : ______________
** Se bacino senza nome, nome città o paese **

Tipo di bacino idrico : ** Barrare la voce corrispondente **
o Cava dismessa e miniere invase acqua
o Bacino di accumulo
o Bacino di irrigazione
o Vasca Trattamento Acqua
o Vasca accumulo Acqua Piovana
o Bacino Industriale Diga Idroelettrica
o Laghetto, stagni, lagune
o Chiari di pianura
o Altro specificare ________________

Ubicazione: _______________
** Allegare file kmz Google Earth o coordinate GPS o link su Google Maps **

LIVELLO ALTO : ____ ( metri )
** Per progettare forma e dimensione impianto evitando collusione con la sponda **
** I livelli indicati sopra il livello del mare (slm) o sopra il livello del fondo (fondo = 0) **
** Indicare i livelli attesi per i prossimi 25 anni **

LIVELLO SPONDA : ____ (metri)

LIVELLO FONDO : ____ (metri)

LIVELLO BASSO : ____ (metri)
** Può essere uguale al fondo **

COMPOSIZIONE DEL SUOLO BANCARIO : ____________
** Per valutare il sistema di ancoraggio adatto al tipo di suolo sul fondo : fango, sabbia, sassoso **
** Densità : soffice, medio, duro **

COMPOSIZIONE SUOLO FONDO : ___________

BACINO COPERTO CON GEOTESSILE O MEMBRANA ? _____________
SULLA SPONDA ? ____________
SUL FONDO ? ____________

PROGETTAZIONE ELETTRICA ( per tecnici )

Tipo di utilizzo energia fotovoltaica prodotta : ** Barrare la voce corrispondente **
o Autoconsumo
o Scambio sul posto ( fino a 500 kWp )
o Immissione in rete

Potenza installata richiesta : ** Barrare la voce corrispondente **
o MWp (dc)
o MVA (ac)

Potenza singolo modulo: ____ W
** Se serve specifico modello modulo fotovoltaico inviaci scheda tecnica **
** Moduli fotovoltaici 72-celle preferibili per impianti flottanti per ridurre numero moduli per potenza installata. Se non specificata potenza specifica, progettazione con modulo 72 celle **
** Livello di voltaggio del sistema (CC) preferito : 1,000 V 1,500 V **

Ubicazione del punto di connessione alla rete : ____________
** Esempio: coordinate GPS «Sud-Est dal bacino» **

ALTRE INFORMAZIONI

Informazioni rilevanti per il progetto fotovoltaico flottante :
- Condizioni del sito specifico : ____________
- Velocità del vento massimo : ____________
- Connessione alla rete : ___________
- Manutenzione bacino : ___________

ALLEGATI :
- Carte topografiche, batimetriche ( file dwg CAD )
- Schede tecniche moduli fotovoltaici / inverter
- Foto del sito .

cave miniere fotovoltaico galleggiante vantaggi

AREA DOWNLOAD

FAI IL DOWNLOAD DEL PDF CON LE INFORMAZIONI

Clicca qui per il Download : FOTOVOLTAICO GALLEGGIANTE CHECK – LIST

CONTATTACI

Contattaci alla mail che segue per inviare i dati essenziali di una Cava dismessa o di un bacino idrico per una installazione di Fotovoltaico Galleggiante, o per ricevere maggiori informazioni :
floating mail ibs energy

INFORMAZIONI ESSENZIALI :

- Nome Azienda o Referente
- Attività principale
- Posizione Google Earth della Cava o del Bacino Idrico
- Illustrare il sito e le condizioni

Grazie per la Collaborazione

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- Fotovoltaico a Terra
- Eolico
- Coperture e Fotovoltaico su Tetti
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INFORMAZIONI SUL FOTOVOLTAICO SOLARE FLOATING

Analisi dettagliata dei Vantaggi del Fotovoltaico Flottante :

I vantaggi che porta con se un impianto solare flottante magari installato in una ex cava, rispetto ad impianti fotovoltaici tradizionali non flottanti :

- MINIMO CONSUMO DEL SUOLO che può essere destinato per scopi agricoli : gli impianti flottanti o galleggianti essendo installati su degli invasi d’ acqua per loro stessa natura “ non consumano suolo “, ad eccezione dei componenti che consentono la connessione alla rete elettrica nazionale . L’ utilizzo del solare fotovoltaico galleggiante è strategico soprattutto in paesi esteri o anche in Italia dove il suolo e i terreni di pregio sono tutelati dalle Regioni per produzioni di eccellenza nell’ agro-alimentare, oppure in Regioni dove i terreni pianeggianti sono scarsi e ove presenti particolarmente costosi . È pertanto doveroso in tali contesti preservare i terreni agricoli, soprattutto in aree con elevata densità di popolazione affinché siano utilizzati per scopi di maggiore utilità pubblica . È vitale anche non sottrarre territori all’ habitat rurale in zone con delicati equilibri tra fauna e flora, e trovare vie alternative per produrre energia senza incidere negativamente sul territorio e sull’ ambiente nonché sul paesaggio, coniugando l’autonomia energetica con gli obiettivi di salvaguardia del territorio stesso e messa in sicurezza idraulica delle aree interessate .

- ASSENZA DI STRUTTURE : gli impianti fotovoltaici flottanti, proprio per essere galleggianti non necessitano di costruire o predisporre strutture o infrastrutture atte a sostenere od orientare i pannelli, strutture e materiali che rendono tra l’ altro non irrilevante la fase di dismissione dell’impianto ed il ripristino delle condizioni e stato ambientale preesistenti .

- RISPARMIARE ACQUA : la copertura nelle zone sovrastate dagli impianti, limitata l’ evaporazione dell’ acqua sottostante fino ad un massimo dell’ 80 % , nel caso di superfici che hanno come destinazione un uso irriguo o adibite al consumo umano, ottenendo un forte risparmio di acqua proporzionale alla percentuale di copertura del bacino e in funzione della temperatura atmosferica . Considerando la graduale e costante diminuzione di acqua dolce sul globo terrestre, e visto che mediante tali installazioni galleggianti, c’è una significativa riduzione dell’ evaporazione dell’ acqua fino oltre l’ 80 % su base annua, tali tecnologie sarebbero da sovvenzionare mediante politiche comunitarie in paesi aridi e con scarse riserve idriche . Infatti in paesi aridi, l’ acqua primo elemento vitale, scarseggia sempre, e preservare le risorse idriche installando impianti fotovoltaici flottanti anche per esempio sulle vasche di raccolta delle acque piovane, o in bacini di acquedotti o bacini per irrigare in agricoltura, consentirebbe di traguardare importanti risultati e benefici per le popolazioni, evitando anche esodi nei periodi di maggiore siccità, riducendo i fenomeni migratori .

- AUMENTARE L’ EFFICIENZA : la resa dei pannelli flottanti è più alta se paragonata agli impianti installati sulla terra ferma ; questo è dimostrato da studi e rilevazioni su impianti funzionanti, soprattutto in aree ove le elevate temperature nella stagione estiva in prossimità del suolo comportano una riduzione della resa e della vita utile dei pannelli fotovoltaici . A parità di dimensioni o altri elementi caratteristici dell’ impianto, un parco fotovoltaico flottante ad esempio installato in una ex cava, rispetto al medesimo impianto installato sempre in cave a terra, può portare un incremento dal 7 al 15 % dell’ energia elettrica prodotta .

- MANUTENZIONE RIDOTTA : proprio per essere installati sull’ acqua i pannelli fotovoltaici non richiedono frequenti pulizie che sono necessarie a terra, specialmente per impianti solari installati in cave dismesse in zone polverose . Sopra il pelo libero dell’ acqua, nell’ aria che la sovrasta, la concentrazione e la quantità di polveri è insignificante rispetto alla terra ferma, visto che le polveri alzate dal vento in prossimità degli specchi d’ acqua non superano la riva . In aggiunta, un altro beneficio è costituito dal poter evitare il taglio dell’ erba o della vegetazione che si sviluppa sotto gli impianti a terra . Infine opere di livellamento del suolo specialmente in ex cave con particolari materiali estratti o costi di preparazione iniziale del sito sono assenti o ridotti al minimo .

- MENO COSTI PER INSEGUIMENTO SOLARE E RAFFREDDAMENTO : la presenza dell’ acqua, rispetto al fotovoltaico tradizionale a terra ad esempio in una cava dismessa, rende più agevole l’ implementazione delle tecnologie impiantistiche ad inseguimento solare e le operazioni di raffreddamento dei pannelli, fondamentale in territori con forte irraggiamento soprattutto nei mesi estivi . Queste tecnologie flottanti determinano un incremento dell’ energia prodotta che può arrivare ad un 20 % per la componente “ inseguimento solare “ e ad un 10 % per il raffreddamento dei pannelli .

- MAGGIORE RICICLABILITÀ DEI COMPONENTI : un altro beneficio a favore dell’ ambiente per via della marginale presenza di infrastrutture fisse, è quello di poter massimizzare nel solare flottante l’ utilizzo di materiali riciclabili, visto che la costruzione e messa in opera di tali impianti prevede l’ utilizzo maggiore di materie plastiche in prevalenza HDPE ( Polietilene ad alta densità ), alluminio ed acciaio .

- RECUPERO DI CAVE DISMESSE : è frequente riscontrare nei territori molte cave abbandonate che poi sono state inondate, e l’ installazione del fotovoltaico flottante consente di attuare un controllo dell’ area, evitando di far investire denaro nel trasformarle, ed escludendo che possano involvere per via di un uso incivile di alcuni, in discariche incontrollate abusive .

- STORAGE INTEGRATO E STAND ALONE : l’ applicazione del fotovoltaico flottante è compatibile con sistemi di storage integrati per consentire alle installazioni fotovoltaiche di essere energeticamente indipendenti ed autonome . Si prestano a questa interpretazione ad esempio le isole minori anche in Italia, dove difficilmente si riescono ad individuare spazi adeguati per ospitare centrali di produzione e parchi solari fotovoltaici attraverso installazioni a terra . I grossi parchi anche se ammissibili in termini di superfici ospitanti, avrebbero costi di produzione di energia elettrica elevati . Questo perché sebbene i terreni possano essere idonei per ospitare centrali e parchi solari a terra, tuttavia soventemente essi si trovano distanti da infrastrutture che consentono un economico allacciamento alla rete elettrica nazionale . Individuando invece superfici e bacini d’ acqua già esistenti tuttavia inutilizzati ( o cave dismesse invase da acqua ), anche in prossimità di utenze energivore o ad intenso consumo di energia, ( aree urbane ed industriali ), mediante le soluzioni floating si ridurrebbero sensibilmente gli ingenti costi e le perdite di energia, che le importanti infrastrutture elettriche comportano in termini di trasporto, distribuzione, trasmissione .

- MAGGIORE RESA : il rendimento elevato rispetto ad impianti di equivalente potenza installati a terra è favorito dalla attiguità dei pannelli solari fotovoltaici all’ acqua che come già accennato raffredda le celle in silicio nelle ore di picco di produzione, incrementando il rendimento . Anche la luce riflessa dall’ acqua grazie alle sue proprietà riflettenti rispetto al terreno, apporta un moderato contributo in termini di efficienza, ma soprattutto a latitudini elevate . Invece in inverno le proprietà in termini di scambio di calore dell’ acqua, determinano un effetto mitigante sui pannelli, che si riescono a sbrinare più velocemente con il risultato di guadagnare fino ad un’ ora di produzione nell’ arco delle 24 ore .

- CON IL FLOTTANTE EQUIVALENZA DI COSTI E MAGGIORI BENEFICI RISPETTO AL FOTOVOLTAICO A TERRA : la soluzione del fotovoltaico galleggiante, oltre a garantire un significativo aumento della produzione, consente anche di evitare di consumare suolo, preservando le riserve idriche e riducendo l’ evaporazione dell’ acqua, e con tutti questi vantaggi, presenta costi del tutto assimilabili al fotovoltaico a terra, che si potrebbe installare ad esempio in una ex cava . Pertanto, qualora si abbia a disposizione una cava dismessa o un bacino idrico artificiale o naturale, con un consumo anche importante di energia elettrica, scegliere di installare un impianto fotovoltaico flottante o galleggiante, al posto di un sistema tradizionale, rappresenta una scelta assolutamente vincente .

- FOTOVOLTAICO FLOTTANTE E DIGHE : un parco fotovoltaico installato in prossimità di impianti idroelettrici con stazioni di ri pompaggio, permetterebbe di utilizzare l’ energia solare, per implementare il sistema, mediante tecnologie di accumulo sotto forma di energia potenziale . Tale tecnologia si sposa perfettamente nel caso di dighe, bacini idrici, laghi di cava, vasche di accumulo per irrigazione, vasche per il trattamento o condizionamento delle acque . Questi accumuli artificiali generalmente sono ben irraggiati, protetti, e talvolta in prossimità di siti di consumo ad elevata intensità energetica dunque candidati ideali per il solare flottante .

ASPETTI NEGATIVI O CONTROVERSI RELATIVAMENTE AL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE

Alcune associazioni a tutela dell’ Ambiente hanno espresso alcune perplessità e sollevato il timore che impianti di questa tipologia, fotovoltaico galleggiante, mediante installazioni in cave o corpi idrici, possano generare delle situazioni di criticità nel caso di nidi che possano essere collocati da certi animali sotto i pannelli di un impianto solare fotovoltaico flottante . Pertanto si cerca per trovare soluzioni ad un basso impatto ambientale onde evitare per quanto possibile di utilizzate aree di pregio ambientale, o di particolare rilevanza faunistica, e dare precedenza a siti in aree degradate o aree preesistenti artificiali .
È tuttora in fase di verifica l’ impatto sulla fauna e flora acquatica che potrebbero essere disturbate da questa tipologia di installazione su superfici d’ acqua . Tuttavia, ci sono svariati studi e ricerche condotte da organizzazioni neutrali terze, tra cui Gumi Electronic & IT Research institute ( GER ) e KETEP coreano, il Korean Environment Institute ( KIA ), secondo cui non sembrerebbero determinarsi effetti per l’ ambiente dannosi . Tuttavia, queste ricerche continueranno per essere sicuri che non si vada ad impattare in modo negativo sull’ ambiente, cercando anche di migliorare le installazioni per renderle ancora più eco compatibili .

ALCUNI DATI SULLE CAVE

cave miniere recupero con il fotovoltaico

Le cave sono attività nelle quali si verifica una estrazione di minerali e dunque si sfrutta un giacimento minerario classificato come materiale da cava .Tale attività è regolamentata in Italia ai sensi del Regio Decreto 29 luglio 1927, n. 1443 .

DESCRIZIONE CAVE

Le cave e i materiali definiti da cava nel decreto risultano come segue :

- materiali per costruzione stradale ed idraulica, materiali edilizi ;
- torba ;
- quarzo, sabbie silicee, terre coloranti, pietre molari, farine fossili, pietre coti ;
- materiali non classificati come da miniera nel medesimo decreto .

CAVE E MATERIALI DA CAVA PIÙ TIPICI :

- cave di argilla per ottenere mattoni, laterizi ;
- cave di ghiaia, sabbia per fabbricare calcestruzzo ;
- cave di silice per produrre vetro e ceramiche ;
- cave di calcare per fabbricare cemento ;
- cave di gesso ;
- cave di pietre da decorazione e costruzione : cave di marmo, cave di granito, cave di gneiss ( pietra di Luserna, serizzo ), cave di arenarie ( pietra di Trani, macigno ), cave di travertino, cave di ardesia, cave di ceppo .

L’ attività estrattiva di miniera si può effettuare solo dopo il rilascio di una concessione statale, ossia è regolata a livello statale . Le torbiere e le cave sono invece nella disponibilità del titolare del suolo e soggette a legislazione regionale che è competente nel legiferare .

TIPOLOGIE DI CAVE

La coltivazione delle cave, come per le miniere può essere :

- a fossa
- in sotterraneo
- a cielo aperto

Le cave a cielo aperto sono più diffuse, tuttavia esistono cave di coltivazione in sotterraneo, spesso nel caso di materiali di pregio ( cave di marmo di Carrara e cave di marmo Candoglia per il duomo di Milano ).
Nelle caso delle cave di pietre ornamentali ( esempio cave di graniti e marmi ) si utilizzano apparecchiature e tecnologie per distaccare grossi blocchi di roccia regolare e privi di difetti . Il blocco viene staccato dalla parete applicando tagli netti mediante macchinari specifici come la tagliatrice a catena e la tagliatrice a filo diamantato .

ATTIVITÀ ESTRATTIVE CAVE E MINIERE ( 2016 )

- 5.273 siti estrattivi attivi e non attivi, 5.137 cave e 136 miniere
- 6,2% in meno rispetto al 2015
- 25% dei Comuni italiani circa 2.013 ha registrato almeno 1 sito estrattivo
- Siti attivi produttivi 2.295, di cui 2.227 cave e 68 miniere, che estraggono 167,8 milioni di tons di minerali non energetici ;
- 83,8% minerali da cave, con 154 milioni di tons ; calcare, travertino, gesso , arenaria 4 8,6 % del totale estratto dalle cave ;
- 44% estrazioni cave al nord Italia, 68 milioni di tons ; Lombardia in testa per numero di cave in produzione 273, estrazioni 14,4 % del totale ;
- Stabili estrazioni minerali solidi da miniere 13,7 milioni di tons ;
- Minerali ceramici e industriali 5,7 milioni di tons, marna da cemento 5,5 milioni di tons ; 58,5 % Sardegna, Toscana, Umbria ;
- Minerali da miniera, estrazioni di acque minerali 16,2 milioni di metri cubi, 57 % nord Italia ; Lombardia 3,3 milioni di metri cubi, Piemonte e Veneto 50,7 % totale nazionale .

LINK UTILI :

https://it.wikipedia.org/wiki/Fotovoltaico_flottante
Cave:
- Autorità di Bacino ( autorita.bacinoserchio.it )
- Legislazione su cave e torbiere
- Fonte Istat
- Consiglio Nazionale Geologi
- MISE 2017, 2015-2016 ( Ministero Sviluppo Economico )
- Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento
- Emilia Romagna Difesa del Suolo e Riqualificazione

Terreni Fotovoltaico

Terreni per Impianti Fotovoltaici – Ricerchiamo in tutta Italia

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Cosa cerchiamo nello specifico ? Puoi verificare di seguito se i terreni sono idonei !

IBS ENERGY – TERRENI ( 2020 – 2021 ): Se sei qui, è perché stai cercando una Società seria e competente per affittare o vendere i tuoi terreni per il Fotovoltaico .

Continua a leggere le note che seguono . Appena ricevute le informazioni necessarie per localizzare i terreni del proprietario, procederemo a valutarne le potenzialità di sviluppo per il Fotovoltaico e in caso di terreni idonei, andremo a formulare una proposta economica che terrà conto della tipologia dei terreni ( agricoli, industriali, cave dismesse, discariche ), della tipologia di contratto ( acquisto o affitto tecnicamente DDS cessione del diritto di superficie ) . Dopo la sottoscrizione di una Opzione Preliminare di Acquisto o Diritto di Superficie, dunque conclusa la trattativa positivamente, inizieremo immediatamente lo sviluppo della autorizzazione per costruire nel minor tempo possibile l’ Impianto Fotovoltaico, grazie ai nostri partner, grandi gruppi finanziari, Fondi e Gruppi Industriali e Banche .

Caratteristiche e requisiti dei terreni :

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Esistono alcuni requisiti fondamentali che i terreni agricoli, terreni industriali, cave dismesse, ex discariche bonificate, devono avere per ospitare degli Impianti fotovoltaici :

LA SUPERFICIE NECESSARIA / DIMENSIONI DEI TERRENI :
La superficie minima che rendere possibile installare degli impianti fotovoltaici è di seguito specificata sulla base della tipologia dei terreni :
- Per i terreni agricoli : a partire da una superficie maggiore di 6 Ettari ( 60.000 Mq )
- Per i terreni industriali : a partire da una superficie maggiore di 3 Ettari ( 30.000 Mq )
- Per i terreni ex cave o cave dismesse : a partire da una superficie maggiore di 3 Ettari ( 30.000 Mq )
- Per i terreni ex discariche o discariche bonificate : a partire da una superficie maggiore di 3 Ettari ( 30.000 Mq )
- Per tutti i terreni in PAS fino a 1 MW ( 2 – 2,5 Ettari ) : Regioni Fotovoltaico ( Abruzzo, Lazio, Calabria, Sicilia ), Regioni eolico ( Abruzzo, Lazio, Calabria )
- Terreni da 3 ettari a salire per BESS storage System, sistemi di accumulo a batterie

Novità COMUNITA ENERGETICHE : TERRENI DI 1,5 ETTARI AGRICOLI O INDUSTRIALI per Comunità Energetiche nel Centro e Nord Italia . E’ sufficiente che passi una linea di media tensione vicina al terreno .

Novità : Decreto Semplificazioni e Terreni Industriali in PAS ( Procedura Abilitativa Semplificata ) fino a 10 MW
Novità : Cave Dismesse e Bacini idrici per Fotovoltaico Flottante ( Galleggiante )
Novità : Serre Fotovoltaiche, Serra
Novità : Agro Fotovoltaico / Agrovoltaico (®)
Novità : BESS storage ( battery energy storage system ) sistemi di accumulo a batteria su terreni agricoli o industriali

ESPOSIZIONE A SUD DEL TERRENO E PENDENZE DEI TERRENI :
Per installare impianti solari fotovoltaici su terreni agricoli o industriali essi debbono essere quanto più possibile pianeggianti o esposti prevalentemente verso sud . Ossia per i terreni non pianeggianti, è gradita l’ esposizione verso Sud .
Per quanto riguarda le pendenze tollerate :
- Con tecnologia a Tracker : nel caso si utilizzino degli inseguitori mono assiali l’ inclinazione deve essere inferiore al 15 % .
- Sistema Fisso : nel caso di impianti con il sistema fisso la pendenza non deve essere superiore al 25 % .

DISTANZA DALLA PIÙ ATTIGUA CABINA DI DISTRIBUZIONE O TRASFORMAZIONE ENEL / TERNA O LINEA ELETTRICA :
Per vendere o affittare i terreni per il fotovoltaico, è fondamentale la presenza in zona di una cabina o stazione elettrica di media tensione o di alta tensione .
- CABINE DI MEDIA TENSIONE : per impianti in MT, le cabine devono essere attigue al terreno, a poche centinaia di metri . Ci possono essere 2 tipologie di cabine di media tensione : cabine in cemento e cabine a palo .
- CABINE DI ALTA TENSIONE : possono trovarsi a qualche Km di distanza in funzione della dimensione del sito . Più il sito è grande, maggiore è la distanza che si può percorrere per connettersi alla rete . Se il terreno è di ridotte dimensioni, la cabina di alta deve essere più vicina .
Attraverso il Link in arancione è possibile leggere le caratteristiche delle cabine di distribuzione, trasformazione, di media o alta tensione . Segue la pagina con il dettaglio delle Cabine Elettriche : Link CABINE .

VINCOLI :
- È importante che i terreni non siano interessati da vincoli, ossia una ulteriore caratteristica basilare nel Fotovoltaico per vendere o affittare i terreni è anche l’ assenza di vincoli urbanistici, ambientali, paesaggistici, SIC ZPS, vincoli nazionali o locali . IBS svolgerà una analisi dettagliata attraverso una indagine vincolistica completa senza alcuna spesa per i proprietari .

REGIONI DI INTERESSE :
- Terreni Agricoli : Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Toscana, Lazio, Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Veneto, Calabria, Abruzzo, Sardegna secondo le nuove linee guida della Delibera Regionale Regione Sardegna del 27-11-2020 per i terreni idonei .
- Terreni industriali e Cave dismesse : tutte le Regioni .

Cosa succede se i terreni sono idonei per il Fotovoltaico ?

SOPRALLUOGO E CONTRATTO PRELIMINARE :
- Se il terreno di proprietà supera i criteri di selezione specificati, ossia è in possesso delle caratteristiche sopra esposte, viene effettuato un sopralluogo ( gratuito ) allo scopo di svolgere gli ultimi rilievi in loco, talvolta utilizzando dei droni .
- Se il terreno risulta idoneo per il Fotovoltaico, per l’ affitto o l’ acquisto, la proprietà non dovrà sostenere alcun costo e verranno svolte tutte le pratiche necessarie a nostre spese .
- L’ unico documento che sarà richiesto e che comporta un costo è il CDU ( Certificato di Destinazione Urbanistica ) che si renderà necessario quando si procederà con l’ iter autorizzativo . Il CDU ha un costo variabile a seconda del Comune che lo emette da 30 Euro a 60 – 70 Euro circa per diritti di segreteria e bolli statali .
- In ogni caso, verrà illustrato al proprietario dei terreni ogni aspetto, prima della sottoscrizione della Bozza di Preliminare, che si rende necessaria prima di procedere con la presentazione della richiesta di allaccio alla rete elettrica, che è il primo passo per ottenere le autorizzazioni necessarie per costruire sui terreni l’ impianto Fotovoltaico .

LE AUTORIZZAZIONI NECESSARIE PER VENDERE O AFFITTARE UN TERRENO PER UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Cos’ è la Soluzione Tecnica Minima Generale ( STMG ) ?
- La STMG ( soluzione tecnica minima generale ) espone e riporta all’ interno del documento i costi stimati per realizzare la connessione alla rete elettrica ( Enel o Terna ). Include i costi per costruire la nuova linea per l’ allaccio dell’ impianto fotovoltaico, specificando inoltre il punto preciso dove dovrà avvenire l’allaccio alla rete elettrica nazionale .

Cos’ è la Soluzione Tecnica Minima Definitiva ( STMD ) ?
- La STMD ( Soluzione tecnica minima definitiva ) viene presentata alla Società titolare della rete elettrica ( Enel o Terna ) dopo l’ accettazione da parte della stessa della STMG . La ” Soluzione tecnica minima definitiva ” da il via effettivamente al progetto operativo, che può proseguire effettuando la connessione degli impianti fotovoltaici su terreno ( sia esso terreno agricolo o terreno industriale ) appena ottenuta la cantierabilità .

Cos’ è il Testo Integrato delle Connessioni Attive ( TICA ) ?
- Il TICA acronimo di “ Testo Integrato delle Connessioni Attive “ descrive l’ insieme di procedure che bisogna seguire per poter ottenere il permesso di allacciarsi alla rete elettrica nazionale ( Enel o Terna ) con esito positivo .

Cos’ è l’ Autorizzazione Unica ( AU ) ?
- L’ AU acronimo di “ Autorizzazione Unica “ è l’autorizzazione che viene rilasciata dagli Enti competenti e nella fattispecie la provincia e / o la regione dove l’ impianto fotovoltaico dovrà essere costruito . Si rende necessaria per impianti di media o grossa taglia, con procedure che sono influenzate in molti casi dal territorio che ospiterà, in caso di successo, l’ impianto Fotovoltaico una volta cantierabile .

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Cosa offriamo ai proprietari di Terreno

ACQUISTO : si può procedere all’ acquisto del sito, acquistando in blocco tutto il terreno, talvolta anche includendo delle parti non idonee che vengono quantificate dopo la stesura di un layout con illustrata la disposizione dei pannelli e la potenza picco installata .

DDS E CESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE : si può effettuare il pagamento di un canone annuo, una rendita che nel settore fotovoltaico viene indicato come ” Cessione del diritto di Superficie ” a 30 anni, dunque con modalità che si concordano viene versata annualmente una somma pari all’ importo concordato moltiplicato per il numero di Ettari . Il DDS include lo smaltimento a fine vita degli impianti previsto per legge e il ripristino del terreno alle condizioni di partenza . I valori medi di mercato per i terreni agricoli sono di 2000 – 2500 Euro ad Ettaro ad Anno, che possono arrivare a 3000 Euro ad Ettaro ad anno nel caso di terreni con Cabina di Alta tensione attigua al terreno . Per i terreni industriali per una offerta è indispensabile una analisi del terreno in via preliminare .

DDS ATTUALIZZATO : se ritieni che l’ affitto non corrisponda alle tue esigenze, ma non sei interessato a vendere i terreni, è possibile liquidare tutte le rate dell’ affitto anticipatamente attraverso un meccanismo di attualizzazione ossia i compensi dovuti alla cessione del diritto di superficie vengono corrisposti in un’ unica soluzione attualizzata anticipata .

NEL CASO I TERRENI SIANO PRESENTATI DA MEDIATORI : se sei una Agenzia Immobiliare o un mediatore immobiliare, un Agronomo, un tecnico del settore Rinnovabili, un Ingegnere, un Architetto, un Geometra, o un professionista di altra tipologia che intende collaborare con IBS relativamente alla segnalazione di Terreni idonei al Fotovoltaico, vai alla pagina principale Fotovoltaico ( Sotto trovi il link ).

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Vuoi ricevere una Offerta ? Invia i Terreni seguendo la procedura indicata

Per poterti inviare una Offerta economica per l’ affitto o l’ acquisto dei tuoi terreni, abbiamo bisogno di ricevere informazioni specifiche . Segue una procedura molto semplice che richiede pochi minuti per poter poi avere una offerta personalizzata .

1. Scarica il pacchetto per Collaborare : File ZIP contenente 5 Files
2. Scarica Google Earth sul PC : Google Earth Download
3. Guarda il Video su come si traccia il perimetro KMZ : KMZ come tracciare il perimetro del sito
4. Traccia il perimetro KMZ in Google Earth seguendo le indicazioni del Video
5. Invia tramite E-mail il Perimetro KMZ e altri documenti
6. In caso di difficoltà chiamaci al telefono o scrivi una mail e ti contatteremo

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Contattaci via E-mail o tramite Telefono

Scrivici una e-mail oppure chiama il +39 348 29 20 146. Ti illustreremo i requisiti che i terreni devono avere per installare un impianto Fotovoltaico, risponderemo ad eventuali dubbi o domande relativamente alla procedura per presentare un terreno, peculiarità dei contratti preliminari di cessione del diritto di superficie, vendita, o DDS attualizzato, o altro che ci venga richiesto .

Ringraziamo per la Collaborazione !

E-MAIL :

send to info@ibsenergy.it orange

DEUTSCHE VERSION SEITE

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Per altri Approfondimenti :

Download Linee Guida : Linee Guida
Sezione Eolico : vai alla pagina Eolico
Sezione Tetti : vai alla pagina Tetti Solari, Coperture Industriali
Photovoltaic Geographical Information System : Fotovoltaico PVGIS
Posizione del Sole e strumenti di analisi: Posizione del Sole e Mappe Interattive

FAQ ( Domande e Risposte ) : per altri dubbi che la presente guida ai Terreni per Fotovoltaico non dovesse chiarire, si prega di visionare anche gli step operativi per il Fotovoltaico con le Domande più frequenti e le relative Risposte : Link PASSI E PROCEDURE .

Vai alla pagina principale Fotovoltaico per approfondimenti o se sei un mediatore : Fotovoltaico HOME

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LETTURE E APPROFONDIMENTI SUL FOTOVOLTAICO

INTRODUZIONE

L’ articolo è un punto di incontro per privati o Aziende che intendono affittare i propri terreni per istallare impianti fotovoltaici, con informazioni utili sulla vendita o affitto di un terreno per il Fotovoltaico .
Nell’ articolo che segue cercheremo di illustrare i temi caldi, e chiarire tutti gli aspetti centrali, utili per i proprietari dei terreni, affinché sappiano meglio giostrarsi nelle trattative, e gestire con attenzione le figure di intermediari talvolta competenti, o spesso, più o meno improvvisati .

L’ affitto di un terreno agricolo, industriale o fabbricabile, ex cava, discarica per un impianto fotovoltaico può essere una scelta sostenibile a vantaggio del pianeta e a supporto delle fonti di energia pulita rinnovabili e al contempo una vantaggiosa opportunità di guadagno . Proseguire nella lettura per capire come funziona .

TERRENI PER FOTOVOLTAICO – DOMANDE FREQUENTI

Affittare terreni agricoli o terreni industriali o ex cave per fotovoltaico : sai come fare? Leggi la nostra guida !
Quali sono le principali caratteristiche e requisiti che il terreno agricolo o industriale deve possedere per poter essere idoneo ad ospitare un impianto fotovoltaico ? In altre parole cosa rende un terreno agricolo o industriale interessante per il fotovoltaico ?
Quali gli strumenti per comprendere se sussistono le condizioni per installare pannelli fotovoltaici solari sul terreno agricolo o industriale ?
Quali sono le autorizzazioni necessarie per poter affittare il terreno per il fotovoltaico o per avere un terreno cantierabile per il Fotovoltaico ?
Dare in affitto il proprio terreno per installare pannelli solari fotovoltaici è un affare ?
Affittare i propri terreni per metterci impianti fotovoltaici è sicuro ? O è meglio la vendita ?
Quali sono le caratteristiche essenziali del contratto per concedere in vendita o in affitto un terreno agricolo o industriale per il fotovoltaico ?
Cosa prevede il contratto di affitto ( più correttamente “ cessione del diritto di superficie “ ) stipulato tra investitori e proprietari del terreno ( sia esso terreno agricolo, industriale, discarica o ex cava ) ?
A cosa deve prestare attenzione il proprietario del terreno ?
Come orientarsi tra le varie offerte e gli importi così diversi tra loro e le caparre da alcuni fornite alla sottoscrizione del contratto preliminare e da altri alla ricezione della soluzione di connessione Enel o Terna ?
Perché è importante richiedere un layout in contemporanea alla ricezione dell’ offerta per l’ affitto ( cessione del diritto di superficie ) , vendita, o DDS attualizzato ?
Qual è la tassazione per chi intende concedere un terreno agricolo o industriale per il fotovoltaico ?
Ok Affitto terreni per fotovoltaico, ma chi smaltisce i pannelli dopo ?
Ecco come si può fare per affittare un terreno agricolo o un terreno industriale o una ex cava o discarica per fotovoltaico .

TERRENI : QUALI DEVONO ESSERE LE CARATTERISTICHE DEL TERRENO ?

VENDERE O AFFITTARE UN TERRENO PER FOTOVOLTAICO RICHIEDE LA CANTIERABILITÀ : OSSIA IL TERRENO DEVE ESSERE CANTIERABILE

Affittare un terreno agricolo, una ex cava, una discarica bonificata o da bonificare, un terreno industriale per un impianto fotovoltaico, ebbene l’ affitto di un terreno di una delle tipologie indicate, per il fotovoltaico, si fonda sulla messa in disponibilità ed utilizzo di un terreno “ cantierabile “, e con cantierabile si intende che ha ottenuto le autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti, i nulla osta e l’ autorizzazione alla connessione alla rete elettrica .

I Requisiti dei Terreni

Un lotto o appezzamenti di terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, per essere idonei ad installare degli impianti fotovoltaici, devono essere in possesso di requisiti basici, altrimenti non è possibile avviare un processo di affitto / vendita dei terreni per l’ installazione di un impianto fotovoltaico . Le caratteristiche preminenti affinché un terreno sia preso in esame in questo tipo di settore e business del Fotovoltaico sono quelle che seguono :

REQUISITO 1. ESPOSIZIONE :

Per quanto riguarda l’ esposizione fondamentalmente ci sono 2 condizioni :
- Terreni pianeggianti
- Terreni esposti verso sud ossia collinari con esposizione verso sud

Si tratta di un requisito relativamente facile da investigare e verificare, poiché una bussola può bastare per capire l’ esposizione del terreno e con Google Earth mediante la funzione “ mostra profilo elevazione “ è possibile visualizzare il grafico delle pendenze .

POTENZA INSTALLATA :

Se i terreni sono pianeggianti, a seconda del tipo di tecnologia impiegata :
- Con il sistema fisso si può installare anche 1 MW per 1 Ettaro
- Mediante gli inseguitori Tracker ( esempio mono assiali ) in 2 Ettari è possibile installare circa 1,1 – 1,3 MW .

APPROFONDIMENTO SULLA CONFORMAZIONE E INCLINAZIONE DEL TERRENO :

Un elemento fondamentali è costituito dalla conformazione / tipologia di territorio, il quale deve essere il più possibile pianeggiante o con pendenze ( pendenza topografica ) moderate ; nel caso di terreni collinari va condotto uno studio per verificare se il terreno è esposto in direzione del sud e se non ci sono contro pendenze che renderanno complessa l’ installazione dei pannelli successivamente .
Sebbene la tecnologia consente oggi di lavorare anche con pendenze elevate mediante con il sistema fisso, tuttavia questo comporta molti più costi e talvolta il business plan di progetto ne risulta penalizzato con delle marginalità esigue .

Un altro aspetto che è utile rimarcare è che talvolta i terreni sono caratterizzati anche da moderate pendenze ma a nord, questo aspetto, penalizza molto il terreno, perché questo tipo di inclinazione va a togliere resa alla produzione di energia dei pannelli fotovoltaici .

REQUISITO 2. I VINCOLI

L’ assenza di vincoli : significa che Il terreno non deve essere interessato da vincoli nazionali, regionali, provinciali, comunali ; in caso contrario, la parte utilizzabile per l’ impianto fotovoltaico sarà solo la parte esente dai vincoli . Nella pratica, è possibile verificare la vincolistica in autonomia da parte del proprietario chiedendo al Comune nel quale il terreno ricade il CDU ( Certificato di Destinazione Urbanistica ) con vincoli, pagando per la sua emissione .

In altre parole a parte l’ esposizione, l’ altro cruciale aspetto da verificare è quello che i terreni siano essi terreni agricoli, terreni industriali, terreni ex cave, discariche bonificate e non, non siano interessati da vincoli sul terreno, come per esempio, vincoli paesaggistici, vincoli idrogeologici ed idraulici, PAI, legge Galasso, vincoli SIC ZPS, vincoli naturalistici, vincoli di tutela delle acque, vincoli legati alle fasce di rispetto per attiguità ad una autostrada, ad una ferrovia, ad un fiume o corso d’acqua, e molti altri .

L’ analisi completa dei vincoli viene effettuata dal nostro servizio di Ingegneria interna, tuttavia è molto utile in via preliminare disporre del CDU ( certificato di destinazione urbanistica ) che si può richiedere da parte del proprietario presso il Comune nell’ ufficio di competenza ( solitamente ufficio Urbanistica / Ambiente / Territorio ) .

Richiedere il Certificato di Destinazione Urbanistica ha un costo che può variare dai 30 – 40 Euro fino ai 60 -70 Euro circa e richiede come tempi, a seconda dei Comuni, da una settimana a oltre 1 mese . Il Certificato relativo ai terreni, è un documento ufficiale e viene redatto tenendo conto dei vincoli nazionali, regionali, provinciali, comunali e di altra natura, che insistono sui terreni .
Andrà allegato alla pratica qualora si prosegua nel firmare il Contratto Preliminare per attivare l’ Iter autorizzativo, che parte con la richiesta di connessione alla rete elettrica ( TICA ), valutazione impatto ambientale ( VIA ) e altri passaggi successivi .

REQUISITO 3. CABINE

L’ attiguità dei terreni ad una cabina o sottostazione o linea elettrica è fondamentale . I terreni ( agricoli, ex cave, industriali, discariche ) devono trovarsi in prossimità di una cabina elettrica o linea elettrica di media tensione o alta tensione, o una cabina di trasformazione . Questo perché realizzare una nuova linea elettrica, comporta costi importanti .

Ossia l’ aspetto delle cabine elettriche, sottostazioni, e connessione alla rete elettrica, sebbene lo abbiamo tenuto come ultimo aspetto, è forse il requisito principale, perché l’ allaccio alla rete elettrica , è spesso la spada di Damocle e determina la decisione di proseguire o meno con un progetto .

È una caratteristica molto importante per poter procedere ad affittare dei terreni agricoli, industriali, ex cave, discariche, per impianti fotovoltaici , in altre parole, un impianto fotovoltaico ha senso solo se collegato alla linea elettrica : se i costi di allaccio superano il massimo consentito, il terreno purtroppo non sarà considerato idoneo, anche se trattasi di terreno pianeggiante e senza vincoli .

Non è di facile comprensione l’ aspetto elettrico per valutare se dei terreni siano idonei o meno . Si tratta di considerare vari fattori, come :

- La dimensione in ettari del terreno
- La Regione dove il terreno si trova
- L’ irraggiamento medio annuale statistico in quella latitudine
- Il tipo di tecnologia : esempio inseguitore mono assiale o pannello con sistema fisso , quello che meglio si adatta all’ impianto fotovoltaico da costruire .
- Le preferenze dell’ investitore sul tipo di tecnologia da utilizzare .
- Per impianti da collegare ad una sottostazione Enel dove si corre in media tensione, serve sapere la distanza in metri tra il terreno e la cabina di media tensione ( cabina in cemento o cabina a palo costituita nel secondo caso da un palo con annesso un trasformatore – cabina secondaria ) ed inoltre la distanza tra i terreni e la sottostazione da Enel 132 KV o 150 KV .
- Per terreni dove gli impianti fotovoltaici saranno da collegare ad una sottostazione di Terna, dunque progetti nei quali si corre in alta tensione, è importante misurare la distanza tra i terreni ( siano essi agricoli, industriali, ex cave, discariche ) e la sottostazione / cabina primaria di Terna a 150 KV o 220 KV o 380 KV, in funzione della potenza che si intende installare, che è legata alla dimensione in ettari dei terreni .
- In alcuni casi per terreni di grosse dimensioni dove si prevede di installare grosse potenze, si può anche costruire una cabina utente con dei costi che sono abbastanza importanti, tuttavia per grossi progetti è sostenibile sostenerne i costi relativi . Per progetti di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni invece, il fatto di ipotizzare una sottostazione utente o far passare sul suolo la linea elettrica, realizzando una nuova linea elettrica, è molto costoso e impatta troppo sulla convenienza dell’ investimento complessivo .

Terna ed Enel, fanno costantemente delle verifiche sulla struttura della rete nel suo complesso e in funzione di richieste di allaccio in determinate aree, si attivano per investire e secondo le priorità che stabiliscono . Possono pianificare la costruzione di nuove sottostazioni, o l’ampliamento / ristrutturazione di linee ed aumentare la capienza di alcune sottostazioni esistenti ( tuttavia tutto questo richiede molto tempo, per cui spesso non è possibile attendere ).

IMPORTI ORIENTATIVI

Affittare i Terreni per costruire Impianti Fotovoltaici oppure meglio Vendere i Terreni ?

Se ora ti stai domandando quanto è possibile guadagnare offrendo il proprio terreno ( agricolo, industriale, ex cave ) in vendita oppure in affitto per installare degli impianti e moduli fotovoltaici a terra, sei nel posto giusto . Un impianto fotovoltaico installato su terreno agricolo o su terreno industriale, o magari su cave dismesse, mediante l’ utilizzo di pannelli fotovoltaici solari installati a terra, oggi e per i prossimi anni può garantirti una rendita annuale trentennale .

Affittare terreni o vendere terreni per il fotovoltaico comporta un vantaggio economico, sia nel caso di terreno agricolo, come pure per terreno industriale, o ex cava, o discarica, importante vengano installati impianti fotovoltaici a regola d’ arte, secondo le più moderne tecnologie e attraverso soggetti credibili, investitori bancabili con una ragguardevole esperienza nel fotovoltaico .

Quando le verifiche sui terreni agricoli, ex cava, terreni industriali, discariche, danno esito positivo, dunque i terreni sono pianeggianti, vicini ad un punto di connessione alla rete elettrica, e senza vincoli, è possibile procedere alla firma del contratto preliminare, tra proprietario del terreno e investitore . E si pone la questione su quale tipologia di soluzione scegliere , tra :

AFFITTO DEL TERRENO O PIÙ CORRETTAMENTE DDS ( cessione del diritto di superficie del terreno – diritto di reale godimento ) di solito a 30 anni con il pagamento di una rata di affitto o canone annuale o semestrale ; gli importi per affittare dei terreni agricoli va dai 2000 Euro ad Ettaro ad Anno a 2500 Euro ad ettaro ad anno, fino a 3000 Euro ad Ettaro ad Anno ( per l’ affitto di terreni, nel caso in cui la connessione sia sul terreno o attigua al terreno ; e si intende la sottostazione o cabina primaria 150 KV, 220 KV, 380 KV ) . Per i terreni industriali gli importi possono essere leggermente superiori anche se per il DDS non ci sono enormi differenze tra Terreni Agricoli e Terreni Industriali .

VENDITA DEL TERRENO e acquisto del terreno stesso da parte di un investitore ad un prezzo ad Ettaro da negoziare tra le parti ; gli importi sono fortemente legati ai costi di connessione per allacciarsi alla rete elettrica per gli impianti fotovoltaici che si andranno a costruire, e devono tener conto dell’ irraggiamento medio annuale previsto, nonché dei prezzi medi per la Regione considerata e ovviamente della pendenze del terreno e della conformazione dei terreni stessi . Relativamente alla vendita di terreni, è opportuno evidenziare che talvolta, il proprietario del terreno intende liberarsi di tutto il terreno in blocco, tuttavia, una parte dei terreni magari è inutilizzabile perché vincolata . Come risolvere questo problema senza effettuare frazionamenti e aggiornamento del Catasto ? Ebbene, in molti casi, è possibile ovviare a questa problematica, acquistando comunque il terreno in blocco ( si indica questa modalità con “ vendita a corpo “ o ” contratto a corpo ” ) sebbene all’ investitore convenga un acquisto delle sole particelle idonee senza vincoli ( viene chiamata “ vendita a misura “ ), attribuendo alle parti non idonee un prezzo inferiore rispetto alle parti idonee, e trovando un equilibrio sul prezzo di vendita soddisfacente per entrambe le parti ( vedi differenze tra vendita a corpo e a misura ).

AFFITTO DEI TERRENI ATTUALIZZATO ( vedi attualizzazione ) : ossia è una modalità che consente al proprietario dei terreni di concedere i suoi terreni per il Fotovoltaico, per una durata trentennale, rimanere proprietario dei terreni stessi, percependo i canoni di affitto in un’ unica soluzione attualizzata solitamente al 50 % . Questo è molto vantaggioso qualora il proprietario del terreno, desideri concretizzare l’ importo subito pur conservando il titolo di proprietà . Ovviamente, l’ investitore, in questo caso, deve rinunciare al beneficio finanziario di diluire nel tempo i pagamenti per i canoni di affitto dei terreni, e al contempo non ne diventa proprietario, dunque c’ è uno svantaggio per questa modalità . Per questi motivi, solitamente gli importi attualizzati relativi alla cessione del diritto di superficie, non possono superare gli importi, che per lo stesso terreno verrebbero pagati, in caso di acquisto .

Si tratta caso per caso, di comprendere a fondo le esigenze del proprietario del terreno, e dunque suggerire la soluzione contrattuale che meglio soddisfa le esigenze delle parti .
IBS non ha alcun vantaggio rispetto ad una delle 3 possibilità di procedere, pertanto si trova ad agire in una condizione di neutralità, potendo agevolare una negoziazione soddisfacente per tutti . Lo stesso vale per gli importi da pagare al proprietario dei terreni, nel caso di Vendita, DDS ( cessione del diritto di superficie ), DDS attualizzato ; anche in questo caso, IBS potrà agevolare la definizione di un punto di equilibrio tra le parti .

TASSAZIONE

QUAL’ È LA TASSAZIONE ( IMPOSTE ) PREVISTA PER CHI CONCEDE IL PROPRIO TERRENO AGRICOLO PER INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO ?

Qualora si tratti di terreni agricoli detenuti da un numero di anni almeno pari a 5, l’ operazione ai fini fiscali è esentasse . Qualora ci siano situazioni specifiche puoi contattarci per una consulenza gratuita personalizzata .

RACCOMANDAZIONI ED AVVERTENZE PER I PROPRIETARI DI TERRENO

Importi per l’ Affitto o Vendita di Terreni per il Fotovoltaico

L’ affitto / vendita di un terreno si applica a terreni agricoli, a terreni industriali, ex cave o altri terreni concessi per il fotovoltaico .

INTERMEDIARI : È sempre meglio diffidare e tenersi lontani da soggetti o intermediari non specializzati nel Fotovoltaico e persone che promettano cifre ed importi visibilmente fuori mercato . Le regole nel settore Fotovoltaico sono molto ben definite, e gli importi che si possono pagare senza incentivi statali ( conto energia ), ossia in Grid Parity, sono note e all’ interno di certi valori standard . Un investitore serio o un operatore competente nel settore Fotovoltaico, non getterà i suoi soldi, e avrà necessità di un margine di guadagno che risulterà dalla seguente equazione :

PROFITTI = VENDITA ENERGIA – ( COSTO DEL TERRENO + COSTO PER LA CONNESSIONE )

Pertanto se il terreno è molto costoso, fuori dai valori di mercato e in più la connessione non è economica, il progetto fotovoltaico conseguente non sarà sostenibile . Pertanto c’è da chiedersi se la persona che ci ha formulato una offerta, sia veramente ben informata e / o seria .

CAPARRE E ANTICIPI : Lo stesso discorso si applica quando al proprietario vengono promessi importi elevati, come caparra o anticipo, direttamente alla firma del contratto preliminare . Anche questo dovrebbe suggerire un approfondimento sul soggetto che ci propone l’ offerta . Questo perché il vostro terreno, fintanto che Enel o Terna non ha confermato la soluzione di connessione, ( ossia in quale sottostazione decide di mandarci a collegare il parco fotovoltaico ), fino a quel momento non è possibile confermare i costi di allaccio complessivi, da cui la fattibilità del progetto . Pertanto la prima caparra è sostenibile dopo circa 2 – 3 mesi o entro i primi 6 – 8 mesi massimo, ( qualora ci siano ritardi o ci sia un coordinamento Enel / Terna nel caso in cui alcuni impianti fotovoltaici lo richiedano ) , allorquando Enel o Terna avranno dato conferma e comunicato in modo ufficiale dove la nostra centrale fotovoltaica andrà allacciata . A quel punto si disporranno di tutte le informazioni per confermare il business plan e dunque si potrà procedere con il progetto operativo, pagando la connessione e le caparre ai proprietari dei terreni coinvolti . Prima di questo momento, noi potremmo anche fare delle previsioni, fare studi di fattibilità sulle cabine o sottostazioni dove è possibile un allaccio, tuttavia, sarà la comunicazione dell’ operatore Enel o Terna a sancire la conferma dell’ iter dell’ Autorizzazione e del Progetto Fotovoltaico .

LAYOUT ( disegno tecnico ) : Per questi motivi, consigliamo ai proprietari dei terreni di richiedere sempre a chi invia loro una offerta per l’ affitto dei terreni, ( o vendita o cessione del diritto di superficie attualizzato ), un layout dell’ impianto che si ipotizza di costruire, con la potenza che si prevede di installare, la disposizione dei pannelli sulla superficie utilizzabile, ed eventuali particelle o aree interessate da vincoli ( o da restrizioni o per conformazione dei terreni che obblighino a scartare delle aree di terreno ) . Questo obbligherà i vostri interlocutori a prendere una posizione ed una assunzione di responsabilità . Nel caso essi non fossero nella condizione di inviarvi un layout, potrete iniziare a chiedervi quale possa essere la motivazione sottostante, che nella maggior parte dei casi, è legata al fatto che essi sono soggetti che non hanno un vero acquirente alle spalle, e stanno forse solo cercando di raccogliere dei contratti preliminari ed opzioni su dei terreni, per poi concordare una loro fee di segnalazione con un investitore ( nel migliore dei casi ) o con altri intermediari . Tuttavia, spesso i contratti che vengono sottoposti e sottoscritti da proprietari ignari, per le opzioni sui terreni, non sono bancabili, per cui andranno poi sottoscritti nuovamente con clausole differenti per darvi seguito . Oppure è già capitato più volte di essere contattati da proprietari che ci hanno riferito di soggetti ( intermediari ma anche investitori purtroppo in alcuni casi ) che una volta sottoscritto il preliminare, abbiamo poi chiesto di negoziarlo al ribasso dopo aver ricevuto la TICA, ed essersi accorti che era disallineata rispetto alle loro aspettative, disattendendo quanto inizialmente promesso . E questo accade soventemente nel caso di importi fuori mercato .

Per questi motivi, chiedere un layout dell’ impianto fotovoltaico che si prevede di costruire, sgombra il campo da soggetti ambigui . Ed inoltre il layout dell’impianto è un passaggio obbligato per una offerta seria, poiché vengono stabilite le variabili in gioco, e dunque si può quantificare con precisione, gli importi per l’ affitto ( cessione del diritto di superficie ) o vendita di un terreno per Fotovoltaico .

Affidarsi a partner seri

È importante fidarsi e affidarsi a partner con comprovata esperienza e serietà che siano realmente in grado di accompagnare i proprietari di terreni nel mondo delle Energie Rinnovabili ( e del Fotovoltaico in particolare ), conducendoti a vendere o affittare il tuo immobile senza intoppi ad investitori seri e bancabili con la forza per affrontare operazioni di grosse entità, e costruire impianti fotovoltaici a terra in osservanza a tutte le norme di legge .

LE AUTORIZZAZIONI NECESSARIE

Per Affittare o Vendere un Terreno per un Impianto Fotovoltaico

L’ affitto di appezzamenti di terreno agricolo, ex cave, terreno industriale, o terreni bonificati, per l’ installazione di impianto fotovoltaico può davvero rivelarsi una vera opportunità . Affittare un terreno agricolo o concedere l’ utilizzo di un terreno industriale per il fotovoltaico può generare una grande fonte di guadagno e una rendita trentennale .
Se i terreni non presentano vincoli che insistono sui terreni stessi ( siano essi terreni agricoli, terreni industriale, discariche, ex cave ) è consentito procedere alla sottoscrizione di un accordo Preliminare, e alla richiesta di allaccio alla rete elettrica, nonché alla progettazione dell’ impianto fotovoltaico, in aderenza alle norme nazionali previste dal sistema, che solitamente prevede una AU ( autorizzazione unica ) salvo terreni di piccole dimensioni di circa 2 ettari installando meno di 1 MW dove è possibile utilizzare la procedura PAS ( procedura abilitativa semplificata ) .

L’ iter autorizzativo, su terreni Ex Cave o terreni industriali, è semplificato e più veloce, perché la destinazione e il codice dei terreni stessi è già affine al tipo di utilizzo che nella fattispecie riguarda l’ installazione di impianti fotovoltaici . Per il terreno agricolo sono richiesti più passaggi e dei tempi più lunghi proprio perché viene richiesto modificare il codice di destinazione del terreno per adibirlo a terreno cantierabile industriale, al fine di costruire la centrale fotovoltaica con tutte le servitù previste .

STMG / STMD : dunque, dopo aver verificato i vincoli, e aver creato il layout ingegneristico del progetto preliminare degli impianti fotovoltaici, per dare anche alcuni riferimenti storici, in passato si procedeva ad indirizzare ad Enel o Terna la richiesta di connessione attraverso la “ Soluzione Tecnica Minima Generale ( STMG ) “ per connettersi alla rete elettrica, che una volta confermata dall’ operatore di rete, illustrava indicando il punto di allaccio, la nuova linea da implementare e costruire, ed una stima dei costi per la realizzazione . Una volta valutata e accettata la soluzione di connessione che veniva proposta da Terna o Enel, era possibile passare allo step successivo e all’ invio del design del progetto definitivo, attraverso la cui ricezione Enel o Terna erano poi autorizzate a rilasciare la STMD ( Soluzione Tecnica Minima Definitiva ) .

TICA : attualmente, ai sensi della delibera n. 99 del 2008 ( vedi anche allegato A alla Delibera ) , Enel o Terna non inviano più la STMG e a seguire la STMD, ma direttamente un preventivo di connessione unico anche conosciuto nell’ ambiente Fotovoltaico, come TICA acronimo di “ Testo Integrato delle Connessioni Attive “.

TICA : Testo Integrato delle Connessioni Attive, è la prima azione che viene fatta per richiedere la connessione alla rete elettrica , generalmente ad Enel, oppure a Terna nel caso di impianti in alta tensione, essendo le società incaricate di gestire nel fotovoltaico le linee elettriche . La TICA prevede l’ allaccio alla connessione in rete e i costi relativi . Per la costruzione e la messa in esercizio dell’ impianto fotovoltaico, queste attività sono subordinate al rilascio della DIA ( Dichiarazione di Inizio Attività ) a cura del competente Comune a livello territoriale oppure in funzione dei casi al rilascio della AU ( Autorizzazione Unica ) provinciale, in ottemperanza a quanto previsto dall’ articolo 12 del Decreto Legislativo n. 29 del 2003 .

AU : generalmente l’ AU ( Autorizzazione Unica ) è una scelta obbligata per impianti fotovoltaici che superano una determinata soglia di potenza picco installata . L’ iter autorizzativo mediante la AU ( Autorizzazione Unica ), viene eseguito, rispettando dei principi pensati per portare ad una semplificazione procedurale, attraverso la l’ istituzione della Conferenza di Servizi, e mediante convocazione da parte dell’ Amministrazione Provinciale, entro e non oltre 30 giorni . Alla conferenza di Servizi sono invitati a partecipare tutti i delegati e rappresentanti delle competenti Amministrazioni territoriali, deputate a fornire e rilasciare gli assensi, rispetto all’ oggetto in discussione, nonché tutti i gestori di opere di carattere pubblico che intendono segnalare eventuali interferenze create dagli impianti fotovoltaici in corso di progetto . Nella pratica, l’ iter autorizzativo per ottenere dei terreni cantierabili per il fotovoltaico, consiste e richiede, nella fattispecie nel caso della costruzione di grandi impianti fotovoltaici, di una lunga serie di nulla osta, e senza questi nulla osta non è consentito iniziare i lavori . Tra questi nulla osta è compreso quello del Ministero dello Sviluppo Economico per poter realizzare la linea elettrica, il nulla osta per i vincoli archeologici, Soprintendenze, il nulla osta fornito dalle Autorità di bacino, il nulla osta per il vincolo paesaggistico, il nulla osta a cura dei Beni Ambientali, il nulla osta per i vincoli Comunali, insomma il nulla osta di tutti gli enti che si devono esprimere, interessati al via libera, per la costruzione della centrale elettrica fotovoltaica .

ALTRE AUTORIZZAZIONI PER IL FOTOVOLTAICO :

DIA : è un documento necessario se si vuole affittare un terreno di piccole dimensioni sia esso agricolo, industriale, ex cava per il fotovoltaico, ma più probabilmente per impianti sui tetti o coperture . DIA, è l’ acronimo di “ Dichiarazione di Inizio Attività “, che va presentata al Comune dove i terreni sono collocati . La DIA porta al rilascio della Autorizzazione Unica a livello provinciale, che consente l’ inizio dei lavori . La DIA viene trattata durante la Conferenza dei Servizi, tavolo al quale partecipano le varie amministrazioni competenti che si devono esprimere .

PAS ( Procedura Abilitativa Semplificata )
La PAS “ Procedura Abilitativa Semplificata ” rappresenta un iter come dal nome della procedura “ semplificato “ e consente di installare un impianto fotovoltaico e si usa soprattutto per cluster di piccoli siti sotto 1 MW di potenza installata . Si deve in sostanza effettuare una Dichiarazione di Inizio Attività ( DIA ) specificata per le energie rinnovabili .

CIA e CILA
Nello specifico sono comunicazioni di inizio lavori, che in alcuni casi vengono effettuate mediante l’ asseverazione da parte di un tecnico e in altri casi no . Vengono utilizzate per impianti fotovoltaici di piccola taglia .

TERRENI, FOTOVOLTAICO – BOZZE DI CONTRATTI DI OPZIONE / ACCORDI PRELIMINARI

Il tipo di accordo o contratto che viene utilizzato per affittare un terreno agricolo per costruire un impianto fotovoltaico viene definito “ cessione del diritto di superficie ” o “ vendita “ o “ cessione del diritto di superficie attualizzato “ .

Per la bozza di opzione Preliminare che viene sottoposta ai proprietari dei terreni per la firma, spesso i proprietari si avvalgono di studi legali, senza tuttavia una specifica competenza sul tema del Fotovoltaico . E talvolta, i legali che assistono i proprietari dei terreni ( terreni agricoli, ex cava, terreni industriali non fa differenza se non in alcuni casi specifici ) richiedono modifiche strutturali agli accordi che in molti casi non possono essere avvallati . Questo perché gli accordi e la contrattualistica devono essere “ bancabili “ ossia proteggere l’ investitore in modo adeguato rispetto ai rischi collegati all’ iter autorizzativo, in un paese come l’ Italia, nota per le sue lungaggini a livello burocratico e per i numerosi enti che si devono esprimere per approvare la concessione di una Autorizzazione Unica che consente la cantierabilità e dunque la costruzione di impianti fotovoltaici mediante pannelli solari . Visto che si parla di importi sicuramente non esigui, è consigliabile affidarsi sempre ad esperti del settore Fotovoltaico e richiedere un consulto a professionisti del fotovoltaico: in questo modo si riuscirà a procedere senza intoppi e senza sorprese, avendo ben chiari gli step da seguire .

Il Contratto di Locazione : DDS ( Cessione del Diritto di Superficie )

Quando un investitore o una società di Ingegneria o progettazione o studio tecnico è motivato a perseguire le fasi autorizzative di un terreno ( agricolo, industriale, discarica, ex cave ) che mostra di possedere i requisiti richiesti per essere considerato idoneo per installare un impianto fotovoltaico, passo fondamentale è quello di stipulare con il proprietario dei terreni ( qualunque sia la loro classificazione e destinazione urbanistica ) un contratto o bozza di opzione preliminare di affitto ( o meglio “ cessione del diritto di superficie “ ) o d’ acquisto a cura dell’ investitore o società di Ingegneria con delega da parte dell’ investitore .

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL CONTRATTO PER AFFITTARE O VENDERE I TERRENI NEL FOTOVOLTAICO ?

Le voci essenziali del contratto che segue si riferiscono al Contratto di affitto dei terreni ( terreni agricoli o industriali ) per il fotovoltaico, e tecnicamente è denominato “ di diritto di superficie “ . Con alcune variazioni esiste anche la forma di contratto per l’ opzione di acquisto dei Terreni .

I punti essenziali del contratto di DDS ( CONTRATTO DI DIRITTO DI SUPERFICIE ) sono i seguenti :

CANONE ANNUO :

- Gli importi vengono corrisposti al proprietario dei terreni normalmente in unica soluzione per la cessione del diritto di superficie . Se i terreni sono attigui ad una sottostazione elettrica, il prezzo aumenta .
- Come calcolare il prezzo per l’ Affitto del terreno per il Fotovoltaico ? un impianto fotovoltaico collocato su terreni agricoli o industriali, mediante moduli fotovoltaici e pannelli solari a terra, può fornire una rendita trentennale pagata annualmente da 2000 a 2500 Euro per Ettaro ogni anno e può arrivare a 3000 Euro per ettaro ad anno nel caso di ridotti costi di connessione per via della vicinanza ad una cabina di Alta Tensione .
- Quando avviene il pagamento del Terreno per l’ affitto o la vendita ? per quanto concerne i termini di pagamento, nel caso della vendita il pagamento è immediato appena ottenuta l’ Autorizzazione Unica e contestualmente all’ atto notarile . Per quanto riguarda il canone di affitto esso viene pagato anticipato ogni inizio anno ossia normalmente viene corrisposto al proprietario dei terreni, il canone annuale anticipato .

DURATA DEL CONTRATTO ( Durata dell’ affitto – cessione del diritto di superficie )

- Qual è la durata del contratto di DDS ( Cessione del Diritto di Superficie ) o affitto per il fotovoltaico ? Nel caso dell’ affitto o DDS ( Cessione del Diritto di Superficie ) il contratto ha una durata atto di 30 anni, salvo casi speciali .

COSA AVVIENE ALLA SCADENZA DELL’ ACCORDO

- Cosa avviene dopo la scadenza dell’ accordo di DDS ( Diritto di Superficie ) sui Terreni ? Quando l’ accordo si avvia alla scadenza, il proprietario o il titolare che detiene i titoli di proprietà dei terreni rientra in possesso della gestione del diritto di superficie del terreno .

RIPRISTINO DEI TERRENI E DEI LUOGHI

- Come funziona con il ripristino del terreno dopo che sono trascorsi 30 anni di affitto per il fotovoltaico ? Secondo quanto previsto dalle norme di carattere nazionale ed europeo, trascorsi i 30 anni, al termine del contratto di cessione del diritto di superficie, l’ Investitore o la società che ha sottoscritto il contratto definitivo, si impegna a proprie spese a smantellare completamente l’ impianto fotovoltaico su terreno . L’ investitore che prende in affitto il terreno per costruire l’impianto fotovoltaico, ha l’ obbligo formale dopo la locazione del terreno per realizzare l’ impianto fotovoltaico, di impegnarsi a smantellare l’ impianto stesso, conclusi i 30 anni della cessione del diritto di superficie . In aggiunta ad una legge valida sul territorio nazionale a tutela dei proprietari di terreno, alcune regioni ( esempio la Lombardia ) prevedono che l’ investitore depositi una fideiussione bancaria a garanzia dello smaltimento dell’ impianto con gli importi previsti per le attività .

Il Diritto di Superficie DDS : Ecco come funziona per i Tetti

Sei proprietario di un terreno o di un tetto e vuoi metterlo a reddito ? C’ è chi vuole investire nel fotovoltaico ? E cos’ è il diritto di superficie per il fotovoltaico ?
La cessione del diritto di superficie rappresenta la soluzione ideale per proprietari di terreni o tetti che intendono renderli disponibili per installare il fotovoltaico e investitori che desiderano investire in impianti fotovoltaici .
Da una lato chi ha disponibilità di adatte superfici al fotovoltaico ( esempi : il tetto di un magazzino o di un capannone, un lastrico solare, un terreno ), che non è motivato a farsi carico della installazione o gestione di un impianto fotovoltaico di produzione di energia pulita .
Dall’ altro chi investe, acquista la titolarità dell’ area o della copertura, installa un impianto fotovoltaico, produce energia per ottenere una marginalità dopo la vendita dell’ energia .

La cessione dei diritti di superficie per il fotovoltaico solare rappresenta una interessante soluzione :
- il proprietario del tetto, va a cedere i diritti di superficie di un’ area altrimenti improduttiva, mettendola a reddito ( per i terreni agricoli il discorso è un po’ differente perché ci può essere un utilizzo in agricoltura, per i terreni industriali va visto caso a caso ).
- chi acquista i diritti di superficie e diventa titolare per poter realizzare un impianto fotovoltaico, può averne un beneficio senza essere proprietario del terreno o del tetto su cui è realizzato .
- In buona sostanza i vantaggi del diritto di superficie sono : chi diventa titolare dell’ area, detiene la disponibilità della superficie su cui costruire l’ impianto fotovoltaico, senza esserne il proprietario, essendo proprietario dell’ impianto fotovoltaico senza essere proprietario del tetto o del suolo su cui è installato . Come contropartita il proprietario dell’ impianto è tenuto a riconoscere mediante pagamento al cedente ( proprietario del tetto, terreno ), di un canone annuale in denaro o nel caso del tetto anche parte dell’ energia prodotta .

DEFINIZIONE DI DIRITTO DI SUPERFICIE NEL FOTOVOLTAICO PER I TETTI:

Attraverso il diritto di superficie è consentito distinguere e separare il titolo di proprietà del tetto o del suolo, dal titolo di proprietà della costruzione soprastante, nella fattispecie un impianto fotovoltaico .
Ossia, il diritto di superficie, dà il diritto di realizzare l’ impianto fotovoltaico, o in generale un’ opera su un’ area ( tetto o terreno ) senza essere il proprietario del tetto o del terreno ossia della superficie stessa .
Paradossalmente con l’ acquisto del diritto di superficie è possibile effettuare rialzamenti di palazzine, ossia avere il permesso di costruire e poi effettuare la vendita di appartamenti in posizione sottotetti, per fare un esempio concreto .

Chi acquista l’ energia prodotta o a chi viene venduta ? L’ energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico può essere venduta, esempio in loco ad un singolo soggetto ( soluzione più conveniente per evitare dispersioni di energia ), oppure venduta alla rete elettrica nazionale .

INVESTITORI ALLA RICERCA DI TERRENI CANTIERABILI IN AFFITTO

Un Business in forte crescita

Anche per ragioni di carattere ambientale oltre che economico, vendere o concedere in affitto un terreno per installare un impianto fotovoltaico è il primo passo per poter entrare nel business della Green Economy e delle cosiddette energie rinnovabili, settore ad elevata sensibilità vista l’ attuale dinamica climatica e il surriscaldamento globale su cui non sembra tuttavia esserci piena convergenza di intenti o azioni condivise .

Il mercato in Italia degli impianti fotovoltaici su terreno o a terra che dir si voglia, ha subito drammaticamente un brusco stop nel 2012 dopo che il legislatore per decisione del governo italiano, legiferò interrompendo l’ erogazione di benefici ed incentivi per l’ installazione di pannelli solari sui terreni agricoli . Si trattava di incentivi pubblici nell’ ambito del “ conto energia “ .

La caccia ai terreni è di nuovo aperta su tutto il territorio nazionale ! ( Terreni agricoli, terreni industriali, discariche, ex cave )

Sono molte le società che in questo momento investono nel Fotovoltaico a terra . Alcuni esempi : investitori finanziari, finanziatori industriali, advisor / adviser, Fondi di Private Equity, Banche d’ affari .

Alcuni, i cosiddetti “ Sviluppatori “ operano nel settore Greenfield, facendo il durissimo lavoro dello scouting di siti, screening vincolistico, verifiche in itinere e progettazione, assistiti da società di Ingegneria con un track record ingegneristico significativo .

Gli sviluppatori partono dallo scouting di siti idonei ( terreni agricoli o industriali ) e individuati i terreni che superano i criteri di selezione, danno il via all’ iter autorizzativo nella modalità Co Sviluppo . Essa prevede dopo la firma del preliminare con la proprietà del terreno, di effettuare la richiesta di allaccio ad Enel o Terna per poi proseguire fino alla cantierabilità degli impianti, ovvero la condizione che consente di iniziare a costruire il parco fotovoltaico .

Dopo l’ ottenimento della AU cantierabile, le autorizzazioni o gli impianti costruiti o addirittura già connessi alla rete Enel o Terna vengono ceduti in pacchetti di Autorizzazioni Uniche cantierabili o Impianti per un numero di MW ( mega watt ) consistenti, a Fondi che acquisiscono degli asset finanziari, ossia oggetti finanziari che remunerano i loro azionisti con un rendimento finanziario costante e pluriennale .

Ossia i Fondi che spesso sono fondi pensione, dunque molto conservativi, desiderano prodotti sicuri, senza rischio e con un rendimento costante . Si collocano nel Ready to Build che è lo status che un progetto fotovoltaico acquisisce a partire dalla condizione di cantierabilità dei terreni .

Ci sono Investitori ( investitori finanziari o Industriali ), che talvolta invece di operare nel ” Greenfield “, preferiscono collocarsi nel ” Brownfield ” ossia ricercano terreni in cui l’ iter autorizzativo è già iniziato ; potrebbe già esserci una TICA ( soluzione di connessione ) confermata, per esempio . Tuttavia, non siamo ancora in presenza della AU ( Autorizzazione Unica ), dunque ci sono ancora diversi passaggi prima che i terreni diventino ” cantierabili ” e dunque si possa costruire gli impianti fotovoltaici . E’ solo a fine percorso, ovvero dopo che si è arrivati a conclusione dell’ iter complesso autorizzativo della AU ( autorizzazione unica ) e pertanto si sono ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, inclusa la connessione in rete e i vari nulla osta, è solo a quel punto che si potrà iniziare ad andare in cantiere e costruire gli impianti fotovoltaici .

Comunque sia, quello del Fotovoltaico in Grid Parity ( ossia senza incentivi statali ) è un business profittevole dove gli investitori si stanno inserendo sempre con maggiore convinzione e capitali . Questo perché le tendenze del mercato dell’ energia porteranno ad una marginalità adeguata per giustificare un investimento nella Green Economy .

TERRENI PER FOTOVOLTAICO E PROSPETTIVE FUTURE

Vendere o affittare terreni agricoli, per il fotovoltaico a terra ad investitori finanziari od industriali attivi nel settore delle energie rinnovabili, può rappresentare una efficace alternativa rispetto a perseguire una coltivazione agricola intensiva, visto che i rendimenti che si possono ottenere per ettaro sono superiori . Tra l’ altro non comporta nessun costo installare un impianto fotovoltaico a terra per i proprietari .

Infatti se i terreni agricoli, industriali, ex cave o persino discariche bonificate abbandonate e senza un piano industriale di sviluppo, posseggono i requisiti per ospitare un impianto fotovoltaico a terra in grid parity ( anche denominata market parity ), sarà l’ investitore o il fondo finanziario a farsi carico delle spese che si rendono necessarie per procedere alla autorizzazione, cantierabilità e costruzione dell’ impianto fotovoltaico a terra .

Dunque affittare oppure vendere terreni ( terreni industriali, terreni agricoli, ex cave ) per il settore fotovoltaico è di sicuro molto redditizio e non ci sono costi per i proprietari . Nella modalità Grid Parity ossia senza incentivi, il business del Fotovoltaico su terreno è partito nel 2018, è cresciuto nel 2019 e sicuramente influenzerà il mercato di compravendita e affitto dei terreni anche nel 2020, 2021, e probabilmente anche nel 2022 e 2023 . Successivamente si tratterà di capire per gli anni che seguiranno, il grado di saturazione dei terreni e l’ atteggiamento che le singole regioni andranno ad adottare in funzione delle peculiarità del territorio . Facilmente in futuro, il business si sposterà su coperture ( tetti, serre ecc. ) che riducono l’ impatto ambientale o si limiterà ai soli terreni industriali o ex cave o ex discariche .

Considerando di poter installare impianti Fotovoltaici su terreni agricoli, terreni industriali, ex cave, ex discariche o su coperture ( tetti, serre, ecc. ) il business del fotovoltaico da un punto di vista teorico trova applicazione in tutte le regioni italiane a seconda delle preferenze degli investitori e della densità di Aziende e dunque di domanda di energia . Dunque in Lombardia, Piemonte, Valle D’ Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Abruzzo, Molise, Umbria , Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna .

COSA SI INTENDE PER GRID PARITY ?

La Market Parity nel Fotovoltaico

QUALI SONO I PRINCIPI FONDANTI DEL DEL FOTOVOLTAICO ?

Sebbene sia ancora piuttosto un business recente, il Fotovoltaico a terra senza incentivi, in Italia ha subito una nuova partenza e forte crescita dal 2017 – 2018 mediante l’ installazione di pannelli fotovoltaici a terra . Società italiane, ed internazionali, investitori di varia tipologia, in modo diretto investono sia nello scouting di terreni agricoli ( pianeggianti e senza vincoli paesaggistici e ambientali ), sia nella ricerca di terreni classificati industriali o assimilabili ( esempio cave dismesse o ex discariche a fine ciclo vita ) . I terreni industriali sebbene abbiano un costo superiore, soprattutto nell’ acquisto, tuttavia comportano meno rischi di incorrere in pareri non favorevoli da parte degli Enti che devono poi concedere il “ nulla osta “ alla cantierabilità dei terreni stessi . È senza dubbio un business impensabile fino a qualche anno fa, e attualmente sostenibile, grazie alla forte riduzione dei costi dei pannelli e dei moduli fotovoltaici .

La scelta più naturale è quella dell’ affitto dei terreni per il fotovoltaico, per lo sviluppo di impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni, per avere una economia di scala e un business plan performante per chi investe e desidera una redditività dell’ investimento accettabile per il grado di rischio specifico .

Quello di cui parliamo in buona sostanza è un mercato del Fotovoltaico che si auto sostiene detto “ Fotovoltaico Grid Parity ” in contrapposizione ad alcune modalità che seguono un iter o un approccio meno di mercato, e che si rifà al decreto FER1, su cui andremo successivamente a postare alcuni articoli .

APPROFONDIAMO L’ APPROCCIO DELLA “ GRID PARITY “ O “ MARKET PARITY “

Come già accennato, questo è il caso di Impianti Fotovoltaici di medie e grandi dimensioni, in località dove può essere armonizzato un impatto visivo a volte importante, impianti fotovoltaici realizzati su terreni agricoli o terreni industriali, per produrre energia e vendere la stessa direttamente a delle utility o sulla borsa elettrica . Il tutto avviene in un processo di sviluppo del fotovoltaico con impianti sviluppati e realizzati senza incentivi pubblici .

“ Market Parity o Grid Parity ” : in sintesi ci porta al concetto di “ equiparare “ il costo per lo sviluppo e la produzione di energia , generata appunto dal fenomeno fotovoltaico dei pannelli allestiti in un impianto fotovoltaico, con il costo che si avrebbe nell’ acquistare la medesima energia, dalla rete elettrica . Ossia, c’è un pareggio . E tale equivalenza di costi e condizioni, si riesce a raggiungere esclusivamente dalla equivalenza di costi per produrre la stessa energia attraverso le fonti fossili . E il tutto in totale assenza di incentivazione statale .

Il sistema verte su un libero mercato dell’ energia all’ ingrosso e sulla competizione tra i prezzi per scambiare l’ energia prodotta dalla Green Economy ( fotovoltaico nell’ esempio citato ) e i prezzi dei prodotti mediante fonti fossili . Ovviamente con la diminuzione dei costi fisici dei pannelli, il mercato del fotovoltaico potrebbe essere in condizione di vendere l’ energia sulla borsa elettrica, addirittura ad un prezzo inferiore rispetto ai produttori fossili e il tutto in market parity senza incentivi statali .

QUALI SONO I VANTAGGI DOPO IL DECRETO FER1 ?

Dopo l’ approvazione del decreto FER1 del 4 luglio 2019, ci potranno essere alcuni incentivi per impianti fotovoltaici che vengono costruiti in condizioni specifiche, secondo le priorità che il legislatore ha individuato per distribuire gli incentivi :

- Impianti fotovoltaici combinati a colonnine per auto elettriche per la ricarica ( potenza sviluppata maggiore di 15 Kw )
- Edifici pubblici con tetti con eternit o amianto ( asbesto )
- Cave dismesse e discariche : Impianti fotovoltaici su aree che necessitano di bonifica, parchi fotovoltaici su discariche bonificate oppure riattivate ed ex cave ossia cave che hanno non hanno più lo scopo primario poiché i combustibili fossili sono esauriti .

REQUISITI PER GLI INCENTIVI TRAMITE DECRETO FER1 :

- Impianti Fotovoltaici di potenza minore di 1 MW ( nuova costruzione )
- Impianti Fotovoltaici dopo potenziamento, sviluppano minore di 1 MW
- Impianti Fotovoltaici di potenza minore di 1 MW da ammodernare
- Requisiti impianti : per ammissione registro imprese nuova costruzione o nuovi componenti
- Impianti con potenza uguale o minore di 1 MW partecipano alla procedura di asta al ribasso con limiti di contingenti di potenza .
Impianti unitari in aggregati con una potenza dai 20 KW ai 500 KW, possono ottenere incentivi, se gruppo di impianti possiede potenza totale minore di 1 MW .

Per le aste al ribasso Decreto FER1 :

30/09/2019 – 30/10/2019
31/01/2020 – 01/03/2020
31/05/2020 – 30/06/2020
30/09/2020 – 30/10/2020
31/01/2021 – 02/03/2021
31/05/2021 – 30/06/2021
30/09/2021 – 30/10/2021

Graduatoria sul sito https://www.gse.it ( entro 90 giorni chiusura bando )

RINNOVABILI E PRODUZIONE DI ENERGIA – TERRENI O TETTI

Tutela del paesaggio, Sostenibilità, Obiettivi Europei 2030

Il business del fotovoltaico nasce nel 2006, dopo l’ abilitazione ai sensi del DECRETO n. 37 del 22 Gennaio 2008 ex Legge 46 / 1990 lett. a) e b) che regolamentava il settore dunque la installazione, la trasformazione, l’ ampliamento, la manutenzione di centrali ed impianti elettrici nonché elettronici .

La produzione di energia mediante fonti rinnovabili rappresenta senz’ altro una evoluzione rispetto al carbone o alle fonti energetiche ad alto impatto ambientale . D’ altro canto si evidenziano talvolta delle speculazioni ed in alcuni casi il paesaggio subisce una deturpazione dopo una pesante installazione di pannelli fotovoltaici e impianti in alcune aree agricole .

Senza dubbio nell’ installare su tetti, capannoni, pensiline, lastrico solare o auto produzione fotovoltaica domestica per privati ed aziende, evitiamo di deturpare il paesaggio, si evitano grosse produzioni di energia elettrica concentrate in un unico punto, cosa che richiederà che l’ energia così prodotta, venga trasformata e trasportata, con ingenti dispersioni e perdite, da cui anche rischi derivanti dal trasporto dell’ energia e la creazione di campi elettromagnetici .

Tuttavia tetti, pensiline, capannoni e auto produzione non bastano per spostare la produzione complessiva nazionale verso le fonti rinnovabili ; le grosse centrali su terreno riescono a produrre enormi quantità di energia equiparabili a piccole centrali elettro nucleari, senza l’ annoso famigerato problema delle scorie radioattive ( rifiuto radioattivo ) .

KEYWORDS PER I MOTORI DI RICERCA :

Fotovoltaico Affitto Terreni idonei nelle varie regioni d’ Italia
Fotovoltaico Affittare Terreni per Centrali Fotovoltaiche
Fotovoltaico Acquisto Terreni per Impianti Fotovoltaici
Fotovoltaico Vendita Terreni da proprietari per Parchi Fotovoltaici
Terreni in Affitto, Affittare Terreni, Terreni in vendita, per il Fotovoltaico chiavi in mano
Terreni Agricoli per Fotovoltaico Grid Parity
Terreni Industriali per Fotovoltaico senza incentivi
Terreni Ex Cave per Fotovoltaico ready to build
Terreni Discariche per Fotovoltaico mediante Decreto FER 1
Società che investono nel Fotovoltaico in Italia
Società che acquistano Terreni per il Fotovoltaico cantierabile
Investitori per il Fotovoltaico di ultima generazione
Sviluppo Fotovoltaico, Sviluppatori Fotovoltaico in market parity

GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

Tetti Solari

TETTI SOLARI, IMPIANTI FOTOVOLTAICI, COPERTURE INDUSTRIALI, AGRICOLE

Una opportunità di guadagno ed una rendita per i proprietari

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Tetti solari tetto solare coperture SEU affitto

IBS ENERGY RICERCA TETTI INDUSTRIALI, COPERTURE AGRICOLE
per coperture Fotovoltaico mediante Pannelli Solari

IBS attraverso i propri partner, e ad un gruppo di Investitori e di ingegneri con una consolidata esperienza nel settore della green economy, si occuperà della progettazione degli impianti, della installazione e del collaudo degli impianti solari fotovoltaici sui tetti, unitamente ad un servizio di assistenza post – vendita e manutenzione qualificata degli interventi, nonché consulenza specialistica nel campo dell’ energia da fonti rinnovabili .

E TUTTO QUESTO SENZA ALCUNA SPESA PER IL PROPRIETARIO, ANZI UN RISPARMIO IN BOLLETTA ED UNA RENDITA !

TETTI SOLARI TIPOLOGIE

Sono possibili le seguenti tipologie di intervento :

- TETTI CON AMIANTO
- TETTI SENZA AMIANTO
- COPERTURE INDUSTRIALI
- COPERTURE AGRICOLE, SERRE FOTOVOLTAICHE
- EDIFICI, PERGOLA, PENSILINA, TETTOIA

Mediante le seguenti modalità :

- COPERTURE IN DDS ( diritto di superficie ) ossia pagando al proprietario del tetto un importo assimilabile all’ affitto, annualmente
- SEU ( sistemi efficienti di utenza )

RICHIEDI UNA NOSTRA OFFERTA ECONOMICA

Attraverso il LINK che segue, cliccando sull’ immagine è possibile scaricare un documento da compilare . Una volta compilato potrete inviarci il documento tramite mail con le informazioni relativamente al tetto . Nel momento in cui riceveremo la scheda, elaboreremo subito un preliminare per determinare :

• Potenza impianto
• Produzione impianto
• Business plan

Poi saremo in grado di fare l’ offerta economica al Cliente, dunque quanto è possibile remunerare il proprietario del tetto .

Nella mail che andrete ad inviarci si prega di allegare :

- FILE PDF COMPILATO
- FOTO TETTO E STRUTTURA SOTTOSTANTE
- COORDINATA GOOGLE EARTH
- RIFERIMENTI E CONTATTI

SEI UN PROPRIETARIO DI UN TETTO ? SCARICA FILE PDF E RICHIEDI OFFERTA

Tetti solari richiedi Offerta

SEI UN INSTALLATORE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI SU TETTI ? DIVENTA PARTNER IBS

Contattaci per essere inserito tra i Partner di IBS Energy per installare pannelli fotovoltaici su tetti, coperture solari industriali ed agricole . Stiamo raccogliendo le adesioni da parte di Società con esperienza nel settore installazione pannelli solari fotovoltaici in tutte le Regioni italiane .

SEI UN SEGNALATORE DI TETTI E COPERTURE ? DIVENTA COLLABORATORE IBS ENERGY

Ricerchiamo su tutto il territorio nazionale collaboratori che siano interessati al settore Tetti e Coperture . Se hai un serio interesse invia la tua candidatura mediante i dati essenziali e i riferimenti per un contatto .

Contattaci

CONTATTACI VIA E-MAIL PER TETTI E COPERTURE

PROPRIETARI : Contattaci via E-Mail per inviare il File PDF e Ricevere Offerta . Se la vostra Azienda o se in qualità di privati, disponete di tetti, superfici sulle quali desiderate installare pannelli fotovoltaici e desiderate inviare i documenti necessari per ricevere la nostra Offerta utilizzate la E-mail che segue, anche per richiedere ulteriori informazioni .

INSTALLATORI : Contattaci per diventare Partner IBS ed installare sui Tetti . Gli installatori possono inviarci i riferimenti della Società, se disponibile una Company Profile e track record di attività svolte nella installazione di pannelli fotovoltaici su Tetti industriali, agricoli e coperture .

SEGNALATORI : Scrivici una E-mail con tutte le informazioni per presentarti da un punto di vista professionale e includi le info per contattarti .

INFORMAZIONI GENERALI : Contattaci per Informazioni Generali su Tetti Solari e Coperture .

CONTACT CENTER : In caso di dubbi o informazioni preliminari potete anche contattare il numero +39 348 29 20 146.

send to info@ibsenergy.it orange

Si ringrazia per la collaborazione .

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VADEMECUM PER I PROPRIETARI DI TETTI SOLARI

Tetti coperture solare SEU

Questa che segue è una guida per illustrare alcune informazioni sui tetti e coperture, una opportunità di guadagno per proprietari che desiderano affittare tetti e coperture agricole od industriali per l’ installazione di moduli fotovoltaici . Un impianto fotovoltaico su Tetti e coperture, con pannelli solari, oggi può garantirti un risparmio energetico e una rendita annuale . Inoltre concedere in affitto il tetto per installare impianti fotovoltaici su tetti, capannoni industriali oltre a far percepire una rendita, può dare l’ opportunità di liberare il tetto dall’ amianto o ethernit .

DOMANDE : ?

- Cosa cerchiamo relativamente ai tetti e coperture ?
- Quali caratteristiche la copertura deve possedere per ospitare i pannelli fotovoltaici ?
- Quali autorizzazioni saranno necessarie per affittare il tetto, coperture agricole, industriali ecc. ?
- Il contratto quali aspetti e caratteristiche principali prevede per concedere in affitto il tetto o una copertura industriale per fotovoltaico mediante SEU ?
- Qual è la tassazione prevista per chi concede tetti o coperture per il fotovoltaico ?

GUIDA PER PROPRIETARI PER IL FOTOVOLTAICO SU TETTI E COPERTURE

Affittare tetti per il fotovoltaico ad investitori che operano nel settore delle energie rinnovabili costituisce una opportunità per rendimenti interessanti .
Ma quanto costa installare un impianto fotovoltaico sui tetti ? La risposta è: “ a te nulla! “
Infatti se il tetto ha i requisiti richiesti per ospitare i pannelli fotovoltaici l’ investitore si fa carico di ogni spesa per ottenere l’ autorizzazione per costruire l’ impianto fotovoltaico . Seguono le condizioni per poter installare i pannelli solari sul tetto o coperture di tua proprietà .

Concedere in affitto un Tetto o una copertura per un impianto fotovoltaico è il primo passo per entrare a pieno titolo nel business delle energie rinnovabili, che a parte per l’ aspetto economico, rappresenta un tema attuale per ragioni di carattere ambientale .

È tuttavia prioritario affidarsi a Società serie con comprovata esperienza . IBS Energy è partner di Gruppi industriali e finanziari con esperienza internazionale e solidità finanziaria . Ti potremo pertanto guidare e supportare nel tuo ingresso nel variegato mondo delle Energie Rinnovabili, mediante il processo che ti potrà condurre, ad affittare il tuo tetto ad investitori bancabili . Tali investitori abbinati ad installatori certificati saranno in grado di costruire gli impianti fotovoltaici su tetti, coperture agricole ed industriali, grazie ad una comprovata esperienza ed installazione di impianti su tetti e coperture su tutto il territorio nazionale con pannelli fotovoltaici installati dal nord al sud Italia : Valle D’ Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Campania, Molise, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna .

COSA CERCHIAMO RELATIVAMENTE A TETTI E COPERTURE ?

Tetti con Amianto, Tetti senza Amianto, Coperture Agricole ed Industriali, Serre Fotovoltaiche di grandi dimensioni : maggiori di 2500 – 3000 metri quadrati ;

Coperture ed aree parcheggi, coperture di industrie, affitto del tetto di una casa per fotovoltaico : maggiore di 2500 – 3000 metri quadrati ;

Edifici, Pensiline, Pergole, Tettoie di dimensioni inferiori a 2500 mq : valuteremo caso per caso ;

Tetti o Coperture di attività di Artigiani o Piccole Aziende inferiori a 2500 mq che necessitino di un efficientamento energetico e rendita : valuteremo caso per caso .

QUALI LE CARATTERISTICHE DEI TETTI E COPERTURE PER OSPITARE PANNELLI FOTOVOLTAICI ?

I requisiti cardine per i tetti o per una copertura in questo business sono le seguenti :

ESPOSIZIONE AL SOLE DI TETTI O COPERTURA : per installare dei pannelli fotovoltaici su tetti o coperture agricole o industriali, i tetti devono essere :
- esposti verso sud, est, ovest
- devono essere solidi staticamente come struttura sottostante i tetti
- inoltre gli immobili devono essere in regola da un punto di vista urbanistico .

DISTANZA DALLA LINEA ELETTRICA O DALLA PIÙ VICINA CABINA DI TRASFORMAZIONE : per affittare i tetti o la copertura per il fotovoltaico, è molto importante che nella zona esista una stazione elettrica MT / BT di media – bassa tensione o AT di alta tensione .

ASSENZA DI VINCOLI : per affittare i tetti o la copertura per il fotovoltaico non ci devono essere vincoli urbanistici, e vincoli paesaggistici di impatto ambientale sul territorio . Lo screening vincolistico è totalmente a carico di IBS Energy .

SUPERFICIE : in “ cosa cerchiamo “ nel punto precedente trovi tutte le indicazioni, tuttavia coperture sopra i 2500 – 2800 mq o coperture di superfici inferiori saranno valutate caso per caso .

Per qualunque dubbio contattaci per una consulenza gratuita .

LE AUTORIZZAZIONI NECESSARIE PER AFFITTARE I TETTI O LE COPERTURE PER IL FOTOVOLTAICO QUALI SONO ?

Se i tetti o la copertura rispettano le caratteristiche indicate e i criteri di selezione, viene effettuato un sopralluogo (senza alcuna spesa per il proprietario ) per verificare il tetto e presentare l’ offerta al proprietario .

Dopo l’ accettazione dell’ offerta, IBS Energy si occuperà di tutte le pratiche necessarie per autorizzare, costruire la copertura fotovoltaica informando contestualmente i proprietari di ogni aspetto nel corso dell’ iter autorizzativo .

TIPOLOGIA DI AUTORIZZAZIONI A SECONDA DEL TIPO DI IMPIANTO :

In base alla superficie, tipologia di tetto, e specificità del progetto ci potranno essere delle modalità specifiche, tuttavia si riepilogano tutte le autorizzazioni che possono essere richieste :

STMG ( SOLUZIONE TECNICA MINIMA GENERALE ) : la soluzione tecnica minima generale, relativamente all’allaccio alla rete elettrica, riporta i costi stimati per realizzare la connessione alla rete Enel, costi per costruire la nuova linea e punto di allaccio alla rete elettrica nazionale .

STMD ( SOLUZIONE TECNICA MINIMA DEFINITIVA ): la soluzione tecnica minima definitiva , dopo l’ accettazione da Enel della STMG, consente il via libera al progetto definitivo per connessione pannelli fotovoltaici sui tetti o copertura agricola o industriale .

TICA ( TESTO INTEGRATO DELLE CONNESSIONI ATTIVE ): il testo integrato delle connessioni attive, illustra procedure per allaccio rete elettrica .

CIA – CILA : comunicazioni inizio lavori per impianti piccoli senza o con asseverazione tecnica .

DIA ( DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ ): per impianti fotovoltaici di potenza limitata e piccola taglia . Riferimenti normativi DIA : articolo 19 Legge numero 241 del 1990, articolo 23 comma 5 del Decreto Presidente della Repubblica numero 380 del 2001 come modificato dal Decreto Legislativo del 27 dicembre 2002 numero 301 e dalla Legge 30 dicembre 2004 numero 311 .

PAS ( PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA ) : iter semplificato per installare impianti fotovoltaici per potenze limitate, simile ad una DIA ( Dichiarazione di Inizio Attività ) ideata per il settore delle energie rinnovabili .

IL CONTRATTO E CARATTERISTICHE PRINCIPALI NEL CASO DI TETTI E COPERTURE

Le voci presenti in un contratto per tetti o copertura industriale per il fotovoltaico tecnicamente dipendono se trattasi di SEU o cessione del diritto di superficie . Nel caso di SEU ci saranno condizioni in bolletta sulla base del risparmio energetico e dopo gli anni concordati per il rientro dell’ investimento i pannelli fotovoltaici diventeranno di proprietà del titolare del tetto .

DURATA CONTRATTO FOTOVOLTAICO PER TETTI / COPERTURE : la durata del contratto per l’ affitto ( diritto di superficie) di un tetto o di coperture, va valutata caso per caso . Nel SEU ci sono modalità specifiche .

SCADENZA ACCORDO : alla scadenza dell’ accordo sottoscritto, il titolare del tetto o copertura rientra in pieno possesso del diritto di superficie dei tetti o coperture ed eventualmente dei pannelli nel caso del SEU .

RIPRISTINO TETTO O COPERTURA : allo scadere dei termini del contratto per la cessione del diritto di superficie, chi investe si impegna a smantellare i panelli fotovoltaici sulla copertura . È possibile in alternativa da parte del proprietario della copertura l’ acquisto dell’ impianto fotovoltaico .

TEMPI DI PAGAMENTO AFFITTO : il canone di affitto è versato ad ogni inizio del nuovo anno o in data da concordare .

IL PREZZO : nel caso di impianti fotovoltaici su Tetti o coperture di capannoni industriali o serre o altro, la rendita è funzione del fatto che si debba smaltire oppure no l’ amianto o eternit . Maggiore vantaggio se c’è una copertura amianto o eternit da smaltire / smantellare . Chi investe si fa carico di ogni spesa per smantellare e smaltire l’ amianto dal tetto e per la costruzione dell’ impianto .

TASSAZIONE PER CHI OFFRE TETTI O COPERTURE : Ti invitiamo a prendere contatto con noi per una consulenza gratuita personalizzata .

SINTESI PROPOSTA PER TETTI O COPERTURE INDUSTRIALI :

Ricevute le informazioni per localizzare il tetto o copertura
Analisi Tetto e possibilità di sviluppo fotovoltaico
Proposta economica ed offerta che per le coperture industriali che potrà riguardare :

- SEU
- Diritto di superficie con un canone di locazione annuo
- Diritto di superficie con smaltimento amianto o eternit e rifacimento copertura
- Successivo contratto preliminare e sviluppo autorizzazioni per la successiva costruzione impianti fotovoltaici .

CHI EFFETTUA L’ INVESTIMENTO : IBS Energy o gli investitori ad essa collegati, che sono grossi gruppi industriali e finanziari con cui IBS Energy ha in essere accordo di sviluppo .

ALTRE INFORMAZIONI SUL SETTORE FOTOVOLTAICO PER TETTI E COPERTURE ?

In Italia, installare pannelli fotovoltaici su tetti e coperture industriali in modo diretto risulta vantaggioso per il proprietario del tetto o complesso industriale e per chi investe dunque per l’ investitore .

L’ affitto di tetti o coperture per fotovoltaico è il primo step per sviluppare impianti fotovoltaici . L’ iter potrà essere a mercato ( Fotovoltaico in Grid Parity ) oppure mediante il decreto FER1 .

MARKET PARITY O GRID PARITY

Grid Parity sono impianti realizzati per una produzione e vendita di energia sulla borsa elettrica, dunque gli impianti sviluppati, costruiti senza incentivi pubblici, il che prevede che ci sia competitività tra prezzi di scambio energia prodotta da fotovoltaico e fonti fossili, il cui prezzo del fotovoltaico sulla borsa elettrica ad un prezzo corrispondente o inferiore a quello delle fonti convenzionali o altre fonti energetiche .

VANTAGGI DECRETO FER1 ?

Il decreto FER1 del 4/7/2019 permette di elargire incentivi per impianti fotovoltaici sviluppati e costruiti in particolari condizioni e stabilisce delle apriorità :

Aree ed impianti che richiedono bonifica :

- Cave che non hanno più lo scopo primario poiché esauriti i combustibili fossili
- Discariche anche se bonificate e / o riattivate
Edifici pubblici con tetti con eternit o amianto
Impianti legati a colonnine di ricarica per la mobilità ed auto elettriche con potenza equivalente o > 15 Kw e con più del 15 % della potenza generata e da tutti i pannelli fotovoltaici connessi in parallelo nella rete elettrica .

REQUISITI PER POTER ACCEDERE AGLI INCENTIVI DECRETO FER1 :

- Impianti Fotovoltaici potenza < 1 MW ( nuova costruzione, ricostruiti e riattivati ) - Impianti potenziati che sviluppano < 1 MW in più rispetto a prima - Impianti di potenza < 1 MW su cui fare revamping da rinnovare - Per l’ ammissione registro imprese l’ impianto deve essere di nuova costruzione o avere nuovi componenti - Gruppo di Impianti Fotovoltaici di più elementi con potenza > 20 KW e limite potenza elettrica generata dal gruppo < 1 MW . Impianti potenza = o > 1 MW partecipano a procedura di asta al ribasso secondo quanto previsto dai limiti contingenti previsti per la potenza .

Impianti unitari in gruppo aggregati potenza generata 20 KW – 500 KW, concorrono agli incentivi, se il gruppo ha potenza generata totale inferiore a 1 MW .

Date per iscriversi ai registri e aste ribasso Decreto FER1 :

30/9/2019 – 30/10/2019
31/1/2020 – 1/3/2020
31/5/2020 – 30/6/2020
30/9/2020 – 30/10/2020
31/1/2021 – 2/3/2021
31/5/2021 – 30/6/2021
30/9/2021 – 30/10/2021

Graduatoria : https://www.gse.it entro e non oltre 90 gg chiusura bando .

I bandi sono divisi come segue :

GRUPPO A
Impianti fotovoltaici
Impianti eolici

GRUPPO A-2
Impianti per sostituzione / rimozione eternit e amianto

GRUPPO B
Impianti alimentati dal gas di depurazione
Impianti idroelettrici

GRUPPO C
Impianti che sono stati rinnovati ed incorporati nel GRUPPO A ( eolici), GRUPPO B ( entrambe categorie ).

PENALITÁ : le pene, in caso di inosservanza della legge, possono comportare la perdita degli incentivi e tariffa riconosciuta .

Prospettive future per i Tetti Solari

Gli impianti solari fotovoltaici industriali sui tetti rappresentano per un’ azienda la combinazione di energia pulita a basso costo e sensibilità imprenditoriale per le problematiche ambientali, trasformando la tutela dell’ ambiente in un redditizio investimento con incrementi dei guadagni . Le coperture e i tetti di capannoni commerciali e industriali si prestano particolarmente alla installazione di pannelli fotovoltaici, visto che dispongono di ampie superfici senza zone d’ ombra .

Cresce ogni giorno il numero di aziende che scelgono le installazioni fotovoltaiche sui tetti per abbattere la spesa energetica per le esigenze produttive, utilizzando moduli solari, installati su grandi superfici e sui tetti degli stabili . Il settore del fotovoltaico tetti per aziende registra un incremento di oltre il 40 % rispetto all’ anno precedente grazie alla forte riduzione di prezzo dei moduli fotovoltaici ; questo ha spinto molte aziende, in particolare quelle energivore, a ristrutturare la spesa energetica, investendo nel settore fotovoltaico, incrementando la propria competitività nel mercato .

Lo scopo è quello di individuare e poi sviluppare delle soluzioni sostenibili che puntino ad una elevata efficienza energetica, portino allo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia e ad un risparmio energetico .

DISPENSE ED INFORMAZIONI SU FOTOVOLTAICO TETTI E COPERTURE

Approfondimenti e Letture sui vari ambiti di Applicazione

Tetti coperture industriali 2 fotovoltaico

TETTI E INSTALLAZIONI FOTOVOLTAICO PER AZIENDE

DOVE SI PUÒ INSTALLARE IL FOTOVOLTAICO SUI TETTI ?

Grazie alla modularità e le tecnologie di fissaggio, è possibile installare i pannelli fotovoltaici su tutte o quasi tutte le coperture : capannoni industriali, tetti piani, coperture a falda, a shed, mezza botte . I moduli fotovoltaici sono montati su guide, fissate alla copertura industriale attraverso viti, bulloni, morsetti , salvo il caso di tetti piani, dove per evitare la foratura della copertura, i moduli fotovoltaici sono bloccati da zavorre posizionate sui tetti fotovoltaici . I tetti fotovoltaici si possono anche classificare in :

- Capannoni industriali o aziende agricole : dunque pannelli solari fotovoltaici o moduli installati sugli spazi disponibili ; tetto piano o inclinato ( per i terreni si rimanda alla pagina Grid Parity Terreni LINK ).
- Copertura piana oppure inclinata : si raccomanda sempre di controllare in fase preliminare il buono stato della struttura portante, della copertura, dello strato impermeabilizzante .

Trattasi di impianti fotovoltaici per aziende commerciali, industriali, agricole . I vantaggi del Fotovoltaico su tetti e Capannoni Industriali è quello di produrre energia pulita guadagnando soldi, rivalutando il territorio e l’ immagine dell’ Azienda, raggiungendo un soddisfacente livello di autonomia ed efficienza in termini energetici, creando business .

CASI DI TETTI FOTOVOLTAICI ED APPLICAZIONI :

FOTOVOLTAICO SU TETTO INCLINATO : su tetti inclinati, si installano i pannelli fotovoltaici, sia su tetti a falda, sia coperture inclinate ottimizzando la superficie disponibile per la produzione di energia elettrica dal sole . La migliore inclinazione del piano su cui posare i moduli fotovoltaici è di 30 ° in tutte le Regioni d’ Italia .

FOTOVOLTAICO SU TERRENO : aziende agricole con terreni inutilizzati, superfici piane ; si posizionano i moduli fotovoltaici su strutture apposite con inclinazione a 30 ° e orientamento verso sud . Prestare attenzione alla presenza di fonti di ombreggiamento anche future ( pali della luce, alberi, ecc. ) che ridurrebbero la produttività di energia elettrica dei tetti a causa dell’ “ effetto palo ”, visto che un’ ombra anche se parziale nel fotovoltaico compromette il corretto funzionamento del sistema .

FOTOVOLTAICO SU TETTO PIANO : i pannelli solari fotovoltaici sono fissati su tetti piani o coperture . Per coperture piane si intendono tetti con inclinazione massima 1 % equivalente a circa 0,5 ° riferiti al piano orizzontale . Le coperture sono normalmente in calcestruzzo armato. Il tutto ricoperto mediante guaine impermeabilizzanti ( no lamiere ondulate o grecate ) . In tetti piani, i pannelli solari fotovoltaici sono posizionati con inclinazione a 30 ° orientati a sud . Su tetti piani verificare le ombre proiettate sui moduli anche a distanza, di parapetti, balaustre e distanziare accuratamente le file dei moduli per ombreggiamenti tra una fila e l’ altra .

Tetti coperture industriali 1 fotovoltaico

TETTI E GRANDI IMPIANTI FOTOVOLTAICI INDUSTRIALI, VANTAGGI :

MASSIMO RENDIMENTO : un grande impianto fotovoltaico industriale consente una grande produzione di energia pulita . La copertura nel caso di grandi impianti fotovoltaici industriali, è caratterizzata da alta efficienza, dimensionamento strutturale, resistenza agli agenti atmosferici . Il tetto sarà affidabile sempre, con un alto rendimento energetico ; sarà consentito un uso prolungato, tempi brevi di rientro investimento in relazione ai costi di realizzazione dell’ impianto . Progettazione esecutiva e realizzazione delle strutture portanti che sono dimensionate opportunamente per la massima funzionalità strutturale dei tetti ; garanzia di tenuta meccanica e all’ acqua ; alta resa di produzione energetica, facile manutenzione .

GRANDI TETTI E DETTAGLI DI QUALITÀ : per prestazioni meccaniche ed energetiche di qualità, i grandi impianti fotovoltaici industriali necessitano di grande cura delle fasi realizzative e componenti selezionati ; garantiscono facile accessibilità, agevole manutenzione dei tetti e dei pannelli fotovoltaici .

RISULTATI ENERGETICI RILEVANTI DEI TETTI : si garantisce un uso sapiente delle tecnologie, un rendimento energetico elevato, l’ isolamento termico, la resistenza meccanica nel tempo rispetto agli agenti atmosferici .

FORME DIVERSE DEI TETTI : si è in grado di offrire una progettazione di tetti di grandi impianti fotovoltaici ottimizzando le prestazioni della copertura in funzione della forma dei tetti stessi ; cura estetica, rendimento termico, resistenza strutturale, dimensionamento impianto rispetto alle esigenze di consumo e costi di realizzazione dei tetti .

TETTI, MANUTENZIONE, SISTEMI ANTICADUTA , LINEE VITA IN IMPIANTI FOTOVOLTAICI

SICUREZZA DI CHI OPERA NELLE COPERTURE INDUSTRIALI E TETTI : è fondamentale la sicurezza in cantiere e degli operatori che si trovano ad operare sui tetti e sulle coperture industriali, mediante soluzioni tecniche che evitino cadute, fornendo protezione totale, mediante linee vita, sistemi anti – caduta, parapetti, passerelle, scale ecc. I tetti e le strutture devono essere affidabili e resistenti agli agenti atmosferici .

MIGLIORAMENTO SISMICO E SICUREZZA

TETTI E MIGLIORAMENTO STRUTTURALE DEL FABBRICATO : si punta alla completa eliminazione delle carenze strutturali degli edifici prefabbricati mono piano secondo linee guida e criteri antisismici del 19 giugno 2012, interventi di tipo meccanico aventi carattere di adeguamento sismico .

TETTI & PROGETTO PERSONALIZZATO PER EDIFICI SICURI : si effettuano calcoli strutturali, interventi locali per il miglioramento dei nodi costruttivi del fabbricato, dimensionamento impianto, posa di collegamenti tra le parti strutturali del fabbricato, utilizzo di staffe, placche , funi in acciaio .

Tetti coperture industriali 3 fotovoltaico

TETTI ED IMPIANTI FOTOVOLTAICI INDUSTRIALI GRID CONNECTED

Gli impianti fotovoltaici industriali sui tetti, a parte evidenziare una sensibilità imprenditoriale verso le problematiche ambientali e lotta contro il cambiamento climatico, ad un’ azienda forniscono i seguenti vantaggi :

- sono adatti per aziende con un consumo di elettricità ed esigenze produttive diurne, autoconsumo istantaneo alla produzione , immissione in rete delle eccedenze ;
- rispettando l’ ambiente, vi permetterà di ridurre le spese energetiche, risparmiare sui costi dell’ energia elettrica, per il fabbisogno energetico dell’ azienda stessa, garantendosi allo stesso tempo da futuri aumenti dei costi del kWh ;
- riduzione inquinamento atmosferico e risanamento ambientale ;
- tetti di capannoni industriali, e tutte le aree libere ed inutilizzate come coperture, anche terreni, ecc. possono essere utilizzate per la produzione di energia elettrica dal sole ;
- essendo gli impianti fotovoltaici sui tetti dei beni strumentali all’ attività svolta, il costo di costruzione chiavi in mano è deducibile mediante le quote di ammortamento ;
- un impianto fotovoltaico su coperture e tetti è finanziabile e le rate possono in alcuni casi specifici usufruire di incentivi legati al FER 1 .

TAGLIARE LA BOLLETTA CON IL FOTOVOLTAICO SUI TETTI

Tetti e coperture industriali consentono di utilizzare l’ energia elettrica per consumi aziendali, andando a :

- ridurre l’ energia prelevata dalla rete elettrica
- abbattendo i costi della bolletta elettrica ed i picchi di potenza di assorbimento dalla rete ( effetto Peak Shaving )
- ridurre la potenza impegnata di picco in bolletta .

Dimensionamento ed installazione dell’ impianto fotovoltaico industriale su tetti e coperture, devono necessariamente essere fatti da aziende EPC specializzate ( Engineering, Procurement and Construction ) con know how ed esperienza, per evitare tenute, rischio di incendio, limitata producibilità, altro .

TETTI E IMMAGINE GREEN, UN ALTRO VALORE AGGIUNTO

Un impianto fotovoltaico su tetti non è solo un buon investimento economico, consente anche di aumentare il valore dell’ Azienda e delle proprietà immobiliari, poiché offre un’ immagine di responsabilità sociale ed ambientale spendibile efficacemente in ambito di comunicazione aziendale, promuovendo una immagine “ green ” dell’ azienda stessa, aumentando la percezione positiva dei clienti .
L’ energia elettrica prodotta da fonte solare fotovoltaica riduce l’ inquinamento ambientale, azzerando le emissioni di biossido di carbonio ( CO2 ) per un valore stimato di 0,5 kg per kWh prodotto ( valore medio ), che equivale al beneficio in termini di riduzione di emissioni, che si ottiene piantando 6 alberi di grandi dimensioni .

TETTI ED IMPIANTI FOTOVOLTAICI RESIDENZIALI GRID CONNECTED

Tetti residenziale 1 fotovoltaico

TETTI E IMPIANTO FOTOVOLTAICO RESIDENZIALE GRID CONNECTED

I tetti fotovoltaici e gli impianti residenziali per produrre energia elettrica, rispettano l’ambiente e migliorano la qualità della vita, permettendo di risparmiare sui costi dell’ energia elettrica, riducendo l’ inquinamento atmosferico . Gli impianti sui tetti, sono installati per un consumo di elettricità in buona parte diurno .

Impianti residenziali con metodologia ingegneristica e impiego di componentistica di qualità, mediante prodotti innovativi, all’ avanguardia della tecnica, soddisfano i più rigorosi controlli di qualità, in installazioni residenziali ad alta efficienza, e affidabilità nel tempo .

Sui tetti, si prevede che si possa installare l’ impianto fotovoltaico complanare alla falda, oppure installare sul lastrico solare piano, oppure integrarlo nel tetto, o in giardino ecc. . , con incentivi sulla riqualificazione energetica o ristrutturazione dell’ immobile .

TETTI E FOTOVOLTAICO RESIDENZIALE , I REQUISITI DEL TETTO PER INSTALLARE

I requisiti dei tetti per installare i pannelli fotovoltaici, dipendono se il fotovoltaico sarà installato su un tetto piano o a falde, o se la scelta andrà su un impianto fotovoltaico integrato . Il fotovoltaico può essere efficacemente installato su tetti di diversi materiali, tuttavia non ogni tetto è adatto . Esempi : tetti di paglia o tetti curvi, non sono congrui .

Tetti residenziale 3 fotovoltaico piccola

CHECK LIST TIPOLOGIA DI TETTI :

IMPIANTI SU TETTO A FALDE : i tetti a falde sono i classici tetti inclinati, dunque per il montaggio dei pannelli fotovoltaici sul tetto a falde va creata una struttura portante mediante qualcosa che faccia da supporto ai pannelli ossia dei telai metallici, fissati al tetto con tasselli, staffe, montanti che sorreggono il telaio ; e sopra di essi vanno sistemati i pannelli fotovoltaici .

IMPIANTO SU TETTO PIANO : sui tetti piani, di fabbriche, stabilimenti, edifici commerciali, supermercati, logistiche, edifici residenziali ( soprattutto nel Sud Italia ), per installare i pannelli fotovoltaici, bisogna utilizzare una struttura con la giusta inclinazione, con pannelli rialzati rispetto al tetto, e non adiacenti alla superficie del tetto, come invece accade nei tetti a falde .

Struttura e pannelli : il peso dei materiali, può arrivare a 20 kg al metro quadro . L’ angolo di inclinazione ideale può essere massimizzato nel caso di tetti piani, e nella conseguente produzione di elettricità : i tetti piani sono più flessibili rispetto ai tetti a falde perché i supporti dei pannelli fotovoltaici si possono orientare a sud e mediante una corretta angolazione, che consente di catturare la luce solare oltre a consentire una più agevole pulizia della struttura .

REQUISITI TETTI E CONDIZIONI OTTIMALI PER UN BUON REDIMENTO :

ORIENTAMENTO DEI TETTI E DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI : l’ orientamento ideale è a sud, sia del tetto che dei pannelli solari, per un maggior irraggiamento prolungato nel tempo e massima efficienza .

DIMENSIONI DEI TETTI : per avere un buon rendimento dell’ impianto c’ è da considerare la superficie utile del tetto ossia lo spazio per montare i pannelli fotovoltaici . I tetti a falde su questo versante superano i tetti piani che hanno invece necessità di supporti per il montaggio dei pannelli per ottenere l’ inclinazione richiesta .

PENDENZA DEI TETTI : i tetti con adeguata inclinazione dei pannelli fotovoltaici, con un angolo d’ inclinazione ideale, consentono di catturare più luce solare e dunque produrre più energia .

OSTACOLI : più superficie di irraggiamento solare libera è disponibile, più avremo produzione di energia e rendimento dei pannelli fotovoltaici . Eventuali ostacoli e ombre di edifici, antenne, alberi, adiacenti all’ immobile toglieranno luce, coprendo per alcune ore i pannelli, determinando una diminuzione di energia prodotta .

Tetti residenziale 2 fotovoltaico

TETTI ED IMPIANTI INTEGRATI NEL TETTO

Per installare un impianto fotovoltaico sul tetto, i nostri tecnici controlleranno se il Comune prevede dei vincoli paesaggistici da cui la necessità di installare un impianto fotovoltaico integrato, ossia un impianto fotovoltaico integrato nel tetto che sostituisce il materiale di copertura del tetto, come per esempio le tegole .

La scelta di tetti con impianti integrati può essere anche estetica, infatti in un impianto fotovoltaico integrato, i pannelli fotovoltaici sostituiscono le tegole, non sporgendo dal tetto, determinando un tetto costituito da pannelli fotovoltaici che hanno come unico svantaggio di non consentire il ricircolo dell’ aria, creando un surriscaldamento e una riduzione della produzione di energia rispetto a tetti con pannelli installati in modo tradizionale .

Tetti con impianti fotovoltaici integrati diventano obbligatori nel caso di vincoli paesaggistici, vicino a parchi naturali, in centri storici, oppure per evitare un impatto visivo eccessivo che osti con la conservazione del paesaggio, visto che i moduli sono allineati all’ altezza delle tegole .

Tetti residenziale 4 fotovoltaico villa

Dunque qual’ è la differenza tra impianti integrati ed impianti non integrati sui tetti ?

Impianti BIPV (Building Integrated Photo Voltaic ) ossia integrati nel tetto, svolgono la doppia funzione di componente architettonica dell’ immobile e produzione di energia . La differenza di rendimento di produzione di energia elettrica fra un impianto BIPV e un tetto con un impianto fotovoltaico tradizionale è del 4 % , e la diminuzione nel caso del BIPV, sarà per la ridotta circolazione d’ aria fra i moduli e il tetto, che fa surriscaldare i moduli , facendo sì che l’ impianto integrato produca meno energia elettrica . Altro aspetto non trascurabile è che tetti con impianti fotovoltaici integrati hanno un costo superiore per un lavoro più impegnativo da parte della Società e dell’ installatore.

I tetti con integrazione architettonica, ossia tetti solari fotovoltaici integrati che producono energia elettrica, sono costruiti con pannelli innovativi, certificati e brevettati per lo specifico ambito . Consentono di adattare il colore delle celle fotovoltaiche all’ immobile e al contesto architettonico locale ; sistema ideale per strutture architettoniche di design esigenti . Essi sono caratterizzati da cornice ad incastro per agevole montaggio e sostituzione .

Si sceglie un impianto integrato sui tetti anche quando vi è una nuova edificazione rispetto alle norme in vigore, o rivestimenti / ristrutturazioni edilizie, o un miglioramento di efficienza energetica degli immobili e / o coibentazione della copertura . In alcuni casi si può usufruire della detrazione fiscale .

TETTI E FOTOVOLTAICO : TEGOLE E SOLUZIONI CON INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA

Tetti coppi fotovoltaico

Osservando i tetti di immobili residenziali, abitazioni che sfruttano le tecnologie del fotovoltaico, sono facilmente riconoscibili i tetti fotovoltaici per via della installazione dei pannelli fotovoltaici solari, tuttavia questa teoria rischia di essere lacunosa per esempio per via delle tegole fotovoltaiche, in cemento anti smog, integrate al tetto e a zero impatto visivo, essendo trasparenti . Le tegole fotovoltaiche soddisfano brillantemente le esigenze di integrazione architettonica :

- in immobili ed edifici storici o abitazioni artistiche soggette a restrizioni
- nel restauro o in ristrutturazioni
- nel recupero, conservazione, riqualificazione energetica, in un’ ottica sostenibile tramite sistemi di copertura .

Seguono alcuni esempi :

TETTI E TEGOLE FOTOVOLTAICHE A CELLE SOLARI ( COPPI FOTOVOLTAICI )

I tetti con tegole fotovoltaiche a celle solari costituite da un vetro di protezione sono caratterizzate da :

- un elevato valore estetico
- un impatto visivo praticamente assente
- continuità visiva
- nessuna influenza sul valore storico artistico dell’ immobile e del paesaggio
- durevolezza e resistenza agli urti e agli agenti atmosferici, e allo scalpiccio .

La tegola fotovoltaica a celle solari è costituita da minuscoli pannelli fotovoltaici inseriti tra un coppo e l’ altro ; il materiale della struttura è argilla naturale unitamente ad un tecnopolimero ASA ( Acrilo Nitrile Stirene Acrilato, polimero amorfo della famiglia degli stirenici ), che le consente di adattarsi a tutte le tipologie di superfici e coperture .

VANTAGGI :

- su tetti semplice da installare : si installano come fossero delle tegole in laterizio, compresi collegamento elettrico e innesto meccanico, e la sostituzione di un coppo o più tegole è semplice ;
- determinano un incremento del valore dell’ immobile o dell’ edificio dove vengono installate ;
- essendo costituite da celle in silicio amorfo non richiedono una esposizione diretta ed irraggiamento solare, da cui una minore riduzione del rendimento termico in assenza di un posizionamento a Sud ottimale, pertanto si adattano anche a tetti piani o facciate di edifici .

SVANTAGGI :

- bassa produzione elettrica : 250 tegole, spazio complessivo 18 mq, per 1 kWp ;
- per essere installati necessitano della sostituzione di tutta la copertura del tetto ;
- ottimale resa se installata a Sud, a sud est, sud ovest riduzione resa elettrica .

TETTI MEDIANTE TEGOLA FOTOVOLTAICA TERMICA

Tegole in laterizio integrate al tetto dell’ immobile . Consentono :

- produzione acqua calda sanitaria, tramite pannelli con collettore in rame e tubi sotto vuoto, a zero impatto visivo ;
- alimentazione con serbatoi termici, dell’ impianto idrico sanitario
- riscaldamento con termosifoni, pavimento, pannelli radianti
- climatizzazione dell’ abitazione .
Impianto gestito da una centralina, dotata di misurazione, controllo, anomalie, tramite sistema informatico .

TETTI E TEGOLE TRASPARENTI

Le tegole trasparenti in policarbonato, PVC o vetro, hanno la stessa forma delle tegole tradizionali, tuttavia sono trasparenti, resistenti agli agenti atmosferici, anche nella versione lucernari opachi . Adatte per tutti i tipi di tetti e strutture, realizzate in vetro ricotto e sodo calcico, perfette come punti luce, sottotetti, coperture ; trasmissione luce oltre l’ 80 % . Disponibile anche la tegola solare portoghese, tegola piana, per facciate, tetti inclinati . Design elegante e luminoso .

TETTI E TEGOLE SOLARI PIANE

Le tegole solari piane hanno una struttura piatta, adattabili ai tetti inclinati o a falda, perfetta integrazione architettonica, nessun elemento visibile . Realizzata in film sottile, installazione semplice, durevolezza, resistenza agli agenti esterni, tetto calpestabile nel caso di manutenzione, sostituzione tegole deteriorate etc. Dotate di un inverter per convertire le radiazioni solari in corrente alternata, controllo produzione e consumo elettrico .

TETTI E TEGOLE DEPURANTI

Sistema all’ avanguardia : la tegola depurante è in grado di depurare l’ aria dal fumo delle città sfruttando il principio fotocatalitico .

FOTOVOLTAICO E CURIOSITÀ : DIPINGERE LA CASA DI BIANCO PER PRODURRE PIÙ ENERGIA DAL SOLE

Steven Chu, Premio Nobel nel 1997 per la Fisica ha proposto di dipingere tutti i muri e tetti delle case di bianco, oltre alle strade e marciapiedi, per riflettere la luce, e ridurre il riscaldamento delle città, soluzione per tenere fresche le abitazioni sfruttando il principio della climatizzazione passiva .

TETTI E PENSILINE FOTOVOLTAICHE PER ALIMENTARE AUTO ELETTRICHE, CELLULARI

Tetti pensiline 1 fotovoltaico

La pensilina fotovoltaica è una struttura in alluminio oppure legno lamellare a falda unica, svolge la funzione di tettoia o copertura, e ricoperta di pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica . È di facile installazione, non necessita di opere edilizie o murarie, i supporti sono adattabili ad ogni terreno. Necessita orientamento e dimensionamento dei pannelli solari per garantire efficienza e rendimento elettrico adeguato .

TETTI E TIPOLOGIA DI PENSILINE ESISTENTI

Numerose le tipologie di pensiline fotovoltaiche esistenti, come gli usi a cui sono adibite :

- parcheggio per auto
- luogo di sosta per gli autobus
- stazioni e aree di servizio per alimentare apparecchi elettronici presenti nell’ area .

Tetti mobilità elettrica 1 fotovoltaico

Pensiline Parcheggio : la pensilina fotovoltaica per le auto ha la funzione di parcheggio ; come materiali può essere in alluminio o materiale ignifugo, ricoperta da teli in PVC ; come forme, per una tettoia o copertura, nella parte superiore sono posizionati i pannelli fotovoltaici, sotto le vetture a spina di pesce .

Pensiline Ricarica : la pensilina fotovoltaica nelle aree verdi o in giardini assume la caratteristica di punto per ricaricare le auto elettriche, attraverso un impianto fotovoltaico stand alone, dotato di batteria di accumulo, stoccaggio energia prodotta, tutto questo senza scavi, e ridotta manutenzione . Realizzata per essere all’ occorrenza collegata alla rete elettrica, autonomia totale, efficienza garantita H 24 .

Pensiline Bus : le pensiline fotovoltaiche per le fermate dei Bus, consentono la ricarica dei cellulari, accesso Wi Fi, alimentazione apparecchi elettronici, illuminazione a Led, funzionamento di pannelli pubblicitari retro illuminati, sistemi di ventilazione nelle zone di ristoro, e in tutte le stagioni ( estate, inverno), tramite energia solare e sistema pannelli fotovoltaici stand alone .

Tetti carica cellulari 1 fotovoltaico

TETTI E VANTAGGI DI UNA PENSILINA FOTOVOLTAICA

Gli usi della pensilina fotovoltaica, come i vantaggi, sono numerosi, sia che sia installata nella propria abitazione o in aree urbane o pubbliche :

- determina un’ area ombreggiata per parcheggio di biciclette, ciclomotori, auto ;
- costituisce un’ area di ristoro nel verde o in giardino, vicino a tavolini, o ad una zona riparata dal sole ;
- produce energia senza occupare gli spazi, visto che la pensilina, è collocata in alto, come i pannelli solari ;
- no opere murarie o edilizia ;
- adatta ad ogni tipologia di terreno per essere installata ;
- integrazione architettonica ;
- possibilità di incentivi statali ;
- durevolezza ;
- resistenza agli agenti esterni ;
- pulizia agevole .

Tetti carica cellulari 2 fotovoltaico

TETTI E TETTOIA FOTOVOLTAICA

Per chi non dispone di spazio per un impianto fotovoltaico sui tetti delle abitazioni, le tettoie fotovoltaiche sono la soluzione per produrre energia pulita . Scegliendo una pensilina, una tettoia oppure una veranda, i vantaggi sono tanti :

- creare una zona d’ ombra
- produrre energia elettrica
- una soluzione esteticamente gradevole in linea con l’ architettura della abitazione .
Esistono pensiline, tettoie, verande per auto ( car port ), con stazione di ricarica .

Terrazzi 1

TETTI E TETTOIE FOTOVOLTAICHE SU MISURA

Le soluzioni per pensiline, tettoie, verande sono realizzate su misura, ottimizzando la progettazione in funzione degli spazi, dimensionando il pannello fotovoltaico per la copertura, evitando sporgenze, secondo la espressione architettonica che meglio si abbina all’ abitazione, anche in legno o altro materiale su richiesta .

TETTI, TETTOIE E PORTICI FOTOVOLTAICI IN LEGNO

Spesso per una tettoia fotovoltaica, come una copertura frangisole, il cliente preferisce per il proprio portico o terrazza, una struttura in legno, naturale, sostenibile, che comunica calore e ben integrato a livello architettonico con la casa .

TETTI : COPERTURE FOTOVOLTAICHE CONTRO LA PIOGGIA

È possibile realizzare la copertura di una tettoia o pensilina mediante qualsiasi modulo fotovoltaico, tuttavia con differenze per rendimento ed estetica, tenendo conto di filtrare la luce e della tenuta in caso di pioggia .

TETTI : COME COSTRUIRE UNA TETTOIA SENZA ESSERE ABUSIVI

Una tettoia è una struttura che va collocata sopra un manufatto preesistente, chiusa da un lato dove appoggia, aperta nei restanti ; dunque in sintesi è qualcosa dove appoggiare i moduli nella parte soprastante, sfruttata in estate come fosse un gazebo . La realizzazione è consentita come aumentando della cubatura della abitazione, non rientra in un’ opera di trasformazione edilizia o urbanistica del territorio, dunque subordinato all’ ottenimento di un permesso di costruire, secondo quando prevede l’ art. 3, com. 1, let. e) del D.P.R. n. 380 del 2001, con limitazioni per contesti storici o vincoli paesaggistici . Sarà il Municipio competente ad esprimersi dopo una eventuale SCIA, DIA, CILA . Nel caso di abuso edilizio, seguirà una denuncia penale ( non civile ) in base all’ articolo 44 del d.p.r. n. 380 / 01 . Le coperture per terrazzi potranno essere costruite in legno, acciaio oppure un misto dei due, tenendo conto del peso perché un pannello da 300 watt ha un peso non trascurabile .

TETTI : COPERTURE FOTOVOLTAICHE PER TERRAZZI

I moduli fotovoltaici occupano spazio, circa 8 mq per Kilowatt di potenza installata, spazi che si possono ridurre con pannelli performanti e costosi . Lo spazio deve essere necessariamente orientato a sud, senza ombreggiature, con i moduli inclinati a 30 gradi .

TETTI : COPERTURE DI TERRAZZI, PERGOLATO FOTOVOLTAICO, VERANDA FOTOVOLTAICA, GAZEBO

Allora, se non è possibile sfruttare il tetto, si può considerare una copertura di terrazzi con moduli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica .
Tetti e Coperture terrazzi : verande in vetro, sfruttabili anche in inverno, ( va chiesta l’ autorizzazione per la realizzazione ), o coperture in legno lamellare trattato ( resistenza ai carichi, ecosostenibile ), anche per coperture auto, nel caso di un giardino in villa .

MISCELLANEOUS E SINTESI TETTI FOTOVOLTAICI RESIDENZIALI , INFORMAZIONI VARIE

Tetti agricoli 1 fotovoltaico

Tetti e dimensioni pannelli fotovoltaici : che tipologia di tetto e di che spazio si necessita ?

- Si pensa che i pannelli fotovoltaici trovino spazio sui tetti tradizionali delle abitazioni, tuttavia i moduli fotovoltaici possono essere collocati anche su un tetto piano, su un tetto a falda ( spiovente ), unico requisito che siano paralleli alla falda, oppure su tettoie, pensiline .
- Sui tetti, i pannelli fotovoltaici per motivi architettonici possono essere integrati nel tetto, oppure nella facciata di un edificio ; i moduli fotovoltaici possono venire inseriti in coperture di fabbricati, in o su elementi di arredo urbano e viario, su lastrico solare, oppure fissati al suolo .

Quali le caratteristiche dei tetti ?

- Per installare un impianto fotovoltaico mediante pannelli fotovoltaici sul tetto di casa, il primo aspetto da capire è il fabbisogno energetico, quantificare l’ energia che serve produrre, e verificare di avere sufficiente spazio per ospitare un impianto fotovoltaico di adeguate dimensioni .
- Sono idonei sia tetti a falda ( i classici tetti spioventi ), sia tetti piani . I pannelli fotovoltaici debbono essere inclinati tra 0° e 45° per assicurare il rendimento ottimale . L’ inclinazione dei pannelli cambierà a seconda della latitudine, ossia a nord i moduli saranno più innalzati .
- I pannelli sui tetti non dovranno avere ombre da cui sono coperti . Se le superfici sono disomogenee è possibile applicare degli ottimizzatori al di sotto dei pannelli fotovoltaici, ossia dispositivi elettronici per uniformare la produzione di energia in modo che sia uguale per tutti i moduli, anche in presenza di differenze di produzione tra di essi .
Tetti e quale orientamento ? Ideale che i tetti siano rivolti verso sud
- Prima dell’ installazione dei pannelli vanno valutate le caratteristiche climatiche in cui sarà installato il pannello, : se batte il sole e quanto, se le nevicate sono frequenti, perché la neve rende i pannelli non produttivi e può danneggiare i moduli se il peso è eccessivo .
Tetti e impianti sui tetti dei condomini . È possibile ?
- Impianti fotovoltaici sui tetti di un condominio sono ammessi se si mantiene lo stile e il decoro architettonico dell’ edificio . Secondo la riforma del condominio, chi vuole montare i pannelli fotovoltaici ha esclusivamente l’ obbligo di spedire una comunicazione all’ amministratore del condominio, qualora l’ installazione dei pannelli comporti modifiche alle parti comuni dello stabile, specificando nella lettera la tipologia di lavori che si rendono necessari, le modalità di realizzazione, allegando il progetto e l’ area precisa dove i pannelli fotovoltaici saranno collocati . L’ assemblea condominiale non potrà vietare che siano installati, al massimo gli sarà consentito proporre o prevedere alcune modalità in alternativa sulla esecuzione lavori o una garanzia per tutelare gli altri condomini in caso di danni arrecati all’ immobile .
Tetti e spazio occupato dai pannelli
- Lo spazio necessario per installare un impianto fotovoltaico può variare in funzione di alcuni fattori . Non si riesce a quantificare con esattezza la grandezza di un pannello fotovoltaico, dipende dal fabbisogno della famiglia, dipende se il tetto è a falde o se il tetto è piano o si ha un lastrico . Dipende poi da come si dispongono i pannelli , se in file parallele distanziate, tenendo conto degli ombreggiamenti tra le file, o diversamente ; dipende anche se abbiamo un tetto integrato o meno, quanto sono tecnologicamente avanzati i pannelli e l’efficienza degli stessi da cui una potenza generata ( generalmente i pannelli più piccoli sono più efficienti ) . Infine dobbiamo considerare se si tratta di silicio monocristallino, silicio policristallino o film sottili di silicio amorfo ; possono cambiare potenze e parametri tecnici . In media per 1 kW servono 3 – 4 pannelli, che possono occupare 5 – 6 mq su un tetto a falde, 7 – 8 mq su un lastrico piano .

TETTI E COPERTURE NON FORATE

Innovazione e vantaggi : le lastre semplici o grecate o coibentate costituiscono la gran parte dei materiali utilizzati in coperture industriali . Garantiscono tenuta all’ acqua, buona efficienza energetica all’ immobile, tuttavia per una tradizionale installazione di impianti fotovoltaici su tali coperture, la struttura di sostegno, deve essere fissata ai pannelli fotovoltaici con viti, il che può compromettere il fatto che essa sia impermeabile e pregiudicarne la termo coibentazione proprio per via delle viti stesse, anche se con guaine protettive, soprattutto in condizioni climatiche avverse . Il rischio di infiltrazioni di acqua tra i pannelli è reale da cui il deterioramento degli pannelli e le spese per la manutenzione .
Il Sistema TSE Clima permette di installare i pannelli fotovoltaici senza forature della copertura, attraverso speciali staffe fissate alla greca dei pannelli fotovoltaici coibentati ; questo fissa il modulo fotovoltaico attraverso pressione, garantendo la salvaguardia della copertura . Il Sistema TSE Clima permette di offrire facilità e velocità di posa, minori costi, meno peso sulla copertura .

VADEMECUM E RIEPILOGO TETTI E COPERTURE FOTOVOLTAICHE SU EDIFICI RESIDENZIALI, COMMERCIALI ED INDUSTRIALI

Tetti fotovoltaico pannelli fotovoltaici

TETTI : PERCHÉ INSTALLARE UNA COPERTURA FOTOVOLTAICA SUL TETTO DI UN EDIFICIO COMMERCIALE, INDUSTRIALE, O PERSINO AGRICOLO ?

Le motivazioni che spingono a valutare l’ opportunità di progettare e installare un impianto fotovoltaico su una copertura di immobili ed edifici industriali, commerciali, agricoli sono particolarmente due :

RIDUZIONE DELLE PERDITE DI ENERGIA ELETTRICA

Infatti un edificio commerciale, industriale, agricolo che ospita una attività lavorativa, opererà utilizzando energia elettrica, prodotta da centrali elettriche, trasportata attraverso elettrodotti Terna SpA, linee ad alta tensione AT, altissima tensione AAT, da 132 kV a 380 kV, per circa 63.000 km, e localmente a valle la distribuzione dell’ energia avverrà con linee MT media tensione 15kV – 20kV e bassa tensione BT 400 V . Dunque tra la produzione e l’ utilizzazione, vi è la trasmissione e la successiva distribuzione dell’ energia con perdite di energia consistenti . Questo viene evitato con una produzione ed utilizzazione in loco .

TETTI E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2

La produzione di energia mediante le FER ( Fonti Energetiche Rinnovabili ) permette di poter disporre di energia pulita senza emissioni di CO2 . Anidride carbonica invece immessa nell’ atmosfera dalle Centrali di produzione di energia elettrica alimentate con carbone o idrocarburi fossili .

TETTI E TIPOLOGIE DI TETTI PER LE REALIZZAZIONI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

- Tetti piani con pendenza fino a 5° ( gradi )
- Tetti a falda ( complementari alla falda, complementari al piano tangente nel punto di appoggio )
- Tetti diversi dai precedenti
Classificazione tramite Documento GSE .

TETTI E COPERTURE IN AMIANTO : BONIFICA, NUOVA COPERTURA, IMPIANTO FOTOVOLTAICO

COPERTURA IN AMIANTO

L’ Eternit ( latino aeternitas, ossia eterno ) prende il nome dall’ austriaco Ludwig Hatschek e dal brevetto nel 1900 con l’ invenzione del cemento amianto, dunque l’ Eternit marchio registrato come cemento – amianto, o fibrocemento, come pure il nome della Ditta “ Eternit “ che lo produceva .
L’ amianto ( asbesto ) : insieme di minerali del gruppo dei silicati (SiO4)−4 adottati da Jöns Jacob Berzelius, e facente parte delle serie mineralogiche serpentino e anfiboli . L’ amianto che si trova nell’ Eternit è un minerale fibroso, le fibre resistenti e piccole ( inferiore a 0,5 millesimi di millimetro diametro e 2 – 5 millesimi di millimetro di lunghezza ), talmente piccoli da essere inalati con facilità, e una volta inalati si fissano nei bronchi e alveoli dei polmoni, migrando verso la pleura, che riveste i polmoni, creando un danno ai tessuti . È ormai più che noto che l’ amianto determina l’ insorgenza della asbestosi, terribile malattia in cui i tessuti del polmone, irritati dall’ amianto determinano la formazione di cicatrici fibrose estese fino alla perdita di elasticità di zone sempre più ampie del polmone, impedendo la respirazione e l’ ossigenazione, con risultato simile alla bronco pneumopatia cronica ostruttiva . Inoltre l’ amianto determina il mesotelioma, un tumore che interessa la pleura, il peritoneo e il pericardio, una forma tumorale maligna aggressiva ( sopravvive dopo 5 anni dalla diagnosi il 2 % delle persone ) e la malattia è esclusivamente legata alla esposizione all’ amianto .
L’ amianto, fu largamente impiegato nel secolo scorso per le eccellenti prestazioni meccaniche , termiche, basso costo di produzione . Oggi una pesante eredità, presente ovunque nella forma di pannelli ondulati, nelle coperture di abitazioni, tettoie, capannoni, numerosissime costruzioni antecedenti il 1992, anno in cui venne decretato per legge il divieto di produzione attraverso il D.Lgs. 257 / 1992 il cui Art. 1 comma 2 che decretò : “ sono vietate estrazione, importazione, esportazione, commercializzazione e produzione amianto, prodotti di amianto, prodotti contenenti amianto ”.
È molto importante il graduale e progressivo smaltimento dell’ amianto, nel caso della realizzazione di un impianto fotovoltaico sulle falde dei tetti in sostituzione delle coperture di amianto ; è auspicabile la contemporaneità, rimozione eternit ( bonifica ) + realizzazione impianto ( nuova copertura ), secondo Piano di Lavoro ASL competente e SCIA / DIA / Permesso di Costruire . Se ci fossero dubbi sulla presenza di amianto, verificare anno di costruzione immobile mediante i documenti abilitativi e / o esaminare campione prelevato dal tetto, attraverso Laboratorio specializzato .

TETTI E AUTORIZZAZIONI

TETTI E AUTORIZZAZIONE UNICA ( AU )

Il processo e l’ iter autorizzativo per l’ottenimento dell’ Autorizzazione Unica AU è disciplinato attraverso il DM 10/09/2010 e Linee Guida Parte III, che recepisce le prescrizioni Art. 12 del D.Lgs. 387 del 29/12/2003 e successive leggi, per autorizzare e costruire impianti fotovoltaici di produzione di elettricità in esercizio da fonti rinnovabili . Ci sono poi da verificare eventuali inasprimenti legislativi Regionali relativamente agli impianti fotovoltaici su Tetti ed edifici e qualora essi non siano soggetti a tali procedimenti, vanno disciplinati in diversi casi con la SCIA, consultando comunque sempre il sito web della Regione territorialmente competente, consultandosi con gli Uffici Tecnici settore Edilizia Privata del Comune di appartenenza .

TETTI E SCIA

Il procedimento SCIA si utilizza comunemente per ottenere il Titolo abilitativo per gli interventi di bonifica amianto e per effettuare una nuova copertura mediante un impianto fotovoltaico . La pratica si esplica dal portale del Comune mediante la modulistica dedicata da compilare e implementare con gli allegati richiesti .

TETTI E AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

È richiesta quando ci si trova nella fascia dei 150 metri da un corso d’ acqua censito, ossia quando si è soggetti ad Autorizzazione Paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n 42, disciplina integrata a disposizioni Regionali mediante la Regione competente . L’ Autorizzazione andrà acquisita nell’ ambito del procedimento SCIA e presentata al Protocollo del Comune competente .

TETTI E COMUNICAZIONE ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA

Questo procedimento si rifà all’ Art. 6 DPR 380/2011 e s.m.i. relativamente ad interventi di Manutenzione Ordinaria e Straordinaria, la cui differenza e applicazione dipende dalla interpretazione che ne fa il Funzionario Uff. Tecnico del Comune che andrebbe preventivamente consultato .

TETTI AVVERTENZE : PRIMA DI INSTALLARE I PANNELLI SOLARI, CONTROLLATE IL TETTO !

Tetti controllo copertura 1 fotovoltaico

Verificare lo stato della superficie del tetto dell’ immobile o della copertura piana di immobili commerciali o capannoni industriali è importante prima di posare l’ impianto fotovoltaico ed i pannelli fotovoltaici solari, questo per prevenire infiltrazioni di acqua e danni alla superficie coprente . Spiacevole constatare dopo aver installato i pannelli solari, che la copertura ha problemi ! L’ analisi preventiva dello stato dei tetti, va condotta prima di attivare un impianto fotovoltaico solare, meglio affidarla a chi ha esperienza pluriennale ed è in grado di intervenire su ogni tipologia di impermeabilizzazione, riparando i problemi in via definitiva e preliminare, evitando costi pesanti nella malaugurata infiltrazione a Pannelli Solari installati ( avaria impermeabilizzazione da cui smontaggio impianto fotovoltaico ).

TETTI : PREPARAZIONE SUPERFICIE PER INSTALLAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Predisporre il tetto dell’ immobile, ufficio, capannone industriale per l’ installazione di Pannelli Fotovoltaici Solari, richiede adattare la componente costruttiva in cemento, affinché possa ospitare un sistema energetico attivo per la produzione in tutti i mesi dell’ anno di energia elettrica in soluzione di continuità . Questo richiede spesso un supporto EI 30 o una membrana Fire Resistent certificata B Roof T2 sotto i pannelli fotovoltaici solari .

TETTI : CONTROLLI INFILTRAZIONI UMIDITÀ E ACQUA

Bisogna prestare attenzione alle infiltrazioni e ricordare la dilatazione termica meccanica della struttura di metallo che sorregge i pannelli e il peso dell’ Impianto Fotovoltaico, che se non calcolato bene potrebbe danneggiare il manto .

TETTI : INTERVENTI SU VECCHIE COPERTURE DI CAPANNONI E TETTI

Prima di installare i pannelli fotovoltaici controllare lo stato di degrado della impermeabilizzazione e pacchetto di copertura per gli interventi più immediati per garantire longevità al tetto e all’ impianto fotovoltaico . I vigili del fuoco potrebbero chiedere un supporto EI 30 sotto i pannelli fotovoltaici o una membrana certificata B roof T2 / Fire Resistent .

TETTI : POSA NUOVE COIBENTAZIONI PER PANNELLI SOLARI

Prima della installazione di un Impianto Fotovoltaico valutare eventuali detrazioni fiscali relativamente all’ efficientamento energetico . Un vantaggio economico, oltre ai vantaggi legati alla vivibilità interna dei locali e risparmio per i ridotti costi riscaldamento nonché di raffrescamento .

TETTI : COSTRUZIONE / ATTIVAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Serve un partner tecnico specializzato nella installazione di Impianti Fotovoltaici mediante Pannelli Solari fotovoltaici, per il rifacimento di coperture piane mediante nuovo pacchetto impermeabile bituminoso . Per capannoni con superficie maggiore di 1000 mq o ditte energivore a maggior ragione . Il corretto fissaggio dei pannelli fotovoltaici sui tetti garantisce una integrazione estetica e soprattutto funzionale . Possibili coperture in acciaio a protezione multistrato, garantiscono una durabilità dei tetti di lungo periodo, integrazione di materiali sinergici perle migliori caratteristiche e prestazioni, per coperture integrate per produrre energia solare .

Tetti controllo copertura 2 fotovoltaico

TETTI E AVVERTENZE GENERALI

- Pannelli fotovoltaici installati in copertura devono prevedere una analisi preventiva su pendenza ed orientamento . L’ inclinazione idilliaca per i pannelli fotovoltaici è di 30° circa con i pannelli rivolti a Sud ; rese discrete anche tramite orientamento Sud Est e Sud Ovest, inclinazioni 20° e 40° gradi . Su Tetti piani con inclinazione ideale, la perdita di rendimento arriva fino al 10% circa .

- Superfici e Rendimento : sono disponibili sul mercato pannelli fotovoltaici che utilizzano varie tecnologie e rese diverse . Con moduli ad elevato rendimento e potenza, si riduce la superficie, risparmiando spazio di installazione ; così è anche più facile orientare i pannelli nelle zone assolate della copertura, eliminando le zone d’ ombra .

- Tetti e massa areica impianto fotovoltaico : sui tetti è importante il peso a mq dei pannelli e della installazione fotovoltaica ; il sovraccarico deve essere sopportabile per la copertura . Il carico non è legato solo al peso del pannello, ma anche alle modalità mediante le quali i pannelli sono installati sul tetto . Esempio : lo zavorramento, per scongiurare la foratura del manto protettivo ed impermeabile, incide sul carico, anche in funzione della ventosità e delle condizioni meteo e climatiche, nonché della geometria delle coperture . Esistono moduli fotovoltaici tubolari che presentano una innovazione, non zavorrati e neppure vincolati resistenti a venti a 208 km/h .

LINK :

Energia solare
Centrale solare
Impianto Fotovoltaico
Modulo Fotovoltaico
Pannello solare
Copertura
Energie Rinnovabili
Energy Service Company ( ESCo )
Contratto PPA acquisto Energia
Bolletta Energetica ( energia elettrica )
Impermeabilizzazione
https://www.indexspa.it/indexspacom/capitolati/cap_pdf/1/Capitolato_14_IMPERMEABILIZZAZIONE_COPERTURE_CON_IMPIANTI_FOTOVOLTAICI.pdf

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Sviluppo Fotovoltaico

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Sviluppo Fotovoltaico Grid Parity

IBS-energy-m

SVILUPPIAMO IL FOTOVOLTAICO IN GRID PARITY IN ITALIA
PER INVESTITORI, FONDI DI INVESTIMENTO, GENERAL ADVISOR

La nostra società in sinergia con Società di Progettazione strutturate, sta sviluppando Centrali Fotovoltaiche in Grid Parity in Green Field in Italia mediante nuove Autorizzazioni Uniche ( AU ).
Per Sviluppo in GREENFIELD, intendiamo nuove autorizzazioni nel settore Fotovoltaico nelle quali l’ investitore è parte del processo di sviluppo sin dall’ inizio, e interviene nel corso dell’ iter autorizzativo sostenendo i costi mediante step di pagamento concordati secondo milestones predefinite . Il processo parte dalla conferma dei siti di interesse ( terreni agricoli, industriali, ex cave ), prosegue con la presentazione della richiesta di connessione alla rete elettrica nazionale indirizzata alle autorità competenti, fino all’ottenimento della AU ( Autorizzazione Unica ) cantierabile . In alcuni casi con Siti nei quali il processo autorizzativo è già stato attivato dalle nostre società, è possibile anche la modalità in BROWNFIELD .

IL SERVIZIO OFFERTO :

Nell’ ambito dello sviluppo Fotovoltaico ci occuperemo :

- DELLE VERIFICHE PRELIMINARI : analisi della conformazione del sito e pendenze, intensità d’ irraggiamento, zone d’ ombra, analisi dei vincoli e restrizioni urbanistiche, possibilità di connessione alla rete elettrica in cabina e costi di allaccio, stesura del layout, firma del preliminare di opzione con il proprietario del terreno, e di tutte le attività di preparazione del dossier relative al sito di interesse .

- PROGETTAZIONE, INGEGNERIA ED ITER AUTORIZZATIVO : lo sviluppo e tutti i passaggi dall’ avvio del processo di richiesta di allaccio alla rete, fino ad arrivare nei tempi previsti in base alle procedure nazionali e regionali, alla autorizzazione cantierabile, in collaborazione con nostra società di ingegneria partner provvista di track record importante di Centrali Fotovoltaiche già autorizzate con successo .

- EPC : se di interesse IBS può fornire all’ investitore un ottimo servizio di EPC tramite nostro partner con avanzata tecnologia e prezzi competitivi per la costruzione della Centrale Fotovoltaica per consegnare il parco Fotovoltaico Chiavi in Mano .

STRENGTH : IBS dispone di un team di scouting in tutte le Regioni Italiane per la ricerca di siti idonei, e in JV con società strutturate di Ingegneria e progettazione, sviluppa l’ intero iter Autorizzativo dalla richiesta di connessione presso a Enel o Terna fino al rilascio della concessione “ Autorizzazione Unica ” cantierabile .

LA PAGINA È INDIRIZZATA :
- Investitori Italiani ed Internazionali
- Fondi di investimento, SGR
- General Advisor
- EPC ( Engineering, Procurement and Construction ) in Joint Venture con Fondo di Investimento
- Sviluppatori in JV con Fondi di Capitale

ASPETTI OPERATIVI PER L’ INVESTITORE

REGIONI DI INTERESSE : è possibile fare Sviluppo e costruire centrali in quasi tutte le Regioni Italiane . Inizialmente gli Investitori erano più interessati al Sud, Centro Italia ed Isole ( soprattutto Sicilia, Puglia, Basilicata, Lazio ), tuttavia assistiamo ad un crescente interessamento anche a Sardegna, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Umbria e alle Regioni del Centro Nord Italia (Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte ) per logiche di sistema e opportunità future legate alla rete e ai comparti industriali .
I parametri economici vengono analizzati con attenzione per garantire mediante canoni di locazione o acquisto del terreno , in combinazione con l’ irraggiamento in quell’ area, un ritorno economico adeguato e compatibile con il modello economico del singolo investitore . Importante verificare che i siti non siano interessati da vincoli e nel caso di particolari restrizioni si preferiscono i terreni industriali o ex cave, al posto dei terreni agricoli .

DIMENSIONI E TAGLIE DEGLI IMPIANTI : normalmente ci vengono richiesti siti per installare Centrali a partire da 5 – 10 MW a salire, anche se occasionalmente alcuni investitori mostrano interesse per impianti di 2,5 – 3 MW picco o in casi isolati cluster di impianti sotto 1 MW da collegare in media tensione mediante PAS ( Procedura Abilitativa Semplificata ) .

ESTENSIONE IN ETTARI DEL TERRENO : è un aspetto fortemente legato al tipo di tecnologia che si intende utilizzare ( inseguitore tracker mono assiale o impianto fisso ) e alla tipologia di pannelli . Normalmente 1,6 – 2 Ettari sono richiesti per ogni Megawatt di potenza installata fino ad 1 Ettaro per ogni MW nel caso di particolari tecnologie fisse atte ad ottimizzare la potenza installata .

CESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE O ACQUISTO DEI TERRENI : i proprietari dei terreni sono interessati ad entrambe le modalità di procedere . Nel caso di un contratto per la cessione del diritto di superficie la durata è solitamente di 30 anni .

IMPORTI PAGATI PER LA CESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE O ACQUISTO DEI TERRENI : Per il DDS nel caso di terreni agricoli gli importi medi sono di 2000 – 2500 Euro / Ettaro / Anno tuttavia si possono registrare delle variazioni a seconda della distanza dalla Cabina di collegamento alla rete, della particolare conformazione del sito, o per condizioni speciali legate alla negoziazione . Per la vendita del terreno, gli importi sono legati ad un numero di variabili elevate per citare degli importi medi . Alcuni proprietari valutano con interesse anche il diritto di superficie attualizzato .

ANTICIPI O CAPARRE PER DDS O ACQUISTO DEI TERRENI : il tema legato all’ anticipo o alla caparra, è rilevante per una più agevole negoziazione con il proprietario del terreno . L’ investitore solitamente è disponibile a riconoscere per il sito una caparra alla TICA o STMG, quando Terna o Enel confermeranno la potenza che è possibile collegare alla rete elettrica attraverso la cabina elettrica individuata come punto di allaccio ed i relativi costi . Tuttavia sporadicamente alcuni investitori ritengono congruo anche effettuare un pagamento di un anticipo o caparra alla firma del contratto preliminare di opzione per DDS ( cessione del diritto di superficie ) o acquisto del terreno .

IMPORTO EURO A MW PER LO SVILUPPO : l’importo in Euro o Fee da corrispondere per ogni MW di potenza installata per lo sviluppo della Autorizzazione Unica AU . È da pagare alla Azienda di Ingegneria e Progettazione titolare dello Sviluppo, di cui IBS è partner . È un parametro importante per confermare l’ interesse a procedere alla firma del Contratto di Sviluppo con l’ Investitore, e sarà oggetto di negoziazione tra le parti . Questo aspetto è strettamente collegato a quello che segue ossia le Milestones di pagamento ( capitale di rischio e success fee ) legate allo Sviluppo stesso .

STRUTTURA DELLE MILESTONES DI PAGAMENTO : ossia quando vengono effettuati i pagamenti dello sviluppo, e le % per ogni fase . IBS può inviare una bozza di struttura milestones di Sviluppo abbinata alla Fee di Sviluppo a MW . Anche se questo aspetto è fortemente customizzato e frutto della negoziazione tra Sviluppatori e Investitori, la struttura a milestone tradizionalmente prevede da 4 a 6 Milestones di pagamento .

ESEMPIO DI STRUTTURA MILESTONES :
- MILESTONE 1 Gradimento del progetto : presentazione Dossier e Contratto preliminare firmato con i proprietari dei terreni
- MILESTONE 2 Fase preliminare : accettazione TICA
- MILESTONE 3 Fase pre – autorizzazione : VIA ( valutazione di impatto ambientale ), VINCA ( Valutazione di incidenza ambientale ), AU Autorizzazione Unica
- MILESTONE 4 Progetto cantierabile
- MILESTONE 5 a 120 giorni dall’ottenimento dell’ Autorizzazione Unica

COSTI ESCLUSI DALLA FEE A MW DI SVILUPPO :

Restano normalmente esclusi dai corrispettivi e Fee di Sviluppo a MW i seguenti costi diretti di sviluppo :

- Eventuali oneri per costituire e gestire la SPV
- Spese per richiedere la TICA ( richiesta di connessione alla rete elettrica )
- Relazioni specialistiche straordinarie se richieste durante il processo autorizzativo ( rapporti geognostici, geologici, idraulici, acustici, archeologici )
- Oneri previsti dal Gestore di Rete per le soluzioni di connessione e anticipazioni sui costi di connessione alla rete
- Anticipi eventuali ai proprietari e oneri per registrare i contratti a fronte della concessione dei diritti sui terreni, relazioni notarili, provvigioni di mediazione ad Agenzie Immobiliari
- Spese di istruttoria presso gli appositi enti pubblici interessati
- Costi per rilascio di garanzie a favore di enti pubblici e/o gestore di rete .

DRAFT DEL CONTRATTO DI SVILUPPO : un draft del contratto di sviluppo è molto importante che sia inviato affinché la Società di Ingegneria che firmerà l’ accordo di sviluppo con l’ investitore possa prenderne visione .

DRAFT DELL’ OPZIONE DI PRELIMINARE DA SIGLARE CON LA PROPRIETÀ DEI TERRENI : sebbene sia un aspetto puramente contrattuale, la nostra esperienza ci suggerisce di analizzare il documento per renderci conto se quest’ ultimo agevolerà o complicherà in modo sostanziale la negoziazione con la proprietà del sito, e la firma dello stesso, anche per fornire alcuni suggerimenti atti a velocizzare le pratiche e al contempo conservando la bancabilità dell’ accordo per le doverose tutele per l’ investitore . Pertanto una bozza del preliminare di opzione sarebbe auspicabile sia da noi analizzato contestualmente alla negoziazione delle Milestones e Fee a MW di Sviluppo .

EPC : l’ attività di EPC e BOS ( Balance of System ) è opzionale e a discrezione dell’ investitore, dunque in caso di interesse sarà nostra cura fornire la necessaria consulenza in merito .

OPERATIVITÀ RELATIVAMENTE AI SITI E DOCUMENTI
( per proprietari e segnalatori )

CONFORMAZIONE TERRENO : se pianeggiante, inclinazione e conformazione del sito
- GOOGLE EARTH e perimetro dei terreni unitamente alle coordinate . Questo ci permetterà di determinare attraverso simulazioni l’ irraggiamento e la redditività prevista dell’ impianto .

DOCUMENTI CATASTALI : Visura catasto e particelle lotti, CDU ( certificato di destinazione urbanistica )

SOTTOSTAZIONE O CABINA DI CONNESSIONE : distanza dei terreni dalla sottostazione Terna o Enel, presenza della media o alta tensione, effettiva portata della linea, se possibile fare allaccio in sottostazione, costi di allaccio allo stallo di sottostazione esistente . Eventuale creazione sottostazione utente nuova nel caso di Centrali Fotovoltaiche FV da 30 MW – 40 MW in su e azioni per intercettare la linea di alta tensione di prossimità .

PRELIMINARE CON LA PROPRIETÀ DEI TERRENI : talvolta i contratti preliminari già sottoscritti con le proprietà dei terreni vengono volturati all’ investitore che conferma l’ interesse per un sito . Tuttavia normalmente si preferisce utilizzare il draft di accordo dell’ investitore e sottoscrivere l’ accordo per l’ acquisto o la cessione del diritto di superficie direttamente tra Proprietario e Investitore usando da subito il format dell’ investitore .

SOPRALLUOGO E ITER BUROCRATICO : IBS e le Società di Ingegneria Partner, seguiranno gli step operativi e l’ iter burocratico attraverso personale e tecnici estremamente qualificati con esperienza maturata in decenni di attività professionale . Il Team è in grado di operare durante tutto lo sviluppo delle AU : sopralluoghi, rilievi, esami geologici, e tutti i report specialistici, Ingegneria e progettazione, presentazione richiesta di TICA, istanze, incontri di qualsiasi tipo a qualunque livello con le Autorità previste, sino ad ottenere l’ AU ( Autorizzazione Unica ) chiavi in mano, per la costruzione della Centrale Fotovoltaica .

TEMPI : in funzione delle Regioni, tempi e modalità, possono differire, tuttavia i tempi per l’ iter burocratico decorrono dopo l’ esito positivo :
- Dell’ analisi preliminare informazioni e documenti relativi ai terreni e successivamente alla firma del contratto preliminare con la proprietà
- Della verifica documenti inviati in Regione alla conferenza dei Servizi in stretta sinergia con i nostri progettisti .

ACCORDI : andremo a siglare accordi e NDA ( Non Disclosure Agreement ) per il trattamento dei dati e lo scambio di informazioni riservate .

PAGINA SITO PER IL TEAM DI SCOUTING : pagina del sito web indirizzata al Team di Scouting

DOWNLOAD DOCUMENTI PER PRESENTARE I SITI
( per proprietari e segnalatori ):

LINEE GUIDA : Guida Informativa mediante un file PDF che ha la finalità di illustrare i vari aspetti correlati al Fotovoltaico, e alle Nuove Centrali Fotovoltaiche da installare su Terreno e i parametri per selezionare dei siti idonei .

VIDEO INFORMATIVO : video in Youtube per spiegare con una modalità audio video il processo legato alla presentazione dei siti e alle caratteristiche degli stessi, per selezionare e presentare siti idonei , unitamente ai vari step del processo di Sviluppo .

GUIDA SU COME TRACCIARE IL PERIMETRO KMZ IN GOOGLE EARTH : una pagina illustrativa guidata su come tracciare il file KMZ in Google Earth indispensabile per svolgere le verifiche preliminari sul sito, sia conformazione, sia costi di allaccio alla rete .

VIDEO SU COME TRACCIARE KMZ : video in Youtube di 2 minuti che spiega con un esempio concreto come è possibile agevolmente tracciare il perimetro e salvare su disco il file con estensione .kmz da inviare per analizzare il sito .

SCHEDA GREENFIELD SITO PER RACCOGLIERE LE INFO : file Excel per inserire i dati relativamente al sito, le informazioni di carattere generale, le coordinate di Google Earth e KMZ con evidenziato il perimetro del terreno, se di interesse la cessione del diritto di superficie o la vendita, se sono presenti Ipoteche sul terreno, la presenza di cabine di media tensione attigue al sito, altro importante da segnalare .

FAQ : tutte le domande e risposte, e i suggerimenti per risparmiare tempo e rendere le comunicazioni più efficaci ed efficienti per proprietari e Team di Scouting che intendono inviare dei siti per lo Sviluppo Fotovoltaico .

SIMULAZIONE COSTI LINEA E ALLACCIO ALLA RETE : file Excel per simulare i costi di allaccio alla linea elettrica per bassa e media tensione. È Sufficiente inserire i valori nelle caselle in giallo ( dove sono al momento riportati valori come esempio ) ed automaticamente viene calcolato il costo di allaccio . Per l’ alta tensione , CONTATTACI .

STATO DI AVANZAMENTO SVILUPPO AU ( Autorizzazione Unica ) : i nostri collaboratori, in questa sezione possono monitorare lo stato di avanzamento della AU ( Autorizzazione Unica ) relativamente ai siti presentati .

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Contattaci via E-mail indicando i tuoi riferimenti :
Mail : info(a)ibsenergy.it
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Attualizzazione Cessione Diritto di Superficie
Unità di misura utilizzate : Potenza ( Watt, Megawatt MW, Watt picco, Megawatt Picco MWp ), Superficie ( Ettaro )
Termini tecnici relativi ai terreni : CDU Certificato di Destinazione Urbanistica , Visura Catastale Terreno , Particelle Lotti, Suolo Agrario Tipologie Terreni
Google Earth per la Localizzazione dei terreni
Sottostazione Elettrica
Enel , Terna ( Società Gestione Rete Elettrica )
Stakeholder
EPC
Milestone