Cave Dismesse e Bacini Idrici per Fotovoltaico flottante
EX CAVE E BACINI IDRICI PER SOLARE GALLEGGIANTE
OBIETTIVI :
IBS Energy, oltre ad essere in prima linea nell’ ambito del Fotovoltaico a terra in Grid Parity, intende focalizzare le proprie energie anche nello sviluppo di Impianti Fotovoltaici sia fissi che con inseguitori solari in cave dismesse o specchi d’ acqua mediante impianto flottante, con sistema di raffreddamento, potenziati da specchi riflettori per raccogliere e concentrare le radiazioni solari incidenti . IBS come sviluppatore e fornitore di impianti fotovoltaici mediante installazioni flottanti / galleggianti intende favorire l’ integrazione ambientale degli impianti fotovoltaici, nell’ ambito degli specchi d’ acqua o di cave abbandonate . I benefici dell’ applicazione flottante sono economici, attraverso un aumento della produzione, ed ambientali, nella maggior tutela delle risorse idriche ( riduzione evaporazione ) oltre che benefici a seguire evidenziati, tra cui il recupero di aree degradate come ex cave abbandonate che potrebbero trasformarsi senza un piano di recupero in discariche abusive incontrollate con rischi ambientali e sanitari .
A CHI È INDIRIZZATA QUESTA COMUNICAZIONE ?
- Proprietari di terreni, cave o bacini idrici
- Segnalatori e operatori del settore e studi tecnici ( geometri, ingegneri, architetti, ecc. )
- Sviluppatori, Investitori e Consulenti
- Società Elettriche
- Altro di pertinente
IN COSA CONSISTE IL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE
È una installazione brevettata, sviluppata e commercializzata nel 2010, costituita da una struttura o telaio metallico opportunamente accoppiato ad alcuni elementi flottanti, che permette di realizzare un impianto fotovoltaico in grado di galleggiare sull’ acqua, sia in ex cave invase da acqua o in bacini idrici di varia tipologia .
COME FUNZIONA IL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE ?
Si raccolgono le radiazioni solari attraverso una struttura opportunamente progettata su cui ancorare i pannelli fotovoltaici, struttura che può essere realizzata in Alluminio ( Al ) o acciaio INOX e che supporta moduli fotovoltaici costituiti da celle fotovoltaiche . Per ottimizzare l’ irraggiamento e la produzione di energia è possibile modificare la inclinazione dei pannelli fotovoltaici galleggianti . Il fotovoltaico galleggiante applicato in cave dismesse o bacini idrici, utilizza dei galleggianti combinati con strutture di sostegno in HDPE, e caratterizzati da una forte capacità di galleggiamento sui fluidi . Un impianto fotovoltaico flottante è un sistema perfettamente modulare, che si può implementare, mediante strutture galleggianti che solitamente aggregano 4 pannelli e che possono essere uniti ad altri, per formare installazioni ad isola di maggiore dimensione, in funzione della superficie della ex cava o bacino idrico . Il sistema è progettato per ottimizzare la produzione di energia elettrica mediante strutture fotovoltaiche galleggianti, attraverso la vicinanza all’ acqua, e attraverso la luce riflessa che viene convogliata sui pannelli fotovoltaici ad alta resa, incrementando la produzione dell’ impianto fotovoltaico dal 10 % al 20 % rispetto ad un impianto fotovoltaico installato sempre in una ex cava a terra .
DIFFERENZE TRA FOTOVOLTAICO A TERRA E FLOTTANTE
Cosa differenzia un impianto fotovoltaico tradizionale da un fotovoltaico flottante, anche definito impianto fotovoltaico flottante oppure per semplificare solare flottante ? Semplicemente, invece di riferirsi ad impianti fotovoltaici a terra ad esempio in una cava dismessa comunque disposti su una superficie che non subisce alcun movimento infatti si usa spesso l’ appellativo “ terraferma “; ci si riferisce ad un elemento fluido ossia l’ acqua . Pertanto tali impianti oltre ad essere provvisti della medesima tecnologia e pannelli fotovoltaici di ultima generazione anche impiegati per i tradizionali impianti fotovoltaici terrestri, sono implementati con specifiche tecnologie che permettono agli impianti stessi di galleggiare ( o anche ” flottare “, in inglese ” to float “) su diversificate superfici e specchi d’ acqua, tra cui a titolo di esempio :
ESEMPI DI SUPERFICI E SPECCHI D’ ACQUA :
- Ex cave miniere ossia cave dimesse e miniere ormai abbandonate ed invase dall’ acqua
- Invasi e laghi naturali o artificiali
- Bacini di raccolta per acque potabili
- Laghi e bacini per irrigazione agricola e/o di accumulo
- Grossi impianti di trattamento acque reflue
- Grandi vasche di sedimentazione
- Dighe idroelettriche e laghi di montagna
- Laghetti, stagni, lagune
- Chiari di pianura
- Ecc.
EVOLUZIONE E STORIA DEL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE
Sebbene sino al 2016 questa tipologia di installazioni sia stata realizzata quasi in via esclusiva in luoghi protetti e mediante impianti di piccole dimensioni in varie località, attualmente esistono in uno stadio sperimentale, installazioni su grandi o enormi superfici, ed in luoghi non protetti come mare aperto o laghi, questo anche per la crescita di interesse verso questa tecnologia che si prevede subirà un forte sviluppo raggiungendo presto oltre 1 GW di potenza installata a livello mondiale, per poi traguardare risultati assolutamente più importanti velocemente. Tutto questo è stato possibile da alcuni esperimenti da parte dello Stato di Singapore, lo stato pioniere che utilizzando tecnologie giapponesi, italiane, coreane e francesi ha installato flottanti in enormi riserve di acqua potabile, ottenendo dalle installazioni eccellenti risultati in termini di produzione di energia . In seguito la medesima tecnologia ha subito una sensibile crescita su scala globale .
SINTESI DEI VANTAGGI DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO FLOTTANTE
QUALI SONO I VANTAGGI AMBIENTALI ?
- Un basso impatto ambientale, impatto positivo o al massimo neutro senza alcun pericolo per l’ equilibrio tra gli ecosistemi esistenti ;
- Si riduce in modo sensibile l’ evaporazione coprendo la superficie dell’ acqua ;
- Si migliorano le qualità organolettiche dell’ acqua, limitando la fioritura di alghe attraverso l’ ombreggiatura operata dalla piattaforma ;
- Si limita in modo significativo l’ erosione graduale del bacino attraverso una riduzione del moto ondoso e l’ azione delle onde .
QUALI SONO I BENEFICI SOCIALI ?
- È possibile limitare l’utilizzo di suolo e conservare la terra e l’ acqua fonti preziose per scopi più nobili ;
- È possibile recuperare e riabilitare aree contaminate come ex cave e nel contempo produrre energia pulita ;
- È una tecnologia che consente oltre ad una estetica positiva anche una piena compatibilità con attività ricreative .
QUALI SONO I BENEFICI ECONOMICI ?
- Convertire spazi abbandonati e inutilizzati esempio cave dismesse in aree produttive e redditizie ;
- Ridurre in modo importante i principali investimenti infrastrutturali ed i costi di connessione alla rete elettrica nazionale ;
- Ridurre le tempistiche e velocizzare i processi di sviluppo ed ottenimento delle autorizzazioni sebbene in presenza di cave dismesse essi sono già più celeri non richiedendo tutti i passaggi previsti da una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale VIA ;
- Migliorare la produzione di energia elettrica in virtù del raffreddamento naturale dovuto all’ acqua .
INFORMAZIONI SU UNA CAVA DISMESSA O BACINO IDRICO PER FOTOVOLTAICO FLOTTANTE
IBS ringrazia chiunque, invii informazioni e sia interessato a collaborare nella segnalazione o sviluppo di questa tipologia di installazioni fotovoltaiche in cave dismesse o altri bacini ed invasi compatibili con le tecnologie in oggetto .
Floating Solar Project
SITE CHECK – LIST :
Nome del bacino : ______________
** Se bacino senza nome, nome città o paese **
Tipo di bacino idrico : ** Barrare la voce corrispondente **
o Cava dismessa e miniere invase acqua
o Bacino di accumulo
o Bacino di irrigazione
o Vasca Trattamento Acqua
o Vasca accumulo Acqua Piovana
o Bacino Industriale Diga Idroelettrica
o Laghetto, stagni, lagune
o Chiari di pianura
o Altro specificare ________________
Ubicazione: _______________
** Allegare file kmz Google Earth o coordinate GPS o link su Google Maps **
LIVELLO ALTO : ____ ( metri )
** Per progettare forma e dimensione impianto evitando collusione con la sponda **
** I livelli indicati sopra il livello del mare (slm) o sopra il livello del fondo (fondo = 0) **
** Indicare i livelli attesi per i prossimi 25 anni **
LIVELLO SPONDA : ____ (metri)
LIVELLO FONDO : ____ (metri)
LIVELLO BASSO : ____ (metri)
** Può essere uguale al fondo **
COMPOSIZIONE DEL SUOLO BANCARIO : ____________
** Per valutare il sistema di ancoraggio adatto al tipo di suolo sul fondo : fango, sabbia, sassoso **
** Densità : soffice, medio, duro **
COMPOSIZIONE SUOLO FONDO : ___________
BACINO COPERTO CON GEOTESSILE O MEMBRANA ? _____________
SULLA SPONDA ? ____________
SUL FONDO ? ____________
PROGETTAZIONE ELETTRICA ( per tecnici )
Tipo di utilizzo energia fotovoltaica prodotta : ** Barrare la voce corrispondente **
o Autoconsumo
o Scambio sul posto ( fino a 500 kWp )
o Immissione in rete
Potenza installata richiesta : ** Barrare la voce corrispondente **
o MWp (dc)
o MVA (ac)
Potenza singolo modulo: ____ W
** Se serve specifico modello modulo fotovoltaico inviaci scheda tecnica **
** Moduli fotovoltaici 72-celle preferibili per impianti flottanti per ridurre numero moduli per potenza installata. Se non specificata potenza specifica, progettazione con modulo 72 celle **
** Livello di voltaggio del sistema (CC) preferito : 1,000 V 1,500 V **
Ubicazione del punto di connessione alla rete : ____________
** Esempio: coordinate GPS «Sud-Est dal bacino» **
ALTRE INFORMAZIONI
Informazioni rilevanti per il progetto fotovoltaico flottante :
- Condizioni del sito specifico : ____________
- Velocità del vento massimo : ____________
- Connessione alla rete : ___________
- Manutenzione bacino : ___________
ALLEGATI :
- Carte topografiche, batimetriche ( file dwg CAD )
- Schede tecniche moduli fotovoltaici / inverter
- Foto del sito .
AREA DOWNLOAD
FAI IL DOWNLOAD DEL PDF CON LE INFORMAZIONI
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CONTATTACI
Contattaci alla mail che segue per inviare i dati essenziali di una Cava dismessa o di un bacino idrico per una installazione di Fotovoltaico Galleggiante, o per ricevere maggiori informazioni :
INFORMAZIONI ESSENZIALI :
- Nome Azienda o Referente
- Attività principale
- Posizione Google Earth della Cava o del Bacino Idrico
- Illustrare il sito e le condizioni
Grazie per la Collaborazione
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INFORMAZIONI SUL FOTOVOLTAICO SOLARE FLOATING
Analisi dettagliata dei Vantaggi del Fotovoltaico Flottante :
I vantaggi che porta con se un impianto solare flottante magari installato in una ex cava, rispetto ad impianti fotovoltaici tradizionali non flottanti :
- MINIMO CONSUMO DEL SUOLO che può essere destinato per scopi agricoli : gli impianti flottanti o galleggianti essendo installati su degli invasi d’ acqua per loro stessa natura “ non consumano suolo “, ad eccezione dei componenti che consentono la connessione alla rete elettrica nazionale . L’ utilizzo del solare fotovoltaico galleggiante è strategico soprattutto in paesi esteri o anche in Italia dove il suolo e i terreni di pregio sono tutelati dalle Regioni per produzioni di eccellenza nell’ agro-alimentare, oppure in Regioni dove i terreni pianeggianti sono scarsi e ove presenti particolarmente costosi . È pertanto doveroso in tali contesti preservare i terreni agricoli, soprattutto in aree con elevata densità di popolazione affinché siano utilizzati per scopi di maggiore utilità pubblica . È vitale anche non sottrarre territori all’ habitat rurale in zone con delicati equilibri tra fauna e flora, e trovare vie alternative per produrre energia senza incidere negativamente sul territorio e sull’ ambiente nonché sul paesaggio, coniugando l’autonomia energetica con gli obiettivi di salvaguardia del territorio stesso e messa in sicurezza idraulica delle aree interessate .
- ASSENZA DI STRUTTURE : gli impianti fotovoltaici flottanti, proprio per essere galleggianti non necessitano di costruire o predisporre strutture o infrastrutture atte a sostenere od orientare i pannelli, strutture e materiali che rendono tra l’ altro non irrilevante la fase di dismissione dell’impianto ed il ripristino delle condizioni e stato ambientale preesistenti .
- RISPARMIARE ACQUA : la copertura nelle zone sovrastate dagli impianti, limitata l’ evaporazione dell’ acqua sottostante fino ad un massimo dell’ 80 % , nel caso di superfici che hanno come destinazione un uso irriguo o adibite al consumo umano, ottenendo un forte risparmio di acqua proporzionale alla percentuale di copertura del bacino e in funzione della temperatura atmosferica . Considerando la graduale e costante diminuzione di acqua dolce sul globo terrestre, e visto che mediante tali installazioni galleggianti, c’è una significativa riduzione dell’ evaporazione dell’ acqua fino oltre l’ 80 % su base annua, tali tecnologie sarebbero da sovvenzionare mediante politiche comunitarie in paesi aridi e con scarse riserve idriche . Infatti in paesi aridi, l’ acqua primo elemento vitale, scarseggia sempre, e preservare le risorse idriche installando impianti fotovoltaici flottanti anche per esempio sulle vasche di raccolta delle acque piovane, o in bacini di acquedotti o bacini per irrigare in agricoltura, consentirebbe di traguardare importanti risultati e benefici per le popolazioni, evitando anche esodi nei periodi di maggiore siccità, riducendo i fenomeni migratori .
- AUMENTARE L’ EFFICIENZA : la resa dei pannelli flottanti è più alta se paragonata agli impianti installati sulla terra ferma ; questo è dimostrato da studi e rilevazioni su impianti funzionanti, soprattutto in aree ove le elevate temperature nella stagione estiva in prossimità del suolo comportano una riduzione della resa e della vita utile dei pannelli fotovoltaici . A parità di dimensioni o altri elementi caratteristici dell’ impianto, un parco fotovoltaico flottante ad esempio installato in una ex cava, rispetto al medesimo impianto installato sempre in cave a terra, può portare un incremento dal 7 al 15 % dell’ energia elettrica prodotta .
- MANUTENZIONE RIDOTTA : proprio per essere installati sull’ acqua i pannelli fotovoltaici non richiedono frequenti pulizie che sono necessarie a terra, specialmente per impianti solari installati in cave dismesse in zone polverose . Sopra il pelo libero dell’ acqua, nell’ aria che la sovrasta, la concentrazione e la quantità di polveri è insignificante rispetto alla terra ferma, visto che le polveri alzate dal vento in prossimità degli specchi d’ acqua non superano la riva . In aggiunta, un altro beneficio è costituito dal poter evitare il taglio dell’ erba o della vegetazione che si sviluppa sotto gli impianti a terra . Infine opere di livellamento del suolo specialmente in ex cave con particolari materiali estratti o costi di preparazione iniziale del sito sono assenti o ridotti al minimo .
- MENO COSTI PER INSEGUIMENTO SOLARE E RAFFREDDAMENTO : la presenza dell’ acqua, rispetto al fotovoltaico tradizionale a terra ad esempio in una cava dismessa, rende più agevole l’ implementazione delle tecnologie impiantistiche ad inseguimento solare e le operazioni di raffreddamento dei pannelli, fondamentale in territori con forte irraggiamento soprattutto nei mesi estivi . Queste tecnologie flottanti determinano un incremento dell’ energia prodotta che può arrivare ad un 20 % per la componente “ inseguimento solare “ e ad un 10 % per il raffreddamento dei pannelli .
- MAGGIORE RICICLABILITÀ DEI COMPONENTI : un altro beneficio a favore dell’ ambiente per via della marginale presenza di infrastrutture fisse, è quello di poter massimizzare nel solare flottante l’ utilizzo di materiali riciclabili, visto che la costruzione e messa in opera di tali impianti prevede l’ utilizzo maggiore di materie plastiche in prevalenza HDPE ( Polietilene ad alta densità ), alluminio ed acciaio .
- RECUPERO DI CAVE DISMESSE : è frequente riscontrare nei territori molte cave abbandonate che poi sono state inondate, e l’ installazione del fotovoltaico flottante consente di attuare un controllo dell’ area, evitando di far investire denaro nel trasformarle, ed escludendo che possano involvere per via di un uso incivile di alcuni, in discariche incontrollate abusive .
- STORAGE INTEGRATO E STAND ALONE : l’ applicazione del fotovoltaico flottante è compatibile con sistemi di storage integrati per consentire alle installazioni fotovoltaiche di essere energeticamente indipendenti ed autonome . Si prestano a questa interpretazione ad esempio le isole minori anche in Italia, dove difficilmente si riescono ad individuare spazi adeguati per ospitare centrali di produzione e parchi solari fotovoltaici attraverso installazioni a terra . I grossi parchi anche se ammissibili in termini di superfici ospitanti, avrebbero costi di produzione di energia elettrica elevati . Questo perché sebbene i terreni possano essere idonei per ospitare centrali e parchi solari a terra, tuttavia soventemente essi si trovano distanti da infrastrutture che consentono un economico allacciamento alla rete elettrica nazionale . Individuando invece superfici e bacini d’ acqua già esistenti tuttavia inutilizzati ( o cave dismesse invase da acqua ), anche in prossimità di utenze energivore o ad intenso consumo di energia, ( aree urbane ed industriali ), mediante le soluzioni floating si ridurrebbero sensibilmente gli ingenti costi e le perdite di energia, che le importanti infrastrutture elettriche comportano in termini di trasporto, distribuzione, trasmissione .
- MAGGIORE RESA : il rendimento elevato rispetto ad impianti di equivalente potenza installati a terra è favorito dalla attiguità dei pannelli solari fotovoltaici all’ acqua che come già accennato raffredda le celle in silicio nelle ore di picco di produzione, incrementando il rendimento . Anche la luce riflessa dall’ acqua grazie alle sue proprietà riflettenti rispetto al terreno, apporta un moderato contributo in termini di efficienza, ma soprattutto a latitudini elevate . Invece in inverno le proprietà in termini di scambio di calore dell’ acqua, determinano un effetto mitigante sui pannelli, che si riescono a sbrinare più velocemente con il risultato di guadagnare fino ad un’ ora di produzione nell’ arco delle 24 ore .
- CON IL FLOTTANTE EQUIVALENZA DI COSTI E MAGGIORI BENEFICI RISPETTO AL FOTOVOLTAICO A TERRA : la soluzione del fotovoltaico galleggiante, oltre a garantire un significativo aumento della produzione, consente anche di evitare di consumare suolo, preservando le riserve idriche e riducendo l’ evaporazione dell’ acqua, e con tutti questi vantaggi, presenta costi del tutto assimilabili al fotovoltaico a terra, che si potrebbe installare ad esempio in una ex cava . Pertanto, qualora si abbia a disposizione una cava dismessa o un bacino idrico artificiale o naturale, con un consumo anche importante di energia elettrica, scegliere di installare un impianto fotovoltaico flottante o galleggiante, al posto di un sistema tradizionale, rappresenta una scelta assolutamente vincente .
- FOTOVOLTAICO FLOTTANTE E DIGHE : un parco fotovoltaico installato in prossimità di impianti idroelettrici con stazioni di ri pompaggio, permetterebbe di utilizzare l’ energia solare, per implementare il sistema, mediante tecnologie di accumulo sotto forma di energia potenziale . Tale tecnologia si sposa perfettamente nel caso di dighe, bacini idrici, laghi di cava, vasche di accumulo per irrigazione, vasche per il trattamento o condizionamento delle acque . Questi accumuli artificiali generalmente sono ben irraggiati, protetti, e talvolta in prossimità di siti di consumo ad elevata intensità energetica dunque candidati ideali per il solare flottante .
ASPETTI NEGATIVI O CONTROVERSI RELATIVAMENTE AL FOTOVOLTAICO FLOTTANTE
Alcune associazioni a tutela dell’ Ambiente hanno espresso alcune perplessità e sollevato il timore che impianti di questa tipologia, fotovoltaico galleggiante, mediante installazioni in cave o corpi idrici, possano generare delle situazioni di criticità nel caso di nidi che possano essere collocati da certi animali sotto i pannelli di un impianto solare fotovoltaico flottante . Pertanto si cerca per trovare soluzioni ad un basso impatto ambientale onde evitare per quanto possibile di utilizzate aree di pregio ambientale, o di particolare rilevanza faunistica, e dare precedenza a siti in aree degradate o aree preesistenti artificiali .
È tuttora in fase di verifica l’ impatto sulla fauna e flora acquatica che potrebbero essere disturbate da questa tipologia di installazione su superfici d’ acqua . Tuttavia, ci sono svariati studi e ricerche condotte da organizzazioni neutrali terze, tra cui Gumi Electronic & IT Research institute ( GER ) e KETEP coreano, il Korean Environment Institute ( KIA ), secondo cui non sembrerebbero determinarsi effetti per l’ ambiente dannosi . Tuttavia, queste ricerche continueranno per essere sicuri che non si vada ad impattare in modo negativo sull’ ambiente, cercando anche di migliorare le installazioni per renderle ancora più eco compatibili .
ALCUNI DATI SULLE CAVE
Le cave sono attività nelle quali si verifica una estrazione di minerali e dunque si sfrutta un giacimento minerario classificato come materiale da cava .Tale attività è regolamentata in Italia ai sensi del Regio Decreto 29 luglio 1927, n. 1443 .
DESCRIZIONE CAVE
Le cave e i materiali definiti da cava nel decreto risultano come segue :
- materiali per costruzione stradale ed idraulica, materiali edilizi ;
- torba ;
- quarzo, sabbie silicee, terre coloranti, pietre molari, farine fossili, pietre coti ;
- materiali non classificati come da miniera nel medesimo decreto .
CAVE E MATERIALI DA CAVA PIÙ TIPICI :
- cave di argilla per ottenere mattoni, laterizi ;
- cave di ghiaia, sabbia per fabbricare calcestruzzo ;
- cave di silice per produrre vetro e ceramiche ;
- cave di calcare per fabbricare cemento ;
- cave di gesso ;
- cave di pietre da decorazione e costruzione : cave di marmo, cave di granito, cave di gneiss ( pietra di Luserna, serizzo ), cave di arenarie ( pietra di Trani, macigno ), cave di travertino, cave di ardesia, cave di ceppo .
L’ attività estrattiva di miniera si può effettuare solo dopo il rilascio di una concessione statale, ossia è regolata a livello statale . Le torbiere e le cave sono invece nella disponibilità del titolare del suolo e soggette a legislazione regionale che è competente nel legiferare .
TIPOLOGIE DI CAVE
La coltivazione delle cave, come per le miniere può essere :
- a fossa
- in sotterraneo
- a cielo aperto
Le cave a cielo aperto sono più diffuse, tuttavia esistono cave di coltivazione in sotterraneo, spesso nel caso di materiali di pregio ( cave di marmo di Carrara e cave di marmo Candoglia per il duomo di Milano ).
Nelle caso delle cave di pietre ornamentali ( esempio cave di graniti e marmi ) si utilizzano apparecchiature e tecnologie per distaccare grossi blocchi di roccia regolare e privi di difetti . Il blocco viene staccato dalla parete applicando tagli netti mediante macchinari specifici come la tagliatrice a catena e la tagliatrice a filo diamantato .
ATTIVITÀ ESTRATTIVE CAVE E MINIERE ( 2016 )
- 5.273 siti estrattivi attivi e non attivi, 5.137 cave e 136 miniere
- 6,2% in meno rispetto al 2015
- 25% dei Comuni italiani circa 2.013 ha registrato almeno 1 sito estrattivo
- Siti attivi produttivi 2.295, di cui 2.227 cave e 68 miniere, che estraggono 167,8 milioni di tons di minerali non energetici ;
- 83,8% minerali da cave, con 154 milioni di tons ; calcare, travertino, gesso , arenaria 4 8,6 % del totale estratto dalle cave ;
- 44% estrazioni cave al nord Italia, 68 milioni di tons ; Lombardia in testa per numero di cave in produzione 273, estrazioni 14,4 % del totale ;
- Stabili estrazioni minerali solidi da miniere 13,7 milioni di tons ;
- Minerali ceramici e industriali 5,7 milioni di tons, marna da cemento 5,5 milioni di tons ; 58,5 % Sardegna, Toscana, Umbria ;
- Minerali da miniera, estrazioni di acque minerali 16,2 milioni di metri cubi, 57 % nord Italia ; Lombardia 3,3 milioni di metri cubi, Piemonte e Veneto 50,7 % totale nazionale .
LINK UTILI :
https://it.wikipedia.org/wiki/Fotovoltaico_flottante
Cave:
- Autorità di Bacino ( autorita.bacinoserchio.it )
- Legislazione su cave e torbiere
- Fonte Istat
- Consiglio Nazionale Geologi
- MISE 2017, 2015-2016 ( Ministero Sviluppo Economico )
- Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento
- Emilia Romagna Difesa del Suolo e Riqualificazione